Autore Topic: In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani  (Letto 5196 volte)

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Offline Frank

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Re:In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani
« Risposta #15 il: Agosto 15, 2021, 15:43:43 pm »
E' proprio questo il problema della Questione Maschile! E' da un anno e mezzo che cerco di dirlo in tutte le salse.
Il problema dell'Occidente non sono le donne - che sono e saranno sempre quello che madre natura ha riservato a loro essere, e non sono mai cambiate - il problema e' l'uomo. E' l'uomo che e' de-virilizzato, e' femmineo, si comporta da femmina e pretende di vedere nella sua compagna il surrogato della madre, una persona che pensa e agisce come un uomo! E' delirio, o semplicemente cretinaggine.


fritz, guarda che anch'io sostengo da anni che il problema numero uno degli uomini son gli stessi uomini, idem vecchi quemmisti che mi han preceduto.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

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Re:In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani
« Risposta #16 il: Agosto 15, 2021, 15:48:36 pm »
Per l'appunto. La vittoria dei Talebani in Afghanistan rappresenta la vittoria dell'elemento maschile su quello femminile o femminilizzato. Combattenti sobri, austeri, razionali che non ammazzano alla cazzo, come gli americani, ma colpiscono obiettivi che vale la pena colpire non si possono sconfiggere con i B52, con i droni o con i robot, come Obama voleva anche fare. Questi hanno valori forti, detestabili per l'Occidente, ma motivanti al sacrificio, alla lotta e al combattimento. L'Occidente non ha collanti etici di alcun tipo e quindi non ha tensioni morali che possono spingere a rischiare la vita per qualcosa che valga la pena di difendere. Nessuno qui da noi è disposto anche solo a tagliarsi un dito per difendere i cosiddetti valori occidentali che non esistono. E' un valore passare dalla FIAt alla BMW? Oppure passare dall'avere un appartamento all'avere una villa? Oppure permettere alle donne di fare le battone? Ovviamente chi è deprivato di valori non si batte e non è disposto a battersi sul campo come i soldati occidentali in Afghanista e anche i soldati dell'esercito afgano che come i soldati americani ragionano e si comportano. Il consumismo ha deprivato l'Occidente di ogni tensione morale che spinge a combattere. Tu puoi essere armato quanto vuoi, ma se non sei disposto a morire appunto perchè non hai valori per i quali valga la pena di morire sei destinato a perdere. Questa è la ragione vera e profonda della sconfitta dell'Occidente in Afghanistan. Per quanto tu esalti le donne. Ma non sei e non sarai in grado di difenderle nè quelle afgane, nè quelle tue, appunto perchè il consumismo ti priva della voglia di morire. Fosse anche per difendere le donne, le conquiste delle donne e le libertà delle donne. Come ben si è visto e si vede in Afghanistan.


Questo è ciò che scrisse Strider nel 2006.

https://questionemaschile.forumfree.it/?t=6676667&st=15

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*STRIDER*
view post Inviato il 8/10/2006, 17:34 
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(tanis70 @ 7/10/2006, 16:22)
Gli uomini di potere ci sono sempre stati, ma è solo dall'avvento del femminismo che hanno iniziato a comportarsi in modo da daneggiare tutti gli altri uomini
.

E le guerre scatenate dai potenti per cui morivano uomini comuni, dove le mettiamo? E le responsabilità che dovevano assumersi in ogni caso (matrimoni, lavori ecc.), visto che le donne erano relegate in casa, anche se in parte ciò le ha preservate?
Secondo me, attribuite un potere al femminismo che esso non ha, altrimenti avrebbe dovuto prendere piede anche 1000 anni fa; invece alcuni di voi dovrebbero capire che per far si' che determinati movimenti sopravvivano devono esserci condizioni favorevoli legate esse stesse alla modernità.
Ad esempio, i movimenti ambientalisti non avevano senso nel 1500, come del resto il rispetto dei diritti degli animali, cosa che fa ridere se inserita in un'altra epoca dove violenza e distruzione la facevano da padroni e dove si moriva per un nonnulla...
E comunque ripeto, perchè il femminismo non avanza nei Paesi Arabi non moderati? Semplice, perchè la democrazia là non esiste, anzi in Afghanistan i Talebani riprendono piede sempre di più... perchè il femminismo non fa nulla anche li'?
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Un appunto: oggigiorno i valori occidentali non riguardano solo l'Occidente, ma anche molti paesi dell'Europa dell'est, ed anche paesi asiatici come la Corea del Sud.
E riguardo agli afgani, aggiungo che oltre 30 anni fa, essi sconfissero anche l'esercito russo.
In terra afgana non ha mai vinto nessuno.
« Ultima modifica: Agosto 15, 2021, 15:59:11 pm da Frank »
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Re:In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani
« Risposta #17 il: Agosto 15, 2021, 16:14:51 pm »
Con la precisazione che russi e prima di loro i britannici non avevano l'intenzione di cambiare i valori della società afgana: l'America e con essa l'Occidente invece sì, soprattutto la condizione femminile. E le ha buscate ugualmente di brutto. Erano convinti che la tecnologia e la santa causa dell'emancipazione della donna afgana valessero e bastassero a garantire la vittoria. Invece contro uomini motivati e decisi a battersi contro valori occidentali che non volevano accettare hanno garantito soltanto una sconfitta umiliante, peggiore di quella subita nel Vietnam del 1975: almeno in quel caso dietro i vietcong c'era l'Unione Sovietica e la Cina. Invece i Talebani hanno fatto tutto da soli. Male armati, straccioni, ignoranti, ma coraggiosi e determinati con una conoscenza perfetta del territorio hanno sconfitto la superpotenza USA. E senza l'appoggio di nessuno e di nessuno stato. Contro costoro non sono serviti i B52, i droni, la tecnologia avanzata, i bombardamenti a tappeto di intere zone e di interi villaggi. Anzi, hanno moltiplicato la rabbia e la motivazione dei Talebani. Non so, caro Frank, se hai visto il film "12 Soldati" ambientato appunto nella guerra in Afghanistan: all'ufficiale americano che vantava la superiorità tecnologica americana il suo interlocutore afgano gli risponde: "Lo sai qual è l'arma più potente al mondo? Sei tu!". Volendo con ciò dire che la determinazione di un uomo vale più di armi potentissime che però non si sa usare o non si ha il coraggio di usare. E se questo valeva per il signore della guerra Dostun, vale oggi ancora di più per i Talebani. Come si sta ben vedendo in queste ore.

Offline Frank

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Re:In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani
« Risposta #18 il: Agosto 15, 2021, 16:17:53 pm »
Lo so, ma era tanto per precisare che in terra afgana non c'è trippa per gatti per nessuno.
Parliamo di una società dove i maschi maneggiano i fucili già da bambini,
Ricordo che fu un quindicenne ad uccidere il primo soldato statunitense.
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Re:In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani
« Risposta #19 il: Agosto 15, 2021, 16:38:55 pm »
Blondet invece ha detto che lo scopo nei Paesi del MO dove è stata "esportata la democrazia" era semplicemente creare caos e stallo perpetuo
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani
« Risposta #20 il: Agosto 15, 2021, 17:33:10 pm »
Vicus, Blondet non è l'Oracolo di Delfi.
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Re:In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani
« Risposta #21 il: Agosto 15, 2021, 17:46:15 pm »
No, è solo un competente giornalista professionista da decenni, che in quei posti c'è anche stato
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani
« Risposta #22 il: Agosto 16, 2021, 11:20:14 am »
Premesso che in Afghanistan non ci vivrei nemmeno mezza giornata, mi vien sempre da sorridere quando leggo che i primi a preoccuparsi per la sorte delle donne afgane sono gli uomini italiani e occidentali in genere...
https://twitter.com/search?q=%23talebani

Le donne, così forti, potenti e superiori, hanno sempre bisogno dell'aiuto degli "altri uomini" per essere liberate...
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Re:In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani
« Risposta #23 il: Agosto 16, 2021, 11:36:59 am »
Invece i Talebani hanno fatto tutto da soli.
Non mi risulta che l'Afghanistan produca armi.
Per il resto ok, è un Vietnam 2.0: prima gli yankee foraggiano un governo collaborazionista e poi lo scaricano lasciando il paese nella merda.
Difficile pensare a un ennesimo errore di valutazione.

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Re:In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani
« Risposta #24 il: Agosto 16, 2021, 12:20:51 pm »
Non mi risulta che l'Afghanistan produca armi.
Per il resto ok, è un Vietnam 2.0: prima gli yankee foraggiano un governo collaborazionista e poi lo scaricano lasciando il paese nella merda.
Difficile pensare a un ennesimo errore di valutazione.


Con l'espressione "hanno fatto tutto da soli" non mi riferisco alla capacità dei talebani (che non hanno) di costruirsi le armi da soli ma alla loro capacità di usarle e di combattere le truppe occidentali e governative (anche se queste hanno combattuto per modo di dire) senza l'aiuto di nessuno stato "amico". Mentre i vietcong, tanto per fare dei paragoni,  gli stati amici li hanno avuti, eccome!

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Re:In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani
« Risposta #25 il: Agosto 16, 2021, 12:40:59 pm »
Premesso che in Afghanistan non ci vivrei nemmeno mezza giornata, mi vien sempre da sorridere quando leggo che i primi a preoccuparsi per la sorte delle donne afgane sono gli uomini italiani e occidentali in genere...
https://twitter.com/search?q=%23talebani

Le donne, così forti, potenti e superiori, hanno sempre bisogno dell'aiuto degli "altri uomini" per essere liberate...

Certo che non ci vivresti nemmeno mezza giornata. Nemmeno io. E' un posto di merda. Ma sono proprio i posti di merda che rendono gli uomini duri, determinati, forti come l'acciaio e capaci di sconfiggere una superpotenza ipertecnologizzata che bombarda dall'alto ma che non manda gli uomini a combattere sul terreno perchè ha paura che si facciano la bua. Lo aveva già sentenziato, secoli fa, un noto condottiero, Ciro, il fondatore dell'impero persiano il quale, alla richiesta di un suo suddito di trasferirsi con il suo popolo in una zona più fertile, rifiutò con la seguente motivazione: "Terreni molli rendono gli uomini molli; terreni duri rendono gli uomini duri". Difatti lui e i suoi uomini crearono l'impero più vasto dell'antichità che si estendeva dal Mediterraneo fino all'India. Oggi gli stessi uomini duri hanno vinto in Afghanistan e hanno fatto fuggire con la coda tra le gambe gli americani e i loro lacchè, compresi i soldati italiani e i loro interpreti.
Quanto al fatto che siano più gli uomini italiani a lamentarsi della triste sorte delle donne afgane, è il tipico comportamento dei zerbini quali oramai sono diventati la maggior parte degli uomini occidentali. Ma che non sono in grado di difendere le donne altrui e proprie. Quanto alle donne occidentali, a loro interessa per la maggior parte dei casi star bene loro e basta. Pazienza per le donne afgane. Le quali peraltro possono consolarsi avendo uomini come i Talebani. Non come le donne occidentali che sono libere e favorite dalle leggi ma hanno a loro disposizione solo degli zerbini i quali al dunque non saprebbero difenderle ma si limiterebbero ad uggiolare e basta. Puoi stare sicuro che nei loro inconfessati sogni erotici ci sono gli uomini Talebani che oggi sono vittoriosi e per questo solo motivo, attraenti. Sogni erotici del genere li fanno le donne occidentali e, puoi scommetterci quello che hai di più caro, li fanno anche le nostre femministe. 

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Re:In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani
« Risposta #26 il: Agosto 16, 2021, 13:29:00 pm »
Con l'espressione "hanno fatto tutto da soli" non mi riferisco alla capacità dei talebani (che non hanno) di costruirsi le armi da soli ma alla loro capacità di usarle e di combattere le truppe occidentali e governative (anche se queste hanno combattuto per modo di dire) senza l'aiuto di nessuno stato "amico". Mentre i vietcong, tanto per fare dei paragoni,  gli stati amici li hanno avuti, eccome!
Intendevo che non so dove abbiano tirato fuori i soldi per comprare le armi, vendendo oppio o glieli ha dati qualcuno?

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Re:In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani
« Risposta #27 il: Agosto 16, 2021, 13:47:02 pm »
Intendevo che non so dove abbiano tirato fuori i soldi per comprare le armi, vendendo oppio o glieli ha dati qualcuno?

Probabilmente la prima soluzione: pecunia non olet atque arma non olet.

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Re:In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani
« Risposta #28 il: Agosto 16, 2021, 16:36:11 pm »
Quanto al fatto che siano più gli uomini italiani a lamentarsi della triste sorte delle donne afgane, è il tipico comportamento dei zerbini quali oramai sono diventati la maggior parte degli uomini occidentali. Ma che non sono in grado di difendere le donne altrui e proprie. Quanto alle donne occidentali, a loro interessa per la maggior parte dei casi star bene loro e basta. Pazienza per le donne afgane. Le quali peraltro possono consolarsi avendo uomini come i Talebani. 


La massa maschile, italiana e non, dovrebbe vedere video come questo, risalente al 2011, e tanto per cambiare statunitense.


Le merde che puoi ammirare stavano starnazzando in maniera estremamente divertita, riguardo al caso di Catherine Kieu,

Citazione
Discussion on The Talk
Sharon Osbourne and other co-hosts joked about the incident and made light of Kieu's crimes on the daytime television show The Talk. Regarding the incident, Osbourne said "I don't know the circumstances... However, I do think it's quite fabulous." Co-host Sara Gilbert said "it is a little bit sexist. If somebody cut a woman's breast off, nobody would be sitting laughing."[9][10]

la merda che puoi ammirare qui,
https://en.wikipedia.org/wiki/Catherine_Kieu
che nel 2011 evirò il marito.

Citazione
Overview
Kieu was accused of drugging her husband, cutting off his penis with a 10-inch kitchen knife, and putting it in a garbage disposal to prevent reattachment on July 11, 2011.[2][3] Kieu called the police after the incident. When they arrived her husband was in bed, bleeding and tied down. He had emergency surgery at UC Irvine Medical Center,[2] and was released, but did not have his penis reattached.[3] He is able to urinate, but unable to have sexual intercourse.[4] He stated at trial that as a result of the assault and permanent injury to his genitalia, he felt as if he had been murdered.[5]

The responding police had not determined a clear motive for Kieu's actions, but Kieu's husband filed for divorce in May, 2011,[2][3] and the couple remained together in their Garden Grove condominium. KTLA reported that they were married December 29, 2009 and had been married 16 months.[3] Kieu was charged with false imprisonment, assault with a deadly weapon, aggravated mayhem, poisoning, administering a drug with intent to commit a felony, and spousal abuse. She was held in an Orange County, California jail on a $1 million bond.[2][3][c

Beh, le caccole in questione ridevano a crepapelle di tale violenza nei confronti di quell'uomo, evidenziando una volta di più quello che alberga nelle menti femminili.
Non femministe: femminili, perché certi pensieri sono diffusissimi tra la popolazione femminile.
Il problema è farlo capire agli uomini.
Le femmine, in genere, non mostrano alcuna empatia, nessuna comprensione verso la sofferenza e i problemi degli uomini.
Viceversa gli uomini non ridono mai della sofferenza femminile, tantomeno trovano divertente il fatto che un uomo possa tagliare il seno a una donna.
Anzi, di solito gli uomini sono feroci verso i propri simili che si rendono responsabili di tali violenze.
Il contrario non esiste nemmeno di striscio.

Altro esempio: mentre è normale che una donna chieda la pena di morte per un uomo che si è reso responsabile di un crimine molto grave, è praticamente impossibile ascoltarne o leggerne una che chiede la stessa pena per una sua simile accusata del medesimo crimine.
Per gli uomini è l'esatto contrario...
« Ultima modifica: Agosto 16, 2021, 16:47:22 pm da Frank »
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Re:In Afghanista trionfa il "maschilismo" dei Talebani
« Risposta #29 il: Agosto 16, 2021, 17:06:11 pm »
Puoi stare sicuro che nei loro inconfessati sogni erotici ci sono gli uomini Talebani che oggi sono vittoriosi e per questo solo motivo, attraenti. Sogni erotici del genere li fanno le donne occidentali e, puoi scommetterci quello che hai di più caro, li fanno anche le nostre femministe.
Proprio ieri ho citato Homodus che scrive che le italiane vanno in brodo di giuggiole per "il musulmano deciso e temibile". C'è chi non era d'accordo ma le coppie miste sono già parecchie.

Gli afgani, è vero, non li ha mai conquistati nessuno. Ma non si può neppure escludere che questa guerra l'abbiano voluta tirare in lungo per lucrare succose commesse e ora abbiano esaurito i fondi per cui l'industria degli armamenti non ha più interesse a proseguirla.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.