Autore Topic: Magistratura Democratica: perché il green pass è incostituzionale  (Letto 358 volte)

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Offline Vicus

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Finalmente un organo della sinistra che dice qualcosa di sinistra. E un'altra conferma che i contrari al green pass non sono "leghisti analfabeti" che manifestano con elmi vichinghi in testa:


Magistratura Democratica: Perché il Green Pass è Incostituzionale.

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ci sembra interessante – e fondamentale – portare alla vostra attenzione un documento che abbiamo trovato su diversi siti da qualche giorno, e che è stato prodotto dall’Osservatorio Permanente per la Legalità Costituzionale, Generazioni Future. Generazioni Future si rifa alla memoria di Stefano Rodotà, uomo politico di sinistra, e in questo lavoro, che vi consigliamo di leggere, e di cui riportiamo solo qualche brano, dimostra l’incostituzionalità del Decreto Legge che il Presidente del Consiglio, cercando di fare pressioni illegalmente (e mentendo) per convincere quante più persone possibili a farsi inoculare un siero genico sperimentale ha emanato. Qui trovate il collegamento al sito di Magistratura Democratica dove troverete il documento: https://www.questionegiustizia.it/articolo/sul-dovere-costituzionale-e-comunitario-di-disapplicazione-del-cd-decreto-green-pass. Buona lettura, e buona riflessione sulla realtà delle mani in cui siamo.

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Ma anche a voler ritenere il Green pass uno strumento limitativo della libertà di circolazione, la questione si infrange sulla carenza del presupposto giustificativo della natura prescrittiva dello stesso, che non potrebbe collegarsi esclusivamente alla “sua” fonte di produzione (il decreto-legge), ma che andrebbe identificato nella preventiva imposizione dell’obbligo vaccinale con legge, nel rispetto del parametro del principio di legalità sostanziale e formale.

La prova di resistenza, per testare la legittimazione giuridica del Green pass, è dunque costituita dall’assenza di obbligo vaccinale, per cui soltanto una legge che imponga la vaccinazione obbligatoria – ove sussistano i presupposti legali e scientifici – potrebbe costituire valido fondamento giuridico al Green pass di tipo prescrittivo.

Si passa dunque da un modello europeo che propone di agevolare la libertà di circolazione in sicurezza, impostato su un concetto di responsabilità individuale e collettiva, ben riconducibile, nei suoi aspetti strutturali e funzionali, ad i modelli liberal-democratici, ad un modello prescrittivo e discriminatorio, nel quale la dimensione della doverosità, pur presente in Costituzione, si troverebbe priva di un fondamento giuridico costituzionale, ed in ogni caso apparirebbe sproporzionata rispetto alle esigenze tese a garantire l’esercizio responsabile di libertà individuali.

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Green pass e obbligo vaccinale: simul stabunt simul cadent?

In assenza della generalizzata obbligatorietà del vaccino, che sarebbe comunque costituzionalmente discutibile, o comunque necessaria di seri e rigorosi approfondimenti, non solo in virtu’ della natura sperimentale dei vaccini utilizzati, ma anche dalla mancanza di prova circa la sua capacità di limitare il contagio (effetto sull’ infezione e non solo sulla malattia), rendere il patentino verde requisito necessario per esercitare il diritto alla circolazione o per accedere a determinati luoghi/servizi, comporterebbe, di fatto, in violazione dell’art. 32 Cost., la scelta tra il vaccinarsi o il sottoporsi a continui test o, peggio ancora, rinunciare a priori all’esercizio di propri diritti.
Pertanto, in presenza di un oggettivo ampliamento di trattamenti differenziati, a partire dal  6 agosto 2021, il punto nodale resta la percorribilità giuridica dell’obbligo vaccinale con legge dello Stato; ovvero affidare al Parlamento la volontà politica di un’imposizione normativa, che troverebbe il proprio fondamento giuridico costituzionale nell’art. 32 Cost. pur nell’ incertezza scientifica circa l’impatto verso terzi della scelta personale fra il vaccinarsi e il non farlo. Sul punto, restano le diffuse perplessità ed interrogativi: è possibile introdurre un obbligo vaccinale generalizzato, almeno sino a quando il vaccino – e i suoi richiami – siano sottoposti ad autorizzazione condizionata dell’EMA di validità annuale rinnovabile – condizionata perché ancora in fase sperimentale e non siano effettivamente e pienamente disponibili negli Stati membri?

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Il tema di fondo è dunque se è da ritenersi legittimo e conforme alla Costituzione che un Decreto-legge attribuisca al certificato verde valore normativo e doverosità giuridica, comprimendo un complesso di libertà individuali, in assenza di obbligo vaccinale.

Il diritto alla salute può determinare, come del resto è, ed è stato, limiti ad altri diritti costituzionalmente garantiti; può legittimamente con legge, nei limiti dell’art. 32 Cost., prevedere l’obbligo del vaccino, ma non giustificherebbe, né legittimerebbe, in assenza di una interpositio legislatoris (obbligo vaccinale ex lege) atti sproporzionati ed irragionevoli che possano determinare ingiustificati trattamenti differenziati

Si aggirerebbe così, nella sostanza, la riserva di legge assoluta, con una serie di atti che porterebbe al medesimo obiettivo, nell’ assenza di una base fattuale ragionevole tanto per l’imposizione vaccinale (esclusa in tutti i Paesi europei anche per le categorie a rischio) quanto per una sua implementazione de facto. Porre in essere una rete di limitazioni all’esercizio di diritti costituzionalmente garantiti, attraverso provvedimenti, che appaiono, come si è cercato di dimostrare, dalla debole sostenibilità giuridica, determinerebbe un obbligo vaccinale surrettizio.

Se l’obiettivo è quello di vaccinare tutta la popolazione, occorrerebbe esprimerlo con un chiaro e netto atto di indirizzo politico, ovvero con una legge formale, la quale allo stato, tuttavia, non sembrerebbe poter resistere ai limiti costituzionali vigenti, in virtù della sperimentalità e delle limitate conoscenze scientifiche circa l’impatto sull’infezione.

https://www.marcotosatti.com/2021/08/09/magistratura-democratica-perche-il-green-pass-e-incostituzionale/
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online KasparHauser

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Re:Magistratura Democratica: perché il green pass è incostituzionale
« Risposta #1 il: Agosto 12, 2021, 18:30:49 pm »
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