Autore Topic: Bergoglio era un progressista... come no  (Letto 1572 volte)

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Bergoglio era un progressista... come no
« il: Giugno 22, 2021, 16:34:10 pm »
 :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/vaticano-lddl-zan-viola-concordato-richiesta-modifica-b9c1eef9-3562-4674-9e43-8fb878a5299d.html



Personalmente ho considerato il "progressismo" di Bergoglio sempre e solo fuffa di stampo gesuita, buona per ingraziarsi le masse ma di fatto lui a livello dottrinale è un conservatore come ratzinger, anzi di più visto la posizione di ratzinger sul limbo e le sue rivoluzionarie/eretiche dimissioni.
I conservatori e i progressisti non hanno capito il gioco che ora si è palesato.
Penso che però la chiesa non abbia più la forza per fermare nulla e si accontenterà di smussare qualche angolo, sempre se gli ambienti massoni non approfitteranno del passo falso per scardinare in chiave laica i datati accordi con il vaticano.  :D

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Re:Bergoglio era un progressista... come no
« Risposta #1 il: Giugno 22, 2021, 17:16:01 pm »

Nella mia infanzia e adolescenza, complice una educazione familiare abbastanza laica a differenza di quella scolastica, non sono stato un audace professante

Sono mesi che ci rifletto e ho sempre più l'impressione che in Italia e in generale nella civiltà occidentale uno dei pochissimi - se non l'unico - baluardo dietro cui serrare i ranghi, contro la deumanizzazione e privazione di identità della nostra società, sia la Chiesa. Insomma, senza imbarazzo, dico che mi sto riavvicinando, personalmente parlando.

Vorrei comunque capire meglio quali sono i punti del ddl impugnato (solo scuole private o altri punti, di cui leggevo ma che non riguardano mi pare l'impostazione complessiva di soggettivizzazione del genere che rischia già di per sé di essere anticostituzionale, anziché valorizzare l'art. 3 della Costituzione) e quale sia il processo di impugnazione (decisione del Pontefice o collegiale? Pontefice ha veto o no?)

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Re:Bergoglio era un progressista... come no
« Risposta #2 il: Giugno 22, 2021, 17:53:41 pm »
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/vaticano-lddl-zan-viola-concordato-richiesta-modifica-b9c1eef9-3562-4674-9e43-8fb878a5299d.html

Personalmente ho considerato il "progressismo" di Bergoglio sempre e solo fuffa di stampo gesuita, buona per ingraziarsi le masse ma di fatto lui a livello dottrinale è un conservatore come ratzinger, anzi di più visto la posizione di ratzinger sul limbo e le sue rivoluzionarie/eretiche dimissioni.
I conservatori e i progressisti non hanno capito il gioco che ora si è palesato.
Penso che però la chiesa non abbia più la forza per fermare nulla e si accontenterà di smussare qualche angolo, sempre se gli ambienti massoni non approfitteranno del passo falso per scardinare in chiave laica i datati accordi con il vaticano.  :D
Stai a vedere che ci salva la Massoneria. A proposito, sapevi che Hugo Pratt, autore del fumetto del tuo avatar era massone (come molti altri fumettisti)?
In questo seguo la linea di Marchi: è veramente assurdo che la sinistra si occupi di diritti edonistici e non della situazione dei lavoratori, che ha gettato nelle fauci del Kapitale.
Sono mesi che ci rifletto e ho sempre più l'impressione che in Italia e in generale nella civiltà occidentale uno dei pochissimi - se non l'unico - baluardo dietro cui serrare i ranghi, contro la deumanizzazione e privazione di identità della nostra società, sia la Chiesa. Insomma, senza imbarazzo, dico che mi sto riavvicinando, personalmente parlando.

Vorrei comunque capire meglio quali sono i punti del ddl impugnato (solo scuole private o altri punti, di cui leggevo ma che non riguardano mi pare l'impostazione complessiva di soggettivizzazione del genere che rischia già di per sé di essere anticostituzionale, anziché valorizzare l'art. 3 della Costituzione) e quale sia il processo di impugnazione (decisione del Pontefice o collegiale? Pontefice ha veto o no?)
Non è questione di opinioni: il cattolicesimo, specialmente in Italia, è l'unica via possibile per serrare i ranghi. Il potere lo sa e per questo lo ostacola. Facciamocene una ragione: nessuno farà mai quadrato attorno al condiviso o alle malefatte delle tailandesi. Le culture che vincono hanno valori spirituali forti (es. Islam, per quanto deprecabile), le altre si dissolvono in futilità.
Se l'Italia non recupererà la sua identità spirituale non otterremo nulla neanche come QMisti, neppure l'agognato condiviso.

Il comunicato viene dalla Segreteria di Stato, ossia è una dichiarazione ufficiale dello Stato del Vaticano.
Il Papa è sovrano assoluto in Vaticano ma non ha diritto di veto sulle leggi italiane. I Patti Lateranensi prevedono però la facoltà del Vaticano di opporsi a una legge italiana che li violi.
Riguardo ai pericoli liberticidi del DDL Zan, camuffati ma ben presenti nel testo malgrado le rassicurazioni ufficiali, si veda qui: https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,17530.0.html
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Bergoglio era un progressista... come no
« Risposta #3 il: Giugno 22, 2021, 18:14:18 pm »
Citazione
Il comunicato viene dalla Segreteria di Stato, ossia è una dichiarazione ufficiale dello Stato del Vaticano.
Il Papa è sovrano assoluto in Vaticano ma non ha diritto di veto sulle leggi italiane. I Patti Lateranensi prevedono però la facoltà del Vaticano di opporsi a una legge italiana che li violi.
Riguardo ai pericoli liberticidi del DDL Zan, camuffati ma ben presenti nel testo malgrado le rassicurazioni ufficiali, si veda qui: https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,17530.0.html

Mi domandavo in realtà se su questo tipo di iniziativa sia il Papa da solo a decidere, Il Presidente del Governatorato o se possa aver invece subito una maggioranza bulgara in Commissione cardinalizia - insomma esiste un qualche procedimento collegiale o no; premetto che non me ne intendo di organizzazione dello Stato Vaticano

Rischi del ddl zan mi sono chiarissimi, mi chiedevo se il Vaticano ha limitato l'impugnativa alla modifiche di alcune clausole o se chiede di rivedere l'intero impianto
 
« Ultima modifica: Giugno 22, 2021, 18:27:04 pm da Vicus »

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Re:Bergoglio era un progressista... come no
« Risposta #4 il: Giugno 22, 2021, 18:35:16 pm »
Il Papa può decidere da solo, ma in questo caso lo escluderei del tutto visto il suo aperto favore all'agenda femminista-LGBT, come escluderei riunioni collegiali, del resto non previste dall'ordinamento vaticano in questi casi.
E' il probabile frutto del compromesso tra fazioni in Vaticano.
La richiesta è di semplice modifica di alcune clausole. Insufficiente ma è già qualcosa, anche se con gli aggiustamenti non si va da nessuna parte: le derive ideologiche a poco a poco disintegrano intere società.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Bergoglio era un progressista... come no
« Risposta #5 il: Giugno 22, 2021, 21:17:52 pm »
Ora Caprarica chiede di abolire il Concordato. Inutile dire che nessun attivista mashcile, associazioni di padri separati comprese ha fatto nulla di concreto.
In compenso anche parti del mondo della sinistra che si sono opposte.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Bergoglio era un progressista... come no
« Risposta #6 il: Giugno 22, 2021, 22:05:43 pm »
Alt.  Ma qui non sto dando giudizi sull'azione della chiesa o sulla legge zan.

Sto solo dicendo che chi faceva un'analisi secondo cui questo papa era progressista, comunista, magari la sera faceva rituali con il grembiulino o calpestava il crocefisso da buon satanista
dovrebbe constatare della marea di puttanate che ha difeso.

Questo papa  è un classico papa della chiesa cattolica,  di linea anche piuttosto conservatrice.
Quello che ha fatto finora era solo scena per infinocchiare alcuni

Ci sono caduti molti compagni vedendolo come baluardo liberal e/o anticapitalista
e soprattutto molti reazionari vedendolo chissà come quale eretico (come se un cittadino qualunque, senza particolari conoscenze teologiche, fosse in grado di ergersi in materia di fede sopra il papa e i cardinali).

questo è un papa perfettamente nel solco della chiesa cattolica,  che la cosa sia bene o male.

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Re:Bergoglio era un progressista... come no
« Risposta #7 il: Giugno 22, 2021, 23:15:40 pm »
Le affermazioni in odore di eresia sono incontestabili ("non esiste un Dio cattolico", "Maria ha dubitato") e non servono grandi teologi basta il catechismo

Ddl Zan. Bagno di sangue in vista?

 «Ma chi caz* ha concordato il Concordato?». E ancora: «Voi avete concordato qualcosa? Ma poi non avevamo concordato, amici del Vaticano, che ci davate delle tasse arretrate sugli immobili? L’Unione Europea ha stimato cinque miliardini, forse di più…ma in realtà non si sa perché avete perso il conto degli immobili: ne avete troppi. Magari dateci quei soldini: ci servono per far andare avanti il paese. Poi potete venire a rompere le palline sulle leggi italiane, no? Sarebbe carino…».


Un gigante dello spirito contro la Chiesa cattolica: Fedez  l’influencer  “ggiovane” e i suoi potenti  argomenti polemici a difesa del  ddl Zan, che dà agli LGBT militanti le libertà di togliere la libertà   di espressione, di pensiero di esprimere la propria fede a chi non è d’accordo con loro.

Ma non vi illudete:  la rabbia di Fedez, resa cementizia dall’ignoranza invincibile e sicura di sé  –   è condivisa – ammesso che ne abbiano informazione  – dai milioni di  “ggiovani”   che  lo imitano, che cercano di essere come lui i suoi tatuaggi e le sue scarpe dozzinali da 400 euro; sono questi stessi giovani che  si sono agglomerati a farsi punturare per andare di nuovo nelle balere, sono i neoprimitivi senza alcuna nozione di Concordato,, che dico? di cosa sia   il cattolicesimo,  la fede dei padri,  e di come la identità italiana ne sia incarnata e intessuta e saturata. Loro, non hanno alcuna identità: non sono un popolo ma una popolazione zoologica. Questi vivono nel presente assoluto dei neo-primitivi senza cultura, anzi senza istruzione.  Vivono nella civiltà come i selvaggi nella foresta primordiale, cogliendone i frutti (sempre più scarsi, perché il Grand Reset  ha deciso:  le masse sono  superflue) e adusi a consumi sempre più dozzinali, standard –  e conformisti fino all’inverosimile.  Sono loro i “barbari verticali” che non abbiamo civilizzato  -e  la Chiesa progressista ne porta pesanti responsabilità. Nel Covid,  è scomparsa dalla scena pubblica, s’è fatta piccola e tremebonda davanti alla “pandemia” e alla sua impostura di distruzione economica: risultato, il  70 per cento in meno di presenza nelle Messe domenicali.


Ora, questi ggiovani da balera e da puntura sono facili da aizzare contro il “nemico” fornito dai  media, radicalizzanti tutti   e sventolanti  lo stendardo arcobaleno. Il partito radicale –  che nella rassegna stampa  cita sempre fra i preferiti L’Avvenire e L’Osservatore Romano, da quando c'è Bergoglio –    ha sferrato un attacco contro  la richiesta vaticana di rivedere il ddl Zan:  “pretestuosa”,  l’ha bollata. E’ un segnale da non sottovalutare: non sono disposti ad addolcire  gli eccessi del decreto; vogliono la resa totale – e totalitaria  – al pensiero unico trans-genere.   Sostituire le virtù cristiane con i “virtue signaling”, al rito i loro riti di inginocchiamento e feste trans….Non  vogliono  a consentire la libertà d’opinione e di espressione   ad altri che non siano loro  – ed  abbattere la libertà di culto (quel che ne resta), ossia vietarlo come delitto,   è il loro scopo reale  finale.

Siamo in stato d’eccezione permanente;  il regime si è  prolungato  lo “stato d’emergenza” fino al 21 dicembre.  Si tratta tecnicamente di Putsch.  Sono calpestati sotto i nostri occhi molti diritti costituzionali  essenziali, financo la libera circolazione  nel paese e il diritto ad esercitare la propria volontà eventualmente negativa  nella puntura mRNA  e discuterne gli effetti avversi gravissimi;  il pensiero  unico totalitariamente  già  occupa le tv e i media, e già bolla le   sentire voci  in dissenso come reati, colpe  senza diritto di espressione.

Inoltre c’è  una gran voglia di sangue, sotto sotto, in questa gioventù passivizzata e conforme e sempre più compressa e immiserita; basta indicarle un nemico e si scatena. Sarà  un bagno di sangue, temo; dalla guardia ai negazionisti della mascherina   la si addestra facilmente a diventare la polizia anti-cristiana. La psicopolizia arcobaleno farà sembrare  il KGB  una istituzione di larghe vedute.

Anche la forma diplomatica – che il Vaticano  ha rispettato  con civiltà ed educazione  – è stata violata dal regime, come scrive  Aurelio  Armellini su L’Antidiplomatico:

Nella nota consegnata da monsignor Paul Richard Gallagher all’Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Pietro Sebastiani, giovedì scorso, durante la conferenza stampa di presentazione dell’Incontro “Faith and Science: Towards COP26”, la Segreteria di Stato pontificia ha sostenuto che tale legge violerebbe “l’accordo di revisione del Concordato”. […]  Si chiedeva la segretezza da parte del Vaticano, che è stata violata, aprendo un altro fronte di domande su cui magari torneremo perché molto significativa come evidenzia Michele Arnese.

…. intanto, reazioni isteriche e scomposte di tutti quei media, politici, influencer, scandalizzati (PENSATE UN PO’!) per l’ingerenza di un altro Stato sulla sovrana Repubblica italiana. Ah per la cronaca:  sono esattamente gli stessi che si inchinano al vincolo esterno della Nato, dell’Ue e della zona euro ogni giorno.

(Ed hanno leccato lo stesso giorno le suole alla Ursula, venuta a concerderci soldi nostri  inchiodandoci mani e piedi a Bruxelles e ai suoi apparati di tortura….)

Enrico Letta – segretario di quel Partito espressione massima del vincolo esterno – “chiede” alla nazionale italiana di calcio di inginocchiarsi (tutta) alla dittatura del pensiero unico. Con le “quinte colonne del colonialismo americano e del neocapitalismo globalista” in azione in questo modo, il cappio della Nato, dell’Ue e del “concordato con Amazon” è sempre più stretto”

È sempre interessante, o curioso (vedete voi), osservare come #Fedez passi da un video adv su un integratore a base di collagene alla critica del Vaticano.

Viviamo in tempi fin troppo interessanti.


https://www.maurizioblondet.it/ddl-zan-bagno-di-sangue-in-vista/?utm_medium=push&utm_source=onesignal&utm_campaign=push_friends
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Re:Bergoglio era un progressista... come no
« Risposta #8 il: Giugno 23, 2021, 08:42:17 am »
Le affermazioni in odore di eresia sono incontestabili ("non esiste un Dio cattolico", "Maria ha dubitato") e non servono grandi teologi basta il catechismo



a parte che bisognerebbe inquadrarle nel contesto ma prese così sono corrette:  non esiste un Dio cattolico, Dio è Dio.  Cattolico può essere una persona.   
Maria è un'umana e per questo  è lecito pensare che abbia dubitato.

Ma ammettere che l'analisi è sbagliata di fronte all'evidenza no ?
Guarda che la superbia è un gran peccato  :D
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Re:Bergoglio era un progressista... come no
« Risposta #9 il: Giugno 23, 2021, 13:02:47 pm »
C'è una sola autorità in grado di giudicare le tue temerarie affermazioni: la Santa Inquisizione. :D
Per la fede cattolica non è lecito pensare che Maria, che poi non era un essere umano come gli altri essendo senza peccato, abbia dubitato. Come d'altronde non dubitarono San Paolo o S. Massimiliano Kolbe.
Se non esiste un Dio cattolico, esiste un dio musulmano? O indù? Chi dice una cosa del genere afferma che la fede cattolica è falsa e che i cattolici non conoscono Dio. In altre parole, che il Dio che adorano i cattolici non condivide la dottrina della Chiesa, il che è impossibile.
Certo, un non cattolico può credere a quello che vuole (a suo rischio e pericolo :P ) ma secondo logica un credente e in particolar modo il Papa non dovrebbe fare affermazioni contrarie alle fede. Prima di parlare aprite il catechismo...
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Offline Alexandros

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Re:Bergoglio era un progressista... come no
« Risposta #10 il: Giugno 23, 2021, 18:19:53 pm »
Questo è un dibattito che esiste da secoli nelle varie discipline teologiche.

Basti pensare che nel medioevo si accese un fortissimo scontro tra cristiani, ebrei e musulmani; che precisiamolo, credono tutti in un unico dio, il dio del vecchio testamento. Il punto focale sul quale si concentrava la questione (e si concentra tuttora) era quale delle interpretazioni fosse quella corretta, tanto è vero che i credenti in queste tre diverse religioni si chiamano tra loro eretici (l'eretico è colui che interpreta in modo sbagliato l'insegnamento).

Le cose si complicarono ulteriormente con la riforma e le conseguenze dello scisma. Senza contare che nel cattolicesimo stesso esistono diversi movimenti che interpretano le scritture a modo loro...
Tutto ciò che può essere detto si può dire chiaramente; e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere.

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Re:Bergoglio era un progressista... come no
« Risposta #11 il: Giugno 23, 2021, 20:00:37 pm »
Scusate ma c'è un po' di disinformazione. Non stiamo parlando di diverse denominazioni cristiane (cattolici, protestanti) ma di dottrina cattolica. Sembra diffusa l'idea che il Papa sia "padrone" di questa dottrina, che possa dire qualsiasi cosa come un guru o l'oracolo di Delfi e che i fedeli debbano sempre conformarvisi. NON E' COSI'. Il Papa non può cambiare il deposito della fede (ne è solo il custode) e se fa svarioni i fedeli non debbono obbedirgli.
La fede cattolica è tra quelle definite con maggiore precisione e logica. Come scrisse CHesterton, "i Padri prima di proporre una dottrina come verità si sforzarono di renderla chiara [lucid]", vale a dire che anche il "bracciante" deve poterla facilmente capire.
Ora, né il Papa né il suddetto bracciante (che talora può anche avere più fede del Papa) può dire "non esiste il Dio dei cattolici" perché viola l'elementare (e oggi dimenticato) principio di non contraddizione. Non si può credere a una cosa e al suo contrario.
Anche le Scritture vanno interpetate in base all'insegnamento della Chiesa che è uno e non si contraddice. Chi non lo fa è eretico. Semplice.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Bergoglio era un progressista... come no
« Risposta #12 il: Giugno 23, 2021, 21:08:22 pm »
Scusate ma c'è un po' di disinformazione. Non stiamo parlando di diverse denominazioni cristiane (cattolici, protestanti) ma di dottrina cattolica. Sembra diffusa l'idea che il Papa sia "padrone" di questa dottrina, che possa dire qualsiasi cosa come un guru o l'oracolo di Delfi e che i fedeli debbano sempre conformarvisi. NON E' COSI'. Il Papa non può cambiare il deposito della fede (ne è solo il custode) e se fa svarioni i fedeli non debbono obbedirgli.
La fede cattolica è tra quelle definite con maggiore precisione e logica. Come scrisse CHesterton, "i Padri prima di proporre una dottrina come verità si sforzarono di renderla chiara [lucid]", vale a dire che anche il "bracciante" deve poterla facilmente capire.
Ora, né il Papa né il suddetto bracciante (che talora può anche avere più fede del Papa) può dire "non esiste il Dio dei cattolici" perché viola l'elementare (e oggi dimenticato) principio di non contraddizione. Non si può credere a una cosa e al suo contrario.
Anche le Scritture vanno interpetate in base all'insegnamento della Chiesa che è uno e non si contraddice. Chi non lo fa è eretico. Semplice.

Ma è chiaro.
Il Papa ha il potere assoluto dentro il vaticano, ma le scritture rappresentano da sempre l'autorità incontestabile; anche perché contestarle vorrebbe dire contestare la parola di dio, o quantomeno ammettere che su certe cose dio si sia sbagliato. Il cattolicesimo ha una lunghissima storia di pensatori che hanno contribuito enormemente allo sviluppo della logica (basta pensare alla famosa disputa tra nominalisti e realisti), come del resto i musulmani che hanno addirittura canonizzato Aristotele.

La cosa curiosa è che in tutto questo gli ebrei sono sempre stati molto più basici, limitandosi ad un'interpretazione letterale della scrittura.
Tutto ciò che può essere detto si può dire chiaramente; e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere.

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Re:Bergoglio era un progressista... come no
« Risposta #13 il: Giugno 23, 2021, 21:10:27 pm »
Comunque Draghi che liquida la richiesta del vaticano come niente fosse è uno sviluppo molto interessante... chissà cosa succederà adesso.
Tutto ciò che può essere detto si può dire chiaramente; e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere.

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Re:Bergoglio era un progressista... come no
« Risposta #14 il: Giugno 23, 2021, 21:22:25 pm »
Comunque Draghi che liquida la richiesta del vaticano come niente fosse è uno sviluppo molto interessante... chissà cosa succederà adesso.
Si calpestano tranquillamente i trattati con uno Stato sovrano e un Concordato con una confessione religiosa. Qualcuno potrebbe esultare, ma violare trattati internazionali ricorda certi fatti della storia recente e se fanno questo oggi ai cattolici, domani potrebbero fare ben altro a tutti i cittadini.
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