Autore Topic: Quando il femminismo è legge: catcalling e altre ossessioni giuridiche  (Letto 679 volte)

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Offline Vicus

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Riflessioni relative alle interferenze tra quella che è sotto ogni aspetto, un’ideologia, e l’attività legislativa propria dello Stato. Vengono create categorie scudate da qualunque critica, con incredibile sottrazione di legittimità al dissenso democratico e leggi senza corrispondenza alcuna con un effettivo bisogno e con risultati al limite del ridicolo: essere donna equivale forse a qualche forma di disabilità?
E’ in gioco la convivenza civile. Con leggi come quella contro il catcalling, basterà un acufene per mettere in moto il Tribunale Speciale?
E’ giunto il momento in cui la componente maschile della società si riappropri della sua quota di spazio pubblico ed esponga senza timore il proprio punto di vista:
https://blog.coscienzamaschile.com/leggi-politicamente-corretto-catcalling/
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.