Autore Topic: Marco Rizzo (Partito Comunista) contro DDL Zan  (Letto 4552 volte)

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Marco Rizzo (Partito Comunista) contro DDL Zan
« il: Aprile 15, 2021, 16:17:57 pm »

Un rinomato (16 milioni di visite) sito cattolico tradizionale che apprezzo segnala questa intervista del comunista Marco Rizzo:

Cari amici e nemici di Stilum curiae, capita, nelle grandi battaglie per la libertà e la dignità degli esseri umani, che persone apparentemente molto lontane si trovino spalla a spalla a combattere contro le forze della prevaricazione. Quello che state per leggere rientra proprio in questa tipologia. Pro Vita e Famiglia ha intervistato in relazione al Del liberticida Zan il leader comunista Marco Rizzo. Buona lettura.

§§§
Anche da comunisti vi sono ottime ragioni per contrastare il ddl Zan contro l’omotransfobia. Per un motivo in particolare: dietro il paravento ideologico della difesa dei “diritti civili”, l’ideologia gender è un’espressione tra le tante di un capitalismo globale che riduce le persone a consumatori. È anche per questo che, da anni, Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista, si mostra in aperta polemica con il radicalismo di massa del PD e di tutta la sinistra neoliberista da anni al governo dell’Italia. Raggiunto telefonicamente da Pro Vita & Famiglia, Rizzo ha ribadito la sua posizione sui temi etici e in particolare sull’utero in affitto: una pratica «barbara», che porta alla mercificazione dell’uomo e che renderebbe l’Italia un paese «retrogrado».

Sono otto anni che il PD e altre forze di centrosinistra cercano in tutti i modi di far approvare una legge contro l’omotransfobia. A cosa è dovuta, secondo lei, tanta insistenza?

«L’involuzione della sinistra, che va avanti ormai da tanto tempo, è collegata all’imposizione di diritti civili, pur giusti, a scapito dei diritti sociali, su cui l’inadempienza è totale. La sinistra odierna è diventata una sorta di enorme partito radicale, ovvero un’area politica totalmente liberista, affine alle grandi banche, ai grandi poteri europei, alla Nato, alla distruzione dei diritti dei lavoratori. Quasi a coprire questo tradimento, è stato centralizzato l’interesse sui temi dei diritti civili. Si tratta di una strategia in atto non solo in Italia ma anche in Europa e nel mondo. Penso a un uomo falsamente di sinistra, come Tsipras, che in Grecia ha accettato le indicazioni di massacro sociale della Troika e, contestualmente, ha coperto questa scelta con l’apertura alle unioni civili. Queste ultime sono diventate materia di scambio, un’“arma di distrazione di massa” rispetto ai ben più importanti temi sociali».

Qual è il reale obiettivo dei sostenitori del ddl Zan? Forse lo sdoganamento surrettizio dell’utero in affitto (che pure è vietato dal nostro ordinamento)?

«Il tema delle leggi è, come sempre, legato ai rapporti di forza e alla società. E in Italia, la “legge delle leggi”, ovvero la Costituzione è quasi totalmente disapplicata. Il tema, quindi, non è tanto una legge in particolare ma la cultura in generale. Quanto all’utero in affitto faccio notare un paradosso. In quasi tutti i comuni italiani, la compravendita di cuccioli di cane è regolamentata dall’obbligo di non separare il piccolo dalla madre fino al terzo mese di vita. Quest’obbligo che in Italia vale per i cani, in molti paesi d’Europa non vale per gli esseri umani, vista la possibilità di acquistare bimbi per centinaia di migliaia di euro da donne povere che vivono nel terzo mondo».

Cos’è, dunque, che rende la pratica dell’utero in affitto moralmente riprovevole?

«Sono convinto che la mercificazione degli esseri umani ci renderà un paese davvero retrogrado. Pensare che il desiderio di un figlio possa diventare un diritto che prevale su quello della madre biologica e, ancor di più, su quello del bambino di poter essere cresciuto dalla madre naturale, è degno di un paese barbaro. Nessuno mette in dubbio [io sì] che una coppia etero o gay possa avere il desiderio di avere un figlio. Sarebbe però barbaro e “nazista” permettere che questo desiderio vada a schiacciare i diritti di una donna povera, in questo caso obbligata ad abbandonare il proprio figlio appena partorito, magari mostrandolo in un catalogo e mercificando la propria gravidanza e i diritti del bimbo appena nato».

Tornando nello specifico del ddl Zan, un aspetto particolarmente rilevante è quello educativo, con l’introduzione dell’ideologia gender nei programmi scolastici. Andiamo verso il tramonto della libertà educativa?

«Più che domandarci in quale direzione stiamo andando, dovremmo chiederci il “perché”. Stiamo andando in una certa direzione perché il mondo non si sta più orientando sul lavoro e sui diritti dei lavoratori ma sul consumo. Sono le multinazionali dell’e-commerce che determinano la gestione degli stati. Queste multinazionali del web sono più potenti degli stati, tanto è vero che, come abbiamo visto di recente, possono permettersi di censurare il presidente degli USA, ovvero l’uomo più potente del mondo. Venendo alla domanda, intendo dire che scelte dis-educative come quella del gender a scuola non avvengono superficialmente per motivi ideologici di una sorta di radicalismo di pseudosinistra, ma avvengono per motivi molto pratici legati al consumo. Da certe indagini molto serie emerge che, ad esempio, se una famiglia di due persone consuma due, quelle due stesse persone disaccoppiate, consumano 1,3 a testa. Le grandi multinazionali, quindi, non guardano tanto alla cultura o all’ideologia, ma ai volumi di consumo. Più una famiglia è numerosa, quindi, più si riducono i consumi. Quando tu hai una popolazione composta in prevalenza di single, dove i comportamenti educativi e anche sessuali spingono alla riduzione delle famiglie, non è per motivi ideologici. Non bisogna guardare il dito ma la luna. I motivi sono “pratici”: massificare consumi e ridurre la popolazione da esseri viventi e pensanti a moderni schiavi, che vivono in una gabbia davanti a un computer, che ricevono il cibo necessari a casa grazie all’e-commerce e che hanno come unica prospettiva quella di vivere, consumare e morire, magari sopravvivendo con un vergognoso reddito di cittadinanza».


FIRMA ANCHE TU LA PETIZIONE CONTRO IL DDL ZAN PER LA LIBERTÀ DI PENSIERO
https://www.provitaefamiglia.it/petizione/la-liberta-di-tutti-e-in-pericolo-firma-contro-la-legge-bavaglio-anti-omofobia

https://www.marcotosatti.com/2021/04/15/ddl-zan-marco-rizzo-partito-comunista-favorisce-mercificazione-della-vita/
« Ultima modifica: Aprile 15, 2021, 19:58:52 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Marco Rizzo (Partito Comunista) contro DDL Zan
« Risposta #1 il: Aprile 15, 2021, 21:15:57 pm »
devo dire che su questa questione ho sempre più perplessità ...

Il femmiismo si regge sull'assioma della discriminazione femminile: le donne guadagnano di meno, hanno meno opportunità, il tetto di cristallo, etc etc

quindi un uomo che si sente donna e vuole essere trattato da donna, dovrebbe essere un autolesionista, degno al massimo di commiserazione

perchè allora tutta questa alzata di scudi da parte femminista, comunista, benpensante?


io comincio a pensare che dovremo appoggiare a spada tratta i trans che reclamano gli stessi diritti delle donne: sport femminili, bagni e piscine femminili, lavori, finanziamenti, prigioni  :w00t:

credo che i trans siano coloro che in modo più chiaro smascherano la menzogna del femminismo

perciò non condivido l'attacco a Zan
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Re:Marco Rizzo (Partito Comunista) contro DDL Zan
« Risposta #2 il: Aprile 15, 2021, 22:33:31 pm »
Se i cattolici sostengono i trans, voto i comunisti che sostengono i cattolici :lol:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Marco Rizzo (Partito Comunista) contro DDL Zan
« Risposta #3 il: Aprile 15, 2021, 22:50:37 pm »
devo dire che su questa questione ho sempre più perplessità ...

Il femmiismo si regge sull'assioma della discriminazione femminile: le donne guadagnano di meno, hanno meno opportunità, il tetto di cristallo, etc etc

quindi un uomo che si sente donna e vuole essere trattato da donna, dovrebbe essere un autolesionista, degno al massimo di commiserazione

perchè allora tutta questa alzata di scudi da parte femminista, comunista, benpensante?


io comincio a pensare che dovremo appoggiare a spada tratta i trans che reclamano gli stessi diritti delle donne: sport femminili, bagni e piscine femminili, lavori, finanziamenti, prigioni  :w00t:

credo che i trans siano coloro che in modo più chiaro smascherano la menzogna del femminismo

perciò non condivido l'attacco a Zan


oh bravo ;)
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Re:Marco Rizzo (Partito Comunista) contro DDL Zan
« Risposta #4 il: Aprile 15, 2021, 23:02:33 pm »
Visto bhisma che anche Cosimo è rosso :lol:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Marco Rizzo (Partito Comunista) contro DDL Zan
« Risposta #5 il: Aprile 16, 2021, 03:59:36 am »
Ecco la risposta definitiva alla Questione Maschile:

Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Marco Rizzo (Partito Comunista) contro DDL Zan
« Risposta #6 il: Aprile 16, 2021, 19:21:42 pm »
Vicus, a mio parere il problema è: l'ideologia femminista è il cancro moderno

ci sono una serie di teste (modello idra) di questo mostro: parti dall'idea che la donna è sempre vittima, da sempre per sempre ovunque, e arrivi a quella, speculare, che l'uomo bianco etero occidentale cristiano è sempre colpevole

ora la mia domanda è: come portare alla luce il Grande Inganno

sarebbe facile (se fosse possibile) ritirarsi sull'avventino: dubito che una società femminista e gay sopravviverebbe. Non credo sia fattibile


attaccare una qualunque delle tante teste (il gender, il divorzio, l'aborto ...) ? magari alleandosi con una testa contro le altre? mah ...
oppure spingere perchè il mostro giunga alle estreme conclusioni?

ho l'impressione che quest'ultima abbia più probabilità di successo: va bene, vediamo cosa succede se maschio e femmina sono totalmente uguali, genitore 1 e 2 e 3, maschi nelle gare femminili, nei bagni femminili, nei concorsi e nelle case delle donne ...

vediamo!
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Re:Marco Rizzo (Partito Comunista) contro DDL Zan
« Risposta #7 il: Aprile 16, 2021, 20:49:24 pm »
non succede nulla cosmos. 
sottovaluti le grandi capacità di adattamento dell'umanità.
ci saranno certamente dei transitori, con alti e bassi, ma non cambierà l'onda su cui ci muove.
e se aspetti che si esaurisca, forse facciamo prima a morire.
il comunismo sovietico ci ha messo 70 anni per crollare di suo dopo esser giunto al potere.
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Re:Marco Rizzo (Partito Comunista) contro DDL Zan
« Risposta #8 il: Aprile 16, 2021, 20:55:42 pm »
non so se cambierà qualcosa, comunque mi sembra idiota allearsi con le femministe nella lotta contro il gender quando abbiamo due ottiche diverse: loro si preoccupano solo perchè l'ideologia gender mette in dubbio i loro privilegi. Ma che ci alleiamo a fare?
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Re:Marco Rizzo (Partito Comunista) contro DDL Zan
« Risposta #9 il: Aprile 16, 2021, 21:03:46 pm »
ma io non sono alleato delle femministe.
stia parlando con un libertario. 
 :rolleyes:
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Re:Marco Rizzo (Partito Comunista) contro DDL Zan
« Risposta #10 il: Aprile 16, 2021, 21:07:39 pm »
non sto dicendo di te!  :lol:

vai a vedere gli interventi di Pillon, c'è un certo mondo cattolico che si è bagnato le mutandine quando ha intravisto la possibilità di andare a braccetto con le femministe
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« Risposta #11 il: Aprile 16, 2021, 21:21:46 pm »

da anni si ipotizza l'alleanza tra le femministe della differenza e il mondo cattolico.
ci riusciranno ? boh. 

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« Risposta #12 il: Aprile 17, 2021, 00:45:14 am »
Mi dev'essere sfuggito qualcosa: Pillon femminista?! :blink: Ma se è l'unico che ha fatto concretamente qualcosa (trans inclusi :lol: ) per i diritti maschili, andando a insidiare il Leviatano femminista dell'industria del divorzio!
Il suo DDL ha fatto tremare le femministe, parlano ogni volta di Pillon con odio, come del male assoluto.
Quanto al femminismo nella Chiesa, si è infiltrato principalmente con Bergoglio ma resta un fatto: vari documenti (es. Pio XI, Pio XII...) spiegano che il femminismo (o la sua agenda politica) è incompatibile con la dottrina cattolica. Questo è un punto difficile da comprendere per i non cattolici: neanche un Papa può cambiare la fede, la Chiesa non può diventare femminista neanche se per assurdo il 99% dei cattolici lo diventasse.

Anche qui mi devo esser perso qualcosa (frequento ambienti tradizionali) ma non ho mai sentito di alleanze di femministe contro il gender. Solo (su spazi maschili) di trans contro le femministe (antagonismo in realtà inesistente).

Qualcuno ha scritto, in un libro chiamato Vangelo, che non si combatte un demonio per mezzo di un altro demonio e che una casa divisa in se stessa non può reggere (infatti il femminismo regge) il Drago va abbattuto con tutte le teste!
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Re:Marco Rizzo (Partito Comunista) contro DDL Zan
« Risposta #13 il: Aprile 19, 2021, 13:36:49 pm »
no, Pillon rappresenta in qualche modo il mondo cattolico (vabbè, almeno una parte) e va a cercare alleanze con il femminismo ...

ma è una dinamica che ho visto dai tempi del referendum sul divorzio e l'aborto in poi: nel mondo cattolico si fanno girare con particolare impegno le opinioni dei non cattolici che danno ragione ai cattolici. Il meccanismo è sempre il medesimo: vedete che anche Caio (che non è cattolico ma ma ateo, massone, comunista, fascista, gay, e via svarionando) la pensa come noi. Ed è così che l'opinione cattolica è molto più informata su cosa pensano i non cattolici a proposito di qualsivoglia argomento rispetto a cosa pensano i cattolici ... ci sarà pure un motivo per cui i cattolici sono sempre meno  :lol:
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Re:Marco Rizzo (Partito Comunista) contro DDL Zan
« Risposta #14 il: Aprile 19, 2021, 14:15:35 pm »
Sono tutti da chi cerca alleanze con femministe "moderate" e trans, a questo punto meglio Marchi almeno certi discorsi non "gli fanno bagnare le mutandine"
Quando un blog cattolico (e dichiaratamente anticomunista) da 16 milioni di visite dice le stesse cose, vien da pensare che ho ragione
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