In rilievo > Osservatorio sul Femminismo

" Non lasciamo che gli uomini spengano il sorriso delle donne". Capotondi docet!

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Massimo:
Mi aspettavo di sentire il peggio oggi. E il peggio è puntualmente arrivato. Dopo gli appelli fatti da un Prefetto, da un Comandante dei Carabinieri, da un Sottosegretario rivolti alle donne a denunciare i soprusi che subiscono (come se li subissero solo loro) e i dati sulle morti femminili, snocciolati a mò di martirologio (tra un pò verrà emesso un calendario con tutti i giorni dedicati non a un santo ma ad una vittima femminile (solo della violenza maschile, però), c'è stato anche un intervento di Cristiana Capotondi, attrice, che ha messo subito in chiaro a chi e contro chi fosse rivolta una simile propaganda: "Non lasciamo che GLI UOMINI spengano il sorriso delle donne". Notate: non gli uomini violenti, ma GLI UOMINI, i maschi in quanto tali, sia chiaro. L'intenzione quindi non è tanto quella di difendere le donne, ma bensì quello di colpevolizzare un intero genere, questo è evidente. Come ultima chiosa, non poteva mancare la notizia che la crisi COVID ha penalizzato soprattutto le donne e l'occupazione femminile, come se questa fosse la tragedia e non la disoccupazione IN SE'. Ed è come dire che se ad essere penalizzata fosse solo o soprattutto la disoccupazione maschile, allora va bene. Sicuramente si direbbe che il COVID ha "messo in luce" o "accellerato" la crisi del maschio, il suo "inevitabile destino" di essere surclassato dalle donne. Ma questo non si è verificato e quindi anche il COVID è un male assoluto. Ma il maschio può essere colpevolizzato. Mentre il COVID invece no. 

JAROD72:
Hai ragione. Infatti il livello mediatico questa volta è cambiato coinvolgendo anche le voci degli appartenenti delle forze dell'ordine.

Comunque navigando in rete si trovano commenti come questi:

https://www.leggenditaloi.com/libreria-dasolo-download/878518-no-al-femminicidio.html


Questa utente risponde in malo modo a un utente uomo che ha solo detto che la violenza non è condannata in modo uguale.

Ovviamente questa impulsiva ha capito poco, basta vedere la rispostaccia.

L'uomo poi dice che non gli interessa la festa dell'uomo. E' stato poi bloccato dall'irascibile perché considerato "imbecille." Poi dice insomma che condanna la violenza. Insomma un concetto democratico di comodo.

In francia questi due libri comunque insegnano. Se venissero pubblicati anche da noi, avrebbero un certo successo.

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/se-queste-sono-femministe-ora-sempre-patriarcato-francia-250360.htm


L'ennesima mappa dell'odio verso solo certe categorie:

https://www.ansa.it/canale_lifestyle/notizie/societa_diritti/2020/11/22/uomini-che-odiano-online-le-donne-che-lavorano_8225a0dd-8014-4e8b-b96d-2a51ef2dbe78.html

Insomma le donne vengono associate allo stesso odio che hanno i negri e gli ebrei. :ohmy:


KasparHauser:
Non sento più lo slogan "la violenza maschile è la prima causa di morte tra le donne", come mai?
Perchè non lo dice più nessuno?

Massimo:

--- Citazione da: KasparHauser - Novembre 25, 2020, 20:00:49 pm ---Non sento più lo slogan "la violenza maschile è la prima causa di morte tra le donne", come mai?
Perchè non lo dice più nessuno?



--- Termina citazione ---

Perchè è scontato, caro KasparHauser: sono loro a "spegnere il sorriso delle donne". Ergo, sono loro la prima causa di morte tra le donne. Soluzione possibile? Una Shoah di genere (maschile) che le femministe sognano di fare al più presto. Verso i nazisti provano una morbosa ammirazione. Perchè a loro dovrebbe essere negato ciò che i nazisti hanno tentato e quasi riuscito a compiere?

Vicus:
La Capotondi è una figlia di papà e tra le attrici più politicizzate che esistano - a parte la bruttezza.
Col COVID, gli uomini sono stati relegati al rango di 2° causa di morte ma bisogna tenere alto l'allarme.

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