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Biden "eletto". Prevedo rogne in vista!
Massimo:
E' fresca la notizia che Biden l'ha spuntata in Pennsylvania ed in Nevada e si è aggiudicato il titolo di Presidente degli Stati Uniti. Facciamo la tara su come ha vinto, grazie al (contestatissimo) voto postale che già in Austria con le elezioni del Presidente era già stato in grado di ribaltare un esito largamente a favore del candidato populista non gradito alle elites. Poi, miracolosamente, grazie al voto postale è uscito vincitore il candidato "verde" più gradito ai poteri forti. In America il copione si è tragicamente ripetuto. Dico tragicamente perchè Biden da quel pupazzo docile e marionetta della finanza americana, di Wall Street, delle banche e della finanza speculativa farà accellerare ancora di più il processo di globalizzazione capitalistica e di concentrazione della ricchezza in sempre meno mani nonostante qualche misura sociale di pura facciata. Inoltre si accentuerà lo scontro con la Russia di Putin e con l'Iran in nome della "democrazia" e dei vari diritti umani mentre invece Trump non ne ha mai voluto sapere di guerre e stava anzi ben disimpegnandosi dall'intervento in Afghanistan. Insomma, non c'è da stare allegri: il pericolo che si era allontanato con la mancata elezione della Clinton adesso si ripresenterà più micidiale che mai tenendo conto del fatto che chi va investito quattrini nella "vittoria" di Biden vorrà ricuperare il tempo perduto. E' probabile che Trump non accetti la sconfitta ma potrà fare ben poco a questo punto. Prevedo casini in vista. E anche grossi!
Vicus:
Il potere globalista sembra invincibile e ben provvisto di contromisure per ogni ostacolo. Non credo sentiremo parlare ancora a lungo di Trump (magari gli faranno un processo, metodo ampiamente collaudato dal sistema).
I primi effetti della nuova presidenza saranno guerre a ripetizione, delocalizzazioni e disoccupazione alle stelle. Le misure sociali di Biden le immaginiamo: "diritti" edonistici a iosa.
L'Italia verrà definitivamente consegnata ai suoi vicini d'oltralpe che la smembreranno in regioni e la compreranno pezzo per pezzo, dalle grandi e piccole imprese a porzioni di territorio. Almeno questo è il programma.
L'impoverimento della popolazione americana causerà il crollo delle istituzioni e il caos sociale, con probabili rivolte se non guerra civile. Secondo Mcluhan la balcanizzazione degli USA in Stati etnici è inevitabile.
Sicuramente anche questo scenario è stato previsto, bisogna vedere se le armi basteranno a tenere insieme un Paese al collasso.
Massimo:
Questa mummia di Presidente in mano così platealmente alle elites finanziarie globaliste ci porterà tutti direttamente all'Armagheddon economico-finanziario mondiale. Preannuncio, per chi ci crede, dell'Harmagheddon biblico. La Storia, con Biden si accellererà. Ma in senso tragico e apocalittico, verso la catastrofe finale.
Vicus:
Sì è lì per quello. Questi sognano un nuovo socialismo mondiale, come Roosevelt che quasi ci arrivò, poi si sa come andò a finire.
Massimo:
--- Citazione da: Vicus - Novembre 07, 2020, 21:48:10 pm ---Sì è lì per quello. Questi sognano un nuovo socialismo mondiale, come Roosevelt che quasi ci arrivò, poi si sa come andò a finire.
--- Termina citazione ---
Socialismo, questa volta, per le elite. Il welfare sarà per loro e solo per loro. Per tutti gli altri, precarietà, assenza di tutele, rischio perenne di finire sul lastrico e per la strada. con il concreto timore di perdere anche l'indispensabile. Questo è il paradiso che le elites ci promettono. Sempre che il collasso economico che finora hanno pianificato per gli altri non arriverà - loro malgrado - a colpire e distruggere anche loro. Il nuovo medioevo che vogliono imporre ad altri rischia di tradursi e con tutta probabilità si tradurrà in un nuovo neolitico. Per tutti.
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