Autore Topic: Zitti tutti: ora anche manifestare in piazza diventa "eversione"  (Letto 705 volte)

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Offline Vicus

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Le proteste  scoppiate da Napoli e Trieste, aveva dichiarato il  procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho, sono «coordinate da una strategia eversiva di una tale violenza che dimostrano che coloro che hanno partecipato non sono i ristoratori. Quello di venerdì sera è stato un vero e proprio attacco allo Stato». Ci sono infatti indizi di una partecipazione criminale camorrista, ma anche di formazioni estremiste che in questo momento tendono all’eversione, al sovvertimento dei valori dello Stato. Quindi c’è «una convergenza di interessi a intervenire sui cortei» per trasformare la protesta in un attacco allo Stato”.

“Attacco allo Stato”,  “strategia eversiva coordinata”; per di più “di tale violenza”, si riconosce lo stile, su questa narrativa  i procuratori possono costruire  opere d’arte  fra concorsi esterni, ricostituzioni del   partito fascista, una nuova  incriminazione di Salvini  e  liquidazione giudiziaria dell’opposizione – una opposizione che nemmeno merita questo nome, tanto poco si distingue sul giudizio dai caporioni del PD e dalla voglia di collaborare e contribuire.

La lotta dello Stato contro la  Strategia Eversiva Coordinata  sembra rimandata. Forse perché a  Milano,  dei 28 fermati per gli scontri e i saccheggi, 10  sono nordafricani, 13 sono minorenni, e i 18 italiani sono dei centri sociali,  ossia  i figli di papà  protetti e forniti di acqua-luce-gas dal comune progressista. A Torino,  idem: delle 11 persone arrestate per le devastazioni, 2 sono  nordafricani e 9 anarchici. Vero è che il  tg 1  del mattino ha ancora intervistato   Cafiero De Raho   il quale ha  detto che “ci sono frange di infiltrati di estrema destra” , ma per stavolta la narrativa  della procura non è stata adottata dal Consiglio Supremo della Difesa,  quindi l’uso dell’esercito contro i manifestanti  pende  come intimidazione, ma non si concreta per ora.

Da notare   un terzo  particolare che unisce Francia e Italia. Oltre il lockdown totale e  il Consiglio Supremo di Difesa, il divieto di usare l’idrossiclorochina.

Le Pr Raoult interdit d’hydroxychloroquine par l’ANSM

L’ANSM è, ovviamente   la loro AIFA, l’Agenzia del Farmaco. Il Professor Didier Raoult è  quel primario di Marsiglia che ha spieagto che bisogna usare la clorochina nelle fasi inziali,e i malati guariscono senza arrivare al  reparto di terapia intensiva. Finora era stato attaccato dai media e da colleghi,e se ne infischiava; adesso  gli è vietato d’autorità  l’uso del farmaco.

Uno di pochi casi in cui la Francia  ha seguito l’Italia. E sappiamo che centinaia di medici, sia  qui che là,  stanno  firmando la petizione all’AIFA   o all’ANSM perché riammetta la somministrazione del  vecchio farmaco.  Come mai questo indurimento? Vi do  una mia teoria, dichiaratamente cospirazionista e senza  fondamento se non il sospetto:

Se   le proteste diventano rivolta e insurrezione, e se i rivoltosi (dopo gli assembramenti)  non muoiono “come mosche”,  come   gode di vedere il giornalista Scanzi


,  tutto  il terrorismo sulla “Pandemia “ sui “casi “ che aumentano “In modo esponenziale”  viene smascherata,  e a questa gente si chiederà conto del perché hanno  distrutto milioni di posti di lavoro e settori economici interi.  Ma c’è un modo di sedare queste proteste e far rientrare gli insorti tremanti e  passivi sotto le mascherine e i distanziamenti? C’è, e consiste – magari  – nella comparsa di un virus molto più aggressivo di questo,e con un tasso reale di letalità. Che provochi spavento reale e morti veri, possibilmente sotto gli 83 anni.

Ma per questo, occorre  previamente impedire l’uso della clorochina, perché è in grado di neutralizzare  anche il virus nuovo e  più letale.

E’ una ipotesi per la quale mi autodenuncio  in anticipo,  anzi la rigetto.

Chiedo perdono, mi sono fissato con l’idea che il collasso dell’economia non sia un  effetto collaterale  della  epidemia, ma che sia lo scopo vero e primario  voluto dal  Sistem
a.

Forse è invidia,a veder che qualcuno  sul coronavirus sta facendo un sacco   di soldi:


Ma in Italia, in fondo,   questi guadagnani da stracciaroli, coi banchi a rotelle  e  le mascherine fatte dalla  ex Fiat,  sono briciole.

In Francia, il dottor Raoult, insieme alla notifica del divieto di usare la clorochina, ha ricevuto dalla  Direction Générale de la Santé una mail, diretta al suo ospedale, nella quale si dice che può usare invece il Redemsivir (della Gilead), e gratis, perché   “l’Europa ne ha comprato  per un miliardo”. Capito,   la clorochina ha il brevetto scaduto da mezzo secolo e  costa 6 euro a scatola…Per il professor Raoult, il Redemsivir  provoca insufficienze renali.  Costa, allo Stato, ossia a noi,  2.100 euro

L’altro elemento che mi rende complottista è  un detto di Voltaire: “Quelli che possono farvi credere  ad assurdità, potranno farvi commettere delle atrocità”.

Atrocità, questi che ci governano ne stanno commettendo. Per esempio,  a leggere il rapporto Migrantes (della Conferenza Episcopale), e scoprire che gli italiani che  sono  emigrati all’estero per trovare lavoro sono “5,5 milioni, con un aumento del 76,6%  negli ultimi 15 anni…un incremento pari “a quello registrato nel secondo dopoguerra”.  Nel 2006  gli emigrati italaini all’estero erano 3 milioni a 106 mila;  nel 2020 sono  quasi 5,5 milioni. Sono giovani adulti, famiglie giovani con minori al seguito (+84,3% della classe da 0 a 18 anni),  ovviamente   laureati e diplomati che qui la società italiana non sa come impiegare, e di fatto non vuole.

Quindi,   il governo con la Lamorgese  accoglie migliaia di  immigrati non integrabili dall’Africa e dal mondo islamico, e  il alloggia lussuosamente  in navi da crociera appositamente noleggiate, mentre nello steso tempo si libera senza un  rimpianto di 5,5 milioni di italiani istruiti, colti, preparati.


“In una settimana sono sbarcati quasi 1000 tra ingegneri nucleari, architetti, medici, letterati, filosofi, biologi e matematici. 3300 solo ad ottobre, quasi 30.000 da inizio anno."

E tutta la “carità” e la “bontà” è riservata ai clandestini,  a  stranieri     di mondi e paesi verso cui non abbiamo nessun obbligo,  e nemmeno  una lacrima per gli emigrati italiani,  i  5 milioni e passa,   figli nostri,  che  se ne vanno al ritmo che  si vide “nel dopoguerra”,  col paese distrutto.


Ebbene, questa una atrocità.  Un  crimine  contro il popolo italiano; ogni euro speso per gli “immigrati” è un  insulto ai nostri emigrati,  per cui non abbiamo voluto spendere nulla  –   un’offesa motivata da razzismo  – razzismo  invertito. Un delitto perseguito da decenni,   per ideologia  anti-umana e anti-italiana,  da sempre impunito,  che qualcuno dovrà un giorno pagare.  Da processo di Norimberga.   Auspicabili impiccagioni finali.

https://www.maurizioblondet.it/francia-e-italia-stesso-copione-e-divieto-di-idrossiclorochina/
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.