Autore Topic: La Questione Maschile e l'assenza del Padre  (Letto 5394 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 20369
  • Sesso: Maschio
Re:La Questione Maschile e l'assenza del Padre
« Risposta #30 il: Luglio 26, 2020, 22:15:22 pm »
Non voglio entrare nella "rissa" ma credo che avere figli dopo i 30 sia sì sconsigliabile (anche per un drastico calo di fertilità) ma non è "quasi impossibile partorire degnamente".
Non credo che i raffreddori frequenti siano conseguenza di un concepimento tardivo. Magari occorre fare sport, comunque molti nascono cagionevoli di salute anche da giovani madri.
Questo però è verissimo, e grottesco:
Citazione
Rimembra: a 23-24 anni si sentono vecchie. Qui, in Italia, abbiamo babbione di 35-40 anni che si mostrano su tinder come se fossero appetibili e giovincelle. Questo per dirti come si sia perso il senso della realta'.
Poi (e questo è un segno dell'odio verso le proprie radici e la propria cultura) quando parlo di cattoliche che si sposano a 20-21 anni c'è una levata di scudi (non tu Fritz), ma quando cinesi, ebree e musulmane fanno lo stesso suscitano approvazione.
« Ultima modifica: Luglio 26, 2020, 22:30:38 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline fritz

  • Affezionato
  • **
  • Post: 758
Re:La Questione Maschile e l'assenza del Padre
« Risposta #31 il: Luglio 27, 2020, 01:05:43 am »
Non voglio entrare nella "rissa" ma credo che avere figli dopo i 30 sia sì sconsigliabile (anche per un drastico calo di fertilità) ma non è "quasi impossibile partorire degnamente".

"quasi impossibile" non e' quantificabile, e' ovvio che ho un po' esagerato ma i numeri poi li ho messi nero su bianco. Si possono fare figli dopo i 30 anni? E' rischioso, e i dati sono tutti li' a dimostrarlo. Ho omesso di dire (e di riportare dati a supporto) che la donna che fa figli dopo i 30 rischia ella stessa (una mia cara amica, partorito a 31 anni il primo figlio, ha rischiato di morire ed e' viva per miracolo).

E' sconsigliabile dunque fare figli dopo i 30* (e mi sto tenendo alto d'eta').



Citazione
Non credo che i raffreddori frequenti siano conseguenza di un concepimento tardivo. Magari occorre fare sport, comunque molti nascono cagionevoli di salute anche da giovani madri.

Il raffreddore e' un esempio. Sono di salute cagionevole, e ho praticato quasi-sempre sport in maniera moderata (tuttora lo pratico soprattuto nei mesi Marzo-Ottobre). Mi ammalo facilmente, con raffreddori molto forti, ma anche altro che preferisco non dire. Non e' che io rischi di morire, lo dico subito perche' non voglio pensiate male  :D, ma so benissimo di avere un sistema immunitario non proprio eccellente (direi che e' paragonabile a quello di un ottantenne).
Citazione
Poi (e questo è un segno dell'odio verso le proprie radici e la propria cultura) quando parlo di cattoliche che si sposano a 20-21 anni c'è una levata di scudi (non tu Fritz), ma quando cinesi, ebree e musulmane fanno lo stesso suscitano approvazione.

Nei paesi dove la follia nazifemminista non ha preso piede, sono ancora ancorati, in parte, alla realta'. In Cina c'e' un termine specifico col quale si soprannominano le donne senza figli oltre i 25 anni d'eta', ora mi sfugge.

Una cosa e' certa, e lo dico con testimoni: una donna in asia che abbia superato i 28 non se la caga, letteralmente, nessuno. Neanche se fosse una Venere di Botticelli.


*Mi sono appena ricordato di un altro caso. Seguivo un ragazzo un anno fa che doveva preparare degli esami universitari. Una volta conobbi la madre, beccata per caso insieme a lui (lo andava a prendere e lasciare), che non fini' di ringraziarmi perche' cosi' suo figlio aveva passato gli esami. Mi disse, ad un certo punto: "che pena mio figlio, forse non avrei mai dovuto farlo a 39 anni, non e' tardi?"

Suo figlio e' dislessico e discalculico alla massima potenza (per fare due conti in croce entro' in crisi e dovetti cambiare "metodo di insegnamento" per aiutarlo).

Pensate alla scena che vi ho appena raccontato: la madre che davanti al figlio dice quelle cose ...


Ripeto ovviamente che i casi che conosco non fanno statistica. La statistica e' li', in quei link che ho messo. E dovrebbero bastare.

Ma, finora, l'unico caso di gravidanza oltre i 30 andato bene "che conosco" e' quello della ragazza chiesaiuola che ho narrato sopra, e ancora mi sa che e' troppo presto per cantar vittoria.

Offline Ottavia

  • Utente
  • *
  • Post: 22
Re:La Questione Maschile e l'assenza del Padre
« Risposta #32 il: Luglio 27, 2020, 01:50:33 am »
In realtà pare che nello specifico caso dell'autismo, influisca maggiormente l'età del padre.

https://cordis.europa.eu/article/id/26287-risk-of-autism-greater-in-older-fathers/it


Noi uomini da questo punto di vista siamo molto piu' fortunati: possiamo fare figli tranquillamente anche dopo 70 anni.

Beh insomma...
Anche per gli uomini c'è un "degrado" del materiale genetico, con l'avanzare dell'età; se si aggiungono età della madre non freschissima, stile di vita occidentale che è una merda (alcol fin dai 14 anni, fumo, cannoni, cibo spazzatura, sedentarietà)...

Per molte coppie sarebbe meglio evitare di accanirsi a concepire naturalmente, quando le condizioni sono avverse. L'adozione è tremendamente sottovalutata.

Amare i propri figli biologici è anche un riflesso narcisista: tuo figlio è parte di te.
L'adozione invece è un atto di amore disinteressato di cui non tutti sono capaci.

Offline fritz

  • Affezionato
  • **
  • Post: 758
Re:La Questione Maschile e l'assenza del Padre
« Risposta #33 il: Luglio 27, 2020, 02:05:13 am »
Sospettavo che questa discussione avrebbe sollevato un vespaio di zitellone varie a negare la realta'.

In realtà pare che nello specifico caso dell'autismo, influisca maggiormente l'età del padre.

https://cordis.europa.eu/article/id/26287-risk-of-autism-greater-in-older-fathers/it

Uno studio contro centinaia di altri studi (di cui non riesco a trovare il paper, come mai?) e' il nulla assoluto scientificamente parlando.
Se poi a condurlo e' un team capeggiato dall'unione europea (la cui simpatia verso l'arcobaleno-rosa-nazifemminista e' una ovvieta'), ancor peggio del nulla.

Spiacente, non esistono studi significativi sull'impatto dell'eta' del padre nei figli autistici. Nulla di rilevante


Citazione
Beh insomma...
Anche per gli uomini c'è un "degrado" del materiale genetico, con l'avanzare dell'età; se si aggiungono età della madre non freschissima, stile di vita occidentale che è una merda (alcol fin dai 14 anni, fumo, cannoni, cibo spazzatura, sedentarietà)...

Il degrado degli uomini e' molto piu' lento e non inficia la fertilita' ne' la qualita' dello sperma. Sono stati condotti diversi studi, ma nulla sembra compromettere la fertilita' del padre e la qualita' della sua prole (altro discorso e' la disfunzione erettile e il calo della libido, non stiamo parlando di questo).

Citazione
Per molte coppie sarebbe meglio evitare di accanirsi a concepire naturalmente, quando le condizioni sono avverse.

Sono avverse per chi ha cavalcato il cockcarousel fino ai 30 illudendosi che questo le avrebbe fatto vivere una vita bellissima. Ma ogni cosa, a questo mondo, ha un prezzo.

 
Citazione
L'adozione è tremendamente sottovalutata.

Amare i propri figli biologici è anche un riflesso narcisista: tuo figlio è parte di te.

E' incredibile come voi donne riusciate a distorcere cose che sono l'esatto opposto. E' narcisismo adottare un bambino semmai, che non e' tuo e non sara' mai tuo figlio ma e' figlio di un'altra donna e di un altro uomo. Lo adotti per colmare un vuoto tuo personale. In poche parole, il figlio adottivo e' il surrogato del figlio che non hai mai avuto. E' pazzesco che si riesca a vedere del narcisismo nell'opposto ...  :lol:

Citazione
L'adozione invece è un atto di amore disinteressato di cui non tutti sono capaci.

Questa e' una perla di rara idiozia. E' l'equivalente della nazifemminista che si fa la foto col bimbo denutrito in Africa e si spaccia per altruista.
Non c'e' nulla di piu' narcisistico nell'adottare un figlio per farne il surrogato del vero figlio che non si e' mai avuto. Lo fate gia' coi cani, coi gatti (un po' meno con questi ultimi perche' non si fanno controllare), abbiamo i casi di Bibbiano a dirci un po' come funziona questo business ...

Io non so che eta' tu abbia, ma se hai gia' superato i 30 non so davvero cosa dirti se non che mi dispiace. Mi dispiace, avrai avuto i problemi tuoi (o forse non li hai avuti, e allora mi dispiace un po' meno  ;) )  ma sviluppare una perversione per colmare un vuoto adottando un bambino, o un cane, come sovente fate, non cambiera' il fatto che quella persona NON E' TUO FIGLIO.

Che nel 2020 c'e' ormai questo vizio di distorcere ogni realta' (dai uomini che diventano donne, eppure NON SONO DONNE e viceversa) al pensare che accudire un bambino lo faccia diventare, di fatto, tuo figlio, e' a mio avviso l'ennesimo segno del cupio dissolvi che ormai avvolge l'Occidente, in procinto di esalare il suo ultimo respiro.

Offline Ottavia

  • Utente
  • *
  • Post: 22
Re:La Questione Maschile e l'assenza del Padre
« Risposta #34 il: Luglio 27, 2020, 03:07:55 am »
"Amare i propri figli biologici è anche un riflesso narcisista"

Questa frase è riferita a quei genitori esaltati che considerano i loro figli dei prolungamenti della loro persona; e che li usano pubblicamente per magnificare indirettamente loro stessi.
Esempio banale per semplificare: non hai mai assistito a scene di madri velenose che mettono in competizione i loro figli solo per "prevaricare" sulla mamma rivale?


Riguardo all'adozione, è molto interessante che tu l'abbia assimilata ad una PERVERSIONE. Mai sentita una cosa del genere prima d'ora.
Ho alcuni amici d'infanzia e un'amica che sono stati adottati e, stando spesso a casa loro, conosco bene le loro dinamiche familiari. Mi chiedo cosa mi risponderebbero se dicessi: "Luridi pervertiti, la mia  famiglia è migliore della vostra"

Tra l'altro, in una di queste famiglie, due figli sono naturali, il terzo più giovane è stato adottato. È una bella famiglia, l'ho sempre reputata molto sana. Però ora che mi hai aperto gli occhi, dovrei contattare il fratello adottivo per dirgli "Ehi fallito, credi davvero di essere uguale ai tuoi fratelli? Non hai capito com'è andata? Loro chiedevano insistentemente un Labrador, per questo sei stato adottato! Essere inferiore! Surrogato!"

Poi non è chiara una cosa. Se una 25enne vuole avere a tutti costi un figlio dal fidanzato, non sta colmando un vuoto, è una brava donna che compie il suo dovere biologico.
Se la stessa 25enne è sterile (come lo erano le madri dei miei due amici) e desidera adottare, allora è vanesia e vuota, incapace di amare davvero.

Se per te è INCONCEPIBILE amare profondamente un altro essere umano solo perché non ha legami di sangue con te, che senso ha creare legami di amicizia, che senso ha il matrimonio e la vita sociale in generale? 




Offline Malpais

  • Utente
  • *
  • Post: 27
  • Sesso: Maschio
Re:La Questione Maschile e l'assenza del Padre
« Risposta #35 il: Luglio 27, 2020, 09:36:13 am »
Attento.
Questo non significa che la maggioranza delle madri italiane ha avuto il primo figlio a 31 anni. Risultato medio non significa risultato piu' frequente.

Citazione
Se vuoi sapere invece cosa accade a quel ristretto insieme di donne, quelle ossia over 30, ti invito a rileggere con attenzione i link che ho riportato.

Attento tu, piuttosto. Io ho scritto che:
Citazione
la maggior parte degli italiani, da anni, nasce da madre con più di trent'anni http://dati.istat.it/Index.aspx?QueryId=19630, e nasce sano

Se ti fossi degnato di aprire il link, avresti scoperto che è proprio come dico io: la maggior parte degli italiani, da anni, nasce da madre con più di trent'anni.
Millanti una mentalità scientifica, ma attribuisci alla scienza un valore deontico: la scienza esprime, nei suoi limiti, la realtà di fatto; ma definire cosa le persone dovrebbero o non dovrebbero fare - "Le donne dovrebbero fare figli entro i venticinque anni d'eta'. Lo dice la Natura, lo dice la Scienza" - non spetta alla scienza.
Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che le condizioni di salute di una donna e del relativo nascituro sono migliori, quando ella ha 25 anni, piuttosto che 30. Da questo non si può evincere che la scienza dice: "le donne dovrebbero fare figli entro i 25 anni". Lo comprendi?

Avevo scritto: Le due posizioni sono cristallizzate e, per quanto mi riguarda, non ho altro da aggiungere.

Perchè allora hai rincarato la dose? Ma soprattutto, se vuoi giocare a fare il Freud o lo Jung, gioca con qualcun altro:

Citazione
Malpais, a me onestamente sembra che sia tu - forse per qualche ragione personale che non vuoi dirci, e lo capisco - a mettere una glassa di emotivita'

Citazione
trovo fastidioso che mi si contestino dei numeri ma capisco le ragioni che ci possono essere dietro.



Offline Malpais

  • Utente
  • *
  • Post: 27
  • Sesso: Maschio
Re:La Questione Maschile e l'assenza del Padre
« Risposta #36 il: Luglio 27, 2020, 10:26:41 am »
L'adozione invece è un atto di amore disinteressato di cui non tutti sono capaci.

Prova ne sono coloro che desiderino avere figli esclusivamente propri e, in caso di sterilità, rifiutino di adottare.
Volendo essere puntigliosi, si potrebbe ravvisare anche nell'adozione una certa componente egoistica, che considera il figlio come una realizzazione di sé, uno strumento per riempire un vuoto. Ma, se anche così fosse, sarebbe indubbiamente una componente di dettaglio.
I sacrifici che i genitori sopportano per i figli, la privazione del proprio tempo libero, la rinuncia a sè per loro, le privazioni materiali... sono tutti elementi costitutivi di ciò che comunemente si chiama amore.

E la famiglia di tua conoscenza, quella con tre figli di cui l'ultimo adottato, che definisci bella e sana, dovrebbe indurre a riflettere - me, in primis - che il Sole non è ancora tramontato.

Offline Ottavia

  • Utente
  • *
  • Post: 22
Re:La Questione Maschile e l'assenza del Padre
« Risposta #37 il: Luglio 27, 2020, 10:47:11 am »
Citazione da: Malpais
... sono tutti elementi costitutivi di ciò che comunemente si chiama amore.

Esatto. Dare e ricevere amore è uno dei bisogni umani. Paragonare l'adozione di un bambino (come ha fatto Fritz) a quella di un cane, è aberrante. È un discorso gretto, volgare, che farebbe una persona arida o uno che non ha mai amato nessuno. (giacché va di moda fare gli psicologi con gli sconosciuti su internet, andiamo fino in fondo).

Quando si instaura un forte legame di coppia e in quella coppia regna armonia e amore sincero, il desiderio di creare un nucleo familiare va da sé. In quel caso figlio naturale o adottato non fa differenza. Chi sentenzia con arroganza, o non ha mai avuto un legame sentimentale profondo, oppure è rimasto scottato e assume un atteggiamento cinico per rinnegare la sofferenza e il vuoto affettivo. Da qui il livore di Fritz sulle coppie che adottano.

Chiaramente ci sarà qualche esperienza di adozione andata male.
Ma di base le coppie che adottano  hanno una maggiore consapevolezza e unione d'intenti, perché la scelta è stata ponderata. Al contrario di molte famiglie improvvisate, frutto di preservativi rotti e matrimoni forzati.

Offline fritz

  • Affezionato
  • **
  • Post: 758
Re:La Questione Maschile e l'assenza del Padre
« Risposta #38 il: Luglio 27, 2020, 12:22:00 pm »

Guarda che stai commettendo una serie di errori.


Se ti fossi degnato di aprire il link, avresti scoperto che è proprio come dico io: la maggior parte degli italiani, da anni, nasce da madre con più di trent'anni.

Quel link io lo ho aperto, e non si evince quello che hai detto tu. Non e' vero che da quel link puoi dedurre che la maggior parte degli italiani nasce da madri con piu' di trent'anni. E sono sicuro che riuscirai a capirlo da solo, senza che io te lo spieghi.  ;)

Citazione
Millanti una mentalità scientifica, ma attribuisci alla scienza un valore deontico: la scienza esprime, nei suoi limiti, la realtà di fatto; ma definire cosa le persone dovrebbero o non dovrebbero fare - "Le donne dovrebbero fare figli entro i venticinque anni d'eta'. Lo dice la Natura, lo dice la Scienza" - non spetta alla scienza.

Se vuoi buttarti da un grattacielo alto 100 metri, nessuno in teoria puo' impedirti di farlo. Ma la Scienza ti dira' che con alta probabilita' saranno gli ultimi ~4,51s della tua vita.
Non capisco comunque per quale motivo tu ti stia scaldando cosi' tanto ... Non avevi nient'altro da aggiungere, dicevi.

Citazione
Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che le condizioni di salute di una donna e del relativo nascituro sono migliori, quando ella ha 25 anni, piuttosto che 30. Da questo non si può evincere che la scienza dice: "le donne dovrebbero fare figli entro i 25 anni". Lo comprendi?

No, le ricerche scientifiche hanno messo nero su bianco che il picco di fertilita' si ha a 21-22 anni. E ti ho pure suddiviso l'intervallo  d'eta' 13-31 in sei unita' sigma (dato un valore, chiamiamolo x, l'intervallo tra "picco meno sigma" e "picco piu' sigma" indica il 68% circa di probabilita' che l'evento accada/abbia successo) facendoti vedere come, ma guarda che coincidenza, l'arco d'eta' migliore riproduttivo di una donna sia 18-24 anni.
Non sono io che non comprendo, sei tu che insisti a negare un fatto reale (che il picco riproduttivo si ha da giovani, e dopo i 25 anni iniziano a sorgere problemi). Sei tu che neghi la realta', e inizio a sospettare male su di te.

Continui a discutere, ma non ti sei degnato di aprire uno solo dei link che ti ho riportato ... O forse non conosci l'inglese? Se vuoi, traduco io.

Citazione
Avevo scritto: Le due posizioni sono cristallizzate e, per quanto mi riguarda, non ho altro da aggiungere.

Perchè allora hai rincarato la dose? Ma soprattutto, se vuoi giocare a fare il Freud o lo Jung, gioca con qualcun altro:

Non avevi nient'altro da aggiungere ma hai aggiunto comunque qualcosa. Il fatto che tu dica "non ho nient'altro da aggiungere" non significa che io non abbia nient'altro da aggiungere, Malpais.

Ora non capisco pero' questi tuoi attacchi gratuiti alla mia persona; non mi risulta che io ti abbia perculato, ma se questo e' il livello dove vuoi scendere, lascio a te l'onere di quest'avventura.


Offline fritz

  • Affezionato
  • **
  • Post: 758
Re:La Questione Maschile e l'assenza del Padre
« Risposta #39 il: Luglio 27, 2020, 12:38:34 pm »
"Amare i propri figli biologici è anche un riflesso narcisista"

Questa frase è riferita a quei genitori esaltati che considerano i loro figli dei prolungamenti della loro persona; e che li usano pubblicamente per magnificare indirettamente loro stessi.
Esempio banale per semplificare: non hai mai assistito a scene di madri velenose che mettono in competizione i loro figli solo per "prevaricare" sulla mamma rivale?

Cosa c'entra questo? Ma che c'entra ... Tu hai paragonato il fare figli con l'adottarli, e hai detto che i primi sono anche narcisisti. Ma ti rendi conto del delirio nel quale sei dentro? Non posso avere un figlio mio => lo adotto, come e' possibile che insisti nel negare che e' un bisogno egoico, e di altruismo non c'e' assolutamente nulla?

Ma hai mai sentito parlare di Bibbiano? Fa' una cosa: googla "caso bibbiano" e leggi con attenzione un po' di notizie. Cosi' ti fai un'idea di com'e' veramente "quel mondo".


Citazione
Riguardo all'adozione, è molto interessante che tu l'abbia assimilata ad una PERVERSIONE. Mai sentita una cosa del genere prima d'ora.
Ho alcuni amici d'infanzia e un'amica che sono stati adottati e, stando spesso a casa loro, conosco bene le loro dinamiche familiari. Mi chiedo cosa mi risponderebbero se dicessi: "Luridi pervertiti, la mia  famiglia è migliore della vostra"

Le tue elucubrazioni mentali non mi interessano e non vedo quale sia l'utilita' di esporle.

Citazione
Tra l'altro, in una di queste famiglie, due figli sono naturali, il terzo più giovane è stato adottato. È una bella famiglia, l'ho sempre reputata molto sana. Però ora che mi hai aperto gli occhi, dovrei contattare il fratello adottivo per dirgli "Ehi fallito, credi davvero di essere uguale ai tuoi fratelli? Non hai capito com'è andata? Loro chiedevano insistentemente un Labrador, per questo sei stato adottato! Essere inferiore! Surrogato!"

Ancora una volta: delle tue impressioni, io, non so che farmene. Cio' che pensi tu non e' cio' che pensa Tizio, Caio, Sempronio e compagnia bella. Ma voi donne l'oggettivita' non sapete nemmeno cosa e' dalla lontana.
Ma andiamo al sodo.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/28/coppia-di-influencer-adotta-un-bambino-autistico-e-poi-lo-rida-in-adozione-non-eravamo-pronti-critiche-sul-web-vergognatevi/5816875/

Come in questo caso appena riportato (e ce ne sono milioni), le tue fantasie hanno presto una fine quando si scontrano con la realta'.
Se hai dei figli, qual e' il bisogno di adottarne un altro, se non un bisogno egoico? Ma veramente, ma ci sei o ci fai? Spero che tu sia ancora giovane, perche' se hai passato i 30 e la pensi cosi', allora sei una persona pericolosa (e in fondo sospetto che sia la tua reale situazione).

Se una coppia ha gia' due figli, non ha bisogno di adottarne altri. Perche' i figli li ha gia'.

Ridicola poi la tua affermazione: si', e' vero, il figlio adottivo non sara' mai come i figli naturali, sia per il padre ma soprattutto per la madre. Dire queste cose dimostra una ipocrisia clamorosa e senza precedenti, tipica di chi e' abituato/a a mentire a se' stessa a ripetizione.

Ma davvero vuoi mettere a confronto il sangue del tuo sangue con uno che e' figlio di un'altra donna e un altro uomo? Ma seriamente? Ottavia, ma stai trollando o vivi nel mondo dei Balocchi?

Citazione
Poi non è chiara una cosa. Se una 25enne vuole avere a tutti costi un figlio dal fidanzato, non sta colmando un vuoto, è una brava donna che compie il suo dovere biologico.

No, perche'  volere figli propri e' nell'ordine naturale delle cose. Volere potere sociale e' nell'ordina naturale delle cose, volere mangiare e' nell'ordine naturale delle cose, volere dissetarsi e' nell'ordine naturale delle cose.
Volere figli e' nell'ordine naturale delle cose, perche' e' cosi' che la nostra specie si e' evoluta. Altrimenti si sarebbe estinta. Tu sei qui perche' una donna e un uomo hanno voluto avere un figlio. E sei nata tu. Vedi? E' nell'ordine naturale delle cose.


Citazione
Se la stessa 25enne è sterile (come lo erano le madri dei miei due amici) e desidera adottare, allora è vanesia e vuota, incapace di amare davvero.

Come sempre, si devono fare calderoni di cose completamente sconnesse tra loro.

Allora ti diro' una cosa. Conosco una coppia sterile che ha adottato una bambina dell'est. Lei e' cresciuta e non le hanno mai fatto mancare nulla. Oggi e' grande, sa che e' stata adottata. Ha una vita assolutamente fallimentare, e' instabile emotivamente e va avanti a farmaci. La stessa famiglia adotto' un'altra bambina. Dopo qualche anno, fuggi' perche' voleva vedere i suoi veri genitori adottivi.
Un'altra ragazza che conosco, adottata pure lei, e' tra le piu' imbecilli donne che io abbia mai conosciuto, lunatica e instabile come pochi e ora ha passato i 30 e sembra che ne abbia 50.

Morale della favola? Smettila di vivere nei sogni, qui viviamo nella realta'. I bambini adottati non vivono bene, ci sono statistiche a palate che confermano come i figli adottivi abbiano grossi problemi emotivi. Non mentire a te stessa solo perche' ti fa comodo, perche' vuoi supportare una tesi che ti conviene.
Puoi raccontarti tutte le fesserie che ti pare, ma la realta' non la cambi mentendo a te stessa.

Citazione
Se per te è INCONCEPIBILE amare profondamente un altro essere umano solo perché non ha legami di sangue con te, che senso ha creare legami di amicizia, che senso ha il matrimonio e la vita sociale in generale?

Ma la finisci di fare la frignona ridicola? Ma sii seria, e smettila di infilare discorsi sconnessi tra loro.


P.S.

Ho letto anche l'altro tuo post dove me ne dici di ogni. Sei ridicola, ancora una volta, ti invito a discutere in tema e con dati oggettivi. Altrimenti, ripeto, passerai per ridicola.

(e non sono io che paragono adozione di bambini a quelle dei cani, siete voi donne che lo fate).

Offline fritz

  • Affezionato
  • **
  • Post: 758
Re:La Questione Maschile e l'assenza del Padre
« Risposta #40 il: Luglio 27, 2020, 12:44:25 pm »
Citazione da: Ottavia
Chiaramente ci sarà qualche esperienza di adozione andata male.
Ma di base le coppie che adottano  hanno una maggiore consapevolezza e unione d'intenti, perché la scelta è stata ponderata. Al contrario di molte famiglie improvvisate, frutto di preservativi rotti e matrimoni forzati.

Oh my God ...

https://www.stateofmind.it/2015/11/adozione-disturbi-personalita/2/

https://nonsolopedagogia.it/i-disturbi-nei-bambini-adottati/

Allora, io comincio  a sospettare che Malpais sia un troll. C'e' qualcosa di tremendamente femminile nel suo modo di ragionare e valutare dati oggettivi. Ha un modo tutto suo di valutare "quasi impossibile" e "qualche caso".

Malpais, sei una donna?

Perdonatemi, non avevo fatto caso che lo aveva scritto Ottavia. Ok, tutto torna, effettivamente solo una donna poteva scrivere una scemenza di tale livello.  :lol:

I sospetti su Malpais pero' restano.
« Ultima modifica: Luglio 27, 2020, 12:59:31 pm da fritz »

Offline fritz

  • Affezionato
  • **
  • Post: 758
Re:La Questione Maschile e l'assenza del Padre
« Risposta #41 il: Luglio 27, 2020, 13:09:16 pm »

I sacrifici che i genitori sopportano per i figli, la privazione del proprio tempo libero, la rinuncia a sè per loro, le privazioni materiali... sono tutti elementi costitutivi di ciò che comunemente si chiama amore.

E la famiglia di tua conoscenza, quella con tre figli di cui l'ultimo adottato, che definisci bella e sana, dovrebbe indurre a riflettere - me, in primis - che il Sole non è ancora tramontato.

Ecco a cosa mi riferisco, tra le tante, quando dico che Malpais e' un utente sospetto.

Come no, Malpais.

https://www.stateofmind.it/2015/11/adozione-disturbi-personalita/2/

https://nonsolopedagogia.it/i-disturbi-nei-bambini-adottati/

https://www.italiaadozioni.it/gli-indicatori-di-malessere-nei-bambini-adottivi/

https://www.guidapsicologi.it/articoli/le-problematiche-legate-alladozione-di-bambini-in-eta-avanzata

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0006322319318141

https://www.psychiatrictimes.com/view/adoption-and-mental-illness

Hai un personalissimo modo di valutare le cose, Malpais. Sai quante tonnellate di studi potrei citarti che mettono, nero su bianco, che i bambini adottati hanno quasi-tutti disturbi mentali gia' nell'adolescenza?

Adesso dirai che conosci casi dove va tutto bene. Ma, ancora una volta, rammento che una rondine non fa primavera.

Vuoi insistere nell'avere ragione, Malpais? Per me puoi dire tutte le fesserie che ti vengono in mente. Puoi dire che fare figli a 30 anni e' normalissimo e non bisogna preoccuparsi di nulla (https://www.urmc.rochester.edu/encyclopedia/content.aspx?contenttypeid=90&contentid=P02481) e che i figli adottati da famiglie vivono benissimo e crescono sani, forti e felici.
Puoi anche dire che il Sole sorge a Sud, che la corona solare ha una temperatura media di 10 Kelvin o che l'acqua al livello del mare bolle a 50 gradi. Sono tutte fesserie, ma nessuno ti impedisce di dirle.

La realta' se ne infischia delle tue fesserie e delle tue opinioni.

Non cambi la realta' con le tue opinioni, Malpais. E' questo che volevo dirti precedentemente. E non e' colpa del sottoscritto se la realta' e' questa.
Io, ad esempio, figli non ne ho. E probabilmente non ne avro' mai data la mia situazione. Ne avrei voluti avere? Si', mi sarebbe piaciuto. Fino ai miei 30 desideravo avere una famiglia e un bel lavoro. Ma il mio essere "troppo buono", come tutti noi qua dentro (forse eccetto tu e Ottavia) sappiamo porta solo ad epocali inculate: good men rarely wins.

Ora cosa farai, Malpais? Scriverai un altro post insultandomi e perculandomi? Ma prego, fai pure. Ma non e' con me che devi prendertela. Cogli questo buon suggerimento come un utile avviso a non sprecare inutilmente le tue energie e non inimicarti chi, invece, ha cercato di aprirti gli occhi.

Buona vita.  ;)

Offline fritz

  • Affezionato
  • **
  • Post: 758
Re:La Questione Maschile e l'assenza del Padre
« Risposta #42 il: Luglio 27, 2020, 14:07:49 pm »
@Malpais

Spiegazione per sommi capi.

Il tuo link non dice assolutamente nulla riguardo il numero di figli per donna per fascia d'eta'. Dice solo il tasso di fecondita' (che e' ben diverso dal numero di figli per donna, ma e' un indicatore di quane donne hanno almeno un figlio).

Non trovo al momento dati piu' precisi, ma leggi (stavolta vedi di leggerlo sul serio, per favore) questo link https://it.wikipedia.org/wiki/Demografia_d%27Italia#Statistiche_demografiche

Citazione
Età mediana della madre al primo figlio
    30,7 anni (2014)


Quindi questo significa che il numero di madri, in Italia, puo' suddividersi in due sottoinsiemi con stessa cardinalita': quelle con meno di 30,7 anni e quelle con piu' di 30,7 anni.
Dunque sfatiamo il primo mito di Malpais: non e' vero che la maggior parte delle donne madri in Italia ha piu' di 31 anni.
Se inoltre facciamo una ipotesi ingenua ma di buon senso, ossia che piu' una madre e' giovane, piu' figli puo' fare, il risultato e' presto dedotto: non e' vero che la maggior parte dei figli, in Italia, nasce da madri con piu' di 30 anni.

Ma la domanda che ci eravamo fatti - che nulla a che vedere con le tue impressioni riguardanti lo stato di salute medio dei figli in Italia, del quale non hai portato nessun dato valutabile ma solo tue considerazioni personali - e': cosa succede, mediamente, alle madri che fanno figli dopo i 30 anni? E la risposta te l'ho offerta con numerosi links, ai quali tu hai risposto col nulla assoluto e con attacchi personali.

Ti rendi conto che stai facendo una pessima figura, Malpais? L'Amico Fritz ti ha mostrato tonnellate di dati, tu continui invece a imporre le tue impressioni come valori assoluti.

Questo tipo di comportamenti - vedi reazione di Ottavia - sorge spesso quando una discussione tocca un nervo scoperto personale di qualcuno, il quale replica esattamente come hai fatto tu.

Da qui, non me ne volere, i miei sospetti.

Ti prego, per ultimo, di non insistere piu' a meno che tu non porti dati valutabili. Altrimenti, ignorero' le tue risposte.

Offline Ottavia

  • Utente
  • *
  • Post: 22
Re:La Questione Maschile e l'assenza del Padre
« Risposta #43 il: Luglio 27, 2020, 14:26:47 pm »
[\quote]
me ne dici di ogni
[/quote]

Io ho solo detto una banalità, ossia: "Perché accanirsi nelle cliniche della fertilità con fecondazioni in vitro, con tutti i bambini orfani che ci sono?"

Tu ti sei infiammato senza motivo, dicendo subito che sono idiota (?). Di conseguenza ti ho risposto usando lo stesso tono. Di che ti stupisci? Tu puoi insultare ma se gli altri reagiscono, il problema è il loro?

Tu saresti incapace di amare un bambino che non spartisce il suo DNA con il tuo. Ok. Ma non puoi sentenziare sulle vicende altrui. Io ti parlo di famiglie che conosco intimamente, stavo sempre a casa loro, sono amici di famiglia (Cosa dovrei fare, violare la loro privacy mostrandoti i profili LinkedIn?). 
Sono famiglie solide, con figli adottati che sono cresciuti benissimo, che stanno facendo una bella carriera e che hanno a loro volta relazioni stabili... E tu stai lì a deridere la loro condizione con aria di superiorità e ad attribuire AGLI ALTRI turbe psicologiche.
L'hai fatto prima con Malpais, poi con me, delineando il profilo di una femminista zitella amante dei gatti (?)
Hai detto che ti dispiace molto per me... ma cosa compatisci precisamente? Il fatto che io abbia una relazione stabile da un lustro? Certo, alla fine dell'anno avrò 30 anni, ma la gerontofilia del mio compagno mi agevola, quel vecchio volpone pervertito.

[\quote]
Tu sei qui perche' una donna e un uomo hanno voluto avere un figlio. E sei nata tu. Vedi? E' nell'ordine naturale delle cose.
[/quote]

No, i miei si sono conosciuti che avevano quasi 40anni. Una gravidanza non prevista. A mia madre avevano detto che era ormai sterile e invece si sbagliavano.

[\quote]
Volere figli e' nell'ordine naturale delle cose, perche' e' cosi' che la nostra specie si e' evoluta.
[/quote]

Ho capito, ma quando una 45enne benestante e suo marito si ostinano a volere un figlio biologico con fecondazioni forzate in cliniche specializzate... Lì non ci vedo niente di commovente o naturale.
È più umano offrire un nucleo familiare ad un bambino non "tuo" se proprio lo desiderano e SOPRATTUTTO se hanno i mezzi materiali e INTELLETTUALI per farlo.
Non vuol dire che cani e porci debbano adottare.

[\quote]
che senso ha creare legami di amicizia, che senso ha il matrimonio e la vita sociale in generale?

Ma la finisci di fare la frignona ridicola?
[/quote]

Riconoscere che la società è fondata sulla FAMIGLIA e che i legami familiari si basano sull'affetto e la dedizione reciproca, significa essere dei frignoni? Ok








Offline fritz

  • Affezionato
  • **
  • Post: 758
Re:La Questione Maschile e l'assenza del Padre
« Risposta #44 il: Luglio 27, 2020, 14:47:40 pm »
Ma quale infiammato, ma dacci un taglio, Ottavia.

'sti discorsi emotivi di te e Malpais lasciano tutto il tempo che trovano. E continui ad attaccarmi sul personale: ma lasci stare la mia vita privata, quello che mi piace/non piace e tutto cio' che, scusate il francesismo, posso definire "c*zzi miei"?

Qui parliamo di un argomento, siamo andati off topic per discutere di come sia sconveniente fare figli per una donna passati i 30. Cosa c'entra la mia vita privata e cosa mi piace/non piace? Come mai vi siete appassionati tanto, tu e malpais, alla mia persona?
Ho forse toccato un nervo scoperto che vi ha feriti?

Ancora una volta: non e' con me che devi prendertela. I dati sono quelli e mi dispiace, non c'e' niente da fare. Fare figli dopo i 30 e' sconveniente - e oltretutto in quelle statistiche mostrate da Malpais non si tiene conto degli interventi della medicina, spesso necessari per donne over 30, per partorire.
Vi accanite sui numeri cercando di smentirli e siccome non potete smentire i numeri, cercate di smentire me. Tipico comportamento infantile.

Non me ne fotte niente di quello che pensate su di me. Io ho detto, e lo ripeto: non si potra' mai paragonare il sangue del tuo sangue col figlio di un'altra donna e un altro uomo. Vuoi fare la bella altruista, ma risulti solo ridicola e altamente ipocrita.

La vostra e' ipocrisia, ipocrisia di chi parla di cose a vanvera, senza averle mai vissute, e basa l'intero mondo esperienziale sulla propria vita e la propria personale esperienza.

Oh, carissimi, volete fare un figlio con una donna over 30? Non e' l'amico Fritz a impedirvelo. Se volete una cosa, andate a prendetevela. Amerete il vostro figlio sempre e comunque, non e' cosi' che dite? Allora se nasce Down, se nasce con problemi vari, che problema c'e'? Lo amerete sempre e comunque, dite.

Come la madre del ragazzo che ho seguito, di cui ho narrato le sue fantomatiche gesta amorevoli e altruiste qua.

Sono d'accordo con te sul discorso delle madri over30 che vogliono un figlio a tutti i costi: si', finalmente su una cosa concordiamo, non dovrebbero farne e dovrebbero capire l'assurdita' di quello che vogliono (di questo dovresti convincere Malpais, non me).

Si', certo, esistono madri naturali e padri naturali assolutamente narcisisti/con problemi, ma e' ovvio. Ma questo non significa paragonare due cose assolutamente diverse.