Autore Topic: Al forum di Davos decidono per tutto il globo. Senza essere mai stati eletti  (Letto 1388 volte)

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Offline Vicus

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Basato su un articolo di J. Smits.

"Per decenni, il World Economic Forum fondato dal professor Klaus Schwab nel 1971 ha riunito ogni anno capi di stato, miliardari e grandi leader aziendali per riflettere sulle questioni economiche e di "governance", come si suol dire. Si tratta di lavorare per un obiettivo comune: l'estensione del libero scambio globale.
Schwab ha definito la situazione attuale una "finestra di opportunità". Dobbiamo "costruire un nuovo contratto sociale", ha dichiarato: "Dobbiamo cambiare le nostre mentalità" e i nostri "stili di vita".

Si noti la filosofia delle élite mondiali:

"Sarà un remake della Rivoluzione francese affermando, con Jean-Jacques Rousseau, che l'uomo è nato naturalmente buono ma che è corrotto dalla società e che la società deve derivare da un " contratto sociale "in cui le leggi e le norme morali non devono nulla alla legge naturale e tutto alla" volontà generale "? Quello che sappiamo è che nel nome di questa "volontà generale" abilmente diretta, finiamo con le peggiori tirannie ...
Uno dei principali obiettivi del "Big Reset" è "ridurre la disuguaglianza", che significa chiaramente "ridistribuire la ricchezza". Questa idea dà per scontato che la disuguaglianza è di per sé un male. Parlando all'incontro virtuale che annuncia il Grande Ripristino, Antonio Guterres ha dichiarato a nome delle Nazioni Unite che la crisi COVID-19 dovrebbe provocare una risposta a "livelli insostenibili di disuguaglianza e anarchia del cyberspazio".
La tassa sul carbonio e le energie rinnovabili sono già in cima all'agenda del Grande Ripristino. Antonio Guterres ha citato la necessità di "muoversi verso zero emissioni" e di attuare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (OSS). Questi OSS, rafforzati dai loro presupposti socialisti di ridistribuzione planetaria della ricchezza e del loro eco-radicalismo, chiedono in particolare "l'accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva e ai diritti riproduttivi". Nel linguaggio delle Nazioni Unite, la popolazione umana è vista come il principale nemico della natura e della "biodiversità".
"
Non manca l'impellenza di infilare gli LGBT in ogni ambito possibile perfino a suon di aiuti negati a chi non si adegua:


"Tornando alle pubblicazioni del World Economic Forum sulla crisi COVID-19 e sulla giusta via d'uscita, non bisogna dimenticare che anche l'ideologia di genere fa parte del pacchetto eco-socialista. In un articolo di John Miller intitolato "The Big Reset: Why LGBT + Inclusion is the Secret of Cities with Post-Pandemic Success", weforum.org assicura così che "esiste una forte correlazione positiva tra l'inclusione di LGBT + e resilienza economica ”. "In particolare, le città che abbracciano la diversità possono raccogliere una" inclusione di dividendi "quando iniziano a ricostruire le loro economie", ha affermato il commentatore.
Mentre la crisi "minaccia di spazzare via decenni di progressi nella lotta alla povertà", il suo podio afferma che "l'inclusione delle persone LGBT" consentirà una ripresa più rapida, citando "Open for Business", una coalizione di aziende che promuovono "LGBT + uguaglianza".
"Questo è un risultato significativo: un aumento di un punto dell'accettazione sociale porterebbe ad un aumento di tre punti dell'indice di resilienza economica di questa economia, anche quando si controlla il PIL pro capite. L'inclusione di LGBT + potrebbe essere un ingrediente segreto della resilienza economica? "Riassunto John Miller. Suggerisce che "apertura" e "innovazione" sono legate all'accettazione di stili di vita omosessuali e transessuali.
"È tempo di abbracciare le comunità LGBT +, non di stigmatizzarle [ce lo dicono anche qui]. Costruire società inclusive non è solo la cosa giusta da fare; come dimostrano i fatti, è una parte importante di una strategia economica incentrata sulla resilienza e sulla ripresa ", ha concluso.
Questo è un chiaro esempio di ciò che la crisi COVID-19 viene utilizzata per promuovere."

Ed ora alcune domande:
- Qualche attivista maschile vuole scrivere qualcosa sul suo sito contro tutto ciò?
- In cosa si differenza questa filosofia del buon selvaggio e questa "inclusione" coatta degli LGBT da quella che da tempo si sta verificando nel movimento maschile a livello mondiale?
- C'è qualche spazio in questo forum per la tutela delle identità culturali?
- Che posto ci sarà per gli uomini e per la maschilità nel mondo post COVID?


« Ultima modifica: Giugno 19, 2020, 00:47:15 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Vicus

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Re:Al forum di Davos decidono per tutto il globo. Senza essere mai stati eletti
« Risposta #1 il: Giugno 19, 2020, 12:37:20 pm »
FOLLIA EGUALITARIA

Due genitori canadesi, dai nomi propri normali, hanno chiamato i loro due figli Jazz e Kio, e questo non per seguire le attuali mode folli (attori e vip di ogni sorta) di dare nomi inverosimili ai propri figli, ma per una ragione ben piu profonda e ideologica: i loro bambini non devono avere nomi maschili e femminili, in quanto questa – quella del maschio e della femmina, dell’uomo e della donna – e  l’ultima grande barriera da abbattere nel cammino dell’umanita verso l’uguaglianza assoluta.
Faccio presente che qui siamo ben oltre le solite scempiaggini femministiche contro la disuguaglianza sessuale intesa in senso ”classico”, cioe contro il cosiddetto maschilismo. Qui si tratta di un salto qualitativo impressionante: il problema non e quello di rimediare alla disuguaglianza fra uomo e ’ donna nelle sue plurime espressioni culturali e sociali, ma quello di distruggere la disuguaglianza fra uomo e donna tout court, nel senso che non devono piu esistere ne uomo ne donna, ma un solo unico sesso, senza piu distinzioni di alcun genere, a partire dal nome (e giu a scendere, per arrivare ai vestiti, al cibo, ai giochi, ecc.).   (il mito dell’androgino, ripreso dalle sette massoniche piu radicali e dai movimenti  esoterici della (post)modernita, e dall’infame lascito professionale del prof. John Money

Arriva Storm
alla notizia dell’arrivo di un terzo figlio (che si chiamera Storm), i nostri genitori hanno deciso che mai, in alcun modo, di costui si dovra conoscere il sesso (nemmeno lui, il nascituro, dovra conoscere il fatto che ha un sesso differente da quello di circa  l’altra meta dell’umanita). Tutto sara fatto in modo tale (non ci chiedete come...) che, durante la sua crescita egli, e tutti coloro con cui verra in contatto, mai potranno capire il suo sesso vero. Oppure, se cio proprio non sara possibile, allora sara lui a decidere a quale sesso appartenere.
A parte mille considerazioni che mi vengono in mente su altrettanti possibili reati che vengono barbaramente perpretati da questi “genitori” ai danni dei propri figli usati praticamente come cavie  i “nostri” due genitori in questione non sono affatto degli stravaganti bontemponi a caccia di  originalita',  Sono in realta due coerentissimi e radicali sostenitori delle ultime conseguenze del processo ugualitarista rivoluzionario e anarchico. L’egualitarismo assoluto e' il senso, la molla, e il fine stesso, del processo rivoluzionario sovversivo che da secoli sta trasformando sta involuzionando la societa occidentale, quella che un tempo era la civilta cristiana.

Ben oltre il marxismo
L’egualitarismo economico, quello tipico del socialismo prima e del marxismo poi, e solo il primo stadio: se ci si pensa bene, nessuno puo realmente credere che l’infelicita degli uomini dipenda solo da fattori economici di disuguaglianza e ingiustizia. Gia Rousseau ci avvisava che il vero egualitarismo non e tanto quello economico, ma soprattutto e anzitutto quello politico (e infatti propone  l’utopia totalitaria della volonta generale come soluzione); uno dei punti piu deboli della struttura rivoluzionaria marxista e quello di pensare che si arrivera' alla fine dei contrasti fra gli uomini (e quindi alla fine della necessita dello Stato e alla realizzazione dell’anarchia e della felicita comune) abolendo la proprieta privata e ogni forma di differenza economico-sociale. Marx e seguaci dimenticano che le prime e piu immediate ragioni di ”invidia” sociale non sono quelle economiche, sono quelle fisiche (chi e bello e chi e brutto, chi e sano e chi invece e malato, chi e intelligente e chi e stupido, ecc.), e quelle fisiche  sono differenze che non possono essere eliminate in alcun modo
Non si pensi che stiamo esagerando: solo per fare due esempi, durante la Rivoluzione Francese, il giacobino ”arrabbiato” Hebert propose seriamente alla Convenzione di abbattere tutti i campanili di Francia, perche, svettando con la loro altezza, erano contrari al principio di uguaglianza... E, ben piu drammaticamente, Pol Pot in Cambogia nella sua follia criminale arrivo a uccidere, tra gli altri, chi portava gli occhiali, per il solo fatto che il portare gli occhiali era dimostrazione di sapere leggere e quindi di essere contro il principio dell’uguaglianza assoluta. E' una tipica ingenua disfunzione marxista quella di ridurre i problemi dell’uomo al suo stomaco insoddisfatto. I veri rivoluzionari, le menti della sovversione anarchica globale  sanno bene che l’’uomo non si puo ridurre a uno stomaco e che l’uguaglianza economica e' il preambolo necessario ma transitorio del radicale processo di ugualitarismo universale.

E infatti, negli ultimi 200 anni, e in particolare nel Novecento, le teorie egualitarie sono andate ben oltre il banale economicismo marxista, portando avanti le piu radicali teorie della massoneria piu esoterica: quella della distruzione definitiva di ogni pur lieve forma di differenziazione in ogni ambito dell’uomo e dell’universo. Niente piu differenza di religioni (un ”credo” universale di chiara marca ecumenistico-gnostico – panteista - newagista, ottimistico e salutista per tutti); niente piu differenza di razze (il famoso ”melting-pot”, oggi sostenuto facilmente dall’immigrazionismo di massa, niente piu Stati e patrie (la repubblica universale, mito portante della massoneria illuminista); niente piu differenze di classe, differenze di genere differenze all’interno delle istituzioni, all’interno della famiglia. Soprattutto, dopo il ’68 e con l’affermazione dell’ideologia ecologista e animalista, si e giunti a teorizzare l’egualitarismo non solo fra tutti gli uomini, ma anche fra le specie (uomini e animali: si parte con i diritti degli animali per arrivare, un giorno, alla perfetta identificazione dell’animale con l’uomo; (e a sdoganare il sesso con gli animali )
L’ecologismo estremo di un Peter Singer, ideologo di grido dell’egualitarismo dei vegetali con gli animali e con gli uomini, fautore quindi del divieto non solo di mangiare animali, ma anche i vegetali...).
Queste non sono fantasie, esistono libri, discorsi pubblici, atti di convegni, manifesti politici, che dimostrano  l’esistenza di tali progetti politici finalizzati alla creazione di un mondo totalmente egualitario. Il discorso e lunghissimo e di una gravità devastante, come chiunque puo capire.
Ma ora forse, gia con queste poche note, puo apparire piu chiaro il senso della follia ideologica dei nostri due genitori canadesi: .essi, sono dei lucidissimi rivoluzionari, che stanno tentando, da “pionieri” la piu profonda di tutte le sovversioni: realizzare  l’utopia della distruzione della prima e piu indistruttibile di tutte le differenze: quella sessuale. Come detto, non si tratta di femminismo, neanche piu di omosessualismo; nemmeno di ”genderismo”   E il contrario: non esiste sesso.   E  l’urlo finale il piu pazzesco della ribellione contro  l’ordine naturale. Il loro terzo figlio non deve conoscere il suo sesso. Questo va oltre il ”sessismo”.

La sovversione dall’utopismo alla concretezza politica
E poco importa che sia impossibile da attuare. Il presuposto di ogni utopismo ideologico e proprio il superamento dell’ovvio  ed evidente problema della impossibilita di quanto si predica . Quando chiesero a J.J. Rousseau se egli veramente pensasse che fosse esistito uno ”stato di natura” in cui l’uomo, naturalmente buono, fosse vissuto felice, egli rispose semplicemente: ”non mi interessa se vi sia mai stato nella realta’. Dico solo che questo e cio che sarebbe giusto essere stato”. E quando gli fecero notare che la sua “volonta generale” (tutti d’accordo su tutto in ogni cosa) è semplicemente impossibile, a meno che non si cada in una spaventosa dittatura che tutti obbliga a un pensiero unico generale, egli rispose che cio non gli interessava, l’importante era che lo si pensasse giusto e attuabile.
E l’utopismo totalitario su cui si fonda ogni futuro radicale sovvertimento dell’ordine naturale. Non importa come si farà a far si che quel bambino non si accorga che esistono due sessi. Importa che qualcuno inizi a pensare che cio sia giusto e possibile. Tutto il resto, poi, verra da se con il tempo. L’uomo, infatti, si abitua a tutto. (finestra di overton)
E purtroppo, i nostri giorni, ne sono la piu tragica ed evidente dimostrazione. Dai diritti dell’uomo (umanità) si e passati, per il verso verticale, ai diritti degli animali e delle piante, e, per quello orizzontale, ai “diritti” della donna (rivendicazioni dell’estremismo femminista) ai diritti dell’omosessuale (”matrimonio”, adozione dei bambini, diritto alla casa per le coppie gay, ecc.); dai diritti degli omosessuali ai diritti di ”gender” (ogni modo di relazione sessuale diventa un ”diritto”); ora al diritto di non avere sesso, cioe non solo di modificare il piano naturale, ma di negarlo in radice

hanno lanciato una guerra totale contro tutto .....per avere tutto 
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Vicus

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Re:Al forum di Davos decidono per tutto il globo. Senza essere mai stati eletti
« Risposta #2 il: Febbraio 19, 2021, 07:32:51 am »
Di Agostino Nobile:

Il programma di Klaus Schwab & C. l’ho descritto in altri articoli: moneta digitale, biochip e azzeramento della proprietà privata. Non possederemo nulla, nemmeno il nostro corpo, basti pensare alla sessualità liquida. Solo l’élite possiederà tutto e mangerà quello che desidera. Prima dell’anno 2030, mentre loro s’ingozzeranno di carne e pesce, il popolino s’inventerà succulenti ricette di insetti. Si adatterà come ha fatto con i lockdown, le mascherine ridanciane ornate di simboli improbabili e con i saluti a colpi di gomito. Saremo irrilevanti, senza dignità, senza Dio e,  intorno ai settant’anni, eutanasizzati. A meno che gli acciacchi non arrivino prima.

Questo è il sogno dei signori di Davos, ONU, FMI, Bruxelles coadiuvati della sinistra mondialista e da non pochi personaggi di destra. Alcuni, come chi scrive, lo dicono da anni, ma erano considerati cospirazionisti. Oggi, nonostante i moloch ecologisti abbiano tolto la maschera, dobbiamo sorbirci ancora gli intellettuali, cattolici inclusi, che parlano di destra e di sinistra, e di un Bergoglio che viene girato come una bambolina dagli ideologi della dittatura più disumana della storia.  Mentre i personaggi fedeli al nuovo totalitarismo s’infiltrano in tutti i governi, l’animalizzazione dell’uomo si sta diffondendo velocemente come una metastasi inarrestabile. Il Covid è una oportunità unica nella storia. Il popolino dimostra che davanti alla paura è pronto a muoversi a gattoni e a sopportare tutte le angherie. Senza protestare. Per questo motivo stanno velocizzando l’animalizzazione.

I Joker sono potenti e straricchi, ma sono poche centinaia di matti. Non è impossibile farli tornare alla ragione. I giornalisti devono avere il coraggio del su citato Rowan Dean. Forse ignorano che mangeranno insetti e cammineranno a carponi? Ingenui. E il papa con i suoi preti, sono davvero convinti che non dovranno lavorare come schiavi e partecipare alle delizie culinarie della plebe? Hanno dimenticato che senza il Dio cristiano l’uomo diventa lupo?

https://www.marcotosatti.com/2021/02/17/nobile-davos-lavora-per-lanimalizzazione-globale-della-societa/
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Duca

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Re:Al forum di Davos decidono per tutto il globo. Senza essere mai stati eletti
« Risposta #3 il: Febbraio 24, 2021, 18:05:44 pm »
Scusa, ma come fa a crescere senza sapere il suo sesso? :hmm:
Sì accorgerà se ha il birillo o no?
Questa è gente completamente rincoglionita dalla propaganda di regime.

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Re:Al forum di Davos decidono per tutto il globo. Senza essere mai stati eletti
« Risposta #4 il: Febbraio 24, 2021, 23:33:13 pm »
Scusa, ma come fa a crescere senza sapere il suo sesso? :hmm:
Sì accorgerà se ha il birillo o no?
Questa è gente completamente rincoglionita dalla propaganda di regime.
Siamo al punto che se c'è il sole la gente può essere convinta a pensare che sia notte. Inoltre già fanno le cure ormonali prepuberali, chissà che fine faranno quei birilli.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.