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Mi presento, sono Fritz

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fritz:
Grazie Vicus, grazie.

Vi avessi scoperto 10 anni fa, a quest'ora sarei in lacrime. Non scherzo. Quanto tempo avrei risparmiato in sofferenze ...

È incredibile come il nostro pensiero sia assai simile sulle donne. Più vi leggo, più mi rendo conto di come io avessi visto giusto. Ma il problema è che esistono uomini che fanno finta di non vedere.

A me dicevano che era tutto rancore per le poche esperienze ... Ma sono io a prediligere il "poco ma buono". Solo che manca oggi pure il meno peggio, altro che "buono".
Non sono assolutamente un donnaiolo, non credo di essere bravo con le donne. Ma non sono scemo, non bisogna scoparne 50 per capire come sono fatte.

Le donne sono opportuniste, guardano in primis al tuo status sociale. Non è tanto questione di denaro, lo guardano pure, ma quello è secondario allo status sociale. E lo status sociale è tanto più elevato quanto lo è in relazione all'ambiente di provenienza di lei, che sia famigliare o amicale. Guardano anche alla bellezza, insomma la teoria LMS è vera. Il problema è che oggi, avendo rimosso i pregiudizi e le virtù, valori morali e comportamentali, la donna non ha più freno.

Io francamente comincio seriamente a pensarla alla Van Gogh ... È impossibile credere oggi di trovare una donna che sia piacevole fisicamente e almeno caratterialmente decente. Tutti i miei amici che si sono accasati o hanno trovato delle cesse ignorantissime, oppure hanno trovato donne di status a loro inferiore: è statisticamente provabile che tutti i matrimoni si hanno sempre con lei che guadagna status grazie a lui.

E dovreste vederli, 'sti scemi: credono di aver realizzato la loro vita. E in parte vorrei crederlo per loro, per la creatura che han messo al mondo. Ma davvero, credetemi se vi dico che vivono in un sogno: non vogliono capire che quello non è merito loro, ma del denaro che posseggono, della posizione che si son trovati.

Con l'imminente crisi economica che verrà (e devastazione del tessuto imprenditoriale italiano) assisteremo ad una serie indicibile di divorzi e polli beta-providers sotto i ponti.

Vicus:
Van Gogh era ottimista: è impossibile trovare una donna caratterialmente decente anche se è cessa.
Non vedo nulla di male nel fatto che una donna sia di status inferiore, è molto meno probabile che ti metta i piedi in testa. So di gente a Londra con stipendio a 5 zeri che si ritiene  fortunata ad aver sposato la panettiera polacca del negozio all'angolo.
D'altra parte questa differenza di status, coi favoritismi femminili, è sempre più difficile da trovare e comunque una volta non era necessaria.
Il problema è che anche così le donne sono assolutamente inaffidabili e come hai detto tu anche con la differenza di status non rispettano l'uomo, non lo stimano ma lo vedono come una carta di credito ambulante.

Massimo:
Quadro vero ma secondo me troppo vittimistico: se non vuoi che la donna ti freghi, anche a costo di restare scapolo (e contento) nessuna riuscirà mai a fregarti: quando vedono che rispondi a tono e ricambi pan per focaccia, rinunciano a metterti i piedi in testa e cambiano il loro obiettivo e la loro vittima predestinata. Verificato e garantito. Quanto alla società che gira attorno alle donne, tra non molto avrà altro a cui pensare che girare attorno alle donne: la crisi economica, anzi il collasso economico imminente, se farà finire molti "beta-provider" sotto i ponti (facendo però anche aprire loro gli occhi) farà però abbassare la cresta a molte di loro visto che tra la massa dei diseredati ci saranno anche tante illustre rappresentanti del "sesso vincente".

fritz:
Secondo me sono stati i social il colpo di grazia.


Le donne, più che amare, hanno bisogno di sentirsi amate, desiderate. E i social, con quei fottutissimi likes e foto che permette di condividere con mandrie di sfigati cuckolds beta-repressi, garantisce loro approvigionamento, boost di autostima e aumenta in loro la sensazione di sentirsi desiderate.

Nel mondo degli esseri umani non è tanto la realtà che vivono che conta, entro certi limiti: conta di più il come viene percepita, questa realtà. E ad una donna, bastano un paio di foto del cazzo e un branco di sfigati a farle complimenti pietosi per percepire sé stessa come amata e desiderata.
Non per ultimo, il bombardamento di messaggi che riceve: questo direi che mette la pietra tombale alle relazioni uomo-donna. Per il semplice fatto che appena smette di sentirsi con te, anche se foste usciti insieme dal vivo, può "dimenticarti" con una facilità sconcertante: basta che lo sfigatello di turno le faccia qualche battuta per chat. In sostanza, la donna oggi non potrà mai "sentire la mancanza di un uomo" perché ha sempre come sostituirlo. E l'unica possibilità di resistere a questo continuo riciclo è quella di smarcarsi notevolmente dalla galanteria di una volta e trattarle di merda. Perché così percepiranno di non potervi avere come tutti gli altri. Ma è un gioco effimero, destinato a spegnersi, che non potrà mai garantire relazioni stabili ma solo al massimo qualche bocchino nel sottoscala del padre-rincoglionito (perché, diciamocelo, cretine così non possono che provenire da famiglie disfunzionali alla massima potenza con un padre totalmente assente e una madre zoccola con problemi psicologici).

In poche parole, i social network triggerano le donne su certi punti che sono loro caratteristici, li hanno nel DNA. Per questo ritengo che negli ultimi 10 anni si è assistito ad un ulteriore imbarbarimento, ma se volete, anche ad una esposizione alla luce del sole, delle peggiori caratteristiche delle donne.

Se una volta, infatti, dovevate conoscere una donna con più tempo, anche tramite voci di corridoio, oggi non è mai stato più facile capire chi avete di fronte: guardate i loro profili social e noterete quanto siano tutte tristemente uguali, con foto identiche. Tutte a far viaggi (non si capisce mai con quali soldi e se per lavoro, avete capito come lo hanno ottenuto), ad esibirsi, con citazioni che non capiscono nemmeno lontanamente accanto a immagini frivole, come loro stesse.

Io penso che gli antichi, quando eressero i paletti morali per disciplinare le donne, sapessero benissimo quale fosse la natura femminile e per questo per secoli fu dichiarata inferiore. Così come una rondine non fa primavera, è inutile negare che la donna è statisticamente inferiore all'uomo sotto ogni aspetto intellettuale, fisico e morale.

È una cosa così evidente che solo dei beta-cuckolds potrebbero negare (nella vana speranza che la donnetta di turno gliela dia, cosa che sappiamo benissimo avvenire mai con certezza deterministica).

fritz:
La donna non ha il senso dell'appartenenza. Per questo motivo, la donna non sarà mai capostipite di grandi caste famigliari, eroina di nazioni. Sono i fatti a parlare.

I beta-cuckolds ovviamente triteranno i coglioni con la solita rondine che però non fa primavera. Ma è un dato di fatto, e questo spiega moltissime cose.
La donna, semplicemente, agisce di base opportunistica. Sceglie l'uomo/branco più forte del momento, si accoppia con l'alfa della situazione. Noi siamo sempre uomini alpha o beta a seconda del contesto dove ci troviamo: non esiste un alpha assoluto e non esiste un beta assoluto.

Oggigiorno, il decadimento morale, intellettuale e scientifico (non si fanno più grandi scoperte da quasi un secolo ormai) è da attribuire alla bassa produzione offerta dalla donna, che penalizza quella degli uomini con quote rosa e raccomandazioni che raggiungono vette di vergogna inarrivabili soprattutto nelle università (ricordate il caso Strumia al CERN qualche anno fa?)

Le donne dirigono centri di ricerca che sistematicamente producono aria fritta, fuffa e cazzate. Danneggiano il sistema dei punti a merito nelle scuole e università perché sono palesemente raccomandate (un esame scolastico, per una donna, è completamente diverso da quello fatto da un uomo sullo stesso argomento: solo gli allocchi non se ne sono mai accorti) e non fanno praticamente mai un cazzo. Dove non fanno un cazzo, riescono quasi sempre ad essere anche dannose rallentando lavori, abortendo programmi in corso, creando squilibri relazionali all'interno dei team di lavoro.

Le donne non dovrebbero mai poter prendere la decisione finale su qualcosa, qualunque essa sia.

Laddove questo principio suddetto non è stato rispettato, si è assistito alla distruzione e sfacelo più totale dell'ordine delle cose. Famiglie distrutte, economie devastate. Fateci caso.

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