Silvana De Mari esce allo scoperto: vuole il reddito di maternità

[Giuseppe83]

Il femminismo non esiste. Le femmine esistono e la loro tendenza è quella di prendere tutto lo spazio a disposizione, in assenza di una limitazione da parte dei maschi.
Silvana De Mari, su La Verità del 4 maggio 2020, alla pagina 17, si schiera apertamente a favore del matriarcato, che così bene (per le femmine) sta funzionando presso le comunità nere negli USA.
Come instaurare il matriarcato? Dando alle femmine " la possibiltà di essere indipendenti economicamente", "con lo stipendio pagato, magari dallo Stato" (che pure per il resto le fa schifo), cioè col "reddito di maternità". L'ovvia conseguenza sarebbe la riduzione dell'uomo ad inseminatore e la definitiva scomparsa del padre.
Sarebbe anche giunto il momento che i castrati (prima) e cornuti (poi) ammettessero di essere stati tali a partire quantomeno dal 431 dc.
Sarebbe il caso di comprendere che le femmine spingono tutte per la massima soddisfazione dei loro impulsi, come del resto facciamo noi.
La tecnica ha liberato loro da noi,  ma ora sta liberando noi da loro.
Se l'avanguardia femminile è stata rappresentata dalle omosessuali, per l'ovvio motivo che sfuggono al condizionamento operato dall'altro sesso, lo stesso ruolo è stato svolto dagli omosessuali negli ultimi anni.
Poi è arrivato Ronaldo, che omosessuale non è: eppure la sua tripletta più importante l 'ha realizzata da solo (parole sue). Ai ragazzini che lo adorano come un idolo, il perchè di questa scelta è ben chiaro, avendo essi assistito alla distruzione dei loro padri.
Possiamo finalmente dire alle femmine: non abbiamo più bisogno di voi perchè siete inutili, anzi:dannose. Abbiamo bisogno di uova e uteri per la riproduzione e di buchi per lo sfogo. La figa se la possono tenere.
Non serve più per generare, tant'è che tanti uomini sono diventati padri veri, cioè biologici, senza passarvi, mentre tanti altri ci sono passati ma sono finiti in miseria, magari senza diventare neanche padri, poichè il bambino fu generato da altri.
Non serve neanche per lo sfogo: i buchi migliori sono quello più stretto e quello più umido, peraltro presenti anche nei maschi (per chi avesse quell'orientamento).
Quindi la parola sfigato non ha più senso. Per evitare che le femminucce aggrediscano emotivamente, non c'è neanche bisogno di dire che si è stati fighi: quell'emozione non c'è più perchè l'evoluzione - data dalla tecnica - se l'è portata via.
Silvana è terrorizzata da questa prospettiva: gli uomini uniti e le femmine divise. Da qui tutte le sue menzogne, dietro le quali si celava l'impulso, scolpito nel cervello di ogni femmina, finalmente tradotto in parola. E' madre di menzogna, esattamente come Maria.
PS: Silvana si trova in perfetto accordo con il castrato e cornuto che, nella moria di padri che caratterizza la nostra epoca, non si vergognò di scrivere "voglio la mamma", e che pure si battè per il reddito di maternità.

[Vicus]

Certo, il reddito di maternità annichilirebbe ancor più la figura paterna e andrebbe comunque a torme di nigeriane che farebbero in media otto figli con altri nigeriani di passaggio. Non è una battuta, succede davvero come documentato da un reportage di una TV estera.
Che ne dici però di un bel reddito a spese dell'affamato contribuente, ai froci che fanno figli con "uova e uteri"? La facciamo una bella raccolta firme?

[Giuseppe83]

La tua risposta, forse condivisibile nella prima parte, diventa emotiva nella seconda.
Non sono omosessuale e c'è una donna che vorrebbe figli da me. Le ho chiesto che cosa ne pensa del fenomeno della distruzione dei padri. Ha detto che lei non lo farebbe mai. Le ho fatto presente ciò che le sue rappresentanti dichiarano continuamente in suo nome, facendo gravare sulle rappresentate come lei l'onere di una presa di distanza: le ho quindi chiesto una forma, anche simbolica di opposizione. Nulla. Il rapporto è pressocchè esaurito.
In questo contesto, se vuoi dei figli, cioè un futuro, hai l'onere di farteli da solo.
La tua protetta, in quanto femmina, esorta le sue simili ad agire in questo modo e a far gravare su di te il mantenimento di figli, generati col seme di altri, che saranno solo delle madri. Questo si chiama essere cornuti. E tu neanche adesso reagisci, non una parola contro di lei. Anzi: fai peggio, attaccando l'avanguardia che ci ha dato la possibilità di essere padri da soli.
Posto di fronte all'alternativa matriarcato/patriarcato (vero), difendi il primo e condanni il secondo. Preferisci ridurre ai  minimi storici gli uomini , anzichè le femmine.
Una risposta alternativa sarebbe stata: reddito di paternità, erogato al padre dopo l'esame del sangue del bambino. Il che, avrebbe portato comunque alla poligamia (tipo islam), che non apprezzi, ma che è certamente preferibile al matriarcato. Quindi: il patriarcato non va bene, il biarcato poligamico neanche, il biarcato monogamico non è più realizzabile (te lo dice la tua eroina, una delle ultime a fingere di sostenerlo), il matriarcato ti viene proposto e tu lo accetti subito.
O sei un troll venuto a far danni negli spazi maschili, o sei stato gravemente castrato da parte di tua madre.

[Jason]

Rimetto qui un post scritto quasi un anno fa .
Cioè quello che esattamente IO farei per riequilibrare l'assetto di "potere" fra i due sessi .


Poi proseguiamo con quello che si dovrebbe fare , per ordine :

2) Approvare una riforma su modello del defunto  modello pillon, già in discussione, che preveda mantenimento diretto e frequentazioni eque del figlio per madre e padre. E già con questa cominciamo a tagliare un pò di divorzi predatori.

3) Introdurre sanzioni severe per il coniuge che vuole lasciare l'altro, a meno che non ci sia presenza COMPROVATA E DOCUMENTATA di violenza psicologica o fisica. E con questa iniziamo a rendere sconvenienti del tutto i divorzi predatori .

4) Sanzionare tutte le pubblicità misandriche e le trasmissioni che la promuovono. E iniziamo a colpire al cuore uno dei nuclei della propaganda femminista.

5) Tagliare i fondi per i centri antiviolenza.

Quando tutti i 5 punti saranno completati, ritorniamo alla valorizzazione dell'uomo "pater familias" della società tradizionale che ha mandato avanti per secoli la civiltà che si muoveva compatta e senza troppi ostacoli :

6) Cercare di abbattere l'ipergamia femminile secondo la teoria LMS della redpill , dato che oggi gli uomini che hanno successo sono i bulli ed i tamarri muscolosi , mentre i magri sono schifati , e la magrezza fino agli anni 80 era considerata bellezza, al contrario di oggi .

7) Distruggere il libertinismo sessuale femminista.

Alla luce di ciò, ritieni ancora che basti un buco e degli ovuli per procreare per risolvere la QM ?
PS qui nessuno degli "storici" è troll se non è d'accordo con te . Di sicuro, abbiamo nemiche nettamente peggiori di quanto possa essere , a tuo dire, la De Mari. Vorrei mestamente ricordare che una task force ha appena preteso ed ottenuto le quote rosa nel cd "comitato scientifico"  , e la De Mari non c'era , mentre decine di nostri fratelli combattono ogni giorno per la RedPill ricevendo decine di insulti ed accuse di terrorismo, vedi gli Incel , e anche nelle accusatrici la De Mari non  c'è. Ora sta a voi capire chi è il vero problema per gli uomini* . Non sta a me difenderlla nè tantomeno ne ho l'interesse, però io mi concentro su altro .

*io dico che sono gli uomini di potere, ma vabbeh, dovrei aprire un forum a parte...

[Vicus]

O sei un troll venuto a far danni negli spazi maschili, o sei stato gravemente castrato da parte di tua madre.

Sei temporaneamente sospeso per violazione del punto 2.1 del regolamento.
La quarantena ti fa male: esci e prendi aria così ti rinfreschi le idee.

Rimetto qui un post scritto quasi un anno fa .
Cioè quello che esattamente IO farei per riequilibrare l'assetto di "potere" fra i due sessi .


Poi proseguiamo con quello che si dovrebbe fare , per ordine :

2) Approvare una riforma su modello del defunto  modello pillon, già in discussione, che preveda mantenimento diretto e frequentazioni eque del figlio per madre e padre. E già con questa cominciamo a tagliare un pò di divorzi predatori.

3) Introdurre sanzioni severe per il coniuge che vuole lasciare l'altro, a meno che non ci sia presenza COMPROVATA E DOCUMENTATA di violenza psicologica o fisica. E con questa iniziamo a rendere sconvenienti del tutto i divorzi predatori .

4) Sanzionare tutte le pubblicità misandriche e le trasmissioni che la promuovono. E iniziamo a colpire al cuore uno dei nuclei della propaganda femminista.

5) Tagliare i fondi per i centri antiviolenza.

Quando tutti i 5 punti saranno completati, ritorniamo alla valorizzazione dell'uomo "pater familias" della società tradizionale che ha mandato avanti per secoli la civiltà che si muoveva compatta e senza troppi ostacoli :

6) Cercare di abbattere l'ipergamia femminile secondo la teoria LMS della redpill , dato che oggi gli uomini che hanno successo sono i bulli ed i tamarri muscolosi , mentre i magri sono schifati , e la magrezza fino agli anni 80 era considerata bellezza, al contrario di oggi .

7) Distruggere il libertinismo sessuale femminista.

Sono misure semplici ed efficaci, manca solo la volontà politica, ma anche la lucidità per metterle in atto, visto che da ogni prova sugli spazi maschili si discute ormai da anni solo di buchi neri alternativi e uteri artificiali, ovvero di una presunta impossibilità di soluzioni per la QM.

PS qui nessuno degli "storici" è troll se non è d'accordo con te . Di sicuro, abbiamo nemiche nettamente peggiori di quanto possa essere , a tuo dire, la De Mari. Vorrei mestamente ricordare che una task force ha appena preteso ed ottenuto le quote rosa nel cd "comitato scientifico"  , e la De Mari non c'era , mentre decine di nostri fratelli combattono ogni giorno per la RedPill ricevendo decine di insulti ed accuse di terrorismo, vedi gli Incel , e anche nelle accusatrici la De Mari non  c'è. Ora sta a voi capire chi è il vero problema per gli uomini* . Non sta a me difenderlla nè tantomeno ne ho l'interesse, però io mi concentro su altro .

*io dico che sono gli uomini di potere, ma vabbeh, dovrei aprire un forum a parte...

Qui sta il paradosso: si attacca la De Mari, che magari su questo punto sbaglia ma di sicuro non è una misandrica, mentre si tollerano attacchi GRATUITI E REITERATI agli Incel persino da parte di spazi maschili, nonché elogi "con lo strofinaccio sul braccio" alle donne e persino alle FEMMINISTE "moderate", in una vera e propria sindrome di Stoccolma.

Un tratto di molti utenti è l'odio di sé, della cultura trasmessa (si fa per dire) dai loro padri, persino della propria identità sessuale e biologica maschile. Scommentto facile che darebbero un voto bulgaro all'eutanasia e a lesioni per permettere innesti tecnologici (sicuramente inventati per liberare gli uomini, come l'ormai classico utero artificiale).
Si può avere tutta la comprensione del mondo ma con queste idee non si va avanti di un passo.

[COSMOS1]

Il femminismo non esiste. Le femmine esistono e la loro tendenza è quella di prendere tutto lo spazio a disposizione, in assenza di una limitazione da parte dei maschi.
Silvana De Mari, su La Verità del 4 maggio 2020, alla pagina 17, si schiera apertamente a favore del matriarcato, che così bene (per le femmine) sta funzionando presso le comunità nere negli USA.
Come instaurare il matriarcato? Dando alle femmine " la possibiltà di essere indipendenti economicamente", "con lo stipendio pagato, magari dallo Stato" (che pure per il resto le fa schifo), cioè col "reddito di maternità"

in effetti noi non abbiamo alleati
l'abbiamo detto a suo tempo a proposito della Costanza Miriano: il suo best seller (sposalo e sii sottomessa - ricordo bene?) è in apparenza un sostegno alla causa maschile - nei fatti non è altro che una espressione del narcisismo femminile: quando una donna non riesce a farsi notare con una gonna più corta, con tette più grosse, rivendicando il diritto alla contraccezione e all'aborto, allora si fa notare chiedendo il contrario. Qual è il senso? farsi notare. Punto
Lo spiega benissimo Santiago nel Primo volume de La Grande Menzogna del Femminismo: ciò che unifica il femminismo non è la posizione sull'aborto (ci sono femministe pro e femministe contro) sulla contraccezione (idem) sulle quote rosa (ovvio)
Il femminismo si definisce in base alla presunzione di innocenza femminile e colpevolezza maschile. Una femminista può cambiare opinione dieci volte su qualunque cosa, ma resta sempre femminista.
La De Mari dimostra di non essere diversa dalla Bonino: le donne sono innocenti, se sono incinte c'è un uomo colpevole e se non si riesce a incastrarlo, allora deve provvedere lo stato

La De Mari è una donna intelligente e spesso dice cose intelligenti. Ma non può non essere femminista. Nopn può non assolvere la donna e non colpevolizzare l'uomo

[NB mi baso su quello che dici tu, che comunque combacia sull'idea che mi sono fatto del personaggio. Non ho letto l'articolo. Non sarebbe male, quando si inizia una discussione, fare un copia incolla (magari non integrale per non violare il diritto d'autore) o inserire un link. Penso che se riconosci di aver violato il regolamento insultando gratuitamente Vicus, si possa riammetterti e permetterti così di completare il post sopra]

[Vicus]

Nessun problema per le scuse ma penso dovremo attendere le calende greche.
Comunque Giuseppe non è bannato, qualche giorno di riflessione per palese violazione del regolamento non può fargli che bene.

Mi piacerebbe veder citata una sola fonte, in cui la De Mari simpatizza per il femminismo e afferma che il reddito di maternità (che non condivido se non sotto forma di reddito FAMILIARE a beneficio di entrambi i coniugi) serva alle donne single che non riescono ad incastrare un uomo.
In realtà con le leggi attuali, come tutti credo sappiamo, qualsiasi donna può incastrare un uomo, senza bisogno di alcun sostegno statale.

Mi pare che si filtrino i moscerini (De Mari, Miriano) e si lasci passare il cammello (le desiderate alleanze di Davide Stasi con le femministe "moderate").

Se la De Mari è davvero femminista, sicuramente "non estremista" secondo i criteri di Davide Stasi, perché né lui né quelli che non hanno da ridire alle intese con le femministe di cui parla, non cercano di allearsi anche con lei?

Questi post su ovuli, bambole e ormoni agli uomini per diventare omosessuali sono ormai una costante sui forum maschili.
E' come se gli uomini non volessero riprendere in mano il proprio destino e cercassero l'oblio con comportamenti autodistruttivi della propria stessa biologia.
E' un forte indizio di declino personale e collettivo del genere maschile che non sembra preoccupare più di tanto.
Lo ha evidenziato il dott. Roberto Giacomelli (tra l'altro campione di diverse discipline di combattimento) nel suo eccellente libro:

Il maschio moderno è depresso e devirilizzato, a seguito di un penoso ribaltamento dei ruoli che lo ha trasformato in un poppante il cui benessere psicofisico sembra dipendere esclusivamente dall'attenzione delle femmine.
Molto raramente tra gli uomini si manifesta un interesse per gli sport del coraggio, per il "clan" connaturato alla natura maschile e altre vie per ritrovare il rispetto di sé. Che non sia il caso di modificare questa narrativa?

[Duca]

Il maschio moderno è depresso e devirilizzato, a seguito di un penoso ribaltamento dei ruoli che lo ha trasformato in un poppante il cui benessere psicofisico sembra dipendere esclusivamente dall'attenzione delle femmine.
Molto raramente tra gli uomini si manifesta un interesse per gli sport del coraggio, per il "clan" connaturato alla natura maschile e altre vie per ritrovare il rispetto di sé. Che non sia il caso di modificare questa narrativa?

Certamente sì, ma attenzione, i maschi subiscono un vero e proprio lavaggio del cervello a scuola a partire dalla tenera età, scuola che è strutturata all'insegna della trasmissione di "valori" femminili mentre quelli maschili vengono svalutati o addirittura denigrati e derisi.
Vedo crescere i ragazzi con comportamenti che ai miei tempi ci sognavamo, p.es. parlano di continuo, non riescono a stare zitti, proprio come le femmine; ma vengono educati così già dalle maestre che ormai sono la quasi totalità; perché il punto è questo, la femminilizzazione dell'istruzione in cui gli uomini sono minoritari rispetto alle donne e ai culatoni.
Poi, essendo gran parte delle coppie giovani separate, i maschi crescono senza una vera figura paterna di riferimento; la cultura misandrica imperante poi fa il resto e non c'è da meravigliarsi che siano un po' tutti mezze checche e psicologicamente disturbati.
Bisognerebbe intervenire sul sistema educativo, ma come si fa? Finché gli insegnanti avranno stipendi da fame a livello del Burundi col cavolo che i laureati maschi ambiranno alla cattedra, ma preferiranno altri lavori più remunerati, il che è umanamente comprensibile ma provoca un danno immenso.
Da notare che le insegnanti stesse si lamentano che ci sono troppe donne nella scuola, perché non avete neanche idea dei casini, gelosie, invidia e beghe continue che ci sono tra di loro, e i nostri poveri giovani crescono in mezzo a questo bordello... 

[Vicus]

Certamente sì, ma attenzione, i maschi subiscono un vero e proprio lavaggio del cervello a scuola a partire dalla tenera età, scuola che è strutturata all'insegna della trasmissione di "valori" femminili mentre quelli maschili vengono svalutati o addirittura denigrati e derisi.
Vedo crescere i ragazzi con comportamenti che ai miei tempi ci sognavamo, p.es. parlano di continuo, non riescono a stare zitti, proprio come le femmine; ma vengono educati così già dalle maestre che ormai sono la quasi totalità; perché il punto è questo, la femminilizzazione dell'istruzione in cui gli uomini sono minoritari rispetto alle donne e ai culatoni.
Poi, essendo gran parte delle coppie giovani separate, i maschi crescono senza una vera figura paterna di riferimento; la cultura misandrica imperante poi fa il resto e non c'è da meravigliarsi che siano un po' tutti mezze checche e psicologicamente disturbati.

Certo, non dobbiamo dimenticare questo quadro. Solo che la QM dovrebbe essere almeno l'inizio di una presa di coscienza, non la ciliegina sulla torta della femminilizzazione del maschio.

Da notare che le insegnanti stesse si lamentano che ci sono troppe donne nella scuola, perché non avete neanche idea dei casini, gelosie, invidia e beghe continue che ci sono tra di loro, e i nostri poveri giovani crescono in mezzo a questo bordello... 

Alla faccia della propaganda che vuole le donne portatrici di "dialogo & empatia".

[COSMOS1]

Mi piacerebbe veder citata una sola fonte, in cui la De Mari simpatizza per il femminismo e afferma che il reddito di maternità (che non condivido se non sotto forma di reddito FAMILIARE a beneficio di entrambi i coniugi) serva alle donne single che non riescono ad incastrare un uomo.

ripeto: non ho letto l'articolo nella sua interezza, tuttavia dal virgolettato desumo che la De Mari abbia scritto proprio questo:

Dando alle femmine " la possibiltà di essere indipendenti economicamente", "con lo stipendio pagato, magari dallo Stato" (che pure per il resto le fa schifo), cioè col "reddito di maternità".

A me qui la cosa sembra chiara: se una donna è incinta ha il diritto a crescere il figlio e ad avere un reddito, pagato dallo stato, cioè da tutti noi, compreso il padre che magari il figlio l'avrebbe anche voluto e cresciuto ma nessuno gliel'ha chiesto

perchè: la donna è innocente, il maschio è colpevole di aver trombato senza precauzioni

Se la De Mari non è nel midollo femminista, allora prima del reddito di maternità viene il diritto alla paternità. Molto molto prima. La donna non ha il diritto di sottrarre il figlio al padre. Dare la precedenza al reddito di maternità è come preoccuparsi del sussidio di disoccupazione per le SS se finiscono gli ebrei da incenerire!


Se: il padre è stato contattato e ha rifiutato di adottare il figlio e  di occuparsene, o se non ne ha le risorse, allora possiamo discutere di un incentivo per la maternità. Ma discutere di"indipendenza economica" di una madre significa discutere della liceità di sottrarre un padre al figlio. Se questo non è femminismo radicale, non so cosa sia.


Poi, va bene, parlo per citazioni. Ma la Costanza, che conosco un po' meglio, si fa bella con quelle posizioni un po' demodè, un po' provocatorie, ma lei davvero alla parità uomo donna non ci crede. Non l'ho vista una sola volta battersi per il diritto dei padri di disconoscere i figli come possono fare le madri. Non l'ho vista una sola volta battersi contro la legislazione che obbliga un uomo a mantenere un figlio che non ha voluto. Eppure lei è a favore delle culle anonime ...

[Vicus]

Cosimo, sei sinceramente convinto che con quel virgolettato (ammesso che sia esatto) estrapolato dal contesto dell'articolo, la De Mari si rivolgesse alle donne single che non riescono ad incastrare un uomo? Vuoi davvero dire che la De Mari che notoriamente sostiene l'istituzione familiare, appartiene a quel genere di donne e lo supporta come la peggiore delle femministe?
Per quale motivo le donne single avrebbero bisogno di quel reddito, quando con le assurde leggi attuali possono benissimo spennare l'uomo?
Non sono il difensore della De Mari, è un topic che non ho iniziato io, ma equipararla a una femminista che vuole fregare gli uomini mi pare davvero esagerato.

Mi puoi anche dire perché non intervieni mai, nelle discussioni riguardanti l'attacco al genere maschile al più alto livello istituzionale, col gender nelle scuole, le campagne "mediche" (la tua materia) contro la maschilità tossica, la crescente obliterazione e colpevolizzazione dei modelli maschili e familiari normali nei media? Questi problemi non esistono secondo te?

E' l'ennesimo esempio di fuoco amico, in cui si filtra il moscerino per gente come la Miriano (quella della donna "sottomessa"), non certo lontana dai diritti maschili, e si ingoia il cammello con soggetti, che non solo dicono che cattolicesimo e femminismo sono alleati dai tempi delle nozze di Cana ma appoggiano una visione anarcoide e anti-civile della società, che vedono solo come una "moralizzazione" cristiano-matriarcale che avrebbe asservito gli uomini da millenni impedendo loro di darsi alle fantasie onanistiche e al sesso coercitivo, che sembrano per loro obiettivi prioritari.
Un simile modello fa il paio con l'informe consumismo globale, che si propone la dissoluzione identitaria e la demolizione di ogni radicamento spirituale e residuo di civiltà costruita dagli uomini in nome di una società di consumatori passivi e devirilizzati, intenti solo alla soddisfazione di pulsioni elementari e ridotti allo stadio infraumano.

A fronte di tutto questo che non sia il caso di andarci piano con chi, nonostante alcune uscite che neanch'io condivido, cerca almeno di favorire l'arrivo di nuove generazioni?

[COSMOS1]

Cosimo, sei sinceramente convinto

non posso metterci la mano sul fuoco, non ho potuto leggere tutto l'articolo

perché non intervieni mai,

[Giuseppe83]

L'articolo è questo:
https://www.silvanademaricommunity.it/2020/05/05/quote-rosa-e-anche-azzurre/
E questo è un commento appropriato:
https://theindependentmanitaly.wordpress.com/2020/05/07/gioco-delle-tre-carte-silvana-de-mari-gia-lesbo-teenager-vuol-dare-i-soldi-alle-madri-single/

I punti citati da Jason ( che, per altro, inverte l'ordine e nel punto 6 si contraddice) sono realizzabili solo a condizione di reprimere le femmine. Poi vicus si chiede perchè manchi la volontà politica. Semplicemente perchè le femmine (che già costituiscono la maggioranza) non vogliono essere represse (e chi può dargli torto?).
Lo stesso dicasi per la separazione delle scuole (che pure porterebbe benefici - minori -  persino alle femmine: evidentemente preferiscono non migliorare pur di tirare giù i maschi; e anche qui: chi può dargli torto?).
Ma la politica si limita a formalizzare qualcosa che è gia accaduto nell'ambiente, che è soggetto a continuo mutamento (anche grazie alla tecnica). Fortunatamente, l'ambiente è già mutato.

Cosmos dice che non abbiamo alleati. Falso. Di sicuro non abbiamo alleate. Ovvio.

Vicus confonde ciò che è bene (ovuli), con ciò che ha portato a un bene (bambole: vedi la reazione delle prostitute), con ciò che è un male (ormoni). Poi tira fuori la sua ossessione (gli omosessuali) che io ho citato solo per descrivere ciò che è accaduto.

Infine io voglio la maschilizzazione del maschio che consegue alla svalutazione dell' importanza dell'attenzione femmine, che consegue al cambiamento dei ruoli, che però consegue all'adattamento (agevole) alle mutate (in senso favorevole) circostanze (ossia: ambiente) che qui non si vuole prendere in considerazione.

PS: la De Mari, come dimostra l'articolo, è più pericolosa delle altre, perchè capace di ingannare i meno svegli.

[Jason]

6) Cercare di abbattere l'ipergamia femminile secondo la teoria LMS della redpill , dato che oggi gli uomini che hanno successo sono i bulli ed i tamarri muscolosi , mentre i magri sono schifati , e la magrezza fino agli anni 80 era considerata bellezza, al contrario di oggi .

Questo è il punto 6 dove io "mi contraddico ed inverto l'ordine"  .  Per chi conosce la redpill ed ha una certa età, sa bene che con l'avvento del libertinismo sessuale sono venuti paradossalmente meno i cd. "doveri coniugali" e la morale sessuale . Quindi , mentre una  volta fare sesso col coniuge era considerato dovere matrimoniale - perchè  ciò vale anche per l'uomo ed è questo il punto che non capiscono le femministe - e tradire il partner era  considerato un illecito , adesso invece la donna - perchè vale solo per lei - può fare sesso con chi vuole e quando vuole purchè adulto e consensiente , può tradire il partner quanto vuole e può essere libera di "non darla" al marito perchè la morale sessuale è bigottismo - alla faccia di chi dice che la morale sessuale è alleata del femminismo - . Il  punto è che la donna, essendo per natura IPERGAMA , sceglierà sempre il partner più possente fisicamente e più ricco . Da qui la teoria LMS . Tutto si è accentuato con l'avvento di TInder, la capitale dell'ipergamia .

Dov'è esattamente che io mi contraddirei ?

[Jason]

https://theindependentmanitaly.wordpress.com/2020/05/07/gioco-delle-tre-carte-silvana-de-mari-gia-lesbo-teenager-vuol-dare-i-soldi-alle-madri-single/

Conosci l'autore del blog ? Studialo bene e studia quello che scriveva qui .

I punti citati da Jason ( che, per altro, inverte l'ordine e nel punto 6 si contraddice) sono realizzabili solo a condizione di reprimere le femmine.

Cos'è la repressione ? Adesso siamo sbilanciati verso l'ipergamia femminile che invade la libertà altrui, perciò se io contrasto chi invade la libertà degli altri sarei un repressore ?