Autore Topic: Italiani: politicamente è un popolo di culattoni  (Letto 1206 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Massimo

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 6660
Italiani: politicamente è un popolo di culattoni
« il: Maggio 27, 2019, 13:48:45 pm »
Si è ripetuto il copione delle ultime elezioni europee: allora Renzi faceva il decisionista e incantava gli italiani con il suo piglio arrembante e guascone, promettendo anche 80 Euro (non a chi non aveva reddito, ma a chi già aveva un reddito da lavoro; tanto secondo la Morani chi aveva reddito zero nella vita non ha combinato un gran che, quindi perchè dare anche a lui gli 80 Euro?). E gli italiani gli hanno regalato un bel 40% di consensi. Adesso Renzi è sparito. Gli italiani gli hanno voltato le spalle dopo averlo incensato ed idolatrato come il leader fatto apposta per loro (come Mussolini, del resto). E siccome gli italiani rinunciano a tutto, ma non al mangiare bene e al leccaculismo ecco Salvini prendere ora il posto di Renzi nella considerazione italica. Salvini ha fatto fuoco e fiamme, ha dichiarato guerra all'Europa (anche se adesso non vuole più uscire dall'Euro), ha dichiarato di voler spendere a debito (anche se ha provveduto subito a rassicurare in merito l'Europa) e ha rifiutato di far sbarcare degli immigrati dalle navi delle ONG (anche se molti continuano comunque ad arrivare con altri mezzi di fortuna) e il popolo italiano gli ha dichiarato il suo amore e la sua devozione. Comportamento già visto storicamente. Come si è già visto dove poi si è andati a finire. Gli italiani si confermano politicamente un popolo di culattoni: amano l'uomo forte dal quale farsi inchiappettare. Con gioia.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 20430
  • Sesso: Maschio
Re:Italiani: politicamente è un popolo di culattoni
« Risposta #1 il: Maggio 27, 2019, 15:07:54 pm »
Ci sono anche quelli che danno via il **** al potere per un piatto di lenticchie, a mio avviso sono i peggiori. Salvini non è un mito, è il meno peggio e la gente lo sostiene in mancanza di meglio. Se poi riceve buste con pallottole calibro nove, significa che un po' di fastidio lo dà.
E poi basta con la denigrazione degli italiani, gli altri sono quasi sempre peggio di noi, non sanno più nemmeno chi sono né cosa vogliono, odiano la propria cultura e hanno cessato di essere un popolo.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 20430
  • Sesso: Maschio
Re:Italiani: politicamente è un popolo di culattoni
« Risposta #2 il: Maggio 27, 2019, 15:13:35 pm »
Nonostante un po’ molto autolesionismo, più di nove milioni d’italiani li hanno votati. I cinquestelle, come il Di Pietro dei tempi che furono, hanno il fiato corto costitutivamente, sia perché monotematici, sia perché fondamentalmente stupidi, per dirla gentilmente.
I partiti – per “noi” -, quelli buoni (in realtà, i meno cattivi: il mio criterio è “voto per il peggior nemico eletto dal mio peggior nemico”) devono essere considerati come dei rompighiaccio, che aprono una scia in cui possiamo far navigare le nostre canoe. Se ci sono, dobbiamo approfittarne, sapendo che non saranno loro a fare quello che dobbiamo fare “noi”. Se non lo facciamo, se non ci buttiamo in questa scia non per farci accogliere a bordo, ma solo per raggiungere qualche lido in cui fare missione, allora non lamentiamoci. Dice, “siamo pochi”. Il punto non è quanti siamo, ma quello che dobbiamo fare.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Massimo

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 6660
Re:Italiani: politicamente è un popolo di culattoni
« Risposta #3 il: Maggio 27, 2019, 16:07:46 pm »
E poi basta con la denigrazione degli italiani, gli altri sono quasi sempre peggio di noi, non sanno più nemmeno chi sono né cosa vogliono, odiano la propria cultura e hanno cessato di essere un popolo.
La vocazione alla sottomissione pecorile è particolarmente diffusa e forte tra gli italiani, credimi. E non è un fatto culturale, è un fatto morale (o di mancanza di morale, piuttosto). La cifra dell'italiano medio non è il rispetto dell'autorità che disprezza ma teme o della legge che appena può disattende, ma il puro e semplice servilismo. In Oriente il rispetto per l'autorità è un impegno e una scelta morale nonchè un elemento fondamentale della loro cultura: quando gli americani costrinsero l'imperatore Hirohito a dichiarare alla radio che non era un dio nè un discendente della dea Amaterasu molti giapponesi si suicidarono. Semmai Soros dovesse costringere Papa Bergoglio a dichiarare dal balcone di Piazza San Pietro: "Guardate che questo Dio che abbiamo predicato per secoli non esiste" stai pur tranquillo che nessun cattolico italiano si suiciderebbe, ma tutti continuerebbe imperterriti a vivere la loro vita. Tranquillamente.

Offline Massimo

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 6660
Re:Italiani: politicamente è un popolo di culattoni
« Risposta #4 il: Maggio 27, 2019, 16:15:20 pm »
Nonostante un po’ molto autolesionismo, più di nove milioni d’italiani li hanno votati. I cinquestelle, come il Di Pietro dei tempi che furono, hanno il fiato corto costitutivamente, sia perché monotematici, sia perché fondamentalmente stupidi, per dirla gentilmente.
I partiti – per “noi” -, quelli buoni (in realtà, i meno cattivi: il mio criterio è “voto per il peggior nemico eletto dal mio peggior nemico”) devono essere considerati come dei rompighiaccio, che aprono una scia in cui possiamo far navigare le nostre canoe. Se ci sono, dobbiamo approfittarne, sapendo che non saranno loro a fare quello che dobbiamo fare “noi”. Se non lo facciamo, se non ci buttiamo in questa scia non per farci accogliere a bordo, ma solo per raggiungere qualche lido in cui fare missione, allora non lamentiamoci. Dice, “siamo pochi”. Il punto non è quanti siamo, ma quello che dobbiamo fare.

Mi fa specie che gli italiani pensino di trarre un vantaggio maggiore dall'impedire lo sbarco a terra di poche centinaia di disgraziati che dal decreto dignità che si proponeva di aumentare le tutele dei lavoratori o dal reddito di cittadinanza che se non è stata la soluzione al problema della povertà, del bene concreto a più di un poveraccio ha fatto. Evidentemente in Italia è più utile politicamente parlare alla pancia delle persone e del paese che riempire pance. O almeno, provare a farlo.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 20430
  • Sesso: Maschio
Re:Italiani: politicamente è un popolo di culattoni
« Risposta #5 il: Maggio 27, 2019, 18:34:06 pm »
La vocazione alla sottomissione pecorile è particolarmente diffusa e forte tra gli italiani, credimi. E non è un fatto culturale, è un fatto morale (o di mancanza di morale, piuttosto). La cifra dell'italiano medio non è il rispetto dell'autorità che disprezza ma teme o della legge che appena può disattende, ma il puro e semplice servilismo.
Ho sempre visto due categorie di italiani: quelli che si arrangiano tra istituzioni che sentono estranee (perché vendute allo straniero) e quelli che allo straniero si inchinano. Questi ultimi sono gli snaturati, che si genuflettono di fronte alla "superiore" civiltà altrui, solitamente anglosassone e scandinava.
Citazione
In Oriente il rispetto per l'autorità è un impegno e una scelta morale nonchè un elemento fondamentale della loro cultura: quando gli americani costrinsero l'imperatore Hirohito a dichiarare alla radio che non era un dio nè un discendente della dea Amaterasu molti giapponesi si suicidarono. Semmai Soros dovesse costringere Papa Bergoglio a dichiarare dal balcone di Piazza San Pietro: "Guardate che questo Dio che abbiamo predicato per secoli non esiste" stai pur tranquillo che nessun cattolico italiano si suiciderebbe, ma tutti continuerebbe imperterriti a vivere la loro vita. Tranquillamente.
E perché dovrebbe, Bergoglio si paleserebbe eretico quindi fuori dala Chiesa e potrebbe essere possibile deporlo.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 20430
  • Sesso: Maschio
Re:Italiani: politicamente è un popolo di culattoni
« Risposta #6 il: Maggio 27, 2019, 18:44:40 pm »
Mi fa specie che gli italiani pensino di trarre un vantaggio maggiore dall'impedire lo sbarco a terra di poche centinaia di disgraziati che dal decreto dignità che si proponeva di aumentare le tutele dei lavoratori o dal reddito di cittadinanza che se non è stata la soluzione al problema della povertà, del bene concreto a più di un poveraccio ha fatto. Evidentemente in Italia è più utile politicamente parlare alla pancia delle persone e del paese che riempire pance. O almeno, provare a farlo.
Centinaia? Vuoi dire centinaia di migliaia all'anno, che altri Paesi europei ci scaricano dalle loro quasi ex colonie dopo averci tolto le risorse petrolifere. Quei 'disgraziati' sono ben pasciuti, con la forma fisica di atleti e per bene che vadano le cose faranno collassare lo stato sociale: già ora gli italiani non hanno più casa, cure e pensioni di cui loro beneficiano da subito. Ma, evviva, hanno aborto e cambio di sesso a carico del contribuente, così che il materiale umano italico non strabordi e si possa svuotare tutta l'Africa nello Stivale.
Il reddito di cittadinanza, oltre che un bluff irrealizzabile, è la classica misura assistenzialista che non produce né sapere, né ricerca, né lavoro né ricchezza. In tal senso il M5S è persino peggiore del PD anch'esso manettaro, in quanto dà man forte a governi stranieri (da cui è sostenuto) per deindustrializzare e affossare l'Italia, pericoloso concorrente del blocco franco-tedesco che mira a colonizzare definitivamente il Nord facendone un'appendice vassalla della sua industria, e a lasciar marcire il Sud onde rendere l'Italia un'espressione geografica di una terra divisa e sottomessa (potrebbe farlo anche la Lega, in futuro).
In compenso, ci sarebbe tanta retorica, "autonomie", Borboni e folklore a coprire la devastazione di territorio e genti compiuta da compagnie minerarie, basi militari, privatizzazione (straniera) di acqua, luce, Eni e Finmeccanica, e dalla 'munnizza' che la Svizzera ci scarica già da decenni.
« Ultima modifica: Maggio 27, 2019, 19:25:58 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:Italiani: politicamente è un popolo di culattoni
« Risposta #7 il: Maggio 27, 2019, 19:28:01 pm »
Vicus

Citazione
Salvini non è un mito, è il meno peggio e la gente lo sostiene in mancanza di meglio. Se poi riceve buste con pallottole calibro nove, significa che un po' di fastidio lo dà.
E poi basta con la denigrazione degli italiani, gli altri sono quasi sempre peggio di noi, non sanno più nemmeno chi sono né cosa vogliono, odiano la propria cultura e hanno cessato di essere un popolo.


Citazione
Il reddito di cittadinanza, oltre che un bluff irrealizzabile, è la classica misura assistenzialista che non produce né sapere, né ricerca, né lavoro né ricchezza

Concordo.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 20430
  • Sesso: Maschio
Re:Italiani: politicamente è un popolo di culattoni
« Risposta #8 il: Maggio 27, 2019, 19:54:38 pm »
Anzitutto i “poteri forti “ che hanno dominato soprattutto in Europa negli ultimi dieci anni son erosi e questa erosione peggiorerà i rapporti fra Germania e Francia. Ciò comporterà, grazie anche all’affermazione dei partiti conservatori sovranisti in Italia; ora l’Italia in Europa è più forte, e se saprà farlo, potrà rinegoziare nuovi equilibri.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Massimo

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 6660
Re:Italiani: politicamente è un popolo di culattoni
« Risposta #9 il: Maggio 27, 2019, 23:00:32 pm »
Nemmeno l'elemosina produce ricchezza, nè sapere, nè ricerca, nè lavoro eppure è considerata una virtù per il cattolico. Oggi abbiamo la CEI annunciare che il reddito di cittadinanza causa il parassitismo. Toglierei ai vescovi che hanno sottoscritto tale dichiarazione lo stipendio che prendono e poi vediamo se sono ancora di questa idea.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 20430
  • Sesso: Maschio
Re:Italiani: politicamente è un popolo di culattoni
« Risposta #10 il: Maggio 27, 2019, 23:48:54 pm »
Vedi che edilizia e missionari hanno risollevato intere comunità e prodotto molte nuove tecnologie in contesti molto difficili.
Alla CEI lo stipendio l'ho tolto da un pezzo. E l'ho dato a loro, che si comportano in maniera degna di cristiani:
https://it.wikipedia.org/wiki/Istituto_di_Cristo_Re_Sommo_Sacerdote
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.