Autore Topic: "Se non è mio non sarà di nessuna!" Toh, a dirlo è una donna. E lo fa uccidere.  (Letto 887 volte)

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Online Massimo

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E' un recente fatto di cronaca l'omicidio di un netturbino commissionato dalla sua amante la quale voleva vendicarsi per essere tornato da sua moglie. La cosa non è andata a genio ad un'imprenditrice barese la quale, nel disporre l'omicidio così si è espressa al killer incaricato di sparare all'ex amante. "Se non è più mio non sarà di nessuna!". Tipico caso di senso del possesso oltraggiato invocato da femministe e zerbini nello spiegare gli omicidi di donne ( chi osa proporre altri motivazioni viene subito accusato di misoginia, di maschilismo, di avversione nei confronti dell'emancipazione femminile, di "avere problemi con le donne", di "non scopare", di essere incazzato con l'universo femminile perchè le donne "non gliela danno" e via di questo passo baggianando a più non posso). Questa volta però a uccidere o meglio disporre l'omicidio è stata una donna, per giunta di classe sociale elevata per la quale non varrebbe neppure l'alibi della "povera donna sedotta e abbandonata" visto che con la sua condizione economico-sociale non avrebbe certo avuto alcuna difficoltà a rifarsi una vita sentimentale. Bisognerebbe proporlo come spunto di riflessione alle femministe. Ma sarebbe tutto sommato inutile. Si sa già come risponderebbero: "in una terra come il Meridione d'Italia, quella donna ha "introiettato" la "cultura maschilista" del posto e quindi ha subito i "condizionamenti culturali" che l'hanno "indotta", volente o nolente, a comportarsi come gli uomini forgiatori di quella cultura; quindi il suo gesto è "comprensibile" se non proprio scusabile". Quindi, gira e rigira, i maschi sono sempre responsabili, anche quando a subire sono loro. Non mancherebbe poi, naturalmente, da parte delle mentecatte nostrane una nota di compiacimento che è del seguente tenore: "I maschi pensano sempre di fare con le donne quello che vogliono. Bene, ora hanno avuto la misura di ciò che questo potrebbe comportare e dei rischi che potrebbero correre. E' ora che anche loro comincino ad avere timore per la loro vita qualora decidessero di porre fine unilateralmente ad una relazione. Come infatti accade alle donne". Amen