Autore Topic: Sarà vero che anche gli italiani....  (Letto 1520 volte)

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Offline Kratos

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Sarà vero che anche gli italiani....
« il: Novembre 28, 2018, 23:25:48 pm »
Buona sera  ;)

Rilancio la mia presenza nel forum, purtroppo dovuta ad una mole incredibile di lavoro, relativa anche ad iniziative maschili che non vedo l'ora di poter riferire in pars construens, con questo topic-sfogo.

In giro sento e leggo spesso: "La violenza maschile non ha razza né etnia" oppure "Anche gli italiani violentano ed uccidono le donne"...
Sarà vero? Forse.
Ammettiamo che lo sia.

Secondo voi non c'è nessuna differenza fra un italiano che ammazza una donna ed uno straniero che lo fa?

Immaginate di essere un uomo che si sposa, vive la sua vita lavorando come un mulo per sua moglie, mette al mondo dei figli, lavora come un mulo per loro, giunge ai 50 avendo faticato per tutta la vita e poi… Scopre che i figli erano di qualcuno con cui la sua cara moglie l'aveva tradito. Badate non giustifico l'atto scellerato che ne può derivare, però considerate bene la questione. Un'intera vita sprecata, a farsi il mazzo per i figli di un altro, per la donna di un altro: un'intera vita svuotata del proprio significato, una vita intera che perde di senso, un uomo ucciso, non fisicamente, ma dal raggiro di una donna. Un danno assoluto perpetrato tramite la beffa. E la giurisprudenza fa forse qualcosa per difendere un uomo da una situazione del genere? No, niente di niente: qualsiasi controllo esercitato sulla madre per accertarsi la paternità è "oppressione patriarcale" è "maschilismo". Invece sfruttare un uomo peggio di un animale, sacrificare la vita di un uomo per i "superiori" bisogni di una donna fedifraga è il matrimonio moderno. Di più: è la vita alla quale, con o senza matrimonio, gli uomini occidentali sono condannati.... Ed un uomo in questa situazione un giorno dà di matto. Non dovrebbe farlo, ma lo fa. E nessuno può negare che complice di questo suo gesto è il femminismo, che complice di questo suo gesto è la menzogna femminista che permea le nostre istituzioni. Non dico che il gesto sia legittimo: nessuno ha il diritto di uccidere o di nuocere. Però un uomo messo in quelle condizioni non ha molte alternative… questo bisogna ammetterlo. Un crimine spregevole, sì, ma un crimine spregevole di un criminale reso tale dalla disperazione....

Mi dite cosa c'entra tutto questo con gli assassini di Pamela e Desirèe? Me lo spiegate? Perché io veramente non l'ho capito. E sono stufo di sentire paragonare gli italiani a quelli.
In entrambi i casi si tratta di criminali. Su questo non ci piove. Ma il tipo di criminale, di persona (sempre che nel secondo caso si possa parlare di persona), di moventi, di gesto, è completamente diverso. Non c'entrano nulla. Proprio zero.
Ciò che solamente conta è che ci troviamo in mezzo ad un mondo di rovine a domandarci sempre più dolorosamente: esistono ancora uomini tra queste rovine? La devastazione che abbiamo d’intorno è soprattutto di carattere morale in un clima generalizzato di anestesia e disorientamento.

Offline Vicus

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Re:Sarà vero che anche gli italiani....
« Risposta #1 il: Novembre 28, 2018, 23:52:32 pm »
Sono completamente d'accordo. Dal 15 al 25% dei figli a partire dal secondo sono di altri uomini! In alcuni Paesi è addirittura vietato il test di paternità per motivi, nientemeno, che di "ordine pubblico".
C'è da aggiungere che i nomi da telenovela o da bordello che hanno spesso le vittime di questi deprecabili crimini, fa riflettere sui valori che hanno loro trasmesso i genitori e sull'educazione "al passo coi tempi" che hanno ricevuto.
Del resto, le cronache le presentano sempre come ragazze "solari, che si divertivano con tanti amici" e, naturalmente, studiavano all'università per diventare nonsocosa. Il che basta, secondo i cronisti, a dar loro una specchiata reputazione.
Mai però leggiamo parole come modesta o pudica, che fanno ridere persino qui. Guai a dire che la società del godimento selvaggio non può funzionare, non possono esserci freni né etica in un tale contesto. Ma quando succede inevitabilmente qualcosa, la colpa è sempre solo dell'uomo. Bianco.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Jason

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Re:Sarà vero che anche gli italiani....
« Risposta #2 il: Novembre 29, 2018, 11:12:41 am »
Buona sera  ;)

Rilancio la mia presenza nel forum, purtroppo dovuta ad una mole incredibile di lavoro, relativa anche ad iniziative maschili che non vedo l'ora di poter riferire in pars construens, con questo topic-sfogo.

In giro sento e leggo spesso: "La violenza maschile non ha razza né etnia" oppure "Anche gli italiani violentano ed uccidono le donne"...
Sarà vero? Forse.
Ammettiamo che lo sia.

Secondo voi non c'è nessuna differenza fra un italiano che ammazza una donna ed uno straniero che lo fa?

Immaginate di essere un uomo che si sposa, vive la sua vita lavorando come un mulo per sua moglie, mette al mondo dei figli, lavora come un mulo per loro, giunge ai 50 avendo faticato per tutta la vita e poi… Scopre che i figli erano di qualcuno con cui la sua cara moglie l'aveva tradito. Badate non giustifico l'atto scellerato che ne può derivare, però considerate bene la questione. Un'intera vita sprecata, a farsi il mazzo per i figli di un altro, per la donna di un altro: un'intera vita svuotata del proprio significato, una vita intera che perde di senso, un uomo ucciso, non fisicamente, ma dal raggiro di una donna. Un danno assoluto perpetrato tramite la beffa. E la giurisprudenza fa forse qualcosa per difendere un uomo da una situazione del genere? No, niente di niente: qualsiasi controllo esercitato sulla madre per accertarsi la paternità è "oppressione patriarcale" è "maschilismo". Invece sfruttare un uomo peggio di un animale, sacrificare la vita di un uomo per i "superiori" bisogni di una donna fedifraga è il matrimonio moderno. Di più: è la vita alla quale, con o senza matrimonio, gli uomini occidentali sono condannati.... Ed un uomo in questa situazione un giorno dà di matto. Non dovrebbe farlo, ma lo fa. E nessuno può negare che complice di questo suo gesto è il femminismo, che complice di questo suo gesto è la menzogna femminista che permea le nostre istituzioni. Non dico che il gesto sia legittimo: nessuno ha il diritto di uccidere o di nuocere. Però un uomo messo in quelle condizioni non ha molte alternative… questo bisogna ammetterlo. Un crimine spregevole, sì, ma un crimine spregevole di un criminale reso tale dalla disperazione....

Mi dite cosa c'entra tutto questo con gli assassini di Pamela e Desirèe? Me lo spiegate? Perché io veramente non l'ho capito. E sono stufo di sentire paragonare gli italiani a quelli.
In entrambi i casi si tratta di criminali. Su questo non ci piove. Ma il tipo di criminale, di persona (sempre che nel secondo caso si possa parlare di persona), di moventi, di gesto, è completamente diverso. Non c'entrano nulla. Proprio zero.

Motivo per il quale io sono favorevole all'introduzione di sanzioni come risarcimento danno nel caso di tradimento in un matrimonio e si arriva al divorzio .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Vicus

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Re:Sarà vero che anche gli italiani....
« Risposta #3 il: Novembre 29, 2018, 23:59:38 pm »
Motivo per il quale io sono favorevole all'introduzione di sanzioni come risarcimento danno nel caso di tradimento in un matrimonio e si arriva al divorzio .
E' una valida proposta, in alcuni Paesi più poveri, ma meno sfasciati dell'Occidente esistono già sanzioni in caso di adulterio.
Su Facebook leggo spesso commenti come: "E' un diritto sciogliere il matrimonio quando non c'è più l'amore"
Interventi simili denotano una completa ignoranza sul matrimonio (considerato poco più che un'avventura) e sull'amore (equiparato alla passione), del quale si ha un'idea solo cinematografara.
Il matrimonio ha ripercussioni sui figli e sulla società intera, non è una storia d'amore privata, è un patto sociale e non si può sciogliere per leggerezza.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Davide

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Re:Sarà vero che anche gli italiani....
« Risposta #4 il: Dicembre 01, 2018, 22:04:38 pm »
Buona sera  ;)

Rilancio la mia presenza nel forum, purtroppo dovuta ad una mole incredibile di lavoro, relativa anche ad iniziative maschili che non vedo l'ora di poter riferire in pars construens, con questo topic-sfogo.

In giro sento e leggo spesso: "La violenza maschile non ha razza né etnia" oppure "Anche gli italiani violentano ed uccidono le donne"...
Sarà vero? Forse.
Ammettiamo che lo sia.

Secondo voi non c'è nessuna differenza fra un italiano che ammazza una donna ed uno straniero che lo fa?

Immaginate di essere un uomo che si sposa, vive la sua vita lavorando come un mulo per sua moglie, mette al mondo dei figli, lavora come un mulo per loro, giunge ai 50 avendo faticato per tutta la vita e poi… Scopre che i figli erano di qualcuno con cui la sua cara moglie l'aveva tradito. Badate non giustifico l'atto scellerato che ne può derivare, però considerate bene la questione. Un'intera vita sprecata, a farsi il mazzo per i figli di un altro, per la donna di un altro: un'intera vita svuotata del proprio significato, una vita intera che perde di senso, un uomo ucciso, non fisicamente, ma dal raggiro di una donna. Un danno assoluto perpetrato tramite la beffa. E la giurisprudenza fa forse qualcosa per difendere un uomo da una situazione del genere? No, niente di niente: qualsiasi controllo esercitato sulla madre per accertarsi la paternità è "oppressione patriarcale" è "maschilismo". Invece sfruttare un uomo peggio di un animale, sacrificare la vita di un uomo per i "superiori" bisogni di una donna fedifraga è il matrimonio moderno. Di più: è la vita alla quale, con o senza matrimonio, gli uomini occidentali sono condannati.... Ed un uomo in questa situazione un giorno dà di matto. Non dovrebbe farlo, ma lo fa. E nessuno può negare che complice di questo suo gesto è il femminismo, che complice di questo suo gesto è la menzogna femminista che permea le nostre istituzioni. Non dico che il gesto sia legittimo: nessuno ha il diritto di uccidere o di nuocere. Però un uomo messo in quelle condizioni non ha molte alternative… questo bisogna ammetterlo. Un crimine spregevole, sì, ma un crimine spregevole di un criminale reso tale dalla disperazione....

Mi dite cosa c'entra tutto questo con gli assassini di Pamela e Desirèe? Me lo spiegate? Perché io veramente non l'ho capito. E sono stufo di sentire paragonare gli italiani a quelli.
In entrambi i casi si tratta di criminali. Su questo non ci piove. Ma il tipo di criminale, di persona (sempre che nel secondo caso si possa parlare di persona), di moventi, di gesto, è completamente diverso. Non c'entrano nulla. Proprio zero.
E' chiaro quello che dici, e sì, secondo me, nel caso del marito che scopre che la moglie gli ha fatto crescere i figli di un altro, si dovrebbero prevedere delle belle attenuanti. E' chiaro che è sempre un omicidio e va punito, ma, come si prevedono attenuanti in altri casi, andrebbero previste anche in questo caso, e delle attenuanti belle grosse! Ovviamente già immagino le vecchie mononeuroniche tipo la Gruber gridare alla società patriarcale ecc.