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Salar de Uyuni:
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Salar de Uyuni:
https://semprecaromifuquestermoblog.blogspot.it/2017/10/la-societa-dellimmagine-e-lascesa-del.html

Salar de Uyuni:
La società dell'immagine e l'ascesa del potere femminile
''Io sono il signore Dio tuo,non avrai altri dei all'infuori di me,non ti farai alcuna immagine di me''

Era il primo comandamento.
Era.
Perchè tutti l'abbiamo tradito e tutti dobbiamo soffrire per questo peccato.
Nella cultura islamica la caratteristica di ogni spazio sacro e l'assenza dell'immagine,l'astrazione,l'arte come arabesco,il portare a Dio tramite raffinate e armoniose sequenze geometriche.
Nella cultura occidentale sebbene il Cristianesimo professi lo stesso monoteismo,l'immagine ha via,via rubato spazio all'astrazione.
Il potere femminile è andato di pari passo con l'esprimersi delle immagini.
La cultura è iniziata con la parola,la parola era libertà perchè ognuno interpretava la parola e la parola lasciava la mente libera di immagine di dare forma al vuoto.
Ognuno adorava Dio,ma essendone vietata ogni rappresentazione ognuno adorava il proprio Dio,e chi non riusciva a formarsi alcuna immagine non adorava niente.
La verità vi renderà liberi.
La verità è parola,l'immagine è menzogna.
L'immagine è tiranna,per questo Dio ha chiesto di credere,non si è mai manifestato,se lo avesse fatto avrebbe violato il libero arbitrio di ognuno.
Sarebbero stati tutti convertiti sconfitti dall'immagine.
La legge del mondo,è ciò che è nel tuo cuore prima è nel tuo occhio.
La legge di Dio è ciò che è prima nel tuo cuore poi sarà nel tuo occhio.
Per questo ci chiede di credere.
Per liberarci dalla tirannia dell'immagine.
Poi la chiesa vinta dalla tentazione dell'immagine ha rappresentato la parola,l'ha affrescato sulle pareti:il vangelo degli umili.
Ma perchè invece l'Islam pretende che ogni buon musulmano impari il Corano a memoria se non sa leggere?
E pretende che impari a leggere l'arabo,se ne ha i mezzi intellettuali ed anche economici,purtroppo.
Non tutti possono permettersi il lusso di studiare e non lavorare.
Ora mi si dirà,tu dici quella è la vera religione,no io dico quello è il vero Dio.
Il Dio che vuole farsi farsi rappresentazione cessa di essere volontà.
Schopenauer d'altronde ha usato questa dicotomia non a caso.
L'errore fondamentale sta nella rappresentazione (femmina) della volontà (maschio).
Primo è più grande errore:
tu darai alla luce una donna,la cui stirpe schiaccierà la testa del serpente.
La cui stirpe, non la donna.
Eppure nell'iconografia è la donna a schiacciare la testa del serpente.
Inutilmente Ratzinger il grande raffinato teologo,disprezzato dalle masse idiote che non lo comprendevano ha tentato di rimediare all'errore,e ha rimproverato chi non conosce la specifica.
Una specifica da cui nascono tutti gli errori che hanno distrutto l'occidente.
L'ortodossia ha subodorato il problema dell'immagine e ha almeno tentato un compromesso tra il primo comandamento e la sete di immagini della plebe.
Ne è nata l'icona immagine astratta,che dunque non può essere concupita,brutta,ma sacra.
Gli egizi per esempio erano politeisti ma non si sognavano di fare rappresentazioni realistiche dei loro dei,non perchè non ne fossero capaci,ma perchè era blasfemo.
La divinità è astrazione,Osiride è il Ba (astrazione) del grano.
La cultura dell'immagine ha seminato  l'errore,(chi non crede ai propri occhi?Solo chi sa che l'immagine mente perchè cristallizza il divenire nell'essere,e solo il divenire è reale).
Si dice che gli arabi non vogliano farsi fotografare,perchè così gli rubi l'anima.
Sono coscienti della potenza dell'immagine.
Chi si innamora guardando una fotografia è perduto.
E' imprigionato nell'attimo.
Per capire che quel che dico non è vaneggiamento,guardate internet.
Finchè è stato il regno della parola,dei forum,dei blog,è stata cosa buona e giusta.
Poi è arrivato facebook e internet ha iniziato a popolarsi di fantasmi,di vampiri che uccidevano la propria vita nell'ossessione di fotografarla.
E' stata la fine di internet.
E' stata la fine della vita.
Immagini di gattini hanno dato fuoco alla titanica biblioteca di Alessandria che era divenuto il web.
Immagini,instagram ha sorpassato facebook.
Internet riposi in pace.
Oggi non c'è più alcuna necessità delle armi per soggiogare una nazione,cè la tv.
E facebook.
E questo gigantico senso di impotenza degli uomini di fronte alle donne deriva proprio dall'eccesso di foto.
Nemmeno con lo stupro puoi possedere una foto.
Donne sciorinano le grazie in tv,e forti dell'onnipotenza dell'immagine inviolabile,impenetrabile eppure sempre eccitante,più eccitante della realtà stessa,così gli uomini si sono persi e hanno perso fiducia in sè stessi.
Potere all'immaginazione scandivano i sessantottini,e allora copriteli questi maledetti corpi,lasciateci immaginare.
Ciliegina sulla torta hanno colto che nell'immagine stava tutto il loro potere e hanno abilmente sviato chiunque tentasse di dirlo.
Se le donne sono diventate immagini,donne oggetto è colpa del patriarcato.
Un patriarcato che non ha rispettato il primo e fondamentale comandamento del padre:non ti farai alcuna immagine di me.

freethinker:

--- Citazione da: Salar de Uyuni - Ottobre 01, 2017, 13:10:28 pm ---La società dell'immagine e l'ascesa del potere femminile
''Io sono il signore Dio tuo,non avrai altri dei all'infuori di me,non ti farai alcuna immagine di me''

Era il primo comandamento.
Era.
Perchè tutti l'abbiamo tradito e tutti dobbiamo soffrire per questo peccato.
Nella cultura islamica la caratteristica di ogni spazio sacro e l'assenza dell'immagine,l'astrazione,l'arte come arabesco,il portare a Dio tramite raffinate e armoniose sequenze geometriche.
Nella cultura occidentale sebbene il Cristianesimo professi lo stesso monoteismo,l'immagine ha via,via rubato spazio all'astrazione.
Il potere femminile è andato di pari passo con l'esprimersi delle immagini.
La cultura è iniziata con la parola,la parola era libertà perchè ognuno interpretava la parola e la parola lasciava la mente libera di immagine di dare forma al vuoto.
Ognuno adorava Dio,ma essendone vietata ogni rappresentazione ognuno adorava il proprio Dio,e chi non riusciva a formarsi alcuna immagine non adorava niente.
La verità vi renderà liberi.
La verità è parola,l'immagine è menzogna.
L'immagine è tiranna,per questo Dio ha chiesto di credere,non si è mai manifestato,se lo avesse fatto avrebbe violato il libero arbitrio di ognuno.
Sarebbero stati tutti convertiti sconfitti dall'immagine.
La legge del mondo,è ciò che è nel tuo cuore prima è nel tuo occhio.
La legge di Dio è ciò che è prima nel tuo cuore poi sarà nel tuo occhio.
Per questo ci chiede di credere.
Per liberarci dalla tirannia dell'immagine.
Poi la chiesa vinta dalla tentazione dell'immagine ha rappresentato la parola,l'ha affrescato sulle pareti:il vangelo degli umili.
Ma perchè invece l'Islam pretende che ogni buon musulmano impari il Corano a memoria se non sa leggere?
E pretende che impari a leggere l'arabo,se ne ha i mezzi intellettuali ed anche economici,purtroppo.
Non tutti possono permettersi il lusso di studiare e non lavorare.
Ora mi si dirà,tu dici quella è la vera religione,no io dico quello è il vero Dio.
Il Dio che vuole farsi farsi rappresentazione cessa di essere volontà.
Schopenauer d'altronde ha usato questa dicotomia non a caso.
L'errore fondamentale sta nella rappresentazione (femmina) della volontà (maschio).
Primo è più grande errore:
tu darai alla luce una donna,la cui stirpe schiaccierà la testa del serpente.
La cui stirpe, non la donna.
Eppure nell'iconografia è la donna a schiacciare la testa del serpente.
Inutilmente Ratzinger il grande raffinato teologo,disprezzato dalle masse idiote che non lo comprendevano ha tentato di rimediare all'errore,e ha rimproverato chi non conosce la specifica.
Una specifica da cui nascono tutti gli errori che hanno distrutto l'occidente.
L'ortodossia ha subodorato il problema dell'immagine e ha almeno tentato un compromesso tra il primo comandamento e la sete di immagini della plebe.
Ne è nata l'icona immagine astratta,che dunque non può essere concupita,brutta,ma sacra.
Gli egizi per esempio erano politeisti ma non si sognavano di fare rappresentazioni realistiche dei loro dei,non perchè non ne fossero capaci,ma perchè era blasfemo.
La divinità è astrazione,Osiride è il Ba (astrazione) del grano.
La cultura dell'immagine ha seminato  l'errore,(chi non crede ai propri occhi?Solo chi sa che l'immagine mente perchè cristallizza il divenire nell'essere,e solo il divenire è reale).
Si dice che gli arabi non vogliano farsi fotografare,perchè così gli rubi l'anima.
Sono coscienti della potenza dell'immagine.
Chi si innamora guardando una fotografia è perduto.
E' imprigionato nell'attimo.
Per capire che quel che dico non è vaneggiamento,guardate internet.
Finchè è stato il regno della parola,dei forum,dei blog,è stata cosa buona e giusta.
Poi è arrivato facebook e internet ha iniziato a popolarsi di fantasmi,di vampiri che uccidevano la propria vita nell'ossessione di fotografarla.
E' stata la fine di internet.
E' stata la fine della vita.
Immagini di gattini hanno dato fuoco alla titanica biblioteca di Alessandria che era divenuto il web.
Immagini,instagram ha sorpassato facebook.
Internet riposi in pace.
Oggi non c'è più alcuna necessità delle armi per soggiogare una nazione,cè la tv.
E facebook.
E questo gigantico senso di impotenza degli uomini di fronte alle donne deriva proprio dall'eccesso di foto.
Nemmeno con lo stupro puoi possedere una foto.
Donne sciorinano le grazie in tv,e forti dell'onnipotenza dell'immagine inviolabile,impenetrabile eppure sempre eccitante,più eccitante della realtà stessa,così gli uomini si sono persi e hanno perso fiducia in sè stessi.
Potere all'immaginazione scandivano i sessantottini,e allora copriteli questi maledetti corpi,lasciateci immaginare.
Ciliegina sulla torta hanno colto che nell'immagine stava tutto il loro potere e hanno abilmente sviato chiunque tentasse di dirlo.
Se le donne sono diventate immagini,donne oggetto è colpa del patriarcato.
Un patriarcato che non ha rispettato il primo e fondamentale comandamento del padre:non ti farai alcuna immagine di me.

--- Termina citazione ---

Una gran bel post, Salar, particolarmente vere le frasi che ho grassettato.
Alla tua considerazione finale aggiungerei solo che le donne non solo sono diventate immagini, ma hanno anche ritoccato queste immagini con Photoshop :lol:

Salar de Uyuni:
Oggi sono stato a un matrimonio.
Frasi melense.
Colonna sonora incogruente,da Jovanotti a Paolo Conte.
File rouge l'amour,che ha mietuto più vittime di Hitler e Stalin messi insieme.
Poi degenera con Bla Bla di Gigi D'Agostino (IL PEZZO MIGLIORE)
e infine il trenino come fossimo a capodanno,ho partecipato mio malgrado.
Tutti appena hanno potuto si sono defilati e seduti.
la gente guardava nervosa l'orologio e il telefono.
I matrimoni purtroppo durano di più dei funerali,nessuno guarda all'orologio mentre la bara viene inumata.
C'è tensione vibrante,la cerimonia è solenne,le parole del parroco,bla,bla di resurrezione sono zucchero inutile in un caffè amaro che risveglia le coscienze.
Tutti appena hanno potuto se ne sono andati.
Il tutto sotto un cielo grigio di ottobre.
Curioso.
Mia nonna è stata inumata a giugno,colavamo tutti di sudore.
Al capezzale gli unici fedeli,gli altri hanno accampato scuse.
E mia nonna era una stronza.
Sono giunto a una conclusione,l'unico modo degno di dare un senso al matrimonio,è terminarlo in tribunale.
Gli avvocati,gli algidi anatomopatologi che fanno l'autopsia di un cadavere.
Ode agli avvocati.
Viva il femminismo,se soppianterà questa piaga.

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