In rilievo > Padri separati e figli negati - PAS (Sindrome da Alienazione Parentale)

La PAS Non esiste (dicono le femministe)

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COSMOS1:
non c'è peggior idiota di chi vuole esserlo
se qualcuno mi avvisa di un errore, la prima cosa che farò, sarà di non ripeterlo
invece le femminaziste insistono  :w00t:

LA PAS NON ESISTE

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/09/12/il-documento-della-associazione-spagnola-di-neuropsichiatria-sulla-pas/#more-5614

ora, cerchiamo di usare quei 4 neuroni ancora attivi, signorine!


--- Citazione ---Crediamo che il successo che ha avuto il termine nel campo giudiziario si deve al fatto che si tratta di una risposta semplice (e semplicistica) ad un grave problema

--- Termina citazione ---

lo dite voi, e allora dovreste accontentarvi e chiudere, non insistere

in ambito scientifico ci sono alcune regole:
1 se i problemi ci sono, non si risolvono ignorandoli
2 di tutte le risposte possibili, la + plausibile è la + semplice
3 prima di passare ad una risposta + complessa, bisogna aver indagato a fondo quella + semplice. Se questa ha delle gravi contraddizioni interne (mai dimostrate per la PAS) o non spiega aspetti importanti del problema (anzi accusano la PAS proprio del contrario: che spiegherebbe troppo!), o risulta inefficace nella soluzione dello stesso (x la PAS è l'esatto contrario: solo il sapere che esiste risolve il problema!) si può pensare ad una alternativa. Ma l'alternativa
3A le paucineuroniche non l'hanno mai indicata
3B in ogni caso va sottoposta al medesimo vaglio

perseverare è diabolico, davvero!

Jason:

--- Citazione ---l'alternativa le paucineuroniche non l'hanno mai indicata
--- Termina citazione ---

Veramente l'hanno indicata , cioè il padre dovrebbe farsi da parte se il figlio lo rifiuta alias deve sottomettersi ai voleri dell'ex moglie ( di solito un figlio ti rifiuta se lo tratti a pesci in faccia ( mi sembrava abbastanza logico ) , se comincia a rifiutarti così di punto in bianco la cosa puzza, e cazzo se puzza , ecco cos'è la PAS ) : bel concetto di parità che hanno le gentil donzelle, eh ? :cool:

Jason:
Cosmos goditi questa , che è più bella ancora  :lol: :lol: :lol: :lol:

[anonym]http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/09/12/fare-del-male-ad-un-bambino-per-vendicarsi-dellex-moglie/#more-5640[/anonym]

Fare del male ad un bambino per vendicarsi dell’ex moglie
E’ domenica, giorno di domande sul senso della vita. Ci chiediamo:

- come fanno certi uomini a volersi vendicare sulle loro ex a tal punto da insinuare che il loro figlio sia malato?

- come fanno certi uomini a volersi vendicare sulla loro ex al punto tale da portare i bambini in tribunale a sostegno delle loro strampalate tesi?

In generale troviamo orripilante, essenzialmente mostruoso, il fatto che esistano uomini che possano pensare che sia salutare obbligare con la forza un bambino ad abbandonare la madre e a stare con loro anche se non vogliono, o che osino immaginare che i bambini possano essere riprogrammati e persuasi che i loro ricordi sono falsi, che le sensazioni che provano non sono corrette, che la loro madre, il loro punto di riferimento, la loro certezza utile per il loro equilibrio, sarebbe cattiva e vorrebbe fare loro del male, indurli perfino a farsi periziare, consegnandoli a professionisti di dubbia categoria, sottoponendoli ad ore e ore di sperimentazioni atroci, per poi esibirli biecamente in tribunale come fossero cavie, scimmie ammaestrate. ( Eh lo so, è orripilante che ci siano uomini che non si sottomettono alle ex mogli  :D vabbè dai piano piano ci si fa l'abitudine, in fondo essere schiavetti prima o poi stufa  :D )

Di un bambino non si può neppure dire che sia un protagonista di arancia meccanica e dunque davvero non si spiega come mai debba essere trattato da criminale o peggio come un perfetto deficiente che non è in grado di distinguere una carezza da uno schiaffo e una parola gentile da un discorso pieno di odio. Qualunque uomo che goda nel vedere trattato il proprio figlio in questo modo non è degno di essergli padre. ( anche qualunque donna che riduce a larve gli ex mariti non è degna di essere chiamata madre, no cazzo è un'offesa alle madri per amore!  )

Se un bambino non vuole stare con l’uomo che gli ha dato lo spermatozoo forse c’è una buona ragione (quando si dice sei utile solo per gli spermatozoi) . Se un bambino ha paura, timore, indifferenza, distanza nei confronti di quell’uomo forse c’è una buona ragione. Se un uomo è o è stato una brava persona, non violento con la madre di suo figlio o con il figlio stesso, se è stato un buon padre non ha alcun motivo per immaginare che possa essere rifiutato ( Ripeto fumate meno canne, la realtà non è sempre così )  Nel caso contrario non ci si può aspettare che un bambino rimuova la propria capacità di difendersi allontanando le persone che sente nocive per sè o che rimuova le contraddizioni che il padre non ha voglia di affrontare. In quel caso è abbastanza chiaro che il bambino ha voglia di crescere, libero dall’odio e dalla violenza, e il padre invece no. (ma poi tutti sti padri violenti dove sono ?  :huh:)

L’uomo che viene rifiutato dovrebbe dunque chiedersi il perchè. (ah certo, sempre l'uomo. Mai la donna! )  Dovrebbe cercare risposte nel proprio comportamento, in ciò che è stato e in quello che ha fatto perchè nella vita, alla fine, i conti tornano tutti e i figli, che certi uomini trattano come fossero una proprietà, non dimenticano niente. Proprio niente. ( Anche i figli si ricordano che le ex mogli stronze non hanno mai permesso di vedere il padre. Non dimenticano proprio niente )

Secondo te è pura cattiveria o solo una dose presa in eccesso ? :lol:

mik:

--- Citazione da: Jason - Settembre 12, 2010, 13:24:11 pm ---Cosmos goditi questa , che è più bella ancora  :lol: :lol: :lol: :lol:

[anonym]http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/09/12/fare-del-male-ad-un-bambino-per-vendicarsi-dellex-moglie/#more-5640[/anonym]

Fare del male ad un bambino per vendicarsi dell’ex moglie
E’ domenica, giorno di domande sul senso della vita. Ci chiediamo:

- come fanno certi uomini a volersi vendicare sulle loro ex a tal punto da insinuare che il loro figlio sia malato?

- come fanno certi uomini a volersi vendicare sulla loro ex al punto tale da portare i bambini in tribunale a sostegno delle loro strampalate tesi?

In generale troviamo orripilante, essenzialmente mostruoso, il fatto che esistano uomini che possano pensare che sia salutare obbligare con la forza un bambino ad abbandonare la madre e a stare con loro anche se non vogliono, o che osino immaginare che i bambini possano essere riprogrammati e persuasi che i loro ricordi sono falsi, che le sensazioni che provano non sono corrette, che la loro madre, il loro punto di riferimento, la loro certezza utile per il loro equilibrio, sarebbe cattiva e vorrebbe fare loro del male, indurli perfino a farsi periziare, consegnandoli a professionisti di dubbia categoria, sottoponendoli ad ore e ore di sperimentazioni atroci, per poi esibirli biecamente in tribunale come fossero cavie, scimmie ammaestrate. ( Eh lo so, è orripilante che ci siano uomini che non si sottomettono alle ex mogli  :D vabbè dai piano piano ci si fa l'abitudine, in fondo essere schiavetti prima o poi stufa  :D )

Di un bambino non si può neppure dire che sia un protagonista di arancia meccanica e dunque davvero non si spiega come mai debba essere trattato da criminale o peggio come un perfetto deficiente che non è in grado di distinguere una carezza da uno schiaffo e una parola gentile da un discorso pieno di odio. Qualunque uomo che goda nel vedere trattato il proprio figlio in questo modo non è degno di essergli padre. ( anche qualunque donna che riduce a larve gli ex mariti non è degna di essere chiamata madre, no cazzo è un'offesa alle madri per amore!  )

Se un bambino non vuole stare con l’uomo che gli ha dato lo spermatozoo forse c’è una buona ragione (quando si dice sei utile solo per gli spermatozoi) . Se un bambino ha paura, timore, indifferenza, distanza nei confronti di quell’uomo forse c’è una buona ragione. Se un uomo è o è stato una brava persona, non violento con la madre di suo figlio o con il figlio stesso, se è stato un buon padre non ha alcun motivo per immaginare che possa essere rifiutato ( Ripeto fumate meno canne, la realtà non è sempre così )  Nel caso contrario non ci si può aspettare che un bambino rimuova la propria capacità di difendersi allontanando le persone che sente nocive per sè o che rimuova le contraddizioni che il padre non ha voglia di affrontare.[/u] In quel caso è abbastanza chiaro che il bambino ha voglia di crescere, libero dall’odio e dalla violenza, e il padre invece no. (ma poi tutti sti padri violenti dove sono ?  :huh:)

L’uomo che viene rifiutato dovrebbe dunque chiedersi il perchè. (ah certo, sempre l'uomo. Mai la donna! )  Dovrebbe cercare risposte nel proprio comportamento, in ciò che è stato e in quello che ha fatto perchè nella vita, alla fine, i conti tornano tutti e i figli, che certi uomini trattano come fossero una proprietà, non dimenticano niente. Proprio niente. ( Anche i figli si ricordano che le ex mogli stronze non hanno mai permesso di vedere il padre. Non dimenticano proprio niente )

Secondo te è pura cattiveria o solo una dose presa in eccesso ? :lol:

--- Termina citazione ---

Chi ha scritto questo "capolavoro" di analisi psicologica (si tratta per caso della stessa "facitrice di miracoli psicoterapeutici" nei confronti degli uomini non machisti o e' un'altra mente altrettanto geniale?) ha mai sentito parlare di qualche studio di terapia sistemica familiare? (se ne scrivono in abbondanza dal 1956).
Mai sentito parlare di mistificazione?(Ronald Laing)
E di doppio legame? (Gregory Bateson, Haley, Jackson, Weakland)
"Giochi psicotici" nelle famiglie?(Mara Selvini Palazzoli)
Lealta' invisibili?(Ivan Boszormenyi-Nagy)
mai dato un'occhiata alle centinaia di saggi scritti sulle dinamiche familiari e facilmente reperibili in qualunque biblioteca o libreria?
Probabilmente no, erano troppo impegnate a studiare i profondi testi sacri del femminismo(che, a dire il vero, qualcosa-molto- ci dicono su chi li ha scritti:vedi l'esempio della Solanas e non solo).

Come fanno certe donne (troppe) ad infischiarsene completamente dei propri figli al punto di usarli come armi di ricatto e ripicca nei confronti di molti ex mariti?
Come fanno a vedere nei figli solo delle proprieta' su cui accampare inesistenti diritti e a dimenticarsi dei doveri che entrambi i genitori(madri incluse) hanno nei loro confronti?
E' mostruoso che ci siano donne che negano ai loro figli il diritto al rapporto con la figura paterna per miserabili motivazioni di rancore e vendetta(e qualche volta interesse economico).

"Nel caso contrario non ci si puo' aspettare che un bambino rimuova la propria capacita' di difendersi allontanando le persone che sente nocive per se'...": magari i bambini avessero questa capacita'(sai quante madri manderebbero a quel paese all'istante!). La realta' e' che il bambino pone sopra ogni cosa l'essere accettato dall'adulto che lo accudisce ed e' piu' che disposto ad adattare le proprie idee, le proprie emozioni, la propria visione degli altri, le proprie priorita' sulla falsariga dell'adulto da cui dipende: non e' difficile per l'adulto che (agli occhi del bambino) garantisce la sua protezione e la sua sopravvivenza spingerlo nella direzione desiderata: cio' naturalmente al prezzo della felicita' del bambino(ma a quante madri e padri oggi interessa veramente il benessere dei propri figli?).

COSMOS1:
ieri scrivendo che il "problema esiste" non potevamo sapere che oggi i giornali ci avrebbero confermato in pieno:

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/09/13/news/sereni_padri_separati-7018364/?ref=HRER2-1

silenzio, per favore, e rispetto!


--- Citazione ---Il caso
Sereni para tutto e si sfoga in tv
testimonial dei padri separati dai figli
Il portiere del Brescia: "Non vi vedo da mesi, vi dedico la vittoria". Non incontro i mei bambini da molto tempo, e non per mia volontà. Si moltiplicano le associazioni di chi dopo il divorzio si vede negare la possibilità di mantenere rapporti con i figli di MAURIZIO CROSETTI

Sereni para tutto e si sfoga in tv testimonial dei padri separati dai figli

TORINO - Mentre parla ai suoi bambini dentro una telecamera, la voce di Matteo Sereni trema un po', non come le mani che parano tutto. "Dedico questa vittoria ai miei figli che non vedo da molto tempo, e non per colpa mia". Di solito, dopo una partita i giocatori raccontano della prestazione, del risultato, del mister, dei compagni, dei tifosi. Invece Matteo Sereni, 35 anni, portiere del Brescia, migliore in campo ieri contro il Palermo (3-2 il risultato, grazie anche ai voli e ai guizzi del vecchio numero uno), nell'intervista a caldo spalanca una porta sull'abisso in cui spesso precipitano i padri separati, in guerra giudiziaria con le ex mogli.

La storia del calciatore è uguale a tante, dolorosa allo stesso modo: nel 2009, 100.252 bambini (66.406 dei quali minori) sono stati coinvolti in separazioni non consensuali, e 49.087 in divorzi. Le vittime sono innanzi tutto loro, oggetti di violenza anche psicologica, costretti a crescere nel parziale vuoto affettivo, usati come merce di scambio o ricatto, ma anche il destino dei padri può essere triste e senza uscita; nell'85 per cento dei casi, i giudici affidano i figli alle madri, e spesso gli accordi e gli obblighi sul tempo da concedere ai papà vengono disattesi o ignorati.

Il portiere del Brescia si è separato dalla moglie Silvia un anno fa. Si conobbero quando lei si occupava di pubbliche relazioni per alcune discoteche genovesi, fu un amore dirompente con tanto di matrimonio esotico su una spiaggia giamaicana. Un'unione atipica e duplice, perché Silvia era anche la procuratrice del marito: fece scalpore il duro scontro che la signora ebbe con Claudio Lotito, presidente laziale, quando Matteo giocava a Roma. Donna che non teme il muro contro muro e non solo nella professione, la signora Sereni cura anche gli interessi di David Di Michele, appena passato dal Torino al Lecce.

Nel primi mesi dopo la separazione, Matteo poteva vedere i figli col contagocce, e da giugno non riesce neppure a sentirli al telefono. Così, l'unico modo per comunicare con Giorgia, 5 anni e con Simone, 9 anni, è stata l'intervista televisiva dopo la formidabile partita.

Il messaggio scritto dal calciatore dentro quella specie di bottiglia che può essere una telecamera, nel giorno in cui il Brescia tornava a giocare e vincere in serie A, in casa, dopo cinque anni, è identico a quello che decine di migliaia di padri separati affidano ogni giorno al web, dove non si contano le associazioni che li tengono uniti, dando possibilità di sfogo e ascolto condiviso, oltre ad assistenza legale e consigli pratici. Su Internet colpiscono le storie di questi uomini, dentro blog e siti che si chiamano "Caro papà", "Figli contesi", "Forza papà", "Figli negati" oppure "Papà separati": dove, per separati, bisogna intendere dai figli e non solo dalle mogli.

Gallerie fotografiche toccanti, nelle quali i padri sfilano cullando bambolotti che simboleggiano i bimbi contesi, e forse perduti. Non è raro che sullo sfondo delle battaglie tra genitori possa esplodere la tragedia: negli ultimi dieci anni, sono stati uccisi in raptus o a sangue freddo 158 minori, trasformati in oggetto di vendetta e follia. Ma vi sono anche pagine e pagine di testimonianze, di sofferenza ma anche di indigenza, perché proprio tra i padri separati sta crescendo enormemente la percentuale dei nuovi poveri che si rivolgono alla Caritas o ai servizi sociali, appelli e lettere che si rivolgono ai piccoli lontani. Un po' come ha fatto Sereni. E la sensazione, molto forte, è che in quei pochi secondi di intervista (gli importava davvero qualcosa, ormai, della grandiosa partita appena disputata?), l'anziano portiere parlasse e soffrisse a nome di tanti.

--- Termina citazione ---

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