Autore Topic: Un'eroina da encomiare dei nostri tempi.  (Letto 1664 volte)

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Offline Suicide Is Painless

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Un'eroina da encomiare dei nostri tempi.
« il: Settembre 10, 2015, 18:56:07 pm »
Abbiamo visto tutti e in mondovisione come si diceva un tempo, una campionessa femminile degna dei nostri tempi, che pure piacerà tanto a taluni adepti nostrani antifemministi ma purtroppo, contemporaneamente anche adepti del Klux Klux Clown xenofobo color verde-sole padano. Sto parlando naturalmente di Petra Lazlo, cameraman ungherese che ha rifilato degli sgambetti se non dei calci a dei bambini dei rifugiati, ovviamente ben poco ariani. E meno male che a compiere il gesto sia stata una donna, immaginatevi tutti se fosse stato un uomo come sarebbe stato ben peggiore il trattamento e la reazione delle moltitudini multimediali social-connesse. Andrebbe eretto una specie di piccolo monumento equestre al calcio rotatorio e a questa Petra Lazlo, da encomiare per come ha esposto tutta la sua brutale femminilità alla gogna mediatica globale, mettendo sicuramente in imbarazzo lo stesso Governo ungherese e il Presidente Orbàn, che non c'entrano ovviamente nulla con cotanta cretina, ma già sono in una situazione non facile e sottoposti ad un incessante Guerra termonucleare scatenata dalla propaganda monetario-europeista e filo-occidentale, per le loro posizioni coraggiose ,autonome e giustamente filo-nazionaliste in termini di politica economica e sociale. Il caso di Petra Lazlo mette a nudo e ci fa capire bene tutti i limiti della propaganda sulle donne forti, mai più fragili ma pur sempre istintivamente protettrici dei bambini e dall'istinto ineludibile di buone madri, portatrici di una maggiore carica di umanità rispetto al maschio che ovviamente non ce l'ha, sempre secondo questa propaganda misandrica asfissiante che si contrappone quotidianamente alla semplice ragionevolezza dei fatti della vita, e dei rapporti sempre più divisivi e divisi, tra uomo e donna, nelle società occidentali consumistiche.
E' anche interessante che la abbastanza bestiale Lazlo abbia nuovamente messo a nudo questa verità ineludibile di specie, stagliandosi sul tema dei temi di questi mesi e della contemporaneità per almeno molti anni a venire: l'immigrazione. Piaccia o non piaccia ai sostenitori del contrario e del bel faccione rubicondo dell'altro Matteo nazionale, la Lazlo ci ha riportato a quello che è o dovrebbe essere uno dei temi cardine di tutta la QM: la contrapposizione non antropologica tra uomini e uomini di “razze” e religioni diverse, ma tra uomini e le donne con ben poca umanità e sensibilità d'animo -se mai l'abbiano avuta già negli ultimi decenni-, di oggi.

Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.

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Re:Un'eroina da encomiare dei nostri tempi.
« Risposta #1 il: Settembre 10, 2015, 19:22:16 pm »
Citazione
Il caso di Petra Lazlo mette a nudo e ci fa capire bene tutti i limiti della propaganda sulle donne forti, mai più fragili ma pur sempre istintivamente protettrici dei bambini e dall'istinto ineludibile di buone madri, portatrici di una maggiore carica di umanità rispetto al maschio che ovviamente non ce l'ha,

Caro Suicide, come ho già avuto modo di scrivere in passato, basterebbe frequentare per un po' di anni delle palestre di arti marziali (o di altre discipline da combattimento), ed essere dei buoni osservatori, per comprendere bene la natura femminile.  ;)
Le donne tutto sono tranne che degli angioletti.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.