Autore Topic: USA: dopo gay e lesbiche, il pentagono apre ai trans  (Letto 1707 volte)

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Alberto1986

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USA: dopo gay e lesbiche, il pentagono apre ai trans
« il: Luglio 14, 2015, 17:24:31 pm »
Citazione
Sta per cadere anche l'ultimo tabù. Adesso il Pentagono si appresta ad aprire ai trans abbattendo il divieto che impedisce loro di prestare servizio militare.
Se così fosse, svanirebbe anche l’ultima barriera di tipo sessuale per chi vuole indossare l’uniforme. La decisione per ora è non è stata ancora formalizzata ma, stando a quanto riporta l'Associated Press, l’annuncio potrebbe arrivare già in settimana.
Il provvedimento non sarà immediatamente effettivo. Ci vorranno, infatti, sei mesi per portare avanti le necessarie valutazioni anche di tipo medico, legale e amministrativo. Al momento, poi, la misura riguarderà soltanto i trans che già prestano servizio nelle Forze Armate. Chi invece vuole arruolarsi dovrà aspettare. Secondo fonti del Pentagono, che hanno preferito restare anonime, lo scopo, almeno in questa fase iniziale, è di impedire che i trans che già sono in uniforme siano costretti ad abbandonare la carriera militare.
Secondo una stima governativa, ci sarebbero infatti circa 15mila trans a prestare servizio in uniforme. "Spesso lo fanno in segreto - fanno sapere fonti qualificate - altre volte con la complicità dei loro comandanti o colleghi". Nel prendere la decisione finale, secondo l'Associated Press, i vertici militari avrebbero voluto dar seguito all'eliminazione nel 2011 del divieto che impediva ai gay di prestare servizio militare. Lo scorso giugno, durante una cerimonia al Pentagono per il mese del Gay Pride, il ministro della Difesa Ash Carter aveva dichiarato: "Vogliamo arrivare ad un punto in cui nessuno presta servizio in silenzio e dove trattiamo tutti i nostri soldati, marinai, avieri e Marine con la dignità e il rispetto che meritano". Lo stesso presidente Barack Obama aveva, poi, invitato alla Casa Bianca un aviere transgender, Logan Ireland, in occasione di un ricevimento per Lgbt Pride. A sua volta l’aviere era accompagnato dalla fidanzata, Laila Villanueva, una donna transgender caporale dell’esercito. "Ribadisco la visione del presidente - aveva detto in quell’occasione ai giornalisti il portavoce Josh Earnest - ed è anche quella condivisa dal ministro della Difesa, e cioè che gli americani che sono qualificati per servire (nelle forze armate) devono essere messi in condizioni di farlo e meritano di essere trattati con dignità e rispetto". Un segnale che i tempi fossero ormai maturi è arrivato anche all’inizio dell’anno quando le forze armate hanno approvato la terapia ormonale per Chelsea Manning, il soldato talpa di Wikileaks nata come Bradley Edward. Manning si trova attualmente detenuta in una prigione militare e resta un militare dell’esercito, mentre deve scontare una pena di 35 anni.

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/usa-cade-lultima-barriere-pentagono-apre-ai-trans-1151477.html




Neanche Orwell avrebbe potuto immaginare una fine tanto squallida, perversa, disgutosa e paradossale degli USA.  :sick: :sick: :sick: :sick: :sick: :sick:

Offline Vicus

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Re:USA: dopo gay e lesbiche, il pentagono apre ai trans
« Risposta #1 il: Luglio 14, 2015, 21:04:51 pm »
Ho letto di recente un articolo che dice che anche la pedofilia è scomparsa dai manuali di psichiatria e già i giornalisti cominciano a usare la neolingua: relazione intergenerazionale.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Fazer

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Re:USA: dopo gay e lesbiche, il pentagono apre ai trans
« Risposta #2 il: Luglio 14, 2015, 21:12:40 pm »
Ma che reparti coesi, "monolitici", vedremo da qui a qualche anno in USA... :doh:
Meno male (per loro) che non dovranno mai confrontarsi con la Leibstandarte o la Totenkopf... :cry:

Online Frank

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Re:USA: dopo gay e lesbiche, il pentagono apre ai trans
« Risposta #3 il: Luglio 14, 2015, 23:12:35 pm »
Neanche Orwell avrebbe potuto immaginare una fine tanto squallida, perversa, disgutosa e paradossale degli USA. :sick: :sick: :sick: :sick: :sick: :sick:


Concordo, fanno veramente vomitare.
E pensare che gli USA erano il mio mito giovanile.
Bah...
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Alberto1986

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Re:USA: dopo gay e lesbiche, il pentagono apre ai trans
« Risposta #4 il: Luglio 15, 2015, 02:04:57 am »
...
E pensare che gli USA erano il mio mito giovanile.
Bah...

Pure per me era così. Ma gli USA che ci hanno affascinato da giovani non esistono più. O almeno quell'America è confinata, ormai, in comunità di periferia dove la squallida deriva governativo-federale non riesce ad imporre la sua dittatoriale e vomitevole visione femminista/LGTB. La cosa certa è che, ormai, l'immagine che esportano a livello internazionale è davvero pessima nonché compromessa per sempre. Con tutto il marciume con cui stanno riempendo il loro paese, non credo che dureranno per sempre. Gli USA sono oramai sinonimo di femminismo, omosessualismo, multiculturalismo, tecnocontrollo di massa, cibo spazzatura,ecc. Ora alla fogna a cielo aperto, ci hanno aggiunto i travioni. Il prossimo passo sarà pensare ai "diritti" dei pedofili.   

Offline Angelo

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Re:USA: dopo gay e lesbiche, il pentagono apre ai trans
« Risposta #5 il: Luglio 15, 2015, 13:16:03 pm »
Pure per me era così. Ma gli USA che ci hanno affascinato da giovani non esistono più. O almeno quell'America è confinata, ormai, in comunità di periferia dove la squallida deriva governativo-federale non riesce ad imporre la sua dittatoriale e vomitevole visione femminista/LGTB. La cosa certa è che, ormai, l'immagine che esportano a livello internazionale è davvero pessima nonché compromessa per sempre. Con tutto il marciume con cui stanno riempendo il loro paese, non credo che dureranno per sempre. Gli USA sono oramai sinonimo di femminismo, omosessualismo, multiculturalismo, tecnocontrollo di massa, cibo spazzatura,ecc. Ora alla fogna a cielo aperto, ci hanno aggiunto i travioni. Il prossimo passo sarà pensare ai "diritti" dei pedofili.   

Il governo USA, tranne rarissime eccezioni, è composto da gente indecente. La popolazione è composta da 300 milioni di persone circa e tra queste cresce il numero di persone che manda affanculo tutte queste politiche omosessualiste, femministe, politicamente corrette. Teniamo presente pure che negli USA ci sono molti privati armati e teniamo presente che pare che la crisi voglia scoppiare con "più forza" anche lì... Vedremo cosa accadrà e quanti trans, ricchioni, lesbicozze, asessuati, femministe, femministielli faranno la guerra.

Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton