Autore Topic: Libertà mediatiche: il problema di Facebook  (Letto 8390 volte)

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Offline kautostar

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Re:Libertà mediatiche: il problema di Facebook
« Risposta #15 il: Luglio 08, 2015, 18:10:55 pm »

Ma la vogliamo finire però con questo luogo comune che la tipetta timida,che mette foto di paesaggi e posta frasi profonde non sia anche lei una grandissima zoccolona?


Infatti è quello che volevo dire io, trovare sesso non mercenario non è mai facile, ma provarci con quelle che hanno un album fotografico da esibizioniste è quasi sempre tempo perso, mentre con le altre, quelle che pubblicano foto un più "normali" c'è qualche possibilità di riuscita in più!

Offline Vicus

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Re:Libertà mediatiche: il problema di Facebook
« Risposta #16 il: Luglio 08, 2015, 20:53:37 pm »
La QM è un problema di tutti nel senso che danneggia la società intera - che stia a noi risolveròa è sicuro.
Se una donna non è interessata agli uomini non c'è tecnica che tenga.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline LeNottiBianche

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Re:Libertà mediatiche: il problema di Facebook
« Risposta #17 il: Luglio 09, 2015, 08:47:43 am »
@il marmocchio
solo perchè ignori l'esistenza di certe cose non vuole dire affatto che non esistano..
molto spesso le persone chiudono gli occhi e serrano le orecchie per far finta di non sapere..come in realtà vadano le cose.
Stà di fatto che se apri un pò quegli occhi ti renderai conto di vivere in un paese talmente ipocrita,che nasconde benissimo alla luce del giorno tutto quello che di più disonesto,purtrido,porco e schifoso possa esistere.E per esperienza diretta e di amici ti posso assicurare,che quel mondo oscuro,ben celato alle apparenze,esiste eccome.

Offline ilmarmocchio

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Re:Libertà mediatiche: il problema di Facebook
« Risposta #18 il: Luglio 09, 2015, 13:36:43 pm »
@il marmocchio
solo perchè ignori l'esistenza di certe cose non vuole dire affatto che non esistano..
molto spesso le persone chiudono gli occhi e serrano le orecchie per far finta di non sapere..come in realtà vadano le cose.
Stà di fatto che se apri un pò quegli occhi ti renderai conto di vivere in un paese talmente ipocrita,che nasconde benissimo alla luce del giorno tutto quello che di più disonesto,purtrido,porco e schifoso possa esistere.E per esperienza diretta e di amici ti posso assicurare,che quel mondo oscuro,ben celato alle apparenze,esiste eccome.

non hai capito nulla di quanto ho scritto. Paese ipocrita...perchè gli altri paesi come sono ?
le donne hanno i loro interessi e li perseguono, non c'è nulla da idealizzare .
Vuoi relazionarti con le donne ?
Impara a farlo.
Altrimenti lascia perdere, è meglio

Offline Angelo

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Re:Libertà mediatiche: il problema di Facebook
« Risposta #19 il: Luglio 09, 2015, 17:25:56 pm »
assetate dei nostri cazzi ? Ma davvero ? forse lo 0,1%.
Caro mio, se fossero assetate di cazzo,  vedresti i prostituti maschi per la strada.
Invece NO. Ti dice qualcosa ?
Le donne sono sempre state così. In passato , spesso facevano sesso per non essere mandate affanculo dai mariti.
Tra lesbiche, anorgasmiche, fridide, depresse, ecc oggi di donne assettate di cazzo ce ne sono ben poche : alcune ragazzine forse.
Si, proprio quelle che non a caso vengono spacciate per bambine ( e che invece non lo sono ), hanno una qualche spinta ormonale, e non tutte.
le altre, già a 20 anni, imparano le litanie sui sentimenti, sulla " elargizione", ecc .
Un certo numero si affidano all'alcol : come mai, se sono così assetate di cazzo ?
E poi mi si dice che non c'è bisogno di imparare delle tecniche ?
Altro che tecniche o tattiche : siamo all' abc  :doh:
Gli africani, in tutta franchezza, li vedo o da soli o con donne imbarazzanti, perchè altro mito da sfatare è quello delle moltitudini di bombe sexy :
io vedo un sacco di donne scarse e scarsissime, solo che sono abili nel camuffamento, tant'è che i vecchi dicevano :
con stucco e pittura, fan bella figura
Una cosa l' hai detta : tra i giovani oggi c'è molta ignoranza dei fondamentali, altro che le finezze.
Lo ho scritto più volte, ma vedo che non è servito :
questo è il maestro


hosting immagini

Sante parole, concordo al 100%.
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

Alberto1986

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Re:Libertà mediatiche: il problema di Facebook
« Risposta #20 il: Luglio 11, 2015, 06:15:49 am »
....
Sono belve assetate dei nostri averi e dei nostri cazzi,gliene sbatte assai di tutto quello che siamo dentro come persone.

Se vabbè, ancora con questa storia delle donne assetate di cazzo... :doh: :dry: Tu hai una visione della sessualità femminile tutta tua, che probabilmente deriva dal fatto che scambi per realtà i porno ideati da registi di sesso maschile. Se fosse davvero così il mondo girerebbe molto diversamente da come gira ora e non ci sarebbero per il maschile tutti i problemi derivanti dalla difficoltà ad avere rapporti sessuali soddisfacenti ogni volta che si desiderano. C'è poco da stare qui ad inventare cazzate: quelli assetati di fica sono i maschi e le femminucce ne sono estremamente consapevoli dato che ci basano tutto il loro potere di plagio, di manipolazione e di coercizione sul maschile (mai sentito parlare del "fica-power"?).
Le donne sono si affamate, ma di tornaconti personali che possono essere l'avere un figlio, avere un sicurezza economica, sposarsi, "sistemarsi" o comunque ottenere un qualcosa di materiale. Poi siamo d'accordo che il pene ancora molte non lo disgustano, ma da qui a dire che le donne ne sono affamate e che senza impazzirebbero, ce ne corre.... :rolleyes: 



assetate dei nostri cazzi ? Ma davvero ? forse lo 0,1%.
Caro mio, se fossero assetate di cazzo,  vedresti i prostituti maschi per la strada.
Invece NO. Ti dice qualcosa ?
Le donne sono sempre state così. In passato , spesso facevano sesso per non essere mandate affanculo dai mariti.
Tra lesbiche, anorgasmiche, fridide, depresse, ecc oggi di donne assettate di cazzo ce ne sono ben poche : alcune ragazzine forse.
Si, proprio quelle che non a caso vengono spacciate per bambine ( e che invece non lo sono ), hanno una qualche spinta ormonale, e non tutte.
le altre, già a 20 anni, imparano le litanie sui sentimenti, sulla " elargizione", ecc .
Un certo numero si affidano all'alcol : come mai, se sono così assetate di cazzo ?
.....


 :drinks:

Offline Vicus

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Re:Libertà mediatiche: il problema di Facebook
« Risposta #21 il: Luglio 11, 2015, 06:37:31 am »
Rinnovo la domanda, se vuoi rispondere: quante donne 'affamate di negri' hai conosciuto? Una rondine non fa primavera  :lol:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Artemisia Gentileschi

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Re:Libertà mediatiche: il problema di Facebook
« Risposta #22 il: Luglio 11, 2015, 15:32:17 pm »
Io da quando ho letto sta storia dei neri ci faccio caso e qui da noi non ne vedo mai uno, che sia uno, insieme ad una donna bianca.


"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.

Offline freethinker

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Re:Libertà mediatiche: il problema di Facebook
« Risposta #23 il: Luglio 11, 2015, 17:22:14 pm »
Io da quando ho letto sta storia dei neri ci faccio caso e qui da noi non ne vedo mai uno, che sia uno, insieme ad una donna bianca.

E' la solita affabulazione: anch'io non ho mai visto donne peste e piene di lividi, ma su ogni autobus e manifesto, nella mia città, c'è scritto che sono TANTISSIME e che sono i loro mariti/fidanzati/partner/compagni a pestarle. :doh:
Those who would give up essential liberty to purchase a little temporary safety deserve neither liberty nor safety.
Benjamin Franklin, Historical Review of Pennsylvania, 1759

Offline LeNottiBianche

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Re:Libertà mediatiche: il problema di Facebook
« Risposta #24 il: Luglio 12, 2015, 04:41:11 am »
Io da quando ho letto sta storia dei neri ci faccio caso e qui da noi non ne vedo mai uno, che sia uno, insieme ad una donna bianca.

Primo anche tu donna italiana quale sei,infondo al tuo inconscio,ci godresti non poco ad andare con un bel nero anonimo(che chi cazzo lo rivede) che ti sfonda in tutte le tue cavità,giusto perchè nella tua testa bacata l'ormone impazzito ti dice che lui "ce l'ha più grosso e quindi ti sfonda meglio" dell'italiano medio.
Secondo,messo per scontato che il cervello femminile italiano funziona così x il primo punto di sopra,c'è  da considerare l'aspetto "nascondiamolo ai mariti e conoscenti" perchè è una perversione sconsideratamente folle per quella stronzata di socialità paesanotta finto buonista di merda che ostentate voi e quindi non lo vedrete mai da nessuna parte il negraccio che si sfonda la milfettona dietro a una roulotte in un parcheggio sperduto,o in un motel in riviera da quattro soldi.. ma fidatevi CI SONO.e ne ho le prove dirette.Non posso fare i copia incolla qui che sennò mi arrestano...ma ci sono,punto e sono tanti,affatto pochi.

Offline Frank

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Re:Libertà mediatiche: il problema di Facebook
« Risposta #25 il: Luglio 12, 2015, 08:35:24 am »
Francamente ne ho proprio i coglioni pieni degli italiani convinti che le donne italiane siano tutte ossessionate dal "cazzo nero".
Ma ancor di più ne ho le palle piene degli italiani convinti che certi atteggiamenti, comportamenti, pensieri, siano tipici solo delle italiane.
Cazzate!, perché le donne son donne ovunque.
Quello che cambia è il contesto culturale nel quale sono immerse, nonché gli uomini con i quali le suddette si relazionano.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Offline Frank

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Re:Libertà mediatiche: il problema di Facebook
« Risposta #26 il: Luglio 12, 2015, 08:37:16 am »
Se vabbè, ancora con questa storia delle donne assetate di cazzo... :doh: :dry: Tu hai una visione della sessualità femminile tutta tua, che probabilmente deriva dal fatto che scambi per realtà i porno ideati da registi di sesso maschile. Se fosse davvero così il mondo girerebbe molto diversamente da come gira ora e non ci sarebbero per il maschile tutti i problemi derivanti dalla difficoltà ad avere rapporti sessuali soddisfacenti ogni volta che si desiderano. C'è poco da stare qui ad inventare cazzate: quelli assetati di fica sono i maschi e le femminucce ne sono estremamente consapevoli dato che ci basano tutto il loro potere di plagio, di manipolazione e di coercizione sul maschile (mai sentito parlare del "fica-power"?).
Le donne sono si affamate, ma di tornaconti personali che possono essere l'avere un figlio, avere un sicurezza economica, sposarsi, "sistemarsi" o comunque ottenere un qualcosa di materiale.
Poi siamo d'accordo che il pene ancora molte non lo disgustano, ma da qui a dire che le donne ne sono affamate e che senza impazzirebbero, ce ne corre.... :rolleyes: 

E' così; ma vallo un po' a spiegare a questi tipi...
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Offline ilmarmocchio

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Re:Libertà mediatiche: il problema di Facebook
« Risposta #27 il: Luglio 12, 2015, 18:44:54 pm »
Primo anche tu donna italiana quale sei,infondo al tuo inconscio,ci godresti non poco ad andare con un bel nero anonimo(che chi cazzo lo rivede) che ti sfonda in tutte le tue cavità,giusto perchè nella tua testa bacata l'ormone impazzito ti dice che lui "ce l'ha più grosso e quindi ti sfonda meglio" dell'italiano medio.
Secondo,messo per scontato che il cervello femminile italiano funziona così x il primo punto di sopra,c'è  da considerare l'aspetto "nascondiamolo ai mariti e conoscenti" perchè è una perversione sconsideratamente folle per quella stronzata di socialità paesanotta finto buonista di merda che ostentate voi e quindi non lo vedrete mai da nessuna parte il negraccio che si sfonda la milfettona dietro a una roulotte in un parcheggio sperduto,o in un motel in riviera da quattro soldi.. ma fidatevi CI SONO.e ne ho le prove dirette.Non posso fare i copia incolla qui che sennò mi arrestano...ma ci sono,punto e sono tanti,affatto pochi.

io non discuto che ci siano. del resto , ci sono anche uomini che si mettono una gabbietta al caxxo :w00t:, o ragazze che misteriosamente sono " cadute " su zucchine che poi si sono rotte proditoriamente in vagina :hmm:.
Però, non mi paiono fenomeni numericamente rilevanti.
p.s. il marito è sempre l'ultimo a saperlo :cool:

Offline marcoriccardi1980

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Re:Libertà mediatiche: il problema di Facebook
« Risposta #28 il: Luglio 29, 2015, 21:20:33 pm »
Questa sera ho contattato una conoscente estiva per salutarla,dato che non la vedevo da un'anno,e invece di salutarmi in amicizia,la puttana ha ben pensato di prendermi in giro,perchè secondo lei non avevo messo una foto personale sul profilo ma quella di un'attore famoso..inutile ragionarci oltre l'ho bloccata subito dopo le sue offese(e se la rivedo a mare quest'anno neppure la saluto).
Ma io mi chiedo..è mai possibile che siamo arrivati a questo schifo?
A queste facebookpornodive dove le abbiamo fatte arrivare che si sparano selfie dalla mattina alla sera credendo di essere Claudia Schiffer?
E' possibile che gli abbiamo dato in mano uno strumento così efficace (e distruttivo) nel farle montare ben oltre di quello che già erano? I rapporti umani si stanno andando tutti a fare benedire,per colpa di questi socialnetwork che appiattiscono enormemente le relazioni sociali tra le persone e riducono tutto ad una squallidissima foto in cui bisogna recitare una parte,la parte di quelli che "se la passano bene",che fanno una vita invidiata da tutti,trendy,fashion,cazzi e mazzi vari.
Tutto questo è osceno,è grottesco.Definirlo medievale sarebbe stato un complimento.
Le persone si sono evolute lungo secoli di storia,di lotte,di scoperte sensazionali e cultura per arrivare a tutta questa bassezza di pensiero e di stile di vita?
No,io come cittadino di questo mondo,come libero pensatore in un sistema completamente fottuto,mi rifiuto di accettarlo e di viverlo,per cui voglio dire basta all'utilizzo malsano di facebook e di questa condizione che vogliono farci vivere.
Tra l'altro per una di queste zoccole è semplicissimo vivere un rapporto su facebook con un'uomo..fin quando le fa comodo ci chatta e condivide foto,poi come le gira che si stufa e vuole passare ad un'altro semplicemente lo blocca senza neppure dare spiegazione e chi si è visto si è visto...ma è pazzescamente disumano tutto questo,ce ne vogliamo rendere conto dio santo?


Io non la vedrei in modo così negativo. Facebook, se lo sai usare, è un ottimo strumento per conoscere le persone prima ancora di frequentarle, ti risparmia anche parecchio tempo considerato che molte postano il loro status (single, impegnata ecc..) e le loro foto in bikini, quindi puoi "esaminarla" prima ancora di chiederle di uscire ;). Ti puoi fare un'idea di quelle che sono le passioni della donna che ti piace ed il suo giro di amicizie.....quindi ripeto, se lo sai usare va solo a tuo vantaggio..... ;)

Facebook non fa altro che dare un palcoscenico alla vanità delle persone, un simbolo del nostro tempo così fortemente individualista, egocentrico e bisognoso di affetto.
La nostra fame è il loro potere.

Offline Vicus

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Re:Libertà mediatiche: il problema di Facebook
« Risposta #29 il: Luglio 29, 2015, 22:38:11 pm »
Benvenuto Marco, che ne dici di presentarti qui?
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?board=6.0
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.