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Discriminazione antimaschile nelle Forze Armate

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krool:
Stima per la Ranger School. Le donne hanno provato, non ce l'hanno fatta. Gli standard sono quelli. Punto.

Rita:
http://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2014/12/19/gran-bretagna-avra-suo-soldato-jane-ministro-della-difesa-donne-nei-combattimenti-prima-linea-dal_30rrzZyFiPz0utVK7SSTSP.html

Anche la Gran Bretagna avrà il suo 'soldato Jane' pronto a combattere in prima linea dal 2016. E' la previsione del ministro della Difesa britannico, Michael Fallon, per il quale "i ruoli nelle nostre forze armate devono essere determinati dalla capacità e non dal genere". Secondo quanto riportato dalla Cnn, il ministro ritiene che, "grazie a ulteriori modifiche su attrezzature e preparazione, saremo in grado di aprire i ruoli di combattimento alle donne nel 2016". Un rapporto del ministero della Difesa, infatti, considera "ormai superata la visione" secondo cui la presenza di donne nelle unità di combattimento di terra "avrebbe un effetto negativo sulla coesione delle truppe".

Prima della decisione definitiva, però, serviranno ricerche sulle esigenze fisiologiche delle soldatesse impegnate in prima linea. Le unità di combattimento ravvicinato di terra sono definite come quelle in cui "il ruolo principale è avvicinarsi al nemico e ucciderlo". Per questo, sottolinea il documento, deve essere pienamente valutato il potenziale impatto di questo impiego sulla salute delle donne soldato. Si dovrà inoltre studiare quale sia la formazione migliore per garantire che le donne possano essere in prima linea nel modo più sicuro possibile, senza ridurre l'efficacia del combattimento.




e anche questa è storia già sentita a proposito dei lavori a rischio infortuni

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=38609905



Alberto1986:

--- Citazione --- Per questo, sottolinea il documento, deve essere pienamente valutato il potenziale impatto di questo impiego sulla salute delle donne soldato. Si dovrà inoltre studiare quale sia la formazione migliore per garantire che le donne possano essere in prima linea nel modo più sicuro possibile, senza ridurre l'efficacia del combattimento.

--- Termina citazione ---


Roba da prenderlo a sprangate sulle gengive per 3 ore consecutive :sick: :sick: :sick: :sick: :sick:

ilmarmocchio:
non ci possono stare in prima linea, non c'è niente da fare

joani:

--- Citazione da: Vicus - Giugno 07, 2015, 18:03:01 pm ---Aggiungo che i battaglioni dovrebbero essere esclusivamente femminili; non misti.
Ma tanto non accadrà mai, perché gli stessi uomini (coglioni) non lo permetteranno mai, qui come altrove.

--- Termina citazione ---
Ecco e' proprio questo il punto (per me) le donne avrebbero cosi cosi tanta voglia di combattere, uccidere, ammazzare, se sapessero che dall'altra parte ci sono altre donne?
Io sono convinto che tutto questo "entusiasmo" verrebbe meno, Il loro intento e' entrare in un mondo (meritatamente) al maschile da millenni e mandarne in corto circuito la psicologia che porta gli uomini a fare squadra e corpo quando sono assieme per uno dato scopo. finche la "figa" era a casa o fuori caserma era una "distrazione" ancora gestibile adesso vi immaginate quale pensiero possa essere preminente quando te le ritrovi dentro ai reparti e con tutto il loro sbarazzino e ruffiano modo di fare.
E se poi ci fosse da sparare, e uccidere non ci sono troppi problemi perché a morire sarebbe comunque un maschio (il loro vero nemico) guardatevi qualche film alla tv per vedere quale e' il loro ideale di riferimento.
Bisogna tenere fermi i requisiti e se possibile alzarli di più, in fondo non oggi come oggi non servono milioni di "baionette" 

 

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