Autore Topic: Ecclestone e la formula rosa  (Letto 16051 volte)

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Offline ilmarmocchio

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Ecclestone e la formula rosa
« il: Marzo 30, 2015, 18:01:19 pm »
http://www.gazzetta.it/Formula-1/30-03-2015/ultima-idea-ecclestone-la-formula-donna-prima-gp-110285969254.shtml

vetrina — “Penso sarebbe una buona idea dare una vetrina alle donne. Per una qualche ragione – ha detto Ecclestone al Guardian – le donne non riescono a venir fuori, e non perché non le vogliamo. Tutto il contrario, le vogliamo perché attirerebbero un mucchio di attenzione, di pubblicità e probabilmente di sponsor”. Detto da uno col fiuto per gli affari di Ecclestone c'è da credere al suo programma: “Da qualche parte dobbiamo cominciare. Così ho suggerito ai team di fare un campionato separato, probabilmente in questo modo riusciremmo a portarne diverse in F1. Correrebbero prima dell'evento principale, o forse il giorno delle qualificazioni del sabato in modo tale da avere un loro primo piano”.


Finalmente, si capisce che cosa vale lo sport femminile :D

Online Frank

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Re:Ecclestone e la formula rosa
« Risposta #1 il: Marzo 30, 2015, 19:15:33 pm »
Dico, ancora una volta è un uomo a "preoccuparsi" per le donne, anziché lasciarle nel loro brodo...
Voglio dire: da sole cosa combinerebbero ? Cosa farebbero senza gli "aiutini" e le "spintarelle" maschili ? Ovviamente nulla.
Tuttavia, qualche donna ha corso in Formula uno; l'ultima mi pare sia stata la romana Amati, all' inizio degli anni Novanta.
Se non vado errato, non passò neanche le qualificazioni.
...
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Offline ilmarmocchio

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Re:Ecclestone e la formula rosa
« Risposta #2 il: Marzo 30, 2015, 19:42:13 pm »
Dico, ancora una volta è un uomo a "preoccuparsi" per le donne, anziché lasciarle nel loro brodo...
Voglio dire: da sole cosa combinerebbero ? Cosa farebbero senza gli "aiutini" e le "spintarelle" maschili ? Ovviamente nulla.
Tuttavia, qualche donna ha corso in Formula uno; l'ultima mi pare sia stata la romana Amati, all' inizio degli anni Novanta.
Se non vado errato, non passò neanche le qualificazioni.
...

Brillante l' Ecclestone : " per una qualche ragione non riecono a venir fuori " :D

Online Massimo

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Re:Ecclestone e la formula rosa
« Risposta #3 il: Marzo 30, 2015, 20:30:59 pm »
Tuttavia, qualche donna ha corso in Formula uno; l'ultima mi pare sia stata la romana Amati, all' inizio degli anni Novanta.
Se non vado errato, non passò neanche le qualificazioni.
...

Hai mai sentito parlare di Vicky Piria? Pare sia bravina, al volante. E anche belloccia. Forse non sfigurerebbe in F1.

Offline zagaro

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Re:Ecclestone e la formula rosa
« Risposta #4 il: Marzo 30, 2015, 20:34:07 pm »
Hai mai sentito parlare di Vicky Piria? Pare sia bravina, al volante. E anche belloccia. Forse non sfigurerebbe in F1.
io sono rimasto fermo a Lella Lombardi

Online Massimo

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Re:Ecclestone e la formula rosa
« Risposta #5 il: Marzo 30, 2015, 20:35:19 pm »
io sono rimasto fermo a Lella Lombardi

Io invece sono andato avanti fino a Vicky Piria.

Offline zagaro

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Re:Ecclestone e la formula rosa
« Risposta #6 il: Marzo 30, 2015, 20:49:25 pm »
Io invece sono andato avanti fino a Vicky Piria.
è interessante notare che a fornire  le pilotesse di F1 è stato sempre il nostro 'vetusto' Paese.

ci sarà un nesso?

Online Frank

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Re:Ecclestone e la formula rosa
« Risposta #7 il: Marzo 30, 2015, 20:54:48 pm »
Hai mai sentito parlare di Vicky Piria? Pare sia bravina, al volante. E anche belloccia. Forse non sfigurerebbe in F1.

Non sono un esperto di Formula uno (amo le moto), ma mi risulta che per guidare quei bolidi occorra una certa forza fisica (oltre al talento), che una donna, per quanto allenata, non può possedere nella stessa misura di un uomo.
Secondo me, uno dei motivi per cui le donne non sono mai emerse in quell'ambito, è proprio quello.

(Poi, ovviamente, ce ne sono anche altri di motivi, che però non c'entrano nulla con le "discriminazioni contro le donne"...)
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Offline freethinker

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Re:Ecclestone e la formula rosa
« Risposta #8 il: Marzo 31, 2015, 07:50:19 am »
Secondo me, a parte le capacità, il talento, eccetera eccetera, è proprio una questione di interessi, che sono antitetici tra uomini e donne.
Un piccolo esempio, proprio sulla formula uno: più o meno un anno fa o giù di lì, la Ferrari F1 era in crisi per tutta una serie di motivi e in una  intervista ai vertici del team, qualcuno (scusate ma non ricordo chi) disse che non riconosceva più il mondo della F1, che c'erano mille regolamenti da seguire, e aggiungeva sconsolato che, con tutte le nuove tecnologie, le auto di formula uno non facevano neppure più rumore.
Anch'io non sono un grande appassionato di automobilismo, ma ricordo che la cosa mi colpì e la memorizzai. Uno o due giorni dopo, la dichiarazione di cui sopra venne ripresa anche sui vari portali web dove poteva essere commentata dai visitatori; in mezzo ai vari commenti di appassionati di F1, spiccava quello di una donna, che suonava più o meno così: "bene, se si corre senza far rumore è meglio, molto meglio che tutto quel chiasso..."
Quel commento sintetizzava molto meglio di mille conferenze il motivo per cui è difficile, quasi impossibile, che un uomo e una donna abbiano gli stessi interessi; poi possono anche inventarsi la formula rosa, fatta magari con auto-droni pilotate a distanza.
Ma gli sport automobilistici sono un'altra cosa :rolleyes:     
Those who would give up essential liberty to purchase a little temporary safety deserve neither liberty nor safety.
Benjamin Franklin, Historical Review of Pennsylvania, 1759

Offline Fazer

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Re:Ecclestone e la formula rosa
« Risposta #9 il: Marzo 31, 2015, 17:40:54 pm »
Non sono un esperto di Formula uno (amo le moto), ma mi risulta che per guidare quei bolidi occorra una certa forza fisica (oltre al talento), che una donna, per quanto allenata, non può possedere nella stessa misura di un uomo.

 :ok: Esattamente.
Ne parlammo qualche tempo fa.
Ricordo ancora quando il genuflessissimo telecronista Mazzoni, commentando le prodezze del suo idolo Michael Schumacher, ci ricordava (due volte al giro) come il suo eroe dovesse applicare al pedale del freno una forza di circa 52 Kg. Non proprio sciocchezze quindi. Senza contare la violenta accelerazione che i muscoli del collo devono sopportare ad ogni curva. (3 g? 4?)
Idem in Moto GP e/o Superbike. Chi ha provato a spingere su una moto di una certa potenza sa bene che razza di "tortura" sia. Io ogni volta che supero i 50 Km. di percorrenza mi devo fermare...stravolto. E non faccio agonismo...
In certi sport come la formula Indy, dove "si corre lungo pallosissimi circuiti ovali, con accelerazioni poco significative, anche le donne dicono la loro. Quando però si tratta di "domare la bestia"...beh...



Online Massimo

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Re:Ecclestone e la formula rosa
« Risposta #10 il: Marzo 31, 2015, 20:11:18 pm »
:ok: Esattamente.
Ne parlammo qualche tempo fa.
Ricordo ancora quando il genuflessissimo telecronista Mazzoni, commentando le prodezze del suo idolo Michael Schumacher, ci ricordava (due volte al giro) come il suo eroe dovesse applicare al pedale del freno una forza di circa 52 Kg. Non proprio sciocchezze quindi. Senza contare la violenta accelerazione che i muscoli del collo devono sopportare ad ogni curva. (3 g? 4?)
Idem in Moto GP e/o Superbike. Chi ha provato a spingere su una moto di una certa potenza sa bene che razza di "tortura" sia. Io ogni volta che supero i 50 Km. di percorrenza mi devo fermare...stravolto. E non faccio agonismo...
In certi sport come la formula Indy, dove "si corre lungo pallosissimi circuiti ovali, con accelerazioni poco significative, anche le donne dicono la loro. Quando però si tratta di "domare la bestia"...beh...

Quindi Vicky Piria sarebbe da bocciare?

Online Frank

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Re:Ecclestone e la formula rosa
« Risposta #11 il: Marzo 31, 2015, 20:28:42 pm »
Quindi Vicky Piria sarebbe da bocciare?

E' lei, giusto ?
http://www.qnm.it/donne/fotogallery/vicky-piria-foto-della-bella-pilota-italiana_5583.html

Dove la trova la forza nei bicipiti, per essere alla pari dei colleghi uomini ?
Poi sì, potrà pure essere talentuosa, ma per guidare quelle bestie occorre anche una notevole forza fisica.
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Re:Ecclestone e la formula rosa
« Risposta #12 il: Marzo 31, 2015, 20:30:41 pm »
Secondo me, a parte le capacità, il talento, eccetera eccetera, è proprio una questione di interessi, che sono antitetici tra uomini e donne. 

Concordo e aggiungo che il discorso vale anche per le arti marziali.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
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Offline Fazer

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Re:Ecclestone e la formula rosa
« Risposta #13 il: Marzo 31, 2015, 20:31:15 pm »
Quindi Vicky Piria sarebbe da bocciare?

Non so, Max.
Se qualche team deciderà di affidarle il volante di una monoposto, spero che lo faccia perchè la ragazza merita, e non per questioni di introiti legati agli sponsor (vedi Katia Poensgen, Maria Herrera & co.).
Certo, la F1 di oggi, imbastardita da Launch control e ammennicoli elettronici vari, può essere alla portata di una Vicky Piria (che sembra tanto Wikipedia  :P). E torniamo al solito discorso: è la tecnologia ad aver permesso alle gentili signore di avvicinarsi agli sport motoristici come ai lavori che un tempo erano di pertinenza esclusivamente maschile.
Sarei curioso di vedere Wiki Pidia alle prese con la mitica Tyrrell a sei ruote o con una dell MV Agusta di Giacomo Agostini.  :cool:

Online Frank

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Re:Ecclestone e la formula rosa
« Risposta #14 il: Marzo 31, 2015, 20:34:22 pm »
Idem in Moto GP e/o Superbike. Chi ha provato a spingere su una moto di una certa potenza sa bene che razza di "tortura" sia. Io ogni volta che supero i 50 Km. di percorrenza mi devo fermare...stravolto. E non faccio agonismo...


Proprio così.
Io da ragazzo avevo una vecchia Honda del 1980,
http://www.bikez.com/motorcycles/honda_cb_650_1980.php
che definirla impegnativa e faticosa da guidare, era un eufemismo.
Figuriamoci guidare in pista e al limite le sopracitate moto.
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