Autore Topic: Botte e insulti alle sentinelle  (Letto 28299 volte)

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Alberto1986

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Re:Botte e insulti alle sentinelle
« Risposta #45 il: Ottobre 07, 2014, 20:06:14 pm »
Invece la LEGA NORD ha fatto grandi cose per l'Italia?!  :lol: :lol:

E' tanto difficile capire che il fatto che i ROM non mi stiano per niente simpatici, non è contraddizione con l'aspirazione a una società in cui LA LEGGE E'(dovrebbe essere) UGUALE PER TUTTI(anche per quelli che mi stanno sulle palle)?


Cosa c'entra la lega nord ora???  Perlopiù io sono del sud, per cui le tue illazioni infantili non hanno senso.
Sei quasi migliore di Lucia nel far degenerare una discussione in OT ed in scontri infantili ed inutili.

Offline Vicus

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Re:Botte e insulti alle sentinelle
« Risposta #46 il: Ottobre 08, 2014, 01:17:22 am »
Citazione
quindi dietro queste manifestazioni ci vedo solo una volontà conservatrice di bloccare sul nascere qualsiasi possibilità cambiamento a livello di diritti civili(coppie di fatto, unioni civili gay, ecc...)
Insomma in realtà i cattolici conservatori non hanno alcun timore di perdere la libertà di esprimere opinioni, anzi probabilmente hanno paura del dialogo, non vogliono nemmeno che se ne possa discutere(a livello politico) di unioni civili gay, la maggioranza degli italiani potrebbe non essere contraria!
Vorrei far presente che nelle normative di tutti gli Stati civili, sono previste norme specifiche che tutelano i diritti di quei cittadini che non vogliono contrarre matrimonio tradizionale. Niente e nessuno vieta, per esempio, attraverso un testamento, di poter lasciare i propri beni a chicchesia in piena disponibilità dei medesimi e senza ledere interessi di nessuno.
Il matrimonio civile non è il riconoscimento legale “dell’amore”. Il riconoscimento normativo della famiglia deriva dalla sua rilevanza sociale, procreazione in primis.
I Dico sono il preludio al matrimonio omo, che a sua volta è il preludio all’adozione omo tramite filiazione surrogata (sulla quale chissà perché le femministe tacciono: magari perché gender e femminismo sono frutti dello stesso albero?)
Negare l’imposizione progressiva del paradigma gender (oggi Dico, domani “matrimonio” e dopodomani adozione), non importa se per ignoranza o malafede, non cambia la sostanza delle cose.
L’argomento del “dialogo” non regge perché l’LGBT viene imposto a suon programmi scolastici, leggi senza referendum, provocazioni anche fisiche a chi manifesta pacificamente, intimidazioni poliziesche.
L’ideologia gender (imposta) non ha nulla a che vedere con la “tolleranza del diverso” ed è incompatibile con una società sana, quale che essa sia. Si vedano ad es. le statistiche - non le opinioni di OGM alla Veronesi - su come vengono su i bambini cresciuti da coppie omo.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline kautostar

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Re:Botte e insulti alle sentinelle
« Risposta #47 il: Ottobre 08, 2014, 02:26:31 am »

Cosa c'entra la lega nord ora???  Perlopiù io sono del sud, per cui le tue illazioni infantili non hanno senso.
Sei quasi migliore di Lucia nel far degenerare una discussione in OT ed in scontri infantili ed inutili.
Fa niente se sei del sud, la Lega nord, tra i partiti che hanno governato, è quanto di più vicino ci sia al tuo pensiero!

Offline kautostar

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Re:Botte e insulti alle sentinelle
« Risposta #48 il: Ottobre 08, 2014, 02:31:41 am »
Il riconoscimento normativo della famiglia deriva dalla sua rilevanza sociale, procreazione in primis.

Quindi, secondo questa logica, bisognerebbe negare il diritto di sposarsi anche alle donne in menopausa e agli uomini sterili?!
Visto che al momento ci si può sposare a qualunque età, e in qualunque condizione fisica, anche da sterili, e pure a 90 anni, vuol dire che il matrimonio civile(da distinguere rispetto a quello religioso) è in primis un riconoscimento sociale della coppia che stabilisce determinati diritti e doveri dei coniugi, e la procreazione è accessoria(far figli è un dovere solo nel rito religioso), un optional che può anche non esserci!
Insomma il matrimonio civile è un contratto tra 2 persone, i figli non c'entrano, i diritti della prole sono regolati da altre leggi che prescindono dal matrimonio(in parole povere, i figli nati al di fuori del matrimonio, hanno gli stessi diritti nei confronti dei genitori biologici, di quelli nati in un matrimonio)
« Ultima modifica: Ottobre 08, 2014, 02:45:08 am da kautostar »

Offline kautostar

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Re:Botte e insulti alle sentinelle
« Risposta #49 il: Ottobre 08, 2014, 02:55:13 am »
Vorrei far presente che nelle normative di tutti gli Stati civili, sono previste norme specifiche che tutelano i diritti di quei cittadini che non vogliono contrarre matrimonio tradizionale. Niente e nessuno vieta, per esempio, attraverso un testamento, di poter lasciare i propri beni a chicchesia in piena disponibilità dei medesimi e senza ledere interessi di nessuno.

Non proprio, per farti un esempio se una lesbica(o un gay) italiana volesse convivere con una donna extracomunitaria, potrebbe avere dei problemi a lungo termine(prima o poi il permesso di soggiorno scade), visto che la cittadinanza italiana si ottiene solo col matrimonio. Non è solo questione di eredità, il matrimonio civile concede dei diritti/doveri particolari che non possono essere acquisiti in nessun altro modo!

Offline Vicus

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Re:Botte e insulti alle sentinelle
« Risposta #50 il: Ottobre 08, 2014, 03:03:14 am »
Quindi, secondo questa logica, bisognerebbe negare il diritto di sposarsi anche alle donne in menopausa e agli uomini sterili?!
Visto che al momento ci si può sposare a qualunque età, e in qualunque condizione fisica, anche da sterili, e pure a 90 anni, vuol dire che il matrimonio civile(da distinguere rispetto a quello religioso) è in primis un riconoscimento sociale della coppia che stabilisce determinati diritti e doveri dei coniugi, e la procreazione è accessoria(far figli è un dovere solo nel rito religioso), un optional che può anche non esserci!
Insomma il matrimonio civile è un contratto tra 2 persone, i figli non c'entrano:shok: :shok: i diritti della prole sono regolati da altre leggi che prescindono dal matrimonio(in parole povere, i figli nati al di fuori del matrimonio, hanno gli stessi diritti nei confronti dei genitori biologici, di quelli nati in un matrimonio)
Il matrimonio non è mai stato un semplice contratto di mutua assistenza, tutti gli ordinamenti lo prevedono da sempre perché dall'unione di un uomo e una donna generalmente nascono dei figli. I diritti e doveri dei coniugi derivano principalmente da questo. L'equiparazione dei figli naturali ai figli legittimi deriva da un'estensione della disciplina del matrimonio ad altre situazioni e non viceversa.
E non a caso il "matrimonio" omo - dove purtroppo c'è malgrado proteste dell'ordine dei milioni - regola anche "l'adozione". Per la mutua assistenza basta e avanza il codice civile senza scomodare il municipio, tanto più che le unioni omo sono (secondo le statistiche) notoriamente instabili.
Citazione
Non proprio, per farti un esempio se una lesbica(o un gay) italiana volesse convivere con una donna extracomunitaria, potrebbe avere dei problemi a lungo termine(prima o poi il permesso di soggiorno scade), visto che la cittadinanza italiana si ottiene solo col matrimonio
:doh: :muro: Già, per questo esiste il matrimonio, per i permessi di soggiorno. Se c'è impellenza di accogliere altri stranieri con la nostra denatalità e disoccupazione, si faccia un'altra legge-condono senza la farsa dei fiori d'arancio.
« Ultima modifica: Ottobre 08, 2014, 03:27:25 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline vnd

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Re:Botte e insulti alle sentinelle
« Risposta #51 il: Ottobre 08, 2014, 08:52:37 am »
Non proprio, per farti un esempio se una lesbica(o un gay) italiana volesse convivere con una donna extracomunitaria, potrebbe avere dei problemi a lungo termine(prima o poi il permesso di soggiorno scade), visto che la cittadinanza italiana si ottiene solo col matrimonio. Non è solo questione di eredità, il matrimonio civile concede dei diritti/doveri particolari che non possono essere acquisiti in nessun altro modo!

Non diciamo fesserie.
Un mio amico vive la stessa situazione con una donna kazaka....
Lei sta tre mesi qua e tre mesi la.
Va tutto a gonfie vele.

Il mio amico, già inculato una volta,  non si risposerà mai.
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Offline Cassiodoro

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Re:Botte e insulti alle sentinelle
« Risposta #52 il: Ottobre 08, 2014, 09:23:31 am »
visto che la cittadinanza italiana si ottiene solo col matrimonio
O.T.
La cittadinanza si ottiene anche dopo 10 di residenza in Italia.
E.O.T.
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Offline Cassiodoro

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Re:Botte e insulti alle sentinelle
« Risposta #53 il: Ottobre 08, 2014, 09:27:37 am »
Non proprio, per farti un esempio se una lesbica(o un gay) italiana volesse convivere con una donna extracomunitaria, potrebbe avere dei problemi
Una coppia con uno dei due partner straniero ha gli stessi problemi anche se la coppia è etero.
Si sta spingendo il matrimonio verso la definizione di "regolarizzazione degli affetti", ma nessuno insegna chegli affetti terminano molto in fretta. L'innamoramento dura 18 mesi e l'amore sette anni, e sono solo medie, per cui ad alcuni possono durare anche molto meno.
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Offline Fazer

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Re:Botte e insulti alle sentinelle
« Risposta #54 il: Ottobre 08, 2014, 09:51:02 am »
O.T.
La cittadinanza si ottiene anche dopo 10 di residenza in Italia.
E.O.T.

 :hmm: :hmm: :hmm:

Concessione della cittadinanza

Concessione della cittadinanza italiana a cittadini stranieri coniugati con italiani e a cittadini stranieri residenti in Italia

PER MATRIMONIO CON CITTADINO ITALIANO (ARTICOLO 5 DELLA LEGGE 91/92 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI)
La cittadinanza, ai sensi dell’articolo 5 della legge 5 febbraio 1992 n. 91 e successive modifiche e integrazioni, può essere concessa per matrimonio, in presenza dei seguenti requisiti:

Il richiedente, straniero o apolide, deve essere coniugato con cittadino italiano e risiedere legalmente in Italia da almeno 2 anni dalla celebrazione del matrimonio
Se i coniugi risiedono all'estero, la domanda può essere presentata dopo tre anni dalla data di matrimonio
Tali termini sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi.
Al momento dell’adozione del decreto di concessione della cittadinanza non deve essere intervenuto scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e non deve sussistere la separazione personale dei coniugi.

PER RESIDENZA IN ITALIA
La cittadinanza, ai sensi dell' articolo dell'art. 9, della Legge 91 del 5 febbraio 1992 e successive modifiche e integrazioni, può essere concessa:

Allo straniero del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati cittadini per nascita o che è nato nel territorio della Repubblica e, in entrambi i casi, vi risiede legalmente da almeno tre anni (art.9,c.1 lett.a)
Allo straniero maggiorenne adottato da cittadino italiano che risiede legalmente nel territorio italiano da almeno cinque anni successivamente all’adozione (art.9, c.1, lett. b)
Allo straniero che ha prestato servizio, anche all’estero, per almeno cinque anni alle dipendenze dello Stato italiano (art.9 c.1, lett.c)
Al cittadino di uno Stato U.E. se risiede legalmente da almeno quattro anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett.d)
All’apolide e al rifugiato che risiede legalmente da almeno cinque anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett.e) combinato disposto art.16 c.2) (*)
Allo straniero che risiede legalmente da almeno 10 anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett.f)
(*) Ai sensi dell’articolo 16, lo straniero riconosciuto rifugiato dallo Stato italiano è equiparato all’apolide ai fini della concessione della cittadinanza

ACQUISTO AUTOMATICO

I figli minori di chi acquista o riacquista la cittadinanza italiana, se convivono con esso, acquistano la cittadinanza italiana, ma, divenuti maggiorenni, possono rinunciarvi, se in possesso di altra cittadinanza (art 14 L.91/92).

ELEZIONE DI CITTADINANZA

Lo straniero nato in Italia, che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età, può dichiarare di voler eleggere la cittadinanza italiana entro un anno dalla suddetta data (art.4, c.2). Tale dichiarazione di volontà deve essere resa dall’interessato, all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune di residenza

RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA IN BASE A LEGGI SPECIALI
Sulla Gazzetta Ufficiale del 28/03/2006 è stata pubblicata la legge 124/06 recante “Modifiche alla legge 91/92, concernenti il riconoscimento della cittadinanza italiana ai connazionali dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia e ai loro discendenti”. La suddetta normativa ha introdotto, dopo l’art. 17 della l.91/1992, l’art. 17 bis e 17 ter, prevedendo il riconoscimento della cittadinanza italiana ai soggetti che hanno perso il nostro status civitatis a seguito dei Trattati di Parigi del 10/02/1947 e di Osimo del 10/11/1975 nonché ai loro discendenti, in presenza dei seguenti requisiti:

(a) nell’ipotesi in cui all’art.17 bis comma 1 lettera a) della legge 05/02/1992 n.91;
cittadinanza italiana e residenza nei territori ceduti alla ex Jugoslavia alla data di entrata in vigore dei Trattati di Parigi e di Osimo;
perdita della cittadinanza italiana per effetto degli anzidetti Trattati;
appartenenza al gruppo linguistico italiano;
(b) nell’ipotesi di cui all’art. 17 bis comma 1 lettera b) della legge 05/02/1992 n.91;
diretta discendenza del richiedente dai soggetti di cui alla lettera a) e conoscenza della lingua e cultura italiane.


Offline vnd

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Re:Botte e insulti alle sentinelle
« Risposta #55 il: Ottobre 08, 2014, 10:38:25 am »
:hmm: :hmm: :hmm:
Allo straniero che risiede legalmente da almeno 10 anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett.f)

Grazie. Lo dirò al mio amico.
Nel caso la kazaka rompa i coglioni per farsi sposare...
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Offline Warlordmaniac

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Re:Botte e insulti alle sentinelle
« Risposta #56 il: Ottobre 08, 2014, 11:21:13 am »

Offline Animus

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Re:Botte e insulti alle sentinelle
« Risposta #57 il: Ottobre 08, 2014, 11:39:27 am »
I vostri botta e risposta sono impagabili.... :wub:
Grazie agli assist di vicus ed in particolare alle ultime perle di kauto, si riesce a trascinare nel surreale qualsiasi tema.

Chi era Magritte rispetto a Kauto?
Nulla... un dilettante!

" secondo questa logica, bisognerebbe negare il diritto di sposarsi anche alle donne in menopausa e agli uomini sterili?!
Visto che al momento ci si può sposare a qualunque età, e in qualunque condizione fisica, anche da sterili, e pure a 90 anni"

E perchè no, ci aggiungo io, spingendo il surrealismo, ops, la "logica",  fino in fondo, non divorziare, ex lege, chi ha "già dato", cioè figliato e quindi non assolve più alla funzione riproduttiva del matrimonio?

E non è da meno "la lesbica italiana che vuole convivere con la donna extracomunitaria": a non  citarla, gli farei un grave torto..
Si cambi immediatamente la legge, c'è una lesbica italiana che vuole convivere con la donna extracomunitaria!
della serie, "necessitas non habet legem sed ipsa sibi facit legem"!
E queste, sono le gravi e impellenti necessità per kauto ... evidentemente.

Insomma, avessi saputo che si sarebbe innescata una discussione, avrei chiamato il topic:"I ritardatari dell'evoluzione danno bella mostra di sé".

In fondo che cos'è "Botte e insulti alle sentinelle", se non un banale pretesto per sfoggiare il meglio di ciò che ognuno di noi è?
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline Fazer

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Re:Botte e insulti alle sentinelle
« Risposta #58 il: Ottobre 08, 2014, 12:40:55 pm »
Ma il livello era questo qui...http://youmedia.fanpage.it/video/aa/VDJl2eSwTQcnQJK5 ??

"...e soprattutto chi utilizza sfinteri delegati alla funzione digestiva per fare sesso..."

 :lol: :lol: :lol:

Offline kautostar

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Re:Botte e insulti alle sentinelle
« Risposta #59 il: Ottobre 08, 2014, 13:59:23 pm »
I vostri botta e risposta sono impagabili.... :wub:
Grazie agli assist di vicus ed in particolare alle ultime perle di kauto, si riesce a trascinare nel surreale qualsiasi tema.

Chi era Magritte rispetto a Kauto?
Nulla... un dilettante!

" secondo questa logica, bisognerebbe negare il diritto di sposarsi anche alle donne in menopausa e agli uomini sterili?!
Visto che al momento ci si può sposare a qualunque età, e in qualunque condizione fisica, anche da sterili, e pure a 90 anni"

E perchè no, ci aggiungo io, spingendo il surrealismo, ops, la "logica",  fino in fondo, non divorziare, ex lege, chi ha "già dato", cioè figliato e quindi non assolve più alla funzione riproduttiva del matrimonio?

E non è da meno "la lesbica italiana che vuole convivere con la donna extracomunitaria": a non  citarla, gli farei un grave torto..
Si cambi immediatamente la legge, c'è una lesbica italiana che vuole convivere con la donna extracomunitaria!
della serie, "necessitas non habet legem sed ipsa sibi facit legem"!
E queste, sono le gravi e impellenti necessità per kauto ... evidentemente.

Insomma, avessi saputo che si sarebbe innescata una discussione, avrei chiamato il topic:"I ritardatari dell'evoluzione danno bella mostra di sé".

In fondo che cos'è "Botte e insulti alle sentinelle", se non un banale pretesto per sfoggiare il meglio di ciò che ognuno di noi è?
Invece di sfottere tutti, senza dire nulla, illuminaci!
Da che parte stai? coi cattolici bigotti, contro i diritti civili? oppure con chi pensa che il matrimonio per tutti sarebbe un passo avanti nell'uguaglianza di diritti(e doveri, perché il matrimonio comporta anche un sacco di rogne), senza danneggiare nessuno? Esprimiti, altrimenti l'unico "surreale" qua sei proprio te, che fai il bastian contrario senza manifestare uno straccio di opinione in materia