Autore Topic: Veleno femminista e silenzio delle donne  (Letto 11910 volte)

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Veleno femminista e silenzio delle donne
« il: Marzo 12, 2010, 23:28:05 pm »
Ho voluto riprendere questo sondaggio interessante di silverback.

Voto la numero 2
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

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Re: Veleno femminista e silenzio delle donne
« Risposta #1 il: Marzo 12, 2010, 23:53:53 pm »
Ho votato la 1.

Per esperienza diretta, sottovoce ti confessano di rendersi conto della realtà, ma appena sono tirate in ballo ufficialmente, viene fuori la cosidetta "solidarietà femminile" = Mafia Rosa e non esitano a negare l'evidenza per tornaconto di Genere, nemmeno personale.

Offline icarus.10

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Re: Veleno femminista e silenzio delle donne
« Risposta #2 il: Marzo 13, 2010, 18:04:37 pm »
Purtroppo, non è solo un problema di disinformazione. E non riguarda solo le donne ma anche gli uomini.
Spesso, anche di fronte all'evidenza dei fatti, ci si mette le fette di prosciutto davanti agli occhi.

La tragedia dei padri separati è sotto gli occhi di tutti, eppure nessuno protesta se non i diretti interessati(e in modo assolutamente, blando) e gli appartenenti al momas. Anzi molta gente dice che non è vero che soffrono, ma che sono dei violenti  e fascisti, che sono una lobby, che se la spassano sulla pelle delle "indigenti"[sic] ex mogli, loro, sì, vere "povere".

La misandria e il male bashing mediatico è sotto gli occhi di tutti. Eppure nessuno protesta, anzi si rincara la dose.

Il potere, il ricatto e il dominio sessuale femminile è sotto gli occhi di tutti, anzi sulla pelle di tutti, eppure  quasi nessuno degli uomini protesta.

Le disparità giuridiche e nelle convenzioni sociali tra uomini e donne sono sotto gli occhi di tutti. Eppure quasi nessuno protesta. Anzi, si accetta e si avalla, in nome del "gentil sesso".

E così via...

Come vedete non è solo un problema disinformazione, ma anche di una mentalità comune e dominante che accetta  volentieri questo state di cose. Moltissimi uomini-ormai la maggior parte- sono come maiali: sono nello sterco, ma anzichè cercarne di uscire fuori, ci sguazzano dentro felici.
"Sono contraria alla pena di morte e all'ergastolo, eccetto che per stupratori, pedofili, e per coloro che maltrattano cani, gatti e...criceti"

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Re: Veleno femminista e silenzio delle donne
« Risposta #3 il: Marzo 13, 2010, 18:08:36 pm »
io non sono d'accordo con l'impostazione della domanda.

non penso si possa far discorso di colpevoli od innocenti.

è come dire che un gatto è colpevole se mangia il topo quando si dà questa possibilità.

le poche donne che si discostano dalla cultura mainstream femminista sono meritevoli per intelligenza e sensibilità FEMMINILE  . E sottolineo femminile  perchè spesso  esse hanno avuto uomini che han capito/vissuto la situazione ed in essi han visto la verità (difficilmente un uomo avrebbe fatto lo stesso per una donna, difficilmente una donna farebbe una questione di verità senza una persona cara interessata alla faccenda).  

le altre donne  sono semplicemente la massa femminile nè colpevoli nè innocenti.
« Ultima modifica: Marzo 13, 2010, 18:12:06 pm da bhishma »
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
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Offline Jason

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Re: Veleno femminista e silenzio delle donne
« Risposta #4 il: Marzo 13, 2010, 18:42:05 pm »
io non sono d'accordo con l'impostazione della domanda.

non penso si possa far discorso di colpevoli od innocenti.

è come dire che un gatto è colpevole se mangia il topo quando si dà questa possibilità.

le poche donne che si discostano dalla cultura mainstream femminista sono meritevoli per intelligenza e sensibilità FEMMINILE  . E sottolineo femminile  perchè spesso  esse hanno avuto uomini che han capito/vissuto la situazione ed in essi han visto la verità (difficilmente un uomo avrebbe fatto lo stesso per una donna, difficilmente una donna farebbe una questione di verità senza una persona cara interessata alla faccenda).  

le altre donne  sono semplicemente la massa femminile nè colpevoli nè innocenti.


Le donne sono persone. Hanno un cervello, si suppone. La scusa della massa regge fino ad un certo punto : se parliamo di moda, io una volta tendevo a seguirla, adesso invece la disprezzo. Anzi, ultimamente ho notato che i maschi sono molto meno modaioli delle femmine.

PS le femmine che si discostano dalla mentalità femminista sono chiamate in senso dispregiativo "kapò". Sono estremamente odiate (ne dicono di tutte i colori - vigliacche, ripugnanti, insensibili, ecc) . Appunto, sono fuori moda.  Ho notato fra l'altro che le femmine bulle, a scuola, tendono a deridere quelle che non si vestono alla moda, mentre è un fenomeno meno comune fra i maschi . Se succede, cascasse il mondo! Stesso discorso per le femministe : in caso di bullismo al maschile, vai con emergenza bullismo, in caso di bullismo al femminile , "ehi ma le donne sono esseri umani , possono essere aggressive!"
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Re: Veleno femminista e silenzio delle donne
« Risposta #5 il: Marzo 13, 2010, 18:51:30 pm »
jason,
ognuno è responsabile dei propri atti (e su questo non ci piove)  ma non tutti sono personalità.

la maggior parte delle persone è vissuta da eventi, non li vive.
questo finchè non si commette reato  è passabile.

la natura femminile, a mio parere, è quella che ho descritto in precedenza.
non prendersi un vantaggio nel tenore di vita e far questione di principio non è femminile.
è accusar le donne di femminilità non ha molto senso secondo me.


solo le donne  che riescono ad erigersi al di sopra di propri istinti  o che , per vicende di cari,  hanno avuto diverso materiale intellettuale  su cui formarsi  possono superare il mainstream femminista.

trattasi di minoranza.

discorso per molti versi simile vale anche per gli uomini , sebbene con criteri duali rispetto al femminile e con una propensione maggiore all' individualità.

questo a mio parere..... almeno finchè la cassazione mi permetterà di esprimerlo  :P
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Offline ilmarmocchio

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Re: Veleno femminista e silenzio delle donne
« Risposta #6 il: Marzo 13, 2010, 19:20:18 pm »
Gia', adesso a parlare di natura femminile, c'e' il rischio di essere incriminati
Sno per la 2

Offline francy7x

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Re: Veleno femminista e silenzio delle donne
« Risposta #7 il: Marzo 13, 2010, 19:20:40 pm »
La storia ci ha insegnato quanto segue:

Date due fazioni, se una delle due guadagna forza o potere (giusto o sbagliato che sia), difficilmente si mette in discussione per ristabilire l'equilibrio fra i due poli, anzi, ogni membro della fazione avantaggiata trova qualsiasi scusa possibile e immaginabile affinchè questo potere venga preservato.

Tocca sempre alla parte che subisce il disequilibrio lottare per riprendersi la propria stabilità.

Detto questo, le donne fanno quasi sempre branco quando sono insieme, a parte qualche mosca bianca.

Sin da piccole vengono educate a fare la parte delle vittime e mostrano sempre una fortissima determinazione quando devono difendersi da qualcuno che cerca di togliere loro questo status di vittime.

I maschi spesso, pur di non sentirle più, le accontentano in ogni loro richiesta (e a volte sono veri e propri capricci).

Il problema è che nel loro lento ma costante agire sono come le gocce d'acqua che cadono su uno stesso punto.

La loro è una strategia micidiale.

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Re: Veleno femminista e silenzio delle donne
« Risposta #8 il: Marzo 13, 2010, 20:07:29 pm »
La storia ci ha insegnato quanto segue:

Date due fazioni, se una delle due guadagna forza o potere (giusto o sbagliato che sia), difficilmente si mette in discussione per ristabilire l'equilibrio fra i due poli, anzi, ogni membro della fazione avantaggiata trova qualsiasi scusa possibile e immaginabile affinchè questo potere venga preservato.

Tocca sempre alla parte che subisce il disequilibrio lottare per riprendersi la propria stabilità.





su questo pensiero sono d'accordo anche se penso andrebbe  reso più complesso.

nel senso che dopo l' illuminismo, almeno teoricamente, si  è assistito ad una serie di critiche dei ceti dominanti a se stessi fino ad arrivare a  veri e propri complessi da mea culpa in rapporto alle donne, al terzomondo, ai ceti meno abbienti









Detto questo, le donne fanno quasi sempre branco quando sono insieme, a parte qualche mosca bianca.

Sin da piccole vengono educate a fare la parte delle vittime e mostrano sempre una fortissima determinazione quando devono difendersi da qualcuno che cerca di togliere loro questo status di vittime.

I maschi spesso, pur di non sentirle più, le accontentano in ogni loro richiesta (e a volte sono veri e propri capricci).

Il problema è che nel loro lento ma costante agire sono come le gocce d'acqua che cadono su uno stesso punto.

La loro è una strategia micidiale.






si, sono d'accordo che le donne facciano le vittime .
per altro penso anche che tendenzialmente sono più attente "al loro" rispetto ad un uomo  e questo è una protezione ulteriore al difendere lo status di vittime.  

sulla questione del cedimento alle  richieste....

credo che provenga da due fatti:

gli uomini hanno una mente fatta per tracciare le grandi linee, sono attenti al macro .  
al micro, al quotidiano   sono meno attenti e meno interessati (e non sempre  un affare quotidiano  è meno importante che uno "eccezionale", specie nei momenti di stabilità sociale).

per gli uomini, tranne monomaniaci(che spesso diventano santi,criminali,geni, pazzi, a-sociali),  si tratta quasi sempre  di assolvere ad un dovere, una legge.
quindi si fa una fatica per tendere ad un comportamento.
(parentesi: ecco anche perchè è necessaria un' educazione maschile diretta ed impegnativa da parte delle istituzioni  se si vuole evitare sbandati  mentre alle donne basta  il "sentire sociale" per adeguarsi e tenere standard di comportamento accettabili)


per le donne si tratta di essere o non essere ,  di desiderare o meno a secondo del proprio carattere,
 quindi non tanto di  faticare per assumere un determinato obiettivo(che sia una sciocchezza di una sera o qualcosa che determinata la vita)  quanto piuttosto soltanto di conseguirlo .






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Offline francy7x

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Re: Veleno femminista e silenzio delle donne
« Risposta #9 il: Marzo 13, 2010, 20:58:55 pm »
gli uomini hanno una mente fatta per tracciare le grandi linee, sono attenti al macro.  
al micro, al quotidiano   sono meno attenti e meno interessati (e non sempre  un affare quotidiano  è meno importante che uno "eccezionale", specie nei momenti di stabilità sociale).

Forse perchè il maschio dà per scontato che, su certe cose, il buon senso la faccia da padrone, e non si aspetta colpi particolarmente bassi.

Purtroppo, quando si parla di equilibrio sociale, nulla andrebbe lasciato al caso.

Macro e micro in questo contesto sono vitali: fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.


Offline Giulia

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Re: Veleno femminista e silenzio delle donne
« Risposta #10 il: Marzo 13, 2010, 21:48:11 pm »
io non credo che vi sia questa coscienza di vantaggio. se chiedi a una qualsiasi donna com'è questa società, ti risponde : per me è maschilista.
 e il vittimismo come accusa non ha molto senso per chi si sente davvero una vittima. dopo tutto il pestaggio antimaschile mediatico, serve proprio per innescare la diffidenza verso l'uomo come genere, e non a caso è contrapposto all'immancabile elogio femminile.
ogni donna vive il suo essere donna e sente il suo personale malessere o disaggio.non conosce sulla propria pelle l'esperienza maschile perché uomo non è .
il disaggio maschile non è sotto gli occhio di tutti. non è trattato da nessuno, nemmeno dagli stessi uomini che hanno potere o visibilità per farlo intravedere almeno da lontano.
la maggior parte delle donne non si sente privilegiata, soprattutto le giovani donne, che di divorzio, figli affidati eccetera non ne sa nulla.


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Re: Veleno femminista e silenzio delle donne
« Risposta #11 il: Marzo 13, 2010, 22:05:00 pm »
io non credo che vi sia questa coscienza di vantaggio. se chiedi a una qualsiasi donna com'è questa società, ti risponde : per me è maschilista.
 e il vittimismo come accusa non ha molto senso per chi si sente davvero una vittima. dopo tutto il pestaggio antimaschile mediatico, serve proprio per innescare la diffidenza verso l'uomo come genere, e non a caso è contrapposto all'immancabile elogio femminile.
ogni donna vive il suo essere donna e sente il suo personale malessere o disaggio.non conosce sulla propria pelle l'esperienza maschile perché uomo non è .
il disaggio maschile non è sotto gli occhio di tutti. non è trattato da nessuno, nemmeno dagli stessi uomini che hanno potere o visibilità per farlo intravedere almeno da lontano.
la maggior parte delle donne non si sente privilegiata, soprattutto le giovani donne, che di divorzio, figli affidati eccetera non ne sa nulla.




interessante.

personalmente ho riscontrato personalmente anche le due seguenti reazioni:

1)  di fronte ad esempi evidenti di disparità legislativa di uomini e donne, si tendeva a giustificarle adducendo che la legge era diseguale(pro-femmina) per compensare la disuguaglianza socio-culuturale(pro-maschio). Capitato con donne con formazione politica.


2)  la mia controparte ha ammesso la posizione di privilegio femminile durante la discussione  salvo poi ritornare alla convizione che le donne sono sfruttate .  Capitato con donne non appassionate di politica


in realtà , soprattutto nel secondo,  mi è sembrato che si comprendesse  che in realtà la discriminazione più grave è quella anti-maschio eppure non si riuscisse a comportarsi di conseguenza, specie in contesto sociale ampio(nel privato invece qualcosa si ammette).

 
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Offline Giulia

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Re: Veleno femminista e silenzio delle donne
« Risposta #12 il: Marzo 13, 2010, 22:38:39 pm »
in realtà , soprattutto nel secondo,  mi è sembrato che si comprendesse  che in realtà la discriminazione più grave è quella anti-maschio eppure non si riuscisse a comportarsi di conseguenza, specie in contesto sociale ampio(nel privato invece qualcosa si ammette).
già, è vero.
credo perché nella vita sociale ,ogni limite imposto alla donna non è fuori, ma è proprio nella donna stessa, indi la donna vede questa disparità ingiusta e difficilmente accetta il disagio maschile sociale...accettare una discriminazione a danno dell'uomo per rendere forzatamente i sessi uguali, fa male... e il più delle volte si rifiuta il solo sfiorare l'argomento.

Offline francy7x

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Re: Veleno femminista e silenzio delle donne
« Risposta #13 il: Marzo 13, 2010, 22:45:45 pm »
Il fatto di far sì che le donne non avvertano questo "senso di vantaggio", potrebbe anche far parte di una sorta di "strategia della tensione", ossia:

se pensi di aver centrato (anche solo in parte) gli obiettivi che ti sei prefissato, scatta un meccanismo di rilassamento che può provocare un'abbassamento dell'attenzione e delle difese (in questo caso sociali).

Tenere alta la tensione, serve a mantenere un nucleo costantemente vigile, in modo da non abbassare mai la guardia.

Chiaramente questa strategia può trasformarsi in una macchina infernale, una sorta di lotta senza tregua e senza fine, alla ricerca di un vantaggio dietro l'altro, in perpetuo.


Offline Giulia

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Re: Veleno femminista e silenzio delle donne
« Risposta #14 il: Marzo 13, 2010, 23:07:24 pm »
Il fatto di far sì che le donne non avvertano questo "senso di vantaggio", potrebbe anche far parte di una sorta di "strategia della tensione", ossia:

se pensi di aver centrato (anche solo in parte) gli obiettivi che ti sei prefissato, scatta un meccanismo di rilassamento che può provocare un'abbassamento dell'attenzione e delle difese (in questo caso sociali).


Tenere alta la tensione, serve a mantenere un nucleo costantemente vigile, in modo da non abbassare mai la guardia.

Chiaramente questa strategia può trasformarsi in una macchina infernale, una sorta di lotta senza tregua e senza fine, alla ricerca di un vantaggio dietro l'altro, in perpetuo.



può essere. spesso ci ho pensato anch'io.
ma da quello che vedo non vi è nessuna intenzione da parte femminile di conquistare il mondo...c'è più che altro la sensazione di dovertelo fare...senza avere però chiaro il quadro generale della situazione e tutto ciò che ne consegue.