Autore Topic: Le italiane che non conoscete  (Letto 156332 volte)

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Offline Artemisia Gentileschi

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #315 il: Giugno 06, 2014, 16:21:06 pm »
Quindi le donne hanno queste fantasie? :ohmy:

Immagino di sì. Ma ci sono anche uomini che hanno questo tipo di fantasia.

Sono d'accordo con vnd, nemmeno io sono propensa a ricevere o infliggere tormenti, ma il romanzo impressiona ed intigra ed il bello è che secondo me non ha nulla a che vedere con alcune caricature che si vestono in latex o che usano strumenti bizzarri.
La psicologia di questa donna rimane enigmatica così come quella dei suoi amanti, forse è questo a colpire la mente delle donne: la capacità di trasmettere l'intensità delle emozioni.
"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.

Offline Duca

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #316 il: Giugno 06, 2014, 16:50:49 pm »
Le donne molto più vecchie di te sanno che non le desideri sessualmente, possono parlare con te amichevolmente senza essere fraintese.
Non solo con le carampane, questo può accadere anche con le coetanee o addirittura più giovani, ad esempio io ho un rapporto sciolto con tutte quelle donne con cui non ho diciamo tensione sessuale, nel senso che loro intuiscono che con me non batterebbero mai e poi mai chiodo perché troppo lontane dal mio range, e difatti io le tratto (anzi più che altro le maltratto :lol:) non dico alla pari però insomma quasi, ad esempio sono gradasso e sboccato come faccio tra amici, cosa che non farei mai con una bel troione che devo concupire perché mi controllerei mostrando i miei lati migliori finché la pupa capitola.

Offline ilmarmocchio

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #317 il: Giugno 06, 2014, 17:38:38 pm »
da un sito tra tanti :

Citazione
master IT 13:48
Tanto temo fa feci 2 esperimenti paralleli su facebook.

Il primo era creare un account di donna con foto di una melanzana mediocre

Il secondo era creare un account di uomo con foto da modello.

Vi devo dire com'è andato l'esperimento?

Il profilo della melanzana mediocre era subissato di richieste d'amicizia e messaggi.

IL profilo dell'uomo con foto da modello non se lo inculava nessuno.

Risultato dell'esperimento: fb serve ai cessi per darsi carezzine sull'ego, sentirsi desiderate e tirarsela virtualmente.

E serve agli zerbini per dare il peggio di loro

interressante

Offline zagaro

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #318 il: Giugno 06, 2014, 20:03:36 pm »
no siamo tutti sotto i quarant'anni non ci sono eccezioni  :sleep:

domandone!

Io invece ho un'altra sensazione. Che questa convinzione di avere una sessualità repressa e mai liberata unita all'astio verso i presunti colpevoli della repressione abbia creato una sorta di rabbia per questa mancata emersione. Ora, se a me e ad Artemisia frega un cappero dei multiorgasmi e non proviamo invidia verso le donne dai multiorgasmi ma dagli affetti labili può pure darsi che questo gran parlare dei punti G, dei multiorgasmi, delle sfaccettature nascoste nelle pieghe della libido pronta ad esplodere abbia davvero creato la convinzione che tutte le altre la provino (e trovino uomini capaci di fargliela provare, perché alla fine l'assunto è sempre l'irresponsabilità femminile) tranne noi. Funziona un po' come diceva Vero Mummio in un vecchissimo topic dei giovani ragazzi. Alla fine tutti si raccontano di avere avventure a non finire e tu ti convinci di essere l'unico a non averle per cui racconti anche tu partecipando al perverso meccanismo della percezione delle cose. Quindi forse non è che si è abbassata la libido femminile, è che non ci si accontenta più in un certo senso e quindi ci si sente frustrate e si contribuisce ad innescare il circolo della frustrazione.

In un vecchio libro degli anni cinquanta edito dalle Paoline dal titolo "Consigli per le giovani spose" si ricordava alle giovani ragazze con tono discreto e sommesso che "te lo devo dire giovane amica? se tu non senti  lo stesso desiderio che ha lui, sii comunque responsabile anche della sua anima affinché non cada nel peccato e concediti". Che se vogliamo è pure eccitante. Sembra di essere Giovanna d'Arco al salvataggio di anime, alè. Oggi si fa un gran parlare di questi miti di Atlantide con tanto di mappature dei punti G e ampi consigli su come avere multiorgasmi, poi i risultati non si vedono e si è in uno stato di perenne delusione.

ammesso che l'esistenza avesse un senso.......

quale sarebe la 'filiera' della vita umana?

nascere, riprodursi, morire, questi dovrebbero essere i grandi capitoli o tomi della vita.

compito  della cultura (ovvero nella sua eccezione  più semplce: una serie di esperienze stratificate) è dare dei significati a questi capitoli all'uomo che ha naturalmente paura dell'ignoto.

ma come quantizza una società questa stratificazione di esperienze chiamata cultura?
con uno strumento molto semplice, l'istituzione dei 'valori sociali'
ma che cos'è allora un valore sociale?
con una metafora è un cartello di bivio stradale, in cui vi sono due indicazioni: a) la risposta maturata dalle esperienze delle passate generazioni; b) l'ignoto.
quindi seguire  un valore sociale è allinearsi alle risposte date dalle generazioni passate di fronte allo stesso problema della vita. 
per contro essere 'ribelle' significa rinunciare alla bussola fornita della cultura  per affrontare l'ignoto.

qundi torniamo al nostro discorso .
le nostre società per motivi da indagare, da esplorare et. etc. ha scelto quale esperienza valida  di reprimere la sessuaità dei ruoli sociali occupati dalle donne. ma una cosa  è un ruolo sociale ed un'altra cosa è la fisicità.quindi le donne si sono adattate secodo l'ambiente.

ma oggi che i tabù sessuali per la maggior parte sono stati abbattuti. come vive questa libertà sessuale nei ruoli sociali occupati dalle donne?

e questo bisogna chiederlo a loro, e alle stratificazioni di esperienze culturali che stanno producendo   

p.s. chiedo viena, ho dovuto riassumere nelle poche parole di un post quello che letto in  anni di studi, e sarà sempre una coperta corta, perchè poi ci stanno i ma, i se, lei dee concorenti, le ombre  etc. etc.chiedo di nuovo viene e chiedete se qulce passo vi è oscuro

Offline LeNottiBianche

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #319 il: Giugno 07, 2014, 00:34:18 am »
a me comunque rester� sempre oscura la forza che per millenni � riuscita a reprimere un istinto naturale cos� forte e dirompente.  :lol:
Questo fantastico e fantasmagorico universo di fantasia che le donne avrebbero saputo nascondere agli occhi del mondo per millenni.. mentre non ci sono riusciti  gli uomini.

Mah.. che dire, l'unica conseguenza logica di questa tua affermazione sarebbe ipotizzare una grande superiorit� femminile nel gestirsi e controllarsi. Altroch� donna istintiva e baccante come la raccontava Massimo Fini, se non erro!. Cio� quest'assunto contraddice secondo me l'equazione di Salar (che io invece condivido). Quanto pi� la libido � bassa tanto pi� riesci a controllarla.
La donna nella sua storia ha sempre dovuto obbedire al volere patriarcale dell'uomo.
Ha sempre dovuto far i conti con rigide norme di comportamento etico/socialih,ed e`sempre stata oggetto di critiche da pate del volgo,del popolino.Questa cosa poi con l'avvento del cristianesimo si e`elevata al quadrato,con tutti i patti vaticani e le severe usanze medievali.
Quindi la donna per secoli ha dovuto mantenere segreta la sua vera identita`o meglio indole perversa.
Ora tutti questi vincoli sono saltati,si sente libera dai pregiudizi di genere e dal condizionamento sociale e vuole finalmente godersela alla grande.
Che senso avrebbe negare l'evidenza di tutto cio`?
e`un banalissimo dato di fatto.
Dovremmo interrogarci piuttosto sulle conseguenze che  comporta sui rapporti,le relazioni interpersonali e sul benessere delle nuove generazioni che crescono senza piu`basi affettive e di comportamento.

Offline Salar de Uyuni

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #320 il: Giugno 07, 2014, 01:09:22 am »
Citazione
La donna nella sua storia ha sempre dovuto obbedire al volere patriarcale dell'uomo.
Ha sempre dovuto far i conti con rigide norme di comportamento etico/socialih,ed e`sempre stata oggetto di critiche da pate del volgo,del popolino.Questa cosa poi con l'avvento del cristianesimo si e`elevata al quadrato,con tutti i patti vaticani e le severe usanze medievali.
Quindi la donna per secoli ha dovuto mantenere segreta la sua vera identita`o meglio indole perversa.
Ora tutti questi vincoli sono saltati,si sente libera dai pregiudizi di genere e dal condizionamento sociale e vuole finalmente godersela alla grande.
Che senso avrebbe negare l'evidenza di tutto cio`?
e`un banalissimo dato di fatto.
Dovremmo interrogarci piuttosto sulle conseguenze che  comporta sui rapporti,le relazioni interpersonali e sul benessere delle nuove generazioni che crescono senza piu`basi affettive e di comportamento.
:wacko:

Ti sei perso giusto un paio di post:

Citazione
ma poi abbiamo già appurato che siete in minoranza schiacciante a pensare questa cosa della superiore o uguale libidine femminile.
Guarda che lo pensano anche altri uomini eh.. ma a loro non parli di corde sbagliate.

E' abbastanza normale in un forum non capirsi e credo di essere sufficientemente paziente da spiegare, a richiesta, in maniera migliore quel che intendo.

Ma sono anni che discuto su forum pseudo di sinistra con donne che si interrogano ancora sulla loro vorace sessualità sempre nascosta e repressa dalla morale corrente che voleva la divisione in santa e puttana, di cui non sanno nemmeno loro narrare pertanto sentire questa leggenda anche da un uomo beh.. sì forse è quella la corda che si spezza.

Sono quarant'anni che fanno autocoscienza per liberare la sessualità e se tu vedi i risultati, beh.. sono contento per te. Peccato che molti uomini ancora si lamentano di non aver visto nulla di libero in giro.

Ti sei perso anche il domandone.
Buonanotte a tutti e buona notte al secchio.
Eccoci a parlare di sesso alle ore piccole,chissà se le donne fanno lo stesso fra di loro? :hmm:
Non vale decisamente la pena,imito le donne e me ne vado a letto,per questa notte NIENTE SEGA DELLA BUONA NOTTE!
Ci siamo capiti?
Vale anche per te Fabrizio,eh,basta metatarsi su youtube eh...
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Salar de Uyuni

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Re:Mi manca Animus...
« Risposta #321 il: Giugno 07, 2014, 01:21:18 am »
Dopo aver letto questo post sul Cristianesimo,devo ammetterlo,non avrei mai pensato di doverlo scrivere,mi manca Animus e le sue solfe.
Mi manca,alla fine lo criticava ma con un filo logico,qui mi sembra di essere in un programma di Raitre.
Animus se ci sei scrivi qualcosa,ti prego:
un aphorismen
una spigolatura
un sermone
un riadattamento di Nietsche
un insulto ai poveri ebeti del forum (i tuoi amati cricetini da laboratorio!)
una domanda sufficiemente incomprensibile affinchè qualcuno risponda con un'altra domanda
uno sfottò a Cosmos
insomma basta questo forum ha preso una piega che non mi piace.
Finirà che litigherò apposta con qualcuno per poi chiedere di essere cancellato,come hanno fatto tutti gli utenti savi del forum.

Già tollero che si parli di farfalle,ma almeno non dite che sono più pesanti degli elefanti.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Online Frank

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #322 il: Giugno 07, 2014, 01:41:33 am »
Concordo.

Non penso che le donne abbiano meno libido, ma che l'abbiano più difficilmente.

Quindi hanno meno libido.
Credo non bisognerebbe confondere il desiderio di scopare - o di far l' amore, come si suol dire - all' interno di una relazione, di un rapporto di coppia, col sesso occasionale e fine a se stesso, che è una roba prevalentemente e tipicamente maschile.
« Ultima modifica: Giugno 07, 2014, 01:55:10 am da Frank »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Online Frank

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #323 il: Giugno 07, 2014, 01:51:24 am »
Già qualche mese fa per una questione praticamente uguale nella quale number 10 sosteneva che non esistevano differenze di voglie sessuali tra donne ed uomini ne è venuto fuori un thread chilometrico dove ognuno poi rimane nelle sue posizioni.
Per conto mio non ho voglia di stare a discutere su cose indiscutibili. Io porto solo i fatti.
Prendetevi i numeri della prostituzione femminile e quella maschile eterosessuale e poi fate un confronto. Iscrivetevi ad una qualsiasi chat di incontri e poi fate un confronto. Entrate in qualsiasi locale/discoteca nel fine settimana osservate i comportamenti e poi fate un confronto.
Solo due cose voglio aggiungere.
La questione dei neri superdotati tanto bramati dalle bianche occidentali insoddisfatte dai cazzetti dei loro mariti è un'invenzione del porno.
Il genere ha anche un nome ben preciso: chuckold. Per la verità per chuckold si intende in generale quando un altro uomo (bull) scopa la moglie ed il marito si eccita guardando. Poi con l'evoluzione del genere si è fatto coincidere con il bull nerboruto di colore ed il chuckold bianco mingherlino ovviamente con un piselletto da bimbo di 7 anni. Poi il genere ha subito un'ulteriore evoluzione e per umiliazione nei confronti dell'uomo bianco in alcuni video i chuckold arrivano persino a masturbare/spompinare/farsi sborrare in faccia ed in bocca dai bull di colore.
Volete credere al mito dei neri superdotati? Bene allora però siate coerenti.
Dovete credere anche che se vostra moglie torna a casa e vi trova a letto con un altra donna non si incazza ma si butta in mezzo a voi due e trombate tutti e tre allegramente.
Dovete credere anche che se fate un piccolo incidente stradale con una donna dopo 5 minuti che avete compilato il CID siete già a trombare.
Dovete credere che le lesbiche siano tutte bionde e bellissime.
Che è solo una fantasia poi si capisce dai luoghi comuni rappresentati in questi video. L'uomo nero sempre imponente muscoloso con una fava che porta via il bianco gracilino/nerd col cazzetto. In realtà quelle sono caratteristiche individuali non etniche. Io vedo pieno di uomini di colore. Ce ne sono tantissimi bassi con le spalle tonde ed immagino che anche l'uccello non eccella in dimensione. Io bianco occidentale ad esempio sono alto muscoloso ed ho 23cm di dotazione.
Ho notato (l'ho già scritto in il altro post) che in questi discorsi c'è come un'indole "complottistica" nei confronti dei comportamenti delle donne ai danni degli uomini comuni. Come per dire "a voi non ve la danno ma i negroni ve le trombano tutte sotto il naso!".
C'è anche da dire che il negare la differenza ormonale significa dare contro la qm perché in pratica si supporta la visione femminista che considera l'uomo un essere inferiore perché incapace di dominare gli istinti.


Son d' accordo; però, come ho già avuto modo di scrivere, l' uomo medio è quel che è, pertanto certe questioni gliele puoi spiegare pure in ostrogoto, aramaico e mandarino, tanto seguiterà a battere sempre sullo stesso tasto, oltre che a darsi continuamente le martellate sui coglioni.
E questo discorso non vale solo nei vari blog e forum dedicati alla q.m.; ma anche e soprattutto nel quotidiano.

Citazione
La questione dei neri superdotati tanto bramati dalle bianche occidentali insoddisfatte dai cazzetti dei loro mariti è un'invenzione del porno.

Aggiungo che è un' invenzione di complessati uomini bianchi statunitensi, tramandata al resto del mondo.
Inoltre, un' altra leggenda del porno statunitense, è quella dello "squirting"...
Minchiata alla quale credono molti ragazzi.
« Ultima modifica: Giugno 07, 2014, 02:05:02 am da Frank »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Offline Rita

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #324 il: Giugno 07, 2014, 13:54:29 pm »
.
le nostre società per motivi da indagare, da esplorare et. etc. ha scelto quale esperienza valida  di reprimere la sessuaità dei ruoli sociali occupati dalle donne. ma una cosa  è un ruolo sociale ed un'altra cosa è la fisicità.quindi le donne si sono adattate secodo l'ambiente.

ma oggi che i tabù sessuali per la maggior parte sono stati abbattuti. come vive questa libertà sessuale nei ruoli sociali occupati dalle donne?

e questo bisogna chiederlo a loro, e alle stratificazioni di esperienze culturali che stanno producendo   


rispondo a te e a LeNottiBianche anche se non sono sicura di aver capito bene il tuo punto di vista.

Diamo per buono per mera ipotesi speculativa che Il cristianesimo, i tabù sessuali, il patriarcato, Crik e Crok e la paura di essere considerata puttane abbia agito come un potentissimo argine cementificato di una diga colma d'acqua.

Possiamo concordare che questo argine è stato abbattutto o quantomeno è stato seriamente danneggiato? Diciamo che da cinquant'anni a questa parte hanno agito con picconi prima e poi è pure intervenuta l'artiglieria pesante a smantellarlo?

Su questo siamo d'accordo?

Allora ci dorebbe essere essere un fiume in piena.. l'acqua che travolge tutti fin sopra i capelli, una sessualità femminile che dilaga in tutte le sue forme, si propone, ci prova, vi fischia per strada, non vi lascia in pace...

E invece tutti si lamentano della difficoltà di aggancio...salvo vedere in altri (il gigolò, lo straniero, il negro, il marocchino, il vicino di casa) su cui piovono mutandine facili.

Bah
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Offline GIUSTIZIALISTA

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #325 il: Giugno 07, 2014, 14:35:17 pm »

rispondo a te e a LeNottiBianche anche se non sono sicura di aver capito bene il tuo punto di vista.

Diamo per buono per mera ipotesi speculativa che Il cristianesimo, i tabù sessuali, il patriarcato, Crik e Crok e la paura di essere considerata puttane abbia agito come un potentissimo argine cementificato di una diga colma d'acqua.

Possiamo concordare che questo argine è stato abbattutto o quantomeno è stato seriamente danneggiato? Diciamo che da cinquant'anni a questa parte hanno agito con picconi prima e poi è pure intervenuta l'artiglieria pesante a smantellarlo?

Su questo siamo d'accordo?

Allora ci dorebbe essere essere un fiume in piena.. l'acqua che travolge tutti fin sopra i capelli, una sessualità femminile che dilaga in tutte le sue forme, si propone, ci prova, vi fischia per strada, non vi lascia in pace...

E invece tutti si lamentano della difficoltà di aggancio...salvo vedere in altri (il gigolò, lo straniero, il negro, il marocchino, il vicino di casa) su cui piovono mutandine facili.

Bah

Il famoso complottismo di cui parlavo io unito al fatto che l'erba del vicino è sempre più verde.
Sic transit gloria mundi.

Offline zagaro

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #326 il: Giugno 07, 2014, 14:46:16 pm »

rispondo a te e a LeNottiBianche anche se non sono sicura di aver capito bene il tuo punto di vista.

Diamo per buono per mera ipotesi speculativa che Il cristianesimo, i tabù sessuali, il patriarcato, Crik e Crok e la paura di essere considerata puttane abbia agito come un potentissimo argine cementificato di una diga colma d'acqua.

Possiamo concordare che questo argine è stato abbattutto o quantomeno è stato seriamente danneggiato? Diciamo che da cinquant'anni a questa parte hanno agito con picconi prima e poi è pure intervenuta l'artiglieria pesante a smantellarlo?

Su questo siamo d'accordo?

Allora ci dorebbe essere essere un fiume in piena.. l'acqua che travolge tutti fin sopra i capelli, una sessualità femminile che dilaga in tutte le sue forme, si propone, ci prova, vi fischia per strada, non vi lascia in pace...

E invece tutti si lamentano della difficoltà di aggancio...salvo vedere in altri (il gigolò, lo straniero, il negro, il marocchino, il vicino di casa) su cui piovono mutandine facili.

Bah

una  piccola precisazione dovremmo considerare ogni isocietà com un corpo specifico, magari famiglie di societè saranno accumunate da un qualche comune denomintore, ma riamane che ogni società è un corpo proprio.

in merito al diluvio 'apre moi le diluge' motto dei dam-buster (i bombardieri distruggitori di dighe)

ci sono due considerazoni da fare:
a) la mancata esperienza fmminile  in fatto di libertà sessuale,solo in questi ultimi tempi la letteratura  in merito sta divendando corposa;
b) la mancanza di studio del mondo maschile! sembrerà strano ma se disegnamo un grafico in cui indichiamo il progresso del mondo femminile, questo sarà una semiretta inclinata verso l'alto(poi magari da stabilire quando sarà l'angolo, ma  in ogni caso verso l'alto);  mentro l'evoluzione del mondo maschile è molto simile ad un encefalogamma piatto.insoma diciamocela chiara: la  pedagogia maschile è ferma, se non ormai anacronistica ferma a modelli superati.
questa forbice provoca  più dnni nel mondo maschile che in quello femminile.
ed è sotto l'occhio di tutti una certa lamentale di qualità del mondo maschile.
un mondo che appare  più sperso che convinto, come daltrone  dimostra la nascita della QM

Offline Rita

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #327 il: Giugno 07, 2014, 15:07:21 pm »
una  piccola precisazione dovremmo considerare ogni isocietà com un corpo specifico, magari famiglie di societè saranno accumunate da un qualche comune denomintore, ma riamane che ogni società è un corpo proprio.

in merito al diluvio 'apre moi le diluge' motto dei dam-buster (i bombardieri distruggitori di dighe)

ci sono due considerazoni da fare:
a) la mancata esperienza fmminile  in fatto di libertà sessuale,solo in questi ultimi tempi la letteratura  in merito sta divendando corposa;

io continuo a non vedere il nesso. La libidine, il sesso, è un istinto in primis, in secundis si perfeziona con l'esperienza. Quindi non capisco la locuzione "mancata esperienza in fatto di libertà sessuale". ..forse è "Mancata esperienza in fatto di sesso" ma siamo di nuovo punto a capo. Com'è che la libidine maschile rompe ogni argine (e non direi che non è arginata, la società di turno limita la libertà sessuale e punto, essendo interdipendente le esperienze sessuali)?

b
Citazione
) la mancanza di studio del mondo maschile! sembrerà strano ma se disegnamo un grafico in cui indichiamo il progresso del mondo femminile, questo sarà una semiretta inclinata verso l'alto(poi magari da stabilire quando sarà l'angolo, ma  in ogni caso verso l'alto);  mentro l'evoluzione del mondo maschile è molto simile ad un encefalogamma piatto.insoma diciamocela chiara: la  pedagogia maschile è ferma, se non ormai anacronistica ferma a modelli superati.
questa forbice provoca  più dnni nel mondo maschile che in quello femminile.
ed è sotto l'occhio di tutti una certa lamentale di qualità del mondo maschile.
un mondo che appare  più sperso che convinto, come daltrone  dimostra la nascita della QM

questa non l'ho proprio capita  :unsure:

Ripensando e ricollegandomi ai tuoi post di prima sulla prostituzione sacra, continuo a non vedere il nesso con la libidine. Il citare la prostituzione sacra, sarebbe secondo te un argomento a favore del fatto che in certe epoche la libidine femminile era più scatenata? Se è così non vedo il nesso. Non ho fatto molti studi in merito, ma a naso, da ignorante mi verrebbe da pensare che la prostituzione sacra consiste nel fatto di prendere un gruppo di ragazze (o tutte) e di dire loro "Ragazze, gli Dei vogliono che la diate al primo viandante". Se è così, è implicito che ad una donna occorre sempre che qualcuno gli fornisca delle altre movitazioni per fare sesso occasionale (in questo caso sarebbero gli Dei o autorità superiori che lo vogliono). A me non pare dimostri molto.

Sulle tarantolate che starebbero a dimostrare "esisto anch'io"... vuoi dire che si scatenavano perché non scopavano a sufficienza? :unsure: Imho no, per me confondete continuamente le esigenze femminili di attenzione e considerazione. E' probabile che la spiegazione della mancanza di attenzione sia quella giusta, è ovvio che in società molto chiuse (ne abbiamo parlato a proposito dell'Islam ) le donne private della possibilità anche minima di esprimere la loro femminilità finiscano per dare di matto ed abbiano reazioni che vanno dall'ammiccare al giornalista sull'aereo finanche al ballo di San Vito (sto semplificando per la fretta eh...) ma io ti chiedo: quelle donne non scopavano o semplicemente non scopavano con uomini che le ponevano al centro dell'attenzione, che avevano e dimostravano un attaccamento emotivo etc.?

Se tu prendi delle donne e le metti a scopare con uomini sempre diversi (o anche lo stesso) che però non dimostra un minimo di coinvolgimento, ti mette un sacco in testa, ti gira e dopo dieci minuti ti molla, secondo me pure loro dopo un po' vengono prese dalleconvulsioni della tarantola.

Eppure scopano.
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Offline Rita

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #328 il: Giugno 07, 2014, 15:13:04 pm »
Oggi sono stata dal parrucchiere, apro la prima rivista che trovo e nella rubrica della posta ci trovo una letterina più o meno del seguente tenore:

"Ho 22 anni sono fidanzata con un ragazzo di 28 anni che mi cerca sempre per il sesso, siamo giunti a farlo anche 3 volte al giorno e per me questo non è normale! farlo una volta al giorno per 3/4 giorni alla settimana mi sembra una vita sessuale normale ma lui non è d'accordo, dice che è pazzo di me, mi desidera e che lo faccio impazzire ma io così mi sento usata".

Fate attenzione "usata" è un termine che ricorre sovente nel linguaggio femminile quando si parla di sesso. Sentirsi usato per un uomo credo che abbia un senso totalmente opposto. Forse un uomo si sente "usato" quando deve dare troppo per fare del sesso? (Non lo so, non mi pronuncio ovviamente, questo lo dovete dire voi). Ma se è così.... beh.. non lo so quali altre prove ci vogliano  :D

ah ovviamente c'era anche la lettera della fidanzata che si lamentava che lui la cercava poco.. ma anche qui, non è che si lamentasse del fatto che la lasciava insoddisfatta, aveva paura che avesse qualcun'altra
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Offline controcorrente

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #329 il: Giugno 07, 2014, 15:17:17 pm »
Dite quello che volete, però se sono orgasmiche lorsignore, il problema è loro e non nostro.
Se non sentono nulla perchè la natura le ha fatte cosi' lasciamole stare. Quando hanno voglia, se mai dovessero averla ce lo vengono a dire. Se non lo fanno affari loro qualunque sia il motivo. Perchè per me una che ci prova al giorno d'oggi non è affatto una puttana, ma una che ha il coraggio e l'umiltà di fare il primo passo. D'altra parte qualcosa sentiranno, meno degli uomini ma un po' di voglie le hanno, perchè in misura minore, però il testosterone lo hanno e anche perchè pure loro SI MASTURBANO. Altrimenti una completamente anorgasmica non si masturberebbe, dico bene?
Ma noi uomini lo ripeto non ci possiamo far niente. Quindi basta corteggiamenti e fare il primo passo, perchè queste cose servono soltanto a sputtanarci e renderci poveri idioti nei confronti dell'altro sesso (quando invece avrebbero dovuto ringraziare e baciare i piedi a ciascuno di noi, perchè hanno la manna dal cielo senza alcuna fatica e senza perdere la faccia, abituandosi alla perversa idea che a loro, in quanto donne è tutto dovuto). Oltre a renderci dei poveri zerbini senza dignità.
Io la vedo cosi' e mi trovo bene, voi fate un po' come vi pare....