Autore Topic: Le italiane che non conoscete  (Letto 156247 volte)

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Offline Rita

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #150 il: Giugno 05, 2014, 13:35:51 pm »
La competizione esiste anche tra esseri umani. Anche il competere per una donna. E' vero.

io però ho detto una cosa diversa.
Tu (Freud) parli di libido più forte per compensare la paura del parto.
Io sto dicendo che la libido di un maschio è talmente forte da sfidare anche la morte. Che poi civilizzandosi si sia fatto furbo è cosa diversa.. (a proposito, vuoi vedere che il matrimonio conveniva anche al maschio? una donna per ognuno e non ci si ammazzava più per averne tante).
Freud come lo spiega questo?
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline vnd

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #151 il: Giugno 05, 2014, 13:39:18 pm »
nulla lo vieta, ma ribadisco, quanto è frequente il fenomeno di donne che cambiano uomo ogni sera?

Poi io nemmeno parlo dei parametri "giusto" e "buono". Non sto dicendo che le donne col trombamico sono giuste o sbagliate. Sto dicendo che il fenomeno della voglia sessuale femminile non è nemmeno paragonabile a quello maschile.
Sto dicendo che le donne non trombano tutte le sere con un uomo diverso in linea di massima e salve le dovute eccezioni, pur non avendo difficoltà visto che, dall'altra parte, ci sarebbe una grande disponibilità.





Beh...
Ma non è poi nemmeno così infrequente....

Se può interessare, anche se, ammettiamolo, si tratta certo di un elemento statisticamente irrilevante, nemmeno io trombo, ogni sera con una diversa.
Ma se nel passato mi sarebbe certo piaciuto, oggi non ne sarei così sicuro.
Resta da vedere, perché.
Tuttavia, la risposta miglior risposta, senza andare a cercare improbabili assurdità femministe, potrebbe essere quella della natura biologica maschile e femminile....
La solita....

Una donna può condurre una sola gravidanza per volta e, quando è incinta, non può correre e cacciare.
Per motivi di minor efficianza fisica, è bene che resti a curarsi della prole.

Questo non esclude che vi siano donne con un maggior apporto di testosterone, muscolose, pelose, libidinose, con tette piccole e mascoline.
Generalmente intrombabili....
Vnd [nick collettivo].

Offline Rita

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #152 il: Giugno 05, 2014, 13:42:37 pm »
e c'ra bisogno di prendere Platone per dire che erotismo,amore ed amicizia sono tre  sfere differenti che si legano alla sessualità in modo differente?



forse non riesco più a spiegarmi in questo forum ... ho evidenziato in grassetto la "luna" e tu mi guardi il dito. :D

Non credo che nel brano si voglia evidenziare la  differenza fra erotismo, amore ed amicizia, ma evidenziare che l'erotismo ha un genere ed è maschio  ;)
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Offline zagaro

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #153 il: Giugno 05, 2014, 13:44:07 pm »
io però ho detto una cosa diversa.
Tu (Freud) parli di libido più forte per compensare la paura del parto.
Io sto dicendo che la libido di un maschio è talmente forte da sfidare anche la morte. Che poi civilizzandosi si sia fatto furbo è cosa diversa.. (a proposito, vuoi vedere che il matrimonio conveniva anche al maschio? una donna per ognuno e non ci si ammazzava più per averne tante).
Freud come lo spiega questo?

do ut des

poichè una donna incinta o con prole ha evidenti difficoltà ad arrivare alle risorse cui ha bisogno per vivere, ad esempio cibi o difenersi da belve feroci.
mentre  un uomo non ha capacità di distinguere naturalmente  un suo figlio da un figlio di un altro
così con il matrimonio, un prodotto della cultura, il maschio fornisce sicurezza alla donna, mentre la donna concedendogli l'esclusvità della sfera sessuale da certezza di paternità all'uomo.
difatti concetto basilare del matrimonio sono i diritti ereditari e lo status sociale dei figli, non il fare figli e basta

non dimenticare che  la pillola anticoncezionale  è stata inventata negli anni '50, prima fare sesso  nelle regole sociali era sinonimo di procreazione ad eccezione della prostituta

hai mai vissuto in famiglie numerose tipo i clan meridionali o le cascine settentrionali?
ed hai osservato le cure parentali verso le generazioni giovani prodotte dei mashi  e dalle femmine?

Offline TheDarkSider

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #154 il: Giugno 05, 2014, 13:45:06 pm »
Alle volte comunque dopo 6 anni che seguo la QM resto perplessa di fronte alle prese di posizione di molti uomini che smentiscono assunti dati per assodati in questi anni (tipo la disparità ormonale) praticamente ogni due per tre.
In questo thread la maggior parte dei forumisti ha dato contro alle tesi di LeNottiBianche, quindi semmai sono "pochi" gli uomini che smentiscono gli assunti assodiati.

Comunque condivido che è sconfortante vedere come ci siano ancora QM-isti che sopravvalutano la libido femminile, ti fa venir voglia di chiudere il forum e passare a letture più interessanti :cry:
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline vnd

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #155 il: Giugno 05, 2014, 13:45:52 pm »
io però ho detto una cosa diversa.
Tu (Freud) parli di libido più forte per compensare la paura del parto.
Io sto dicendo che la libido di un maschio è talmente forte da sfidare anche la morte. Che poi civilizzandosi si sia fatto furbo è cosa diversa.. (a proposito, vuoi vedere che il matrimonio conveniva anche al maschio? una donna per ognuno e non ci si ammazzava più per averne tante).
Freud come lo spiega questo?

Anche nella donna la libido è forte da sfidare la morte.
Oltre al dolore c'è il rischio di morte per parto.
Del resto, è il motivo principale che ha portato gli uomini a riconoscere una certa sacralità alla figura della donna madre.

Non ricordo se lo spiega. Ma se lo avesse spiegato, credo proprio che lo avrebbe spiegato con concetti simili ai tuoi.

Se le donne non sono cretine, nemmeno gli uomini lo sono.
Il matrimonio, in effetti, è economicamente vantaggioso sia per gli uomini che per le donne.

L'uomo ha a portata di mano una donna da trombare.
E l'altra ha uno che la mantiene.
Il matrimonio, comunque, non è detto che fosse stato sempre monogamico. Anzi....

Quello monogamico, però, consente anche all'elemento debole di accoppiarsi con una donna sufficientemente bella.

Non mi fraintendere... Non è che gli uomini se ne siano stati a guardare, subendo le decisioni delle donne.

La cultura e le tradizioni nascono per caso, per imitazione, e superano una selezione naturale.
Le usanze che non funzionano, in genere, si estinguono.
Ma, prima di tutto, per scatenare l'imitazione dal comportamento casuale, ci deve essere la convenienze.
Un tornaconto.

Il problema è sapere di che cosa si sta parlando.
Quali sono le regole che si danno per scontate.

Se, in genere, le coppie sono fedeli, io miaspetto che la mia donna sia fedele.
E se viene meno ai patti, mi incazzo.

Se vado con una mignotta, non mi ci posso incazzare...
Non so se mi sono spiegato....


« Ultima modifica: Giugno 05, 2014, 13:59:17 pm da vnd »
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Offline Rita

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #156 il: Giugno 05, 2014, 13:58:43 pm »
In questo thread la maggior parte dei forumisti ha dato contro alle tesi di LeNottiBianche, quindi semmai sono "pochi" gli uomini che smentiscono gli assunti assodiati.

Comunque condivido che è sconfortante vedere come ci siano ancora QM-isti che sopravvalutano la libido femminile, ti fa venir voglia di chiudere il forum e passare a letture più interessanti :cry:

 :P è vero li ho contati.

Salvo errori abbiamo

Pro-tesi maiala pari livello maiale: VND (ma secondo me lo fa solo per dare contro me  :lol:), Zagaro, Jason e Cavalier Serpente
Pro-tesi bufala partorita dalla fantasia sessuale maschile (questa sì illimitata): Suicide, Giustizialista, Frank, Yamamax, Marmocchio, DarkSider, Controcorrente, Salar.

Vicus: non pervenuto (nel senso che non ho capito da che parte sta)

io e Artemisia non contiamo dato che apparteniamo al sesso di cui si individuano le risposte e le reazioni.

Comunque azzarderei.. secondo me i nick citati si sposteranno da un gruppo all'altro fra quelli indicati a seconda di come giudicano offensive le locuzioni utilizzate.

Avrò sicuramente dimenticato qualcuno.. che magari ha fatto solo un intervento o due in questo topic. Non ve ne abbiate a male

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Offline Cavalier Serpente

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #157 il: Giugno 05, 2014, 14:03:48 pm »
Cavalier Serpente ha capito bene qual'e`la vera realta`di cui vuole far interrogare questo topic,e cioe`quanto sconfinata e perversa possa essere la libido femminile rispetto a quell'antiquata e stupida visione angelica che tutti noi italiani abbiamo dell'italiana media.
Le nostre fantasie sessuali mai potranno spingersi al punto di trioaggine estrema nella mente della donna.
Ed io credo questo sia parimenti proporzionale al fatto che un uomo dopo due ore ininterrotto di sesso accusa stanchezza fisica e mentale mentre una donna ha appena cominciato a scaldarsi.
Le donne stanno finalmente liberamente esplorando questo loro orgasmico universo che fino ad ora era stato un tabu`.
Io dico che la fantasia dei neri superdotati per questa nuova generazione di donne non e`che il principio.
Ne vedremo e sentiremo(sempre piu`)delle belle ragazzi.


Vedi....per capirci, dobbiamo innanzitutto dare ordine alle cose.
Ciò che c'e' da esporre non e' certo breve, ma provero' a sintetizzare.
Innanzitutto, su questo tema, dobbiamo comprendere che non si parla mai della totatilita', ma di aspetti generali e facenti capo ad una media.
Ogni individuo, sia maschile che femminile, e' un insieme complesso che e' la somma della proria unicita', della proprie esperienze, cultura, ed ambiente specifico e di fronte alla stessa circostanza possono così aversi "risposte" assai diversificate perchè funzione delle diverse variabili.
Nel caso specifico non possiamo assimilare tutte le persone alla stessa "carica sessuale" e/o che al sesso ed al piacere diano la stessa importanza nella propria scala di bisogni (per i più svariati motivi).
Così ad un estremo avremo persone per la quali il sesso e' soltanto un incombenza, una pratica da sbrigare e che giudicano tutto ciò che va appena al di là della semplice classica penetrazione, un inutile orpello gradito soltanto a persone fondamentalmente "sporche". All'altro estremo avremo persone che fanno girare tutta la propria vita attorno al sesso e che ritengono che limitarsi alla semplice penetrazione sia la mortificazione della personalità, creatività e fantasia personali e che lo sfrenato sia la condizione ordinaria di una persona che sa godersi la vita.
Curiosamente ognuno dei due estremi "battezzera' " l'altro a volte come una eccezione altre volte come qualcosa che non esiste.
Naturalmente noi non ci occupiamo degli estremi, ma di ciò che sta nel mezzo, pur con le sue sfumature, per essere in grado di definire una realtà comune.
Ma lo facciamo sempre attraverso le nostre esperienze personali che, per quanto vaste e diversificate, restano sempre commisurate al "mondo" che noi conosciamo, o vogliamo conoscere, o che frequentiamo e vogliamo (oppure soltanto possiamo) conoscere, quindi limitate: ed e' per questo che esiste il "confronto" (difficile da capire...vero..??!.. :blink:)
Prendiamo come esempio gli utenti di questo forum.
Se noi ascoltiamo il giudizio di un utente intorno la 50ina o giu' di li' o piu' , avremo un giudizio sulla libidine femminile di un certo tipo, perchè rilevato e commisurato all'età (di solito) delle frequentate  e quindi legate ad un certo periodo temporale.
Se invece ascoltiamo il giudizio di un utente intorno i 25-30 anni, avremo un giudizio di un altro tipo sulla libidine femminile
perchè (anche per loro) commisurato all'età ed al periodo temporale delle donne che frequentano.
Entrambi diranno all'altro che sbagliano la loro valutazione e non hanno capito un emerito cazzo, oppure non si crederanno a vicenda.
Eppure, so per certo che nessuno dei due sta dicendo cazzate o sta mentendo. Ovvero al di là delle proprie esperienze la società è in divenire e la cose cambiano nel tempo.
Che vuol dire cambiano nel tempo?
La mia osservazione personale e' questa.
Come ho già scritto, ho avuto il piacere (o il dispiacere...dipende dai punti di vista...) di avere avuto donne nate nella seconda metà degli anni '50, 'negli anni '60, '70, ed inizio anni '80.
E' interessante notare, come nel corso del tempo sia cambiato l'approccio al sesso delle gentili signore. Sebbene abbia sempre avuto donne piuttosto omogenee nella loro tipologia come persone, è impossibile non notare come precedentemente l'accensione della libido femminile, anche per ciò che non può essere definito audace, abbia sempre richiesto una discreta e cauta "opera di persuasione", ovvero l'azione sapientemente sdoganante del maschile.
Susseguentemente, nel corso del tempo, la cosidetta  "opera di persuasione" non è stata più necessaria trasformandosi semmai in accorta esplorazione sorretta da un argomento basilare: la conquistata fiducia della donzella, ovvero la certezza
che non sarebbe stata giudicata una "poco di buono" se avesse manifestato determinati desideri.
Cosa stava succedendo dunque? Stava accadendo che nel corso del tempo per tutti i motivi che volete (chi più ne ha più ne metta), le donne iniziavano a rendersi conto che se manifestavano una certa "audacia" non ne avrebbero sofferto i disagi che sarebbero toccati, invece, implacabilmente, alle loro nonne.
Le donne sono quindi cambiate? Stanno cambiando? Assolutamente no, sono sempre state così.
Perchè?
Perchè la possibilità di indipendenza economica rende veramente "libere".
Nel corso dei secoli, una società "muscolare", violenta, privi di diritti e di forme di assistenza, poneva la donna causa la sua struttura fisica in uno stato di forte svantaggio fisico nella competizione della vita.
La natura è però una grande equilibratrice facendo in modo che si sviluppino SEMPRE le migliori strategie per la prosecuzione della specie (....a proposito, sviolinate come vi pare, nobilitatevi come vi pare, ma vi piaccia o no questa è la legge sovrana alla quale tutti ubbidiamo). Per cui la donna ha sviluppato la strategia del'unirsi (per quanto possibile) ad un esponente del genere maschile per godere del beneficio delle sue migliori e più adatte capacità di sopravvivenza.
. Ovviamente questa "sudditanza" esigeva un prezzo da pagare alla quale la donna si doveva adattare, ed ancora più ovviamente la donna per limitare i "disagi" di questo prezzo da pagare ha "sviluppato" o "promosso" varie strategie sia culturali, che psicologiche che fisiche per sopperire alla bisogna(si pensi all'assurdità dell'amor cortese, o ai vari spunti letterari trasversali a tutte le culture in cui l'uomo viene relegato ad una spendibilità, contrariamente all'intoccabile donna).
Quindi le donne non sono cambiate, stanno soltanto venendo fuori per ciò che sono e sempre sono state.
E' così la loro libido, che NON ESSENDO di tipo "imperiosa" come quella maschile è molto più semplice da controllare o ignorare....o, molto più accortamente,....dissimulare..
Ecco che venuti meno i vincoli di una necessità di "protezione", la donna non ritiene più prioritario il "giudizio" maschile e non ha più la necessità di "controllare" o "ignorare" la propria libido, venendo meno le ragioni di opportunità contingenziali che l'avevano reso necessario ed istintivo, in quanto la donna, oggi, ha la possibilità di mantenersi ed essere assistita a vario titolo dalla società.
Ecco perchè tutta l'impalcatura letterario-filosofica-sentimentale creatasi nel corso dei secoli non è altro un paravento, una cortina fumogena dietro la quale la donna potesse nascondere quell'identità che avrebbe, molto volentieri, fatto decadere quegli istinti "protettivi" maschili che, comunque, hanno riempito di (ingiusti) privilegi le donne "soffrigendo" allo stesso tempo la psiche maschile.
Quindi oggi vediamo come le donne sempre più si rivelino per ciò che sono sempre state, compreso l'aspetto della loro libidine
che c'è sempre stata, che ha un ruolo molto, ma molto, più ampio e diversificato di quella maschile, e che le donne sempre più tendono a non voler controllare o ignorare o dissimulare ( e perchè dovrebbero farlo, dopotutto?).
E che quindi la rende vorace, sessualmente, come e più di un maschio, sebbene non esprima tutto ciò con modalità maschili.... il che dovrebbe essere ovvio anche per i più coglioni.
Alle persone scettiche suggerisco di riflettere con attenzione.
Alle persone ottuse e/o prive di esperienza suggerisco di leggere qualche buon testo di psicologia su ciò che è la "LIBIDO MATERNA FEMMINILE".
Se nemmeno questo è sufficente, allora possiamo discutere sul perchè la terra sia piatta.

NOTA BENE.
Quello che ho scritto, NON E' ciò che presumo, ma ciò che ho visto e VISSUTO nel tempo in primissima persona, in prima persona ed in seconda persona.

Ed anche in terza persona..e mi spiego.
Se io sono d'accordo (più o meno) con talune affermazioni di dell'utente "LeNottiBianche" è per esperienza diretta. E laddove mi manchi la possibilità di una esperienza diretta ho la possibilità di sfruttare l'esperienza indiretta.
Cosi', pur non avendo mai avuto donne nate sul finire degli anni '80 o negli anni '90, tramite le esperienze del mio intraprendente nipotino, posso senz'altro affermare che le ragazze di oggi spesso hanno una lbido che farebbe apparire come "morigerate monachelle" diversi utenti di questo forum (non me ne vogliate , lo scrivo davvero in senso buono).



Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
E che so' diventato matto?
E che faccio, mi metto un'estranea* dentro casa? (cit. Alberto Sordi)
*Nota personale: "NEMICA" è più consono ed adatto. "Estranea", per uno degli strani casi del destino potrebbe anche essere una brava persona.

Offline Vicus

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #158 il: Giugno 05, 2014, 14:06:21 pm »
Vicus: non pervenuto (nel senso che non ho capito da che parte sta)
Ritengo che la libido femminile abbia tempi diversi, e sia più legata ai sentimenti. Non mi pare che le donne abbiano minor desiderio degli uomini.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Rita

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #159 il: Giugno 05, 2014, 14:10:16 pm »
Anche nella donna la libido è forte da sfidare la morte.
Oltre al dolore c'è il rischio di morte per parto.

meno Vnd, molto meno. Mi sono soffermata ad ascoltare il resoconto di un parto di una mia collega che ha recentemente partorito. Beh.. io non ho mai partorito, ma a sentir lei anche il dolore del parto è molto sopravvalutato.
Poi certo ci saranno casi e casi...

Per le morti di parto.. beh, bisognerebbe avere le cifre.
L'Unicef qui da 500  morti ogni 100000 parti nell'Africa Subsahariana (probabilmente paragonabile alle condizioni di vita meno evolute e civilizzate e quindi più vicine alle condizioni di natura). Lo 0,005% dei parti. http://www.unicef.it/doc/436/mortalita-materna-dati-statistici.htm. Ovviamente più ci si civilizza e più scende il tasso.
Tenendo conto che l'evento - rischio non è nell'immediato ma dopo 9 mesi dall'atto, direi che il rischio morte del leone o del cervo che si batte contro il maschio dominante per avere la femmina è superiore a quello della leonessa o della cerva che partoriscono.

E .. ribadendo Freud, noi da lì discendiamo.
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Offline Rita

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #160 il: Giugno 05, 2014, 14:14:06 pm »
Ritengo che la libido femminile abbia tempi diversi, e sia più legata ai sentimenti. Non mi pare che le donne abbiano minor desiderio degli uomini.

e hai detto niente..

La teoria del tassello del cocomero di confortiana memoria insomma?

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=40254002&st=150


Citazione
TullioConforti @ 1/7/2009, 15:00)

La difficolta´ maggiore e´ nel propinarle il primo tassello, dopo avviene un curioso fenomeno, l´interesse maschile che in genere e´ al massimo alla prima tassellatura, tende a scemare, con le successive, mentre quello femminile che e´ al minimo all´inizio, tende a salire.

A causa di questo perverso meccanismo siamo condannati a rincorrerci senza mai raggiungerci.

questa teoria dei cocomeri la quoto .. :blink: verificata per quanto mi riguarda
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Offline Artemisia Gentileschi

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #161 il: Giugno 05, 2014, 14:14:58 pm »

L’Erotismo è maschio. Checchè se ne dica. La nostra cultura ha fatto della donna il simbolo dell’erotismo, ma essa possiede solo il mezzo per scaricare il bisogno sessuale, ma il desiderio, la brama e la voglia sono maschie.

Assolutamente d'accordo e non ho davvero mai incontrato nessuna donna che concendendosi sistematicamente a uomini diversi lo facesse solamente per soddisfare la sua libido. Sicuramente esistono eh, ma secondo me in percentuale molto ridotta.
Anche quelle che tutti consideravano facili erano tali per un'infinità di motivi, ma difficilmente la ricerca del piacere era il fine principale. Anzi, spesso erano quelle che avevano più problemi ad affermare la propria personalità, oppure erano state derise e scaricate e quindi partiva un comportamento di rivalsa.


Normalmente una donna vive una sessualità libera e appagante quando ha instaurato con il compagno un'ottima intesa emotiva e sa di potersi fidare. I frequenti rapporti occasionali sono invece spesso fonte di guai e malumori perché è automatico che prima o poi scatti quella molla che ti porta ad immaginarti l'uomo che hai conosciuto a scegliere insieme a te i mobili per la cucina  :rolleyes:
"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.

Offline Cavalier Serpente

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #162 il: Giugno 05, 2014, 14:17:32 pm »

Ecco, fossi in voi sostenitori della maialaggine intrinseca repressa femminile mi chiederei perch� per venire fuori ha bisogno di "lavoro" mentre la fantasia e la libidine maschile esiste e si manifesta semplicemente senza bisogno di piani di lavoro quinquennali  :D

Per il semplice motivo che se una donna manifesta un certo tipo di desideri inusuali viene ritenuta non affidabile da molti uomini, ovvero giudicata una porca ed una troia con l'effetto tangibile che non è più ritenuta "sposabile" dall'eventuale fidanzato, il quale di conseguenza la molla. Ed in taluni casi con modalità piuttosto violente perchè il fidanzato in questione si sente proditoriamente deufradato. E le donne questo lo capiscono bene o per esperienza diretta, indiretta o per semplice furbizia e quindi applicano l'arte della prudenza e della menzogna più sfacciata

Ti faccio notare come il "fidanzato" in questione non sono mai stato certo io, ma semmai è l'esperienza che mi è stata riportata
(o a cui ho assistito direttamente) da alcune mie troiette, giacchè apprezzo particolarmente le troie: e' l'unico momento in cui le donne sono sincere.

Bene Rita, devo ancora continuare a darti spiegazioni su cio' che e' evidente, ovvio, banale e che già sai oppure hai smesso di fare la finta tonta? :D :D





Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
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Online Duca

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #163 il: Giugno 05, 2014, 14:19:37 pm »

Alle volte comunque dopo 6 anni che seguo la QM resto perplessa di fronte alle prese di posizione di molti uomini che smentiscono assunti dati per assodati in questi anni (tipo la disparità ormonale) praticamente ogni due per tre.
Un momento, chi sostiene che tutte le donne siano delle maiale infoiate alla continua ricerca di cazzo (prossibilmente grosso e negro) o è un giovane inesperto oppure è un castrone (nei casi peggiori entrambe le cose).
Un uomo che conosce veramente le donne (per frequentazione diretta, non per sentito dire o per aver letto libri sulla qm) non dirà mai idiozie del genere.
Chi non fosse d'accordo sulla tesi in questione è pregato di portare un treno speciale delle suddette (presunte) troione al prossimo raduno del forum in modo da dimostrare la veridicità delle sue tesi.
Ovviamente perticata garantita per tutte.  :wub:

Offline Rita

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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #164 il: Giugno 05, 2014, 14:25:58 pm »
Per il semplice motivo che se una donna manifesta un certo tipo di desideri inusuali viene ritenuta non affidabile da molti uomini, ovvero giudicata una porca ed una troia con l'effetto tangibile che non è più ritenuta "sposabile" dall'eventuale fidanzato, il quale di conseguenza la molla. Ed in taluni casi con modalità piuttosto violente perchè il fidanzato in questione si sente proditoriamente deufradato. E le donne questo lo capiscono bene o per esperienza diretta, indiretta o per semplice furbizia e quindi applicano l'arte della prudenza e della menzogna più sfacciata

Ti faccio notare come il "fidanzato" in questione non sono mai stato certo io, ma semmai è l'esperienza che mi è stata riportata
(o a cui ho assistito direttamente) da alcune mie troiette, giacchè apprezzo particolarmente le troie: e' l'unco momento in cui le donne sono sincere.

Bene Rita, devo ancora continuare a darti spiegazioni su cio' che e' evidente, ovvio, banale e che già sai oppure hai smesso di fare la finta tonta? :D :D

in realtà ti consiglierei anche di leggere il resto, perché si ritorna al dilemma iniziale, che ancora non è stato chiarito da niuno gentil Cavaliere.
Quindi la donna è più evoluta tanto che riesce a controllare la propria sessualità per una convenienza superiore (farsi sposare e mantenere a lungo un uomo comunque) mentre l'uomo non ce la fa?.  E dire che se controllasse la propria sessualità smettendo di desiderare e di provarci davvero riequilibrerebbe probabilmente le cose e non ci sarebbe alcuna questione maschile. (p.s. smettere di desiderare vuol dire smettere di essere erotici tanto che la donna non rifletterebbe più l'erotismo e si sentirebbe defraudata della sua essenza erotizzante).

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