Autore Topic: Arti Marziali  (Letto 282166 volte)

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Offline Hector Hammond

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Re:Arti Marziali
« Risposta #660 il: Giugno 08, 2017, 20:06:17 pm »
Questi maestri di BJJ (come di altre arti marziali), sempre ultra-sorridenti quando hanno di fronte (o al proprio fianco) delle femmine,
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=453720294990012&set=a.151908911837820.1073741829.100010561354189&type=3&theater
non si possono proprio guardare.
Mah...
E' proprio una tristezza , questo non può non ripercuotersi sulla prestazione sportiva e su quello che si passerà alle generazioni future .

Offline Frank

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Re:Arti Marziali
« Risposta #661 il: Giugno 08, 2017, 20:14:35 pm »
E' proprio una tristezza , questo non può non ripercuotersi sulla prestazione sportiva e su quello che si passerà alle generazioni future .

E calcola che in paesi come il Brasile e gli USA è molto peggio che in Italia e in Europa dell'ovest...
Le femmine sono veramente l'ossessione del mondo occidentale.

@@

ps: ben diverso è il discorso in altri luoghi del pianeta.
https://it.rbth.com/articles/2012/07/26/batirov_una_mossa_per_la_leggenda_16785

Citazione
E che come il genio della lampada l’ha fatto emergere nel serbatoio di potenziali campioni della Repubblica del Daghestan. Trentamila bambini che praticano la lotta olimpica. Libera e greco romana. Tecnica, furbizia, intelligenza. Un flusso ininterrotto di talenti cresciuti nel mito della disciplina che ha prodotto fuoriclasse in Russia, Ossezia, Cecenia, Azerbaijan, Uzbekistan, Georgia. Tra tecniche di combattimento tradizionali, judo e sambo, per creare uno stile unico ed efficace. Lo stile russo.

Per i ragazzi e gli uomini di quei paesi, gli sport da combattimento sono l'equivalente del calcio dalle nostre parti.
Per non parlare del fatto che in quei luoghi le femmine volano decisamente più basso...
« Ultima modifica: Giugno 08, 2017, 20:29:41 pm da Frank »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
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Re:Arti Marziali
« Risposta #662 il: Giugno 08, 2017, 20:49:20 pm »
https://www.oasport.it/2017/06/judo-fabio-basile-pronto-a-tutto-per-il-mondiale-di-budapest/

Citazione
Judo, Fabio Basile: “Pronto a tutto per il Mondiale di Budapest”
Pubblicato il 8 giugno 2017 da Giulio Chinappi alle ore 14:05 in Combattimento, Judo

Campione olimpico della categoria 66 kg a Rio 2016, Fabio Basile si è preso una lunga pausa dal judo, partecipando al programma televisivo Ballando con le Stelle, dove ha chiuso in seconda posizione in compagnia di Anastasia Kuzmina. Ora il judoka azzurro è pronto a tornare a combattere per conquistare il titolo Mondiale in occasione della prossima rassegna iridata, prevista per fine agosto a Budapest.

“Sono solo in una stanza di due metri per due“, ha raccontato Basile al Corriere dello Sport, parlando della sua attuale permanenza in Giappone, dove si sta allenando, ritenuta da lui “la cosa più difficile che abbia mai fatto in vita mia” dopo la conquista della medaglia d’oro olimpica. “Non ho un letto, dormo sul legno con solo una coperta sotto. Ma è stata una scelta mia, sono stato io a volere tutto questo“. La determinazione di Fabio è la stessa che lo ha condotto alla vittoria a Rio: “Ho ancora tanta fame di vincere, ma voglio averne ancora di più“.

Il judoka azzurro ha anche parlato di una figura molto importante nella sua vita, quella di suo nonno: “L’uomo più forte del mondo, che mi dà la carica per andare avanti ogni giorno. Mi ha insegnato tanto nella vita, a non cadere mai e a farmi rispettare da tutti. È grazie a lui se io sto resistendo in questi mesi difficili di preparazione al limite del possibile“.

Basile si trova bene nel mondo televisivo ed in futuro vorrebbe farvi ritorno, ma “prima voglio entrare nella storia del judo mondiale“, ha detto. “In quello italiano già ci sono, ma non mi basta: voglio di più!”. Ed alla domanda sui prossimi Mondiali di Budapest la risposta è laconica ma esplicita: “Sono nato pronto a tutto“.

giulio.chinappi@oasport.it
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Re:Arti Marziali
« Risposta #663 il: Giugno 15, 2017, 01:14:28 am »
Da ragazzo mi allenai anche con i lottatori.
Beh, mai incontrati uomini forti come i suddetti.
Veri e propri animali.

https://www.oasport.it/2017/06/lotta-greco-romana-i-ranking-mondiali-aggiornati-tre-nuovi-leader-dopo-le-rassegne-continentali/

Citazione
Lotta greco-romana: i ranking mondiali aggiornati. Tre nuovi leader dopo le rassegne continentali
Pubblicato il 8 giugno 2017 da Giulio Chinappi alle ore 08:47 in Combattimento, Lotta

La United World Wrestling (UWW) ha recentemente pubblicato i ranking mondiali del mese di giugno. Nella lotta greco-romana sono da registrare tre cambiamenti di leadership sulle otto categorie di peso: nuovo campione europeo, il russo Artem Surkov soffia il primato dei 66 kg al campione olimpico Davor Štefanek (Serbia); negli 85 kg, l’esperto ungherese Viktor Lőrincz, anche lui fresco campione continentale, prende le redini dal russo Davit Chakvetadze; nei 98 kg, infine, il cubano Yasmany Lugo Cabrera approfitta del titolo panamericano per scavalcare l’armeno Artur Aleksanyan.

59 KG

1. Ismael BORRERO MOLINA (CUB) – Rio OG No.1 (1)
2. Shinobu OTA (JPN) – Rio OG No.2 (2)
3. Kenichiro FUMITA (JPN) – Asia No.1 (4)
4. Kristijan FRIS (SRB) – Europe No.1 (20)
5. Ivo ANGELOV (BUL) – Europe No.2 (Not Ranked)
6. Mingiyan SEMENOV (RUS) – Poddubny GP No.1 (5)
7. Ivan LIZATOVIC (CRO) – Europe No.3 (15)
8. Stig Andre BERGE (NOR) – Rio OG No.3 (3)
9. Murad MAMMADOV (AZE) – European U23 No.1 (12)
10. Hammet RUSTEM (TUR) – Nikola Petrov No.2 (nr)
11. Kanybek ZHOLCHUBEKOV (KGZ) – Vehbi Emre No.2 (7)
12. Dshambulat LOKYAEV (RUS) – Poddubny GP No.2 (12)
13. Arsen ERALIEV (KGZ) – Rio OG No.5 (8)
14. Rovshan BAYRAMOV (AZE) – Rio OG No.5 (9)
15. Meirambek AINAGULOV (KAZ) – Asia No.2 (16)
16. Zhora ABOVIAN (UKR) – Ukraine Int’l No.1 (16)b
17. Stepan MARYANYAN (RUS) – Poddubny GP No.3 (14)
18. Taleh MAMMADOV (AZE) – Nikola Petrov No.3 (nr)
19. Andres MONTANO ARROYO (ECU) – Pan America No.1 (nr)
20. Saman ABDVALI (IRI) – Asia No.3 (nr)

66 KG

1. Artem SURKOV (RUS) – Europe No.1 (6)
2. Davor STEFANEK (SRB) – Europe No.2 (1)
3. Soslan DAUROV (BLR) – Europe No.3 (19)
4. OH Sang-Hoon (KOR) – Asia No.1 (nr)
5. Almat KEBISPAYEV (KAZ) – Asia No.2 (11@59)
6. Shmagi BOLKVADZE (GEO) – Rio OG No.3 (4)
7. Migran ARUTUNYAN (ARM) – Rio OG No.2 (2)
8. Ali Reizollah ARSALAN (IRI) – Asia No.3 (nr)
9. Abdulsamet GUNAL (TUR) – Nikola Petrov No.2 (nr)
10. Elmurat TASMURADOV (UZB) – Asia No.5 (6@59)
11. Miguel MARTINEZ PALACIOS (CUB) – Pan American No.1 (12)
12. Aleksey KIYANKIN (RUS) – Poddubny GP No.1 (7)
13. Kamran MAMMADOV (AZE) – Nikola Petrov No.1 (nr)
14. Atakan YUKSEL (TUR) – Vehbi Emre No.1 (nr)
15. RYU Han-Soo (KOR) – Rio OG No.5 (5)
16. Frank STAEBLER (GER) – Rio OG No.7 (8)
17. Mateusz BERNATEK (POL) – Paris GP No.2 (15)
18. Danijel JANECIC (CRO) – Polyak Memorial No.1 (16)
19. Roman PACURKOWSKI (POL) – European U23 No.1 (17)
20. Aslan VISAITOV (RUS) – European U23 No.2 (18)

71 KG

1. Balint KORPASI (HUN) – World No.1 (1)
2. Rasul CHUNAYEV (AZE) – Dan Kolov No.1 (3@66)
3. Aleksander MAKSIMOVIC (SRB) – Europe No.3 (5)
4. Abuyazid MANTSIGOV (RUS) – Poddubny No.1 (10)
5. Hasan ALIYEV (AZE) – World No.3 (3)
6. Ilie COJOCARI (ROU) – World No.3 (4)
7. Takeshi IZUMI (JPN) – Asia No.1 (14)
8. Afshin BYABANGARD (IRI) – Asia No.2 (11)
9. Ruslan TSAREV (KGZ) – Dan Kolov No.2 (nr)
10. Daniel CATARAGA (MDA) – World No.2 (2)
11. Pavel LIAKH (BLR) – Europe No.2 (15)
12. Yuri DENISOV (RUS) – Poddubny GP No.2 (8)
13. Mohammadali GERAEI (IRI) – World Cup No.1 (9)
14. Nurgazi ASANGULOV (KGZ) – Asia No.3 (nr)
15. Robert FRITSCH (HUN) – Paris GP No.1 (12)
16. Ramaz ZOIDZE (GEO) – European U23 No.2 (13)
17. Varsham BORANYAN (ARM) – Ukraine Int’l No.3 (7)
18. Murat DAG (TUR) – Vehbi Emre No.2 (nr)
19. Evrik NIKOGHOSYAN (FRA) – Europe No.5 (nr)
20. Patrick SMITH (USA) – Pan America No.1 (nr)

75 KG

1. Roman VLASOV (RUS) – Rio OG No.1 (1)
2. Mark MADSEN (DEN) – Rio OG No.2 (2)
3. KIM Hyeon-Woo (KOR) – Rio OG No.3 (3)
4. Saeid Mourad ABDVALI (IRI) – Rio OG No.3 (4)
5. Tarek ABDELSALAM (BUL) – Europe No.1 (nr)
6. Tamas LORINCZ (HUN) – Europe No.3 (5)
7. Chingiz LABAZANOV (RUS) – Europe No.2 (8)
8. Kilov KAZBEK (BLR) – Europe No.3 (nr)
9. Viktor NEMES (SRB) – Polyak Memorial No.3 (9)
10. Elvin MURSALIYEV (AZE) – World Cup No.1 (7)
11. YANG Bin (CHN) – Cerro Pelado Int’l No.1 (9)
12. Karapet CHALYAN (ARM) – Paris GP No.1 (11)
13. Aleksander CHEKHIRKIN (RUS) – Poddubny GP No.2 (12)
14. Zoltan LEVAI (HUN) – European U23 No.1 (13)
15. Antonio KAMENJASEVIC (CRO) – European U23 No.2 (14)
16. Arsen JULFALAKYAN (ARM) – Trophee Milone No.1 (16)
17. Yurisandi HERNANDEZ RIOS (CUB) – Pan America No.1 (nr)
18. Maksat YEREZHEPOV (KAZ) – Asia No.1 (nr)
19. PARK Dae-Seung (KOR) – Asia No.2 (nr)
20. Furkan BAYRAK (TUR) – Nikola Petrov No.1 (nr)

80 KG

1. Ramazan ABACHARAEV (RUS) – World No.1 (1)
2. Zurabi DATUNASHVILI (GEO) – Europe No.1 (3)
3. Peter BACSI (HUN) – Polyak Memorial No.1 (2)
4. Aslan ATEM (TUR) – Europe No.3 (4)
5. Ramin TAHERISARTANG (IRI) – Asia No.1 (6)
6. Rafik HUSEYNOV (AZE) – GGP Final No.1 (7)
7. Adlan AKIEV (RUS) – Europe No.3 (18)
8. Radik KULIEV (BLR) – Europe No.2 (nr)
9. Daniel ALEKSANDROV (BUL) – Nikola Petrov No.1 (19)
10. Laszlo SZABO (HUN) – Nikola Petrov No.2 (8)
11. Bozo STARCEVIC (CRO) – Zagreb GP No.1 (10@75)
12. Geordan SPEILLER (USA) – Polyak Memorial No.2 (9)
13. Viktor SASUNOVSKI (BLR) – Polyak Memorial No.3 (10)
14. Alexandros KESSIDIS (SWE) – European U23 No.1 (13)
15. Edgar BABAYAN (POL) – Europe No.5 (14)
16. Nikolozi KELASOV (GEO) – Polyak Memorial No.5 (7)
17. Burhan AKBUDAK (TUR) – Vehbi Emre No.1 (16)
18. Cheney HAIGHT (USA) – Pan America No.1 (nr)
19. Harpreet SINGH (IND) – Asia No.3 (nr)
20. Yousef GHADERIAN (IRI) – World Cup No.1 (nr)

85 KG

1. Viktor LORINCZ (HUN) – Europe No.1 (3)
2. Nikolai BAYRAKOV (BUL) – Europe No.3 (7)
3. Islam ABBASOV (AZE) – Vehbi Emre No.2 (6)
4. David CHAKVETADZE (RUS) – Poddubny GP No.1 (1)
5. Zhan BELENYUK (UKR) – Ukraine Int’l No.3 (2)
6. Javid GAMZATOV (BLR) – Polyak Memorial No.2@98 (5)
7. Denis KUDLA (GER) – European U23 No.3 (4)
8. Metehan BASAR (TUR) – Europe No.2 (15)
9. Eerik APS (EST) – Polyak Memorial No.3 (16)
10. Zakarias BERG (SWE) – European U23 No.1 (11)
11. Yuri SHKRIUBA (UKR) – Ukraine Int’l No.1 (19)
12. Robert KOBLIASHVILI (GEO) – Poddubny GP No.2 (10)
13. Evgeni SALEEV (RUS) – Poddubny GP No.3 (9)
14. Ramsin AZIZSIR (GER) – Europe No.3 (nr)
15. Maksim MANUKYAN (ARM) – Paris GP No.1 (13)
16. Tadeusz MICHALIK (POL) – Paris GP No.3 (8)
17. Ruslan YUSUPOV (RUS) – European U23 No.2 (12)
18. Lasha GOBADZE (GEO) – European U23 No.3 (15@80)
19. PENG Fei (CHN) – Asia No.3 (nr)
20. Hossein NOURI (IRI) – Asia No.1 (nr)

98 KG

1. Yasmany LUGO CABRERA (CUB) – Pan America No.1 (2)
2. Aleksander HRABOVIK (BLR) – Europe No.2 (5)
3. Artur ALEKSANYAN (ARM) – Europe No.3 (1)
4. Nikita MELNIKOV (RUS) – Poddubny GP No.1 (3)
5. Musa EVLOEV (RUS) – Poddubny GP No.2 (4)
6. Felix BALDAUF (NOR) – Europe No.1 (12)
7. Balasz KISS (HUN) – Europe No.3 (15)
8. Orkhan NURIEV (AZE) – European U23 No.1 (11)
9. Cenk ILDEM (TUR) – Rio OG No.3 (6)
10. Dmitri TIMCHENKO (UKR) – Ukraine Int’l No.1 (16)
11. Ghasem REZAEI (IRI) – Rio OG No.3 (7)
12. Fredrik SCHOEN (SWE) – Rio OG No.5 (8)
13. Mahdi ALIYARI FEYZABADI (IRI) – Pytlasinski Cup No.1 (9)
14. Islam MAGOMEDOV (RUS) – Rio OG No.8 (10)
15. Mikhail KAJAIA (SRB) – Zagreb GP No.1 (17)
16. Matti KUOSMANEN (FIN) – European U23 No.2 (13)
17. G’Angelo HANCOCK (USA) – Pan America No.3 (18)
18. Maksim SAFARYAN (RUS) – Poddubny GP No.3 (14)
19. Seyedmostafa SALEHIZADEH (IRI) – Asia No.1 (nr)
20. Rustam ASSAKALOV (UZB) – Asia No.3 (20/85)

130 KG

1. Mijain LOPEZ NUNEZ (CUB) – Rio OG No.1 (1)
2. Riza KAYAALP (TUR) – Europe No.1 (2)
3. Sergey SEMENOV (RUS) – Rio OG No.3 (3)
4. Balint LAM (HUN) – Europe No.2 (6)
5. Levan ARABULI (GEO) – Europe No.3 (nr)
6. Sabah SHARIATI (AZE) – Rio OG No.3 (4)
7. Alin ALEXUC-CIURARIU (ROU) – Zagreb GP No.3 (8)
8. Vitali SHCHUR (RUS) – Europe No.3 (nr)
9. Aleksander CHERNETSKI (UKR) – Ukraine Int’l No.3 (5)
10. Muminjon ABDULLAEV (UZB) – Vehbi Emre No.2 (13)
11. Heiki NABI (EST) – Rio OG No.5 (7)
12. Oscar PINO HINDS (CUB) – Pan America No.1 (nr)
13. Osman YILDIRIM (TUR) – European U23 No.1 (18)
14. Zviadi PATARIDZE (GEO) – Ukraine Int’l No.1 (14)
15. Eduard POPP (GER) – Rio OG No.5 (9)
16. Iosif CHUGOSHVILI (BLR) – Turlykhanov Memorial No.2 (10)
17. Iakobi KAJAIA (GEO) – Rio OG No.7 (11)
18. Kiril GRISHCHENKO (BLR) – GGP Final No.2 (12)
19. Tuomas LAHTI (FIN) – Polyak Memorial No.2 (17)
20. Mantas KNYSTAUTAS (LTU) – European U23 No.2 (nr)

giulio.chinappi@oasport.it
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
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« Risposta #664 il: Giugno 17, 2017, 12:22:38 pm »
https://www.oasport.it/2017/06/judo-litalia-conquista-la-medaglia-di-bronzo-allinternational-super-challenge-in-brasile/

Citazione
Judo: l’Italia conquista la medaglia di bronzo all’International Super Challenge in Brasile
Pubblicato il 17 giugno 2017 da Giulio Chinappi alle ore 07:57 in Combattimento, Judo

Si è conclusa con una medaglia di bronzo l’avventura dei giovani judoka italiani all’International Super Challenge Lauro De Freitas, che si è tenuto nello stato di Bahia, in Brasile. La squadra azzurra, composta da Angelo Pantano, Manuel Lombardo, Leonardo Casaglia, Christian Parlati, Salvatore D’Arco, Andrea Fusco, Marco Truffo e Lorenzo Agro Sylvain, ha ottenuto due vittorie contro Portogallo (5-2) e Gran Bretagna (4-3), venendo sconfitta solamente dai padroni di casa del Brasile (4-3). Proprio i verdeoro si sono aggiudicati il torneo per il secondo anno consecutivo, imponendosi per 5-2 sulla Russia, mentre l’altro bronzo è andato ai Paesi Bassi.

giulio.chinappi@oasport.it
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« Risposta #665 il: Giugno 22, 2017, 01:06:49 am »
https://www.oasport.it/2017/06/judo-europei-veterani-2017-tre-medaglie-azzurre-nelle-prove-a-squadre/

Citazione
Judo, Europei Veterani 2017: tre medaglie azzurre nelle prove a squadre
Pubblicato il 19 giugno 2017 da Giulio Chinappi alle ore 18:07 in Combattimento, Flash news, Judo

Dopo le trenta medaglie conquistate nelle categorie individuali (clicca qui per saperne di più), l’Italia ha ottenuto altri tre podi nelle prove a squadre dei Campionati Europei veterani di judo 2017. Sui tatami di Zagabria, capitale della Croazia, gli Azzurri hanno conquistato l’oro con le donne F5 (Assirelli, Trogu, Cattai, Borgogno, Calamo, Guemati), e due argenti con gli uomini M5 (Esposito, Ghiringhelli, Romeo, Vettori, Ricaldone, Gigli, Acerbi, Chiella, Buti) e con le donne F4 (Moothoo, Tadini, Caposecco, Paoletti, Fusillo).

giulio.chinappi@oasport.it
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Re:Arti Marziali
« Risposta #666 il: Giugno 25, 2017, 21:13:05 pm »
Noiosissime.
Sono fatte con lo stampino.

http://www.bjjee.com/articles/kayla-harrison-im-fortunate-people-train-dont-treat-different-guys/

Citazione
Kayla Harrison: “I’m very Fortunate People I Train With Don’t Treat Me Different From The Guys”
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Jun 25, 2017Iva DjokovicArticlesComments Off
Kayla Harrison: “I’m very Fortunate People I Train With Don’t Treat Me Different From The Guys”

World of female MMA is relatively young. So it’s no surprise Kayla Harrison is taking a trip down the rabbit hole. After all she comes from the world of judo where there’s a gender equality at least to a degree.

    “I definitely feel that women in MMA receive more equality than most other martial arts,” Harrison told ProfessionalFightersLeague.com. “But I’m also coming from a sport where men and women are completely equal and it’s an amateur sport. There are seven male weight classes and seven female weight classes in the Olympics for judo. Imagine how much faster women’s MMA would grow if that were the case. As a judoka, I was the highest paid ever in our country’s history, because I was the best thanks to my coaches and their tireless efforts to make it better for the next generation; male or female. MMA is better than it’s ever been, but I have high hopes that one day this discussion won’t need to be had. They will just be equal. Period.”

Still there’s quite a bit of room for improvement:

    “Not yet but it’s getting there,” Harrison said of equal treatment for men and women. “I’d love to see more weight classes and better pay for ALL fighters based on results and not entertainment value. There’s still very much the ‘sex sells’ vibe for women’s MMA and I think really it’s an insult to not only women, but also to fans. Put the best fighters in front of each other regardless of looks, mouth, age, weight, etc. and I bet people will watch.”

Harrison hasn’t encountered this type of negative feedback as she begins her journey into MMA.

    “I’m very fortunate that the people I train with (Mark DellaGrotte, Andy Cote, Jimmy Pedro his father, Renzo Gracie among others,) don’t treat me any differently from the guys. In fact, even the male fighters respect me and have helped me grow so much in such a short time. When you’re a martial artist, a true martial artist, you value heart, respect and loyalty. I think the fighters see that in me and so we are equals. I learn so much everyday from them because I’m not an Olympic champion, I’m not a woman, I’m a fighter with a big heart and a thirst for knowledge. And that is universally respected.”

Still Harrison is aware that some people, like UFC vet Royce Gracie don’t see the women in MMA as a viable vocation:

    “Show up to any of my training,” Harrison said. “Watch me outwork you, watch me grow and then tell me I don’t deserve the same rights as you. Until then I’ll keep my head down and ‘be so good they can’t ignore me.’”
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Re:Arti Marziali
« Risposta #667 il: Luglio 02, 2017, 20:17:49 pm »
https://www.oasport.it/2017/07/judo-europei-cadetti-2017-bronzo-degli-azzurrini-nella-prova-a-squadre-maschile-litalia-chiude-con-otto-medaglie/

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Judo, Europei Cadetti 2017: bronzo degli Azzurrini nella prova a squadre maschile, l’Italia chiude con otto medaglie
Pubblicato il 2 luglio 2017 da Giulio Chinappi alle ore 17:19 in Combattimento, Judo

Terza ed ultima giornata di combattimenti a Kaunas, in Lituania, i Campionati Europei cadetti di judo 2017. Sui tatami della seconda città della repubblica baltica si sono svolte quest’oggi le due prove a squadre. Nelle due giornate precedenti, dedicate alle categorie individuali, l’Italia aveva conquistato un invidiabile bottino di sette medaglie: un oro, due argenti e quattro bronzi.

    Prima giornata: medaglie di bronzo per Chiara Palanca e Giovanni Zaraca
    Seconda giornata: Enrico Bergamelli trionfa tra i 90 kg, altre cinque medaglie azzurre

Dopo le soddisfazioni delle giornate precedenti, l’Italia ha concluso in bellezza anche nel team event. Nel settore femminile, il tentativo dell’Italia non ha avuto buon esito, avendo subito perso contro la Germania, che si sarebbe poi aggiudicata il titolo, sconfiggendo in finale la Serbia. Le Azzurrine hanno poi perso anche ai ripescaggi, cedendo il passo ai Paesi Bassi. Al maschile, invece, la squadra italiana si è qualificata ai quarti di finale superando la Moldavia, prima di perdere contro la Georgia. Gli Azzurrini hanno poi disputato i ripescaggi battendo Grecia ed Ucraina, ed alla fine sono riusciti a centrare la medaglia di bronzo ai danni della Lettonia, mentre  georgiani sono andati a trionfare sull’Ungheria.

Al di là dei risultati delle delle competizioni odierne, l’Italia riparte comunque da Kaunas con un bottino eccellente, che dimostra ancora una volta il grande fervore del movimento judoistico italiano nelle categorie giovanili. Enrico Bergamelli si è rivelato in tutto il suo potenziale conquistando il titolo continentale della categoria 90 kg, mentre Kenny Komi Bedel (73 kg) e Giovanna Fusco (57 kg) hanno disputato la finale nelle rispettive categorie. Le quattro medaglie di bronzo sono invece state conquistate da Giovanni Zaraca (66 kg), Mattia Prosdocimo (73 kg), Chiara Palanca (48 kg) e Martina Esposito (70 kg).

Queste otto medaglie hanno permesso all’Italia di terminare ottava nel medagliere, vinto ancora una volta dalla Russia, come accade ad ogni edizione degli Europei cadetti sin dal 2005, per quanto riguarda le categorie individuali, anche se alla fine a spuntarla è stata la Georgia grazie alla medaglia d’oro della prova a squadre maschile.
RISULTATI

UOMINI

Male
1. Georgia (GEO)
2. Hungary (HUN)
3. Italy (ITA)
3. Russia (RUS)
5. Latvia (LAT)
5. Netherlands (NED)
7. Ukraine (UKR)
7. Poland (POL)

DONNE

1. Germany (GER)
2. Serbia (SRB)
3. Russia (RUS)
3. France (FRA)
5. Turkey (TUR)
5. Poland (POL)
7. Austria (AUT)
7. Ukraine (UKR)
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Re:Arti Marziali
« Risposta #668 il: Luglio 19, 2017, 01:39:38 am »
https://www.oasport.it/2017/07/judo-european-cup-junior-2017-vittorie-per-biagio-dangelo-e-gabriele-sulli-italia-prima-a-paks/

Citazione
Judo, European Cup Junior 2017: vittorie per Biagio D’Angelo e Gabriele Sulli, Italia prima a Paks
Pubblicato il 16 luglio 2017 da Giulio Chinappi alle ore 18:54 in Combattimento, Judo

Seconda ed ultima giornata di combattimenti per l’European Cup Junior 2017 di Paks, tappa ungherese del circuito continentale giovanile. Dopo la doppia medaglia conquistata ieri nella categoria 52 kg con Simona Pollera ed Annarita Campese, l’Italia ha rimpinguato il proprio bottino con altre cinque medaglie.

Partiamo dalla categoria 60 kg, dove gli Azzurrini sono stati protagonisti assoluti, monopolizzando la finale. La medaglia d’oro è andata al diciottenne Biagio D’Angelo, che ha centrato la sua prima vittoria internazionale da junior superando per due waza-ari ad uno Patrick Cala Lesina, dovendo fare ricorso al golden score. Il judoka napoletano aveva precedentemente sconfitto il rumeno Iozsef Simo (hansoku-make), l’australiano Joshua Katz (waza-ari), l’ungherese Bence Pongracz (shido) e lo svizzero Raphaël Erne (waza-ari).

Primo successo nel circuito continentale junior anche per il diciannovenne Gabriele Sulli, che è salito sul gradino più alto del podio della categoria 66 kg. Il suo percorso era iniziato con un waza-ari ai danni del francese Dorian Laversin, seguito da una vittoria per shido sul finlandese Henri Maatta e da un ippon sul montenegrino Jusuf Nurković. In semifinale Sulli ha sconfitto lo spagnolo Salvador Cases Roca per waza-ari, per poi imporsi in finale con un altro waza-ari sull’ungherese Bence Boros. Nella stessa categoria, Mattia Miceli è salito sul terzo gradino del podio con un waza-ari al golden score sul francese Reda Seddouki, mentre Samuele Fascinato ha chiuso quinto, battuto da un ippon del già citato iberico Cases Roca.

Nel settore femminile sono arrivate altre due medaglie, entrambe dalla categoria 78 kg: Ilaria Qualizza ha infatti disputato la finale, sconfitta solamente dall’austriaca Maria Höllwart per uno shido, mentre Anna Fortunio ha ottenuto la medaglia di bronzo sconfiggendo un’altra judoka della nazionale alpina, Melanie Niederdorfer, con un waza-ari ed un definitivo ippon. Da segnalare anche i piazzamenti di Marta Palombini e Chiara Cacchione, rispettivamente quinta e settima nella categoria 63 kg, mentre Annalisa Calagreti si è classificata sempre quinta tra le +78 kg.

Il torneo in terra magiara si conclude dunque per i colori azzurri con un bilancio di due ori, tre argenti e tre bronzi, che permette all’Italia di chiudere al primo posto del medagliere, davanti ai padroni di casa dell’Ungheria ed alla Spagna.
RISULTATI

UOMINI

-55 kg
1. LUNCAN, Vlad (ROU)
2. JOLLY, Bryan (AUS)
3. HAYRAPETYAN, Gaspar (ARM)
3. ROEDER, Dominik (GER)
5. HARUTYUNYAN, Erik (ARM)
5. SZEGEDI, Daniel (HUN)
7. BALAZS, Laszlo (ROU)
7. DRIMBA, Bogdan (ROU)

-60 kg
1. D ANGELO, Biagio (ITA)
2. CALA LESINA, Patrick (ITA)
3. BORS DUMITRESCU, Lucian (ROU)
3. ERNE, Raphael (SUI)
5. ALBU, Alin (ROU)
5. ORBAN, Lehel (ROU)
7. DUMONTIER, Pierre (FRA)
7. PONGRACZ, Bence (HUN)

-66 kg
1. SULLI, Gabriele (ITA)
2. BOROS, Bence (HUN)
3. CASES ROCA, Salvador (ESP)
3. MICELI, Mattia (ITA)
5. FASCINATO, Samuele (ITA)
5. SEDDOUKI, Reda (FRA)
7. CZAJKOWSKI, Jonas (DEN)
7. NURKOVIC, Jusuf (MNE)

-73 kg
1. HOJAK, Martin (SLO)
2. GAUTHIER DRAPEAU, Francois (CAN)
3. POWELL, Daniel (GBR)
3. SARHEGYI, Gabor (HUN)
5. DZAVBATYROV, Schamil (GER)
5. MATT, Naim (SUI)
7. HAM, Eric (GBR)
7. METIFIOT, Hugo (FRA)

DONNE

-63 kg
1. BURT, Emily (CAN)
2. KUNO, Hanako (CAN)
3. LESKI, Andreja (SLO)
3. OLSEN, Laerke (DEN)
5. BEBOSHVILI, Mzia (GEO)
5. PALOMBINI, Marta (ITA)
7. CACCHIONE, Chiara (ITA)
7. SUNJEVIC, Ivana (MNE)

-70 kg
1. SAMARDZIC, Aleksandra (BIH)
2. POLLERES, Michaela (AUT)
3. PECOLER, Zala (SLO)
3. PORTUONDO-ISASI, Adriana (CAN)
5. BRENDICKE, Sophie (GER)
5. LUDFORD, Shelley (GBR)
7. OPRESNIK, Petra (SLO)
7. PEKOVIC, Jovana (MNE)

-78 kg
1. HOELLWART, Maria (AUT)
2. QUALIZZA, Ilaria (ITA)
3. FORTUNIO, Anna (ITA)
3. TOTH, Fanni (HUN)
5. COPELAND, Allayah (CAN)
5. NIEDERDORFER, Melanie (AUT)
7. TORKAR, Urska (SLO)
7. TROTTER, Keira (CAN)

+78 kg
1. SZIGETVARI, Mercedesz (HUN)
2. VUKOVIC, Katarina Lucija (CRO)
3. BAUERNFEIND, Ina (GER)
3. MIOCIC, Zrinka (CRO)
5. CALAGRETI, Annalisa (ITA)
5. NIKIC, Jovana (MNE)
7. PERKS, Sarah (CAN)
7. TSERTSVADZE, Mariam (GEO)
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Offline Vicus

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« Risposta #669 il: Luglio 19, 2017, 02:22:28 am »
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Il torneo in terra magiara si conclude dunque per i colori azzurri con un bilancio di due ori, tre argenti e tre bronzi, che permette all’Italia di chiudere al primo posto del medagliere, davanti ai padroni di casa dell’Ungheria ed alla Spagna.
Niente male davvero. I combattimenti sono andati in onda?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Frank

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« Risposta #670 il: Luglio 20, 2017, 01:21:32 am »
Niente male davvero. I combattimenti sono andati in onda?

Quelli sopracitati non li ho visti; ma di solito vengono trasmessi in diretta streaming.
Altrimenti, trattandosi di un cosiddetto sport minore, i combattimenti non sono pubblicizzati né trasmessi in Tv, a meno che non si tratti di gare olimpiche.
Al massimo ne parlano in qualche Tv o quotidiano locale.

@@

Nella mia regione d'adozione un lottatore di cui si parla spesso è il quasi cinquantenne Jonathan Molfino, nipote del genovese Alberto Molfino,* che si classificò quinto alle Olimpiadi del 1936 (a Berlino), nella lotta greco romana.

http://www.umbriadomani.it/sport/lotta-in-polonia-altro-oro-mondiale-per-jonhatan-molfino-110609/

Citazione
Lotta, in Polonia altro oro mondiale per Jonhatan Molfino
ott 11, 2016   Sport   Nessun commento
Jonathan Molfino

Jonhatan Molfino, fortissimo lottatore ternano, non vuole smettere di stupire. Dopo aver già conquistato il titolo mondiale due settimane fa, in Finlandia, nel master di grecoromana, si e ripetuto sabato scorso, questa volta nel mondiale master dello stile libero.

Molfino é stato bravo a sbaragliare la concorrenza nelle eliminatorie superando un lottatore ceco nei quarti ed un turco in semifinale entrambi per 10 a 0, entrambi e un polacco, in finale per, 3 a 0.

A rendere ancora più esaltante questa impresa ci sono i numeri: è già la seconda volta, dopo il 2013, che questo atleta riesce a vincere l’oro nei due stili nello stesso anno. A conferma di un palmares già di per se ricco, che vede Jonathan essesi laureato cinque volte campione mondiale negli ultimi tre anni, tre in libera e due in grecoromana.

*
http://www.mpc589.com/immagini/mpc/6835.jpg
« Ultima modifica: Luglio 20, 2017, 01:36:20 am da Frank »
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Re:Arti Marziali
« Risposta #671 il: Luglio 20, 2017, 02:08:54 am »
A livello mondiale, invece, da un po' di giorni i media non fanno che parlare di Floyd Mayweather e Conor McGregor.

https://www.foxsports.it/2017/07/17/mcgregor-mayweather-presunto-ko-allenamento/
Citazione
McGregor si prepara per Mayweather: (presunto) KO in allenamento?

Il pugile Jessie Vargas rivela una confidenza dell'atleta UFC Bradley Wheeler, l'irlandese Tiernan Bradley invece si fida del connazionale.

Floyd Mayweather e Conor McGregor hanno appena terminato il loro World Tour con le quattro conferenze stampa che li hanno visti uno di fronte all'altro sul palco e adesso possono cominciare a prepararsi fisicamente per il Supefight del prossimo 26 agosto.

Un incontro di boxe senza precedenti, che vede favoritissimo ovviamente l'imbattuto boxeur americano, che prima di questa sfida aveva concluso con 49 vittorie su altrettanti match la sua carriera.

Vuole arrivare a quota 50 su 50, ma di fronte avrà un avversario molto combattivo come l'irlandese Conor McGregor, campione UFC e disposto a cimentarsi in una disciplina non sua per sfidare la leggenda della boxe (e intascare un bel po' di quattrini). Entrambi si stanno allenando, dando seguito a quanto fatto negli ultimi mesi. E a quanto pare i progressi di Notorious vanno un po' a rilento.

McGregor messo ko dallo sparring

Almeno questo è ciò che dice il boxeur professionista Jessie Vargas, che in un'intervista a Villainfy Media ha rivelato una curiosità riguardo il combattimento di Notorious con l'atleta Essex MMA Bradley Wheeler, uno degli sparring partner di McGregor in questo periodo di preparazione alla sfida con Mayweather.

    Ho saputo che nel loro scontro Bradley Wheeler lo ha messo KO. Io credo che Floyd uscirà con una vittoria per knockout nel giro di sei-sette round. Non ho alcun dubbio al riguardo.

Una versione, quella di Jessie Vargas, che però è stata subito smentita sia da Kavanagh (l'head coach della SBG, la palestra del campione UFC), che dagli altri allenatori di Notorious. E dalla parte di Conor ci sono anche le voci di altri suoi sparring partner, come ad esempio il pugile professionista sudafricano Chris van Heerden, che il mese scorso ha fatto sei round con McGregor:

    Non mi è sembrato affatto a disagio.

Differente visione rispetto a Vargas anche quella di Tiernan Bradley, pugile irlandese 20enne:

    McGregor è un gran bel pugile. Si muove diversamente da qualsiasi altro boxeur, è potente, veloce e leggero. E poi è imprevedibile, una combinazione molto pericolosa. Non credo che Mayweather abbia mai combattuto contro un avversario di questo tipo.
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« Risposta #672 il: Luglio 23, 2017, 14:30:57 pm »
Guardate questo video... ovviamente pensato e sponsorizzato da uomini.*

https://www.facebook.com/GracieBreakdown/videos/vb.226386330869535/764551703719659/?type=2&theater

Gli USA, ovvero il paese più ossessionato dalle donne e dalla violenza sulle donne - sia vera che presunta.

@@

* Uno è questo: lo statunitense Rick Koenig.
https://www.facebook.com/rick.koenig.7?pnref=lhc.unseen

@@

Tuttavia qualche statunitense pensante c'è.
Citazione
JD Eliott Sorry but as much as I would love for this to be realistic, it's not. In both situations, the man seems to be passive after he "attacks" the woman. In reality, he would continue trying to attack her. Also, her attempt to choke him would be useless because she doesn't possess the brute strength to overcome his. What the woman should do is, like in Krav Maga, do a quick kick/punch combo, then, in that 2 second space when he is surprised, RUN! Unfortunately, these woman would also have to remove their foolish shoes too, which would render them vulnerable once again. I think in this case, unfortunately again, the only defense is a small pistol in the purse.
« Ultima modifica: Luglio 23, 2017, 14:42:47 pm da Frank »
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« Risposta #673 il: Agosto 03, 2017, 23:51:57 pm »
https://www.oasport.it/2017/07/judo-mondiali-2017-i-convocati-azzurri-per-la-rassegna-iridata-otto-cercatori-doro-per-budapest2/

Citazione
Judo, Mondiali 2017: i convocati dell’Italia per la rassegna iridata. Otto cercatori d’oro per Budapest. C’è Fabio Basile
Pubblicato il 31 luglio 2017 da Giulio Chinappi alle ore 09:31 in Combattimento, Judo

Sono stati ufficializzati i nomi degli atleti italiani che prenderanno parte ai Campionati Mondiali di judo 2017, che si terranno dal 28 agosto al 3 settembre a Budapest, città che ha recentemente ospitato anche la rassegna iridata di nuoto. Nella speranza di ottenere risultati esaltanti come quelli degli azzurri degli sport acquatici, il direttore tecnico nazionale Kiyoshi Murakami ha convocati i seguenti atleti:

Elios Manzi (60 kg)
Fabio Basile (66 kg)
Antonio Esposito (81 kg)
Matteo Marconcini (81 kg)

Francesca Milani (48 kg)
Odette Giuffrida (52 kg)
Edwige Gwend (63 kg)
Assunta Galeone (78 kg)

Naturalmente l’attesa principale sarà per il ritorno alle competizioni del campione olimpico Fabio Basile, che disputerà la sua prima rassegna iridata a livello senior, e per la vicecampionessa olimpica Odette Giuffrida. L’obiettivo, dopo le medaglie riconquistate negli ultimi anni ad Europei ed Olimpiadi, sarà quello di rompere il lungo digiuno di podi mondiali, che dura dal 2009, quando Elio Verde conquistò il bronzo a Rotterdam.

Per preparare la rassegna, gli Azzurri andranno in raduno a Bardonecchia a partire dal prossimo 6 agosto, per poi terminare la preparazione presso il Centro Olimpico di Ostia, dal 20 agosto fino alla partenza per la capitale magiara.

giulio.chinappi@oasport.it
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« Risposta #674 il: Agosto 23, 2017, 21:23:18 pm »
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