Autore Topic: Arti Marziali  (Letto 281973 volte)

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Offline Frank

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Re:Arti Marziali
« Risposta #120 il: Ottobre 27, 2015, 20:50:46 pm »
Vicus, guarda questo video...

Alcune tecniche del vecchio Jujutsu derivano proprio dallo Shaolin.

Secondo la tradizione, anche le più antiche arti cinesi, dovrebbero avere origini indiane.
Bodhidharma, il celebre monaco guerriero, le avrebbe importate in Cina nel 500 circa.
« Ultima modifica: Ottobre 27, 2015, 21:00:57 pm da Frank »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Offline Vicus

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Re:Arti Marziali
« Risposta #121 il: Ottobre 28, 2015, 02:29:59 am »
Davvero interessante, credevo che il jujitsu fosse un'arte completamente autoctona e che solo il karate derivasse dal kung fu.
Pare che le arti marziali siano nate imitando le tecniche di combattimento di alcuni animali: aquila, scimmia, mantide, tigre...
« Ultima modifica: Novembre 10, 2015, 17:37:47 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Frank

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Re:Arti Marziali
« Risposta #122 il: Novembre 10, 2015, 14:42:56 pm »
http://www.oasport.it/2015/11/judo-nuovo-record-per-riner-101-vittorie-di-fila/

Citazione

Judo: nuovo record per Riner, 101 vittorie di fila
Posted on 10 novembre 2015 by Giulio Chinappi at 12:30 in All Sports, Combattimento, Judo
Judo - Teddy Riner FFJ

Teddy Riner continua a riscrivere la storia del judo: il campione olimpico dei pesi massimi ha infatti ottenuto domenica, sui tatami di Rouen, il titolo nazionale francese dei +100 kg per la quarta volta, superando quota cento vittorie consecutive. Dopo aver vinto i primi tre incontri, infatti, Riner ha superato in soli sedici secondi Pierre Cavaletti, e poi ha raggiunto il centesimo successo di fila in semifinale, sconfiggendo Hamza Ouchani in poco più di un minuto.

In finale, poi, l’atleta di Guadalupa ha sfidato il trentunenne Mathieu Thorel, mettendo a segno due waza-ari e due yuko, e fissando così la sua striscia vincente a quota 101. Secondo l’atleta otto volte campione del mondo, questo traguardo non è poi così importante: “Il numero di vittorie consecutive che ho raggiunto è solo aneddotico. Queste considerazioni le farò a fine carriera“, ha dichiarato. “Al momento ciò che mi interessa è solo di arrivare al 200% ai Giochi Olimpici di Rio 2016“. L’atleta ha fatto sapere anche che non tornerà in gara prima di febbraio, per il prossimo Grand Slam di Parigi.

Nella storia del judo, la serie più lunga senza sconfitte appartiene al giapponese Yasuhiro Yamashita, che disputò 210 incontri senza perdere, ma ottenendo anche sette pareggi, possibili secondo il regolamento dell’epoca. Riner, invece, ha collezionato solo successi dal 13 settembre 2010, quando venne superato a Tokyo nella finale del Mondiale Open dal nipponico Daiki Kamikawa.
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Offline Frank

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Re:Arti Marziali
« Risposta #123 il: Novembre 28, 2015, 17:32:06 pm »
E' sempre un mostro.

http://www.oasport.it/2015/11/judo-grand-prix-jeju-2015-riner-batte-kim-come-a-qingdao/
Citazione

Judo, Grand Prix Jeju 2015: Riner batte Kim come a Qingdao
Posted on 28 novembre 2015 by Giulio Chinappi at 10:54 in All Sports, Combattimento, Judo
Judo - Teddy Riner

Si è concluso quest’oggi il Grand Prix di Jeju 2015, prova sudcoreana del calendario internazionale, che ha visto protagoniste le categorie di peso più elevate: tre al maschile (90 kg, 100 kg, +100 kg) e due al femminile (78 kg e +78 kg).

Come in ogni torneo al quale prende parte, l’atleta più atteso era naturalmente il padrone della categoria dei pesi massimi, il francese Teddy Riner, otto volte campione mondiale e campione olimpico in carica dei +100 kg. L’atleta di Guadalupa ha sconfitto in finale il padrone di casa Kim Sung-Min, proprio come accaduto sei giorni fa nel Grand Prix cinese di Qingdao. Riner ha impiegato poco più di un minuto e mezzo a battere Kim, atleta che ha sfidato ben otto volte in carriera, sempre con esito positivo. In precedenza aveva sconfitto per ippon l’islandese Thormodur Jónsson, il messicano José Cuevas e l’olandese Roy Meyer, unico a tentare di metterlo in difficoltà prima di subire due yuko ed il definitivo ippon. Meyer si sarebbe poi classificato in terza posizione assieme al russo Andrey Volkov.

Il programma delle finali era stato aperto dalla categoria 90 kg, dove il campione mondiale in carica Gwak Dong-Han ha potuto conquistare la medaglia d’oro davanti al pubblico di casa. Il ventitreenne sudcoreano, dopo il settimo posto del Grand Prix di Tashkent, ha ottenuto la sua prima vittoria con il dorsale rosso, infliggendo uno yuko ed un waza-ari al francese Axel Clerget, che a ventotto anni ha ottenuto uno dei risultati più importanti della sua carriera, superando, nel suo percorso, anche l’ungherese Krisztián Tóth. Le medaglie di bronzo della categoria sono andate al greco Ilias Iliadis ed al russo Kirill Denisov.

Prima della medaglia d’oro di Riner, la Francia aveva già ottenuto un trionfo nella categoria 78 kg femminile, dove si è imposta Audrey Tcheuméo. Reduce dall’argento vinto al Grand Prix di Qingdao sei giorni fa, la venticinquenne ha raggiunto la finale ed ha poi approfittato del forfait della campionessa olimpica Kayla Harrison per ottenere la vittoria. La statunitense, infatti, ha subito una dislocazione della spalla ad inizio torneo, ma è comunque riuscita ad arrivare fino alla finale, prima di essere costretta a rinunciare. Sul podio sono salite anche la giapponese Rika Takayama e la britannica Gemma Gibbons.

Vincitore di questo stesso torneo lo scorso anno, Cho Gu-Ham si è confermato sul gradino più alto del podio della categoria 100 kg, regalando un nuovo successo alla Corea del Sud padrona di casa. Il ventitreenne, vincitore anche delle Universiadi di Gwangju, sempre di fronte al proprio pubblico, ha vinto la finale per ippon sul cubano José Armenteros, finalista mondiale nel 2014. Le medaglie di bronzo sono invece andate al collo del russo Tagir Khaibulaev e dell’azero Cho, accreditato della testa di serie numero uno. Il campano Vincenzo D’Arco ha ottenuto un successo per ippon al primo turno contro Hong Yi-Chih, ma ha poi visto il suo percorso fermarsi contro Armenteros (ippon).

Per quanto riguarda la categoria femminile più elevata, la +78 kg, la giovane giapponese Sarah Asahina ha confermato le sue ottime qualità, andando ad ottenere il suo successo più importante dopo le recenti vittorie alle Universiadi ed alla Kodokan Cup. La diciannovenne ha sconfitto per ippon la turca Belkız Zehra Kaya, una delle judoka più esperte della categoria, dopo aver già messo a segno uno yuko nella parte iniziale dell’incontro. La formazione di casa ha ottenuto il bronzo grazie a Kim Min-Jeong, terza classificata assieme all’ucraina Iryna Kindzerska. Un’altra sudcoreana, Kim Ji-Youn, aveva eliminato per ippon l’azzurra Elisa Marchiò.
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Offline joani

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Re:Arti Marziali
« Risposta #124 il: Novembre 29, 2015, 17:59:56 pm »
D'accordissimo sul fatto che la forza fisica sia utile e utilissimo anche l'esercizio fisico, ma GUAI a vedere in essi i caratteri della
maschilità in forma esclusiva: la mascolinità è anche raziocinio, volontà di conoscere, esplorazione, capacità di tenere sotto
controllo le proprie emozioni e menare le mani non a cacchio e per esibizionismo ma quando serve. E' verissimo che quando si
tratta di difendere se stesso o anche altri tutte le lauree e le filosofie non servono, ma serve la capacità di assestare ben bene
colpi ben diretti, ma è anche vero che tutta la forza fisica di questo mondo non serve a nulla se si tratta di combattere dei morbi
o delle malattie o di risolvere questioni tecniche elaborate e complesse. Ed è magnifico che il genere maschile abbia dato dei
risultati splendidi anche in questo ambito. Va benissimo annoverare combattenti, gladiatori, legionari, generali, pugili, lottatori
ma annoverare anche scienziati, tecnici, ingegneri, medici e (perchè no?) filosofi e poeti va ancora meglio. Sono orgogliosissimo
di constatare che il genere maschile sia stato produttivo non solo di azioni ed imprese di guerra ma anche di opere dell'ingegno.
Esercitare il corpo risolve e previene molti problemi ma esercitare la mente con letture istruttive ne risolve e previene degli altri.
E non mi risulta che un buon libro abbia mai rovinato il fisico ad alcuno.
Sono d'accordo con questa opinione la matura maschile estrinseca il meglio di se quando la propria carica di forza viene sfogata oltre che nello sport (molto importante) anche nelle "competizioni" dove e' la creatività e l'inventiva la disciplina in uso, non abbiamo bisogno di dimostrare nulla dobbiamo solo andare avanti cosi e andare fieri (come genere) di quello che facciamo     

Offline Vicus

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Re:Arti Marziali
« Risposta #125 il: Novembre 29, 2015, 23:08:02 pm »
Sono d'accordo con questa opinione la matura maschile estrinseca il meglio di se quando la propria carica di forza viene sfogata oltre che nello sport (molto importante) anche nelle "competizioni" dove e' la creatività e l'inventiva la disciplina in uso, non abbiamo bisogno di dimostrare nulla dobbiamo solo andare avanti cosi e andare fieri (come genere) di quello che facciamo   
La cura del fisico è essenziale alla natura maschile, forse anche per questo non si insegna più educazione fisica nelle scuole.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ReYkY

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Re:Arti Marziali
« Risposta #126 il: Novembre 30, 2015, 08:19:32 am »
La cura del fisico è essenziale alla natura maschile, forse anche per questo non si insegna più educazione fisica nelle scuole.


Bisogna però dividere il fisico sano dello sportivo, a quello di chi si imbottisce di GH e testosterone per piacere alle donne (leggi: zerbini schiavi del desiderio femminile).

Offline Vicus

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Re:Arti Marziali
« Risposta #127 il: Novembre 30, 2015, 10:07:18 am »
Intendo cura del fisico, non cura ormonale. Quella si fa ai buoi, che oggi sono scambiati per uomini.
« Ultima modifica: Novembre 30, 2015, 11:06:55 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Stendardo

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Re:Arti Marziali
« Risposta #128 il: Novembre 30, 2015, 10:28:43 am »
Chi arriva ad assumere il GH e/o il testosterone (giusto o sbagliato che sia) lo fa per una questione di vanità dovuto al fatto di essere consapevole di avere un bel corpo con una muscolatura sviluppata e scarso adipe oltre ad una estrema sensazione di benessere interiore ma il presupposto imprescindibile è forgiare il proprio corpo con il body building o un'attività sportiva anaerobica perché se uno pensa che basti assumere il GH o il testosterone stando comodamente seduto in poltrona è come se assumesse un placebo, le donne diventano gentili ma questa è una conseguenza naturale dell'istinto sessuale femminile non la causa.
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline ReYkY

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Re:Arti Marziali
« Risposta #129 il: Novembre 30, 2015, 10:47:02 am »
Si vabbé... I palestrati non si bombano per le femminucce.
Io non c'ho mai creduto. Per me chi fa BB (con o senza bombe) lo fa solo per rimorchiare.

Offline Vicus

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« Risposta #130 il: Novembre 30, 2015, 11:08:44 am »
Si vabbé... I palestrati non si bombano per le femminucce.
Io non c'ho mai creduto. Per me chi fa BB (con o senza bombe) lo fa solo per rimorchiare.
Il primo effetto dell'assunzione di testosterone è l'impotenza.
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Offline ReYkY

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« Risposta #131 il: Novembre 30, 2015, 11:25:36 am »
Fosse solo quello...  ci sono cliniche con reparti pieni di ex palestrati dopati che pesano 30 kg e sono in fin di vita.
Perché la soddisfazione è sollevare 180 kg di panca piana, mica ricevere l'approvazione delle donne... Ennò :D

Questo è un fisico da Uomo (anche se, essendo professionista, non escludo 'aiuti'): http://biografieonline.it/img/bio/Massimiliano_Rosolino_4.jpg


Questo invece è un fisico malato, che può piacere solo alle menti malate di alcune donne: https://i.ytimg.com/vi/_7IBPaK37ao/hqdefault.jpg

Offline Vicus

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Re:Arti Marziali
« Risposta #132 il: Novembre 30, 2015, 12:19:48 pm »
Anche il primo pare alquanto dopato. Gli atleti olimpici (che forse non sono dopati) hanno un fisico dall'aspetto più normale, senza tutti i muscoli in evidenza. Oggi si dopano pure gli anziani prima della corsa ciclistica locale, magari per aggiudicarsi il San Daniele in palio.
« Ultima modifica: Novembre 30, 2015, 12:55:08 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Stendardo

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Re:Arti Marziali
« Risposta #133 il: Novembre 30, 2015, 12:27:14 pm »
Il primo effetto dell'assunzione di testosterone è l'impotenza.

Per evitare l'effetto rebound il testosterone va assunto, ove necessario, sotto stretto controllo di un medico specialista in endocrinologia, controllando periodicamente i suoi valori ematici: in medicina, i valori normali nell'uomo hanno un range compreso tra 5-10 ng/ml e nella donna 0,02 – 0,8 ng/ml.
Il testosterone, inoltre, si trova legato nel plasma per il 99% della sua quantità totale ad una betaglobulina chiamata Sex Hormone Binding Globulin (SHBG) dosabile in qualsiasi laboratorio di analisi, solo l'1% circa del testosterone totale,il testosterone libero, è metabolicamente attivo da un punto di vista sessuale, ed il suo valore è sempre frazione costante di quello totale e della SHBG che è influenzata oltre che dall'attività fisica, anche dall'alimentazione, dalla latitudine etc. Più alto è il valore di questa betaglobulina meno sarà la quantità di testosterone libero attivo. 
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Offline Stendardo

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Re:Arti Marziali
« Risposta #134 il: Dicembre 02, 2015, 11:02:12 am »
Si vabbé... I palestrati non si bombano per le femminucce.
Io non c'ho mai creduto. Per me chi fa BB (con o senza bombe) lo fa solo per rimorchiare.

Vedi, ReYky, succede che nascono uomini, per volere di una Forza Superiore, poiché necessari nella vita a qualche cosa.
E questo “qualcosa”non coincide necessariamente con il fare sesso con una donna.
Se Giulio Cesare avesse pensato unicamente al sesso, non ci sarebbe mai stato l'Impero Romano, né Cristoforo Colombo avrebbe scoperto l'America, né Michelangelo Buonarroti avrebbe dipinto la Cappella Sistina o consacrato l'ideale di perfezione maschile estetica, morale e spirituale scolpendo il David.
Mi capita di sfogliare con bramosia la pagine dei libri che parlano dei grandi uomini del passato e quando mi ritrovo a passeggiare per le vie del centro storico di città come Roma, Firenze o Perugia, la mia mente si perde ad immaginare l'epoca della Roma Imperiale o della Firenze Rinascimentale ed il mio animo è rinfrancato al pensiero di essere un lontano testimone della più alta e nobile espressione del genio maschile.
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