Autore Topic: Arti Marziali  (Letto 357410 volte)

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Online Frank

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Re:Arti Marziali
« Risposta #1395 il: Luglio 01, 2023, 10:39:06 am »
Come va la krav magia? Vale la pena?

In questo periodo faccio pesi e corsa.
Sono a 103 kg (ero a 110) e devo arrivare a pesarne 100.

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Re:Arti Marziali
« Risposta #1396 il: Agosto 06, 2023, 15:58:41 pm »





I leggendari KO e la tragica storia di Andy Hug


Citazione
Il karateka e kickboxer svizzero è stato il primo medagliato non giapponese al Kyokushinkai World Hardstyle Championship. Agli albori della K-1, è diventato la star principale della Kickboxing e nel 1996 ha vinto il prestigiosissimo Grand Prix. Per la sua tecnica leggiadra e il rispetto dei rivali, Andy è stato affettuosamente soprannominato il "samurai dagli occhi azzurri". Tuttavia, era destinato a morire tragicamente nel fiore degli anni. Oggi vi raccontiamo la sua storia e i brutali knockout di questa leggenda senza macchia e senza paura.

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Re:Arti Marziali
« Risposta #1397 il: Agosto 21, 2024, 14:33:12 pm »
https://www.fanpage.it/sport/altri-sport/craig-jones-contro-gabi-garcia-lincontro-inter-gender-di-jiu-jitsu-a-rischio-colpa-di-un-bacio/

I motivi dell’incontro inter-gender

In realtà i due lottatori si conoscono da molto tempo e hanno intrapreso una faida amichevole per pubblicizzarsi sui social network. Qualche volta si sono allenati insieme prima di incontri importanti e all’inizio di quest’anno Craig Jones ha deciso di sfidare la rivale nel primo incontro inter-gender nel mondo del Jiu-Jitsu brasiliano.


———————–

A livello di palmares si parla di due eccellenze: la brasiliana è considerata un’icona nel mondo del BJJ, con 71 vittorie all’attivo, mentre Craig Jones è uno dei migliori lottatori in questa disciplina secondo gli esperti.


https://www.mmafighting.com/2024/8/17/24222726/craig-jones-vs-gabi-garcia-full-fight-video-highlights-cji

https://www.mmafighting.com/2024/8/17/24220676/cji-results-craig-jones-vs-gabi-garcia

Craig Jones def. Gabi Garcia via sub (rear-naked choke) (R2, 4:39) (live blog) | Watch finish


———————————–

Trattasi di un combattimento misto, quindi uomo contro donna.

https://en.wikipedia.org/wiki/Craig_Jones_(grappler)

https://www.bjjheroes.com/bjj-fighters/jones

https://en.wikipedia.org/wiki/Gabi_Garcia

https://www.bjjheroes.com/bjj-fighters/gabrielle-garcia-bjj

Come sono solito scrivere da anni, un conto è la finzione cinematografica - ossia laddove le femmine menano qualsiasi uomo che gli si pari contro -, quindi la fantasia e le chiacchiere in salsa femminista, nonché uomini compiacenti e coglioni che si prestano a simili cacatine: e un conto è la realtà.
E infatti la brasiliana Gabi Garcia è stata sottomessa dall'australiano Craig Jones.

Per inciso: prima del combattimento Gabi Garcia aveva dichiarato che "nessun uomo bianco" l'aveva mai battuta... (in allenamento)


https://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/gabi-garcia-lamazzone-ju-jitsu-brasiliano-1636041.html

Offline Vicus

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Re:Arti Marziali
« Risposta #1398 il: Agosto 21, 2024, 23:44:02 pm »
Pubblicità, appunto. E' solo un'esibizione
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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« Risposta #1399 il: Agosto 22, 2024, 15:40:08 pm »
Pubblicità, appunto. E' solo un'esibizione

Un'"esibizione" dove la wonder woman in questione è stata sottomessa.
In una ipotetica situazione invertita "chi di dovere" ci avrebbe sfracellato gli organi di piacere per anni.

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Re:Arti Marziali
« Risposta #1400 il: Dicembre 15, 2024, 01:56:38 am »
https://www.instagram.com/p/DBd6r7AMnh9/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR0uAapfpi7PfkFyDI7g3vu09zAKGIxMzYtoHtKjGXfEqU6aq30HUyK60yw_aem_qBbK4oaDU3uBfDnQapjdIA

Citazione
Immagine del profilo di judo_zp
judo_zp
 
7 sett
🕹️ PERCHÉ JUDO? 🥋

✅ È semplice: il judo non è solo sport, è filosofia e percorso di sviluppo equilibrato. Fin dall'infanzia, si sperimenta il judo come un gioco, e crescendo, l'allenamento diventa più complesso, aiutandoti a sviluppare agilità, flessibilità, velocità, coordinazione e resistenza. Ma il judo non è solo una questione di bei lanci. Un vero judoka combina acrobazie, esercizi in pista e sul campo e sollevamento pesi, creando una preparazione a tutto tondo.

✅ Il judo è la "via flessibile", insegnandoti ad adattarti alle situazioni, usare la forza dell'avversario a tuo vantaggio e trovare sempre l'equilibrio. Questo percorso aiuta non solo nello sport, ma nella vita: attraverso il judo, puoi capire la filosofia di vita più profonda: come superare le sfide, restare resistenti di fronte alle avversità e andare verso i tuoi obiettivi con flessibilità e saggezza.

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« Risposta #1401 il: Marzo 24, 2025, 01:38:09 am »
https://www.grappling-italia.com/news/persone-interviste/2025/03/03/ci-lascia-oggi-a-nemmeno-50-anni-buvaisar-saitiev-campione-di-lotta-libera-78588.html
Citazione
Ci lascia oggi, a nemmeno 50 anni, Buvaisar Saitiev, campione di lotta libera.
Manolo El ChupaCabra il 3 Marzo 2025 In Persone & interviste, Lotta Libera & Greco-romana

Ci lascia oggi, a nemmeno 50 anni, Buvaisar Saitiev

Buvaisar Saitiev è stato un lottatore di lotta libera russo di origine cecena, che ha rappresentato la Russia e ha vinto nove medaglie d’oro a livello mondiale (secondo posto, dopo le dieci di Aleksandr Medved).

Nel 2007 Saitiev, insieme ad Aleksandr Karelin, è stato votato dalla FILA come il miglior lottatore della storia di questo sport.

È stato deputato della Duma di Stato del Daghestan.

per l’highlight – grazie a grappler kingdom (e al suo canale di youtube, a cui vi rimando)




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« Risposta #1402 il: Marzo 24, 2025, 04:29:02 am »
El Chupacabra....
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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« Risposta #1403 il: Aprile 25, 2025, 20:23:46 pm »
https://www.oasport.it/2025/04/ippon-doro-christian-parlati-campione-deuropa-nei-90-kg/

Citazione
JudoIPPON D’ORO! Christian Parlati campione d’Europa nei -90 kg!

Pubblicato 4 minuti fa il 25 Aprile 2025
Da Erik Nicolaysen

Christian Parlati completa l’opera e batte anche il francese Maxime-Gael Ngayap Hambou, aggiudicandosi la medaglia d’oro nella categoria -90 kg ai Campionati Europei 2025 di judo. L’azzurro ha dato spettacolo sul tatami del Mtel Hall Morača di Podgorica (Montenegro), conquistando il primo titolo continentale della carriera con il piglio del dominatore e regalando all’Italia il sesto podio della manifestazione in tre giornate.

Il 27enne napoletano, vice-campione del mondo a Tashkent 2022, è riuscito finalmente a salire sul gradino più alto del podio in un grande evento internazionale tra i senior nei -90 kg dopo le vittorie ottenute ai Mondiali Junior 2018 e al Grand Slam di Tashkent 2021 nei -81 kg. Parlati, quinto classificato nelle ultime due edizioni dei Mondiali, migliora così il bronzo continentale di quattro anni fa a Lisbona mettendosi al collo la seconda medaglia ad un Europeo Senior.

Il talentuoso judoka italiano classe 1998, dopo aver superato in scioltezza le eliminatorie mattutine con tre match vinti per ippon ed uno (la semifinale con l’azerbaigiano Murad Fatiyev) per hansoku-make senza mai andare al Golden Score, ha confermato il suo stato di grazia odierno impiegando poco più di due minuti per costringere l’avversario alla resa in finale.

Parlati ha chiuso i conti in 2’19”, replicando il risultato dell’unico precedente scontro diretto (nella semifinale del team event olimpico a Parigi) grazie ad un’azione micidiale. L’azzurro, dopo aver messo a segno uno yuko (uchi-mata), ha eseguito una perfetta transizione in fase di ne-waza applicando una leva efficace al braccio del transalpino il quale non ha potuto resistere, dovendo alzare bandiera bianca e ufficializzando il primo oro dell’Italia a Podgorica.

Il bottino aggiornato della spedizione tricolore è dunque di un oro, 2 argenti e 3 bronzi, mentre purtroppo la potenziale settima medaglia è svanita in apertura del Final Block di oggi pomeriggio con la sconfitta di Antonio Esposito contro il forte belga Matthias Casse (osaekomi al Golden Score) nella finale per il terzo posto tra i -81 kg. In quella categoria è arrivato il trionfo a sorpresa del russo Timur Arbuzov, che ha sorpreso nell’ultimo atto il fenomeno georgiano Tato Grigalashvili. Oro ungherese nei -70 kg al femminile con Szofi Ozbas, che ha avuto la meglio in finale sulla greca Elisavet Teltsidou.

I 90 kg sono il mio peso preferito.
Tra l'altro quello era il mio peso da diciottenne judoka.
Oggi ne peso 105, ma vabbè.

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Re:Arti Marziali
« Risposta #1404 il: Aprile 25, 2025, 21:50:12 pm »
Rimane un peso abbastanza buono per la costituzione fisica
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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« Risposta #1405 il: Luglio 04, 2025, 12:34:00 pm »
https://en.wikipedia.org/wiki/George_Hackenschmidt

Citazione
Georg Karl Julius Hackenschmidt (1 agosto 1877 [ 4 ] – 19 febbraio 1968) è stato un uomo forte estone [ 5 ] [ 6 ] [ 7 ] , lottatore dilettante e professionista , scrittore e filosofo dello sport , riconosciuto come il primo campione del mondo dei pesi massimi di wrestling professionistico . Hackenschmidt iniziò la sua carriera professionale a Tallinn (Reval), in Estonia (allora parte dell'Impero russo ), e dopo un torneo del 1899 a Parigi fu spesso definito dai media con il soprannome "Il leone russo". [ 4 ] Visse la maggior parte della sua mezza età e della sua vita successiva a Londra, in Inghilterra. [ 8 ]

Si ritiene che sia il creatore della versione del bear hug del wrestling professionistico e che abbia reso popolare l' hack squat ; inoltre, a Hackenschmidt è anche attribuito il creatore della panca piana . [ 9 ] Era noto per la sua impressionante forza, forma fisica e flessibilità. Più tardi nella vita, scrisse molti libri sulla cultura fisica , l'allenamento e la filosofia .

Primi anni di vita

Hackenschmidt, circa 1900
Georg Hackenschmidt nacque il 1° agosto 1877 (20 luglio [ OS ] 1877) a Tartu (Dorpat), in Estonia, dove visse con i suoi genitori, il tedesco baltico Georg Friedrich Heinrich Hackenschmidt (nato nel 1847 [ 10 ] ) e Ida Louise Johansson, di origini estoni [ 5 ] [ 11 ] e svedesi . [ 12 ] Aveva un fratello minore, Bruno, e una sorella Alice. In seguito affermò che nessuno dei suoi genitori era particolarmente robusto di statura o aveva caratteristiche fisiche insolite, sebbene si dicesse che suo nonno materno fosse un uomo enorme e potente. Suo nonno paterno, Christian Philipp Hackenschmidt, un tintore prussiano , accettò la cittadinanza russa con sua moglie nel 1845; morì intorno al 1881-1882. [ 10 ]

Fin dai suoi primi anni, Hackenschmidt si dedicò allo sviluppo fisico, in particolare presso la scuola locale Real ( Dorpater Realschule ), dove sfruttava la palestra. Eccelleva nel gorodki , nel ciclismo, nella ginnastica, nel nuoto, nella corsa, nel salto e nel sollevamento pesi . [ 4 ] Le sue imprese di forza stupirono i suoi insegnanti, poiché poteva sollevare un piccolo cavallo da terra e sollevare 276 libbre sopra la testa con una mano. Nel ponte del lottatore, poteva tirare un bilanciere da 335 libbre dal pavimento al petto e premerlo sopra la testa, facendo ponte sul collo. Stabilì diversi record nel sollevamento pesi ed era considerato sia l'uomo più forte che quello più sviluppato del mondo. [ 13 ]

Dopo essersi diplomato nel 1895, iniziò a lavorare come apprendista fabbro in una grande fabbrica di ingegneria di Tallinn (Reval) . Entrò a far parte del Club di Atletica e Ciclismo cittadino, diventando un appassionato ciclista e vincendo premi, ma sviluppò anche un vivo interesse per la lotta e il sollevamento pesi. La svolta decisiva nella sua vita arrivò nel 1896, quando un altro estone, Georg Lurich , lottatore greco-romano e strongman, andò in tournée a Tallinn con una piccola compagnia, sfidando chiunque si presentasse. Hackenschmidt raccolse la sfida e fu sconfitto. Il lottatore tedesco Fritz Konietzko arrivò a Tallinn nel 1897, e Hackenschmidt ebbe un successo maggiore.

Carriera nel wrestling professionistico

Tra la fine del 1897 e l'inizio del 1898, Hackenschmidt subì un lieve infortunio alla mano in fabbrica e consultò un medico che conosceva il dottor Vladislav Krajewski, al servizio dell'imperatore Nicola II di Russia. Krajewski era il fondatore del Club di atletica e ciclismo di San Pietroburgo , con il granduca Vladimir Aleksandrovich come presidente. Osservando il braccio di Hackenschmidt, Krajewski notò il fisico dell'atleta e lo invitò a San Pietroburgo, offrendogli di stare con lui, poiché vedeva in lui il potenziale per diventare un lottatore professionista . Krajewski allenò Georg Lurich per un certo periodo e disse ad Hackenschmidt che aveva il potenziale per diventare l'uomo più forte del mondo. [ 4 ]

Nonostante le obiezioni dei genitori, Hackenschmidt partì per San Pietroburgo nella primavera del 1898. Nel 1898, Hackenschmidt si allenò da Krajewski e fu sostenuto dal conte Georges de Ribeaupierre. Ad aprile, il club organizzò una competizione di sollevamento pesi per il titolo di campione russo, che Hackenschmidt vinse. Alla fine di aprile, a San Pietroburgo, sconfisse il lottatore francese Paul Pons in 45 minuti. Per prepararsi a esibirsi di fronte a un pubblico, Krajewski mandò Hackenschmidt a Riga , dove si esibì sotto falso nome come sollevatore di pesi e lottatore. Durante questo periodo Hackenschmidt notò ancora la sua mancanza di tecnica di lotta, che compensava con la forza. [ 4 ] Nell'estate del 1898, Hackenschmidt si recò a Vienna per competere ai Campionati mondiali di sollevamento pesi e ai Campionati europei di lotta , che si tenevano contemporaneamente. I campionati di sollevamento pesi erano un decathlon (dieci eventi composti da: strappo a una mano , pressione simultanea di due manubri , jerk simultaneo di due manubri, pressione a una mano in stile militare , pressione a una mano in stile a cavalcioni, pressione a una mano continua in stile militare con 50,2 kg, pressione a una mano continua in stile a cavalcioni con 50,2 kg, pressione a due mani, jerk a due mani e pressione a due mani continua in stile militare con 100 kg), con Hackenschmidt che si classificò al terzo posto assoluto. [ 2 ] I campionati di lotta erano una competizione di pesi liberi in stile greco-romano, con Hackenschmidt che vinse il campionato. [ 3 ]

Nel gennaio 1899 dovette prestare servizio nell'esercito: fu assegnato al Reggimento Preobraženskij. Smobilitato cinque mesi dopo, il 16 maggio di quell'anno, Hackenschmidt sconfisse Alexander von Schmelling in un incontro per il titolo di campione russo del 1899. Il 19 maggio sconfisse nuovamente von Schmelling e fu incoronato campione russo del 1899. A settembre, nonostante un infortunio al braccio, Hackenschmidt si recò a Parigi per i Campionati del mondo di lotta. Lì ricevette il soprannome di "Leone russo". Dopo alcuni incontri, la lesione peggiorò e tornò a casa. I medici lo curarono con l'elettroterapia per sei mesi, ma gli fece più male che bene. [ 4 ]

Nel maggio del 1900 Hackenschmidt tornò ad allenarsi con i pesi. Nel luglio del 1900, Hackenschmidt partecipò a un torneo di lotta di quaranta giorni a Mosca , facendo la sua prima apparizione come lottatore professionista in Russia. Gareggiò per due premi e li vinse entrambi, diventando campione di Mosca e San Pietroburgo. Durante il torneo gareggiò quasi ogni giorno contro 3-5 avversari. Al torneo di Chemnitz , Hackenschmidt incontrò Lurich per la prima volta nella sua carriera professionale. Secondo i ricordi di Hackenschmidt, Lurich si vantava ampiamente delle sue precedenti vittorie su di lui. Questo portò Georg a sfidare Lurich a un incontro, cosa che di solito non faceva mai. Quando Hackenschmidt salì sul palco, Lurich corse dietro le quinte. La mattina dopo Lurich lasciò Chemnitz. [ 4 ]

Nel marzo del 1901, Hackenschmidt subì la morte del suo mentore Krajewski, che considerava il suo secondo padre. Il 30 novembre 1901, il Campionato mondiale di lotta si aprì al Casino de Paris con 130 lottatori. Hackenschmidt vinse il primo posto, ricevette due medaglie d'oro (per il torneo dei pesi leggeri e per il torneo dei pesi massimi) e 3000 franchi . Dopo di che Georg si recò nella città di Alsleben dall'allenatore Siebert, che lo aiutò ad aumentare di peso, che diminuì a causa del fitto programma. Durante questo periodo, saltò 100 volte sopra un tavolo con i piedi legati insieme. [ 4 ] [ 13 ] Vinse tornei ovunque lottò e andò in tournée in Inghilterra nel 1903 sotto la guida dell'esuberante CB Cochran per affrontare i migliori lottatori del paese nello stile catch-as-catch-can che stava riacquistando popolarità. Crearono un boom nel music hall del wrestling professionistico, e Hackenschmidt divenne una grande superstar e un'attrazione . Lottò in teatri d'opera, music hall e teatri. Mentre il boom del wrestling prendeva piede in Inghilterra e lottatori da tutto il mondo arrivavano per i grandi tornei che erano diventati di moda, lui rimase il lottatore dominante, sconfiggendo chiunque incontrasse. Cochran perfezionò il suo stile fino a quando Hackenschmidt non divenne un'attrazione di primo piano. Poteva affrontare cinque lottatori nella stessa sera, sconfiggendoli tutti.

Bello e di corporatura robusta, Hackenschmidt era adorato dalle donne e ammirato dagli uomini. Giovane uomo dalla voce dolce, colto e intellettuale, parlava fluentemente sette lingue e divenne un noto autore, oratore e filosofo. Il presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt , egli stesso un sostenitore della cultura fisica e dell'esercizio fisico, proclamò: "Se non fossi presidente degli Stati Uniti, vorrei essere George Hackenschmidt". [ 14 ]

Hackenschmidt continuò a girare l'Inghilterra e sconfisse i beniamini locali Tom Cannon , Tom Connors, Tom MacInerney, Jack Baldwin e Tom Clayton. Tuttavia, quando sconfisse due volte l'italiano Antonio Pieri, Pieri cercò vendetta cercando un lottatore che potesse batterlo. Pensò di aver trovato un uomo del genere in Ahmed Madrali, soprannominato il "Terribile Turco", che affrontò Hackenschmidt all'Olympia di Londra il 30 gennaio 1904. A causa di tutto il clamore, l'Olympia era affollato e il traffico era congestionato dall'Olympia a Piccadilly. Hackenschmidt sollevò Madrali e lo gettò a terra sul braccio, lussandogli la spalla. L'incontro era durato circa due minuti.


Hackenschmidt e Jenkins sulla prima pagina del Daily Mirror, 2 luglio 1904
Il 2 luglio alla Royal Albert Hall , Hackenschmidt affrontò il campione americano dei pesi massimi Tom Jenkins , un lottatore che si sarebbe rivelato il più duro avversario di Hackenschmidt fino ad oggi, secondo le regole greco-romane . Ciononostante, schienò Jenkins in due cadute consecutive. Hackenschmidt lasciò la gestione di Cochran per un tour in Australia dove sconfisse , tra gli altri, il campione australiano di wrestling della Cornovaglia Deli Nelson nel 1905. [ 15 ] Poi salpò per gli Stati Uniti per un lungo tour e una rivincita con Jenkins al Madison Square Garden secondo le regole del catch-as-catch-can, che Hackenschmidt ormai preferiva. Jenkins combatté duramente, ma Hackenschmidt vinse di nuovo in due cadute consecutive, la prima in 31 minuti e 14 secondi e la seconda in 22 minuti e 4 secondi. Fu dichiarato il primo campione del mondo di wrestling dei pesi massimi e, successivamente, la maggior parte delle versioni statunitensi di questo titolo nella Major League del XX e XXI secolo affondano le proprie radici in questo incontro. Lottò poi in Canada e tornò in Inghilterra per una lunga serie di impegni nei music hall.

Il 28 ottobre 1905, Hackenschmidt affrontò il campione scozzese Alexander Munro all'Ibrox Stadium di Glasgow davanti a un pubblico di 16.000 persone. Munro era 7 cm più alto e 5,5 kg più pesante. La pioggia battente durante l'esibizione ostacolò entrambi i lottatori. La prima sconfitta terminò dopo 40 minuti e 22 secondi, quando Munro si arrese da una mezza nelson . Dieci minuti dopo, iniziò il secondo incontro, che Hackenschmidt terminò con successo in 11 minuti e 11 secondi. Per i successivi 6 mesi, Hackenschmidt si esibì nei music hall, dopodiché accettò una rivincita con "Terrible Turk" Madrali secondo le regole del catch wrestling per dimostrare al pubblico inglese che la prima vittoria non era stata casuale. Prese lezioni extra di catch da Jack Gromley a Shepherd's Bush . Hackenschmidt sconfisse Madrali all'Olympia di Londra in soli quattro minuti, ma notò che il turco era uno degli uomini più duri che avesse mai affrontato. [ 4 ]

Poi salpò per gli Stati Uniti per adempiere al suo obbligo di incontrare un nuovo sfidante dell'Iowa di nome Frank Gotch . [ 16 ] [ 17 ]

Rivalità con Frank Gotch

Frank Gotch contro George Hackenschmidt nella rivincita al Comiskey Park (4 settembre 1911)
Lo storico del wrestling Mike Chapman ha scritto: "In tutta la storia dell'atletica, ci sono solo una manciata di rivalità tra singole stelle che sono diventate quasi grandi quanto lo sport stesso. Nel pugilato, incontri come Sullivan - Corbett , Dempsey - Tunney , Louis - Conn e Ali - Frazier fanno parte del folklore della boxe. Nel wrestling, ce n'è solo uno: Gotch - Hackenschmidt". [ 18 ]

Dopo aver sconfitto Jenkins nel 1905, Hackenschmidt detenne il titolo mondiale e rimase imbattuto fino al suo ultimo incontro con Frank Gotch, il 3 aprile 1908, al Dexter Park Pavilion di Chicago. Mostrando il suo disprezzo per Gotch e per il wrestling americano in generale, Hackenschmidt non era al meglio delle sue condizioni. Rifiutandosi di allenarsi pubblicamente al Chicago Athletic Club nonostante gli accordi presi per farlo, gli fu vietato l'ingresso nel club e trascorreva il tempo nella sua stanza d'albergo o facendo lunghe passeggiate mattutine e serali lungo il lago Michigan. Trascurando l'allenamento, perse la sua resistenza, che non era mai stata un fattore determinante nei suoi incontri precedenti, perché li concludeva così rapidamente. Contro Gotch, che era in condizioni ottimali, sarebbe stato decisivo. [ 19 ]

Gotch usò la sua velocità, la sua difesa e le sue tattiche aggressive per logorare il campione e poi passare all'attacco. I lottatori rimasero in piedi per due ore intere prima che Gotch riuscisse a mettersi alle spalle di Hackenschmidt e atterrarlo. Mentre era in piedi, Gotch si assicurò di appoggiarsi ad Hackenschmidt per indebolirlo. Lo malmenò sul ring, e i suoi pollici e le sue testate lasciarono Hackenschmidt coperto di sangue. Una volta, Gotch colpì anche Hackenschmidt con un pugno sul naso. [ 20 ] Hackenschmidt si lamentò con l' arbitro delle tattiche scorrette di Gotch e chiese che fosse costretto a fare una doccia calda per liberarsi dall'abbondanza di olio dal suo corpo, ma l'arbitro ignorò le lamentele e disse ad Hackenschmidt che avrebbe dovuto notare l'olio prima dell'inizio dell'incontro. L'incontro continuò fino al traguardo delle due ore, quando Hackenschmidt fu costretto contro le corde. Gotch lo strappò dalle corde, lo gettò a terra e lo cavalcò duramente per tre minuti, cercando di ottenere la sua temuta presa sulla punta del piede. Hackenschmidt si era allenato per evitare questa presa, cosa che fece, ma lo sforzo gli prosciugò le ultime forze rimaste. Hackenschmidt abbandonò la caduta. "Cedo il titolo del mondo al signor Gotch", disse, alzandosi e stringendogli la mano. I lottatori si ritirarono quindi nei loro spogliatoi prima di uscire per la seconda caduta, ma Hackenschmidt si rifiutò di tornare sul ring, intimando all'arbitro di dichiarare Gotch vincitore, cedendogli così il titolo. [ 21 ] [ 22 ] Sebbene inizialmente avesse definito Gotch "l'uomo più grande che abbia mai incontrato", e avesse spiegato come i suoi muscoli fossero diventati stanchi e i suoi piedi avessero ceduto, e che sapeva di non poter vincere e quindi aveva concesso la partita, Hackenschmidt in seguito cambiò la sua opinione su Gotch e sugli americani in generale, affermando di essere stato fallo da Gotch e di essere stato vittimizzato in America, e chiedendo una rivincita in Europa. [ 23 ]


Georg Hackenschmidt contro Joe Rogers sulla copertina della rivista Tatler
Nell'agosto del 1907, Hackenschmidt soffrì di dolori al ginocchio e tornò in Russia per la riabilitazione. Hackenschmidt non riuscì a guarire il ginocchio e fu rimandato in Inghilterra. Nel 1907 la situazione nel mondo del wrestling era cambiata, Hackenschmidt notò l'emergere di quattro forti lottatori: Constant Le Marin, Stanislaus Zbyszko , Ivan Poddubny e Joe Rogers. Tutti e quattro sfidarono Hackenschmidt, che accettò di competere contro il più forte di loro, il che avrebbe determinato l'esito del torneo. In Inghilterra, Hackenschmidt assistette a un incontro tra Zbyszko e Poddubny, che Zbyszko vinse. Rogers non fu in grado di competere a causa di una sepsi e chiese a Hackenschmidt una rivincita per la sconfitta negli Stati Uniti. L'incontro si tenne il 6 febbraio 1908 all'Oxford Music Hall , dove Hackenschmidt sconfisse Rogers in un breve incontro. Hackenschmidt avrebbe dovuto affrontare Zbyszko, ma l'incontro fu annullato a causa di problemi al ginocchio. Il lottatore si recò ad Aquisgrana , dove fu operato al ginocchio, a cui seguì una lunga convalescenza. Durante la riabilitazione, Hackenschmidt scrisse che l'unico avversario a cui era interessato era Frank Gotch. [ 4 ]


Gotch contro Hackenschmidt nel 1911
Hackenschmidt e Gotch si incontrarono di nuovo il 4 settembre 1911, al Comiskey Park di Chicago, appena inaugurato, che attirò una folla di quasi 30.000 spettatori e un incasso record di 87.000 dollari. La rivincita è uno degli incontri più controversi e chiacchierati nella storia del wrestling professionistico, poiché Hackenschmidt affermò di essersi infortunato al ginocchio contro il Dr. Roller, il suo principale compagno di allenamento. Anni dopo, il wrestler professionista Ad Santel raccontò a Lou Thesz di essere stato pagato 5.000 dollari dai sostenitori di Gotch per paralizzare Hackenschmidt in allenamento e far sembrare l'accaduto un incidente. [ 24 ] Tuttavia, secondo lo stesso Hackenschmidt, l'infortunio fu inflitto accidentalmente dal suo compagno di allenamento, Roller, mentre cercava di tenere Hackenschmidt in ginocchio nella posizione a terra. Il piede destro di Roller colpì il ginocchio destro di Hackenschmidt, che nel 1904 aveva sviluppato il " ginocchio della cameriera ", che richiedeva cure, e si era ripresentato nel 1907. Inoltre, secondo Hackenschmidt, i suoi compagni di allenamento per questo incontro erano Americus (Gus Schoenlein), Jacobus Koch, Wladek Zbyszko e Roller. Ad Santel non è menzionato in alcun resoconto dell'allenamento di Hackenschmidt da parte di Hackenschmidt o Roller, entrambi i quali hanno offerto le loro intuizioni e resoconti. [ 25 ]

Qualunque sia stato il caso, il Dr. Roller non considerò l'infortunio grave e l'arbitro Ed Smith lo liquidò come irrilevante. Lo stesso Hackenschmidt lo ignorò completamente, dichiarando, il giorno prima dell'incontro, di essere "in grado di lottare per la mia vita" e di essere "soddisfatto delle mie condizioni e fiducioso dell'esito". Tuttavia, Gotch, attaccando Hackenschmidt con furia, scoprì rapidamente la debolezza e ne approfittò. Hackenschmidt fu una facile preda per Gotch, perdendo per cadute dritte in soli 20 minuti. Gotch si aggiudicò l'incontro con la sua caratteristica presa di piede , che costrinse Hackenschmidt a cedere. [ 26 ] [ 27 ]


Programma di Hackenschmidt contro Gotch del 4 settembre 1911
Pensionamento e carriera di scrittore
Dopo la seconda sconfitta subita per mano di Gotch, al ritorno in Inghilterra, Hackenschmidt si stava preparando per un incontro con Stanislaus Zbyszko che si sarebbe svolto il giugno successivo, ma quando iniziò ad allenarsi sentì un dolore tale al ginocchio destro che persino camminare gli risultava doloroso. Fu necessario un intervento chirurgico, ma Hackenschmidt decise a quel punto di ritirarsi e dedicarsi ai suoi altri interessi: filosofia, cultura fisica e giardinaggio. [ 28 ]

Hackenschmidt fu un pioniere nel campo del sollevamento pesi. Inventò l'esercizio noto come hack squat , il cui nome è un omaggio al suo. Hackenschmidt contribuì anche a diffondere molti altri tipi di esercizi comuni nell'allenamento moderno, come la distensione su panca piana . Durante la sua carriera, stabilì numerosi record nel sollevamento pesi, che furono migliorati da altri nei decenni successivi.

Hackenschmidt era un uomo istruito che parlava sette lingue. Scrisse libri, tra cui "Complete Science of Wrestling " (1909), " Man and Cosmic Antagonism to Mind and Spirit" (1935), "Fitness and Your Self" (1937), " Consciousness and Character: True Definitions of Entity, Individuality, Personality, Nonentity" (1937), " The Way to Live in Health and Physical Fitness" (1941) e " The Three Memories and Forgetfulness: What They Are and What Their True Significance Is in Human Life" . Insegnò anche educazione fisica ai membri della Camera dei Lord e fu giudice allo spettacolo "Mr. Universe" del 1948 a Londra, vinto da John Grimek. [ 20 ]

Il suo libro L'uomo e l'antagonismo cosmico alla mente e allo spirito fu la filosofia personale che sviluppò mentre era internato come prigioniero di guerra in Germania. [ 29 ]

Hackenschmidt era già ricoverato presso l'ospedale St. Francis di Dulwich, un sobborgo di Londra, quando morì il 19 febbraio 1968. Aveva 90 anni. [ 30 ] [ 31 ] Fu cremato al cimitero di West Norwood , dove la sua targa commemorativa lo registra come George Hackenschmidt. [ 32 ]

Vita privata
Durante la prima guerra mondiale , Hackenschmidt fu internato dalle autorità dell'Impero tedesco a Berlino con la moglie. Suo fratello Bruno, anche lui un lottatore, fu catturato in Germania e morì in prigionia. Durante la seconda guerra mondiale , visse con la moglie nella casa di famiglia nel sud della Francia. [ 10 ]

Hackenschmidt ottenne la cittadinanza francese naturalizzata nel 1939 e divenne cittadino britannico nel 1946. Visse con la moglie francese Rachel a South Norwood, Londra.

Era amico del mago Harry Houdini [ 33 ] e del drammaturgo George Bernard Shaw . [ 34 ] Invecchiando, Hackenschmidt espresse anche una grande stima per il suo vecchio avversario, Tom Jenkins, allora allenatore di wrestling presso l'Accademia militare statunitense di West Point . Hack visitò Jenkins nel 1939 e i due andarono splendidamente d'accordo, con Jenkins che ospitò Hackenschmidt a casa sua e gli fece visitare le strutture di allenamento di West Point. Nella loro reciproca ammirazione, non espressero mai pubblicamente alcun merito a Frank Gotch, e Hackenschmidt trascorse il resto della sua vita lamentandosi delle tattiche scorrette di Gotch e del suo infortunio al ginocchio per spiegare le sue sconfitte "inspiegabili". [ 35 ] Dopo che Yury Vlasov vinse e stabilì un record mondiale al torneo di Londra nel luglio 1961, George Hackenschmidt gli diede la medaglia e presentò a Vlasov la sua foto con un'iscrizione dedicatoria. [ 36 ]

Dieta
Per tutta la sua vita, Hackenschmidt prestò molta attenzione alla sua dieta. Si astenne dall'alcol , dal caffè e dal tabacco e consigliò la moderazione nei rapporti sessuali. [ 37 ]


Hackenschmidt circa 1908
Nel 1904, Hackenschmidt descrisse la bistecca di scamone come il suo piatto preferito. [ 38 ] Charles B. Cochran raccontò di aver invitato una volta Hackenschmidt a cenare nel suo appartamento a Piccadilly . [ 39 ] Cochran notò che Hackenschmidt mangiò "otto o nove uova, una bistecca di manzo e un intero formaggio Camembert". [ 39 ] È stato descritto come un notevole mangiatore di carne durante l'apice della sua carriera di wrestling e mangiava bistecca e mezza dozzina di uova come spuntino, ma non mangiava cibi in scatola. [ 40 ]

Nel 1906, Hackenschmidt disse agli intervistatori che aveva ridotto il suo consumo di carne e che un pasto tipico sarebbe stato zuppa di piselli , carne, verdure e una torta al rabarbaro . [ 41 ] Durante questo periodo Hackenschmidt non era vegetariano ma sosteneva che veniva consumato "troppo cibo a base di carne". [ 37 ] Preferiva i cibi freschi, comprese le noci, rispetto ai cibi trasformati . [ 37 ] [ 42 ]

Si dice che Hackenschmidt abbia scritto di consumare undici pinte di latte al giorno per l'allenamento. [ 43 ] Tuttavia, ciò fu successivamente contestato. Hackenschmidt disse ad Atholl Oakeley che la quantità di latte prescritta era un errore di stampa. [ 43 ] Dopo essersi ritirato dal ring, Hackenschmidt divenne un vegetariano rigoroso . [ 37 ] [ 44 ] Nella Concise Encyclopedia of Western Philosophy , si afferma che Hackenschmidt sviluppò un "sistema di filosofia basato sui valori della spiritualità, del vegetarianismo e dell'autocontrollo". [ 45 ] La sua dieta vegetariana di cibi freschi e crudi evitava "tutto ciò che è stato artificializzato in alcun modo". [ 37 ]

Stile e personalità del wrestling
Durante la sua intera carriera di wrestling professionistico, Hackenschmidt partecipò a circa 3.000 incontri, perdendone solo due. Di corporatura robusta, le misure di Hackenschmidt per il suo incontro del 1905 con Alexander Munro erano: età: 28; peso: 90 kg; altezza: 1,60 m; allungo: 190 cm; bicipiti: 48 cm; avambraccio: 48 cm; collo: 55 cm; petto: 137 cm; vita: 86 cm; coscia: 71 cm; polpaccio: 45 cm. [ 46 ] Raggiunse la notorietà anche quando lo stile di wrestling dominante era quello greco-romano, più lento e ponderoso, che enfatizzava la potenza muscolare rispetto a velocità, agilità e abilità sul ring, e prevedeva prese solo sopra la vita. Essendo di corporatura più robusta rispetto ai suoi avversari più snelli, lo stile e il temperamento di Hackenschmidt non erano orientati al catch-as-catch-can. Hackenschmidt era uno showman nato, era onesto, diretto e serio, e avrebbe finito i suoi avversari rapidamente. Il suo manager CB Cochran dovette convincerlo a prolungare i suoi incontri e a mettere in scena uno spettacolo, il che a sua volta garantì più prenotazioni e spettacoli sold-out. Ciò non significava che gli incontri fossero falsi, poiché escludendo le esibizioni, i suoi incontri erano tutti alla pari, ma a volte permetteva a un wrestler locale di durare dieci minuti e incassare il suo premio di £ 25, e organizzava un incontro molto pubblicizzato per più tardi nella settimana, dove avrebbe sconfitto facilmente il suo avversario. [ 47 ] A differenza di molti altri wrestler professionisti, tra cui Frank Gotch, Hackenschmidt non fu mai cattivo, vendicativo o inutilmente violento sul ring, "contrastando la sua prestanza fisica e le sue abilità di combattimento con una calma d'animo", spiegò David Gentle. "George Hackenschmidt era l'epitome della calma, della sicurezza di sé e della pace interiore, con piena consapevolezza delle proprie capacità e quindi, come tutti i maestri di combattimento, non sentiva il bisogno di machismo o aggressività esteriore. La sua tattica per vincere era l'abilità e la velocità, nate dalla fiducia nelle proprie capacità e nel proprio valore di combattimento". [ 20 ] Tuttavia, aveva tre debolezze. Contro un avversario di prima classe, di cui ne aveva affrontati pochissimi, poteva essere lento ad adattarsi. Gotch riferì dopo il loro primo incontro che "ogni mossa del russo me l'aveva telegrafata in anticipo, il che dimostra che pensa troppo lentamente". [ 48 ]

Hackenschmidt era anche incline alla depressione e all'irascibilità. Quando arrivò a Chicago per allenarsi per il suo primo incontro con Gotch, il promoter Jack Curley aveva organizzato per Hackenschmidt un allenamento giornaliero davanti a un pubblico pagante, cosa che Hackenschmidt si rifiutò di fare. Escluso dal club sportivo, trascorreva il tempo prima dell'incontro allenandosi nella sua stanza o facendo passeggiate mattutine e serali lungo il lago Michigan, ma senza allenamenti seri. Più si deprimeva, più diventava difficile lavorare con lui, e tutto questo gli giocò a sfavore perché, per la prima volta nella sua carriera professionale, Hackenschmidt si trovò di fronte un avversario pienamente in grado di sconfiggerlo. Infine, e cosa peggiore di tutte, in entrambi gli incontri con Gotch, Hackenschmidt fu accusato di mancanza di coraggio. L'arbitro Ed Smith, dopo l'incontro del 1908, disse che "nel profondo della mia mente, ho deciso che George Hackenschmidt si era ritirato - si era ritirato piuttosto freddamente, a dire il vero - perché non c'era nulla nel trattamento riservatogli da Gotch in quel primo incontro che potesse, con un po' di immaginazione, giustificare una squalifica. Ci fu qualche sberla, come sempre accade... ma in nessun momento il decantato Hackenschmidt fece una seria mossa per schiaffeggiare il suo avversario, non mostrò mai molto nella linea di wrestling durante tutte le due ore... Ripeto, come arbitro di quell'incontro, pensavo che il 'Leone russo' si fosse ritirato". [ 49 ] Dopo la rivincita del 1911, un giornale descrisse la facile vittoria di Gotch e aggiunse poi che "nel gergo del mondo sportivo, Hackenschmidt è giallo... Si è ritirato quando la sua posizione è diventata pericolosa". [ 50 ] Forse il più frustrato fu il secondo di Hackenschmidt, il dottor Benjamin Roller , che aveva perso diverse volte contro Gotch, ma aveva dimostrato la massima grinta e coraggio. "Hack non ha iniziato", spiegò Roller. "È in gran parte una questione di grinta". Le ferite di Hackenschmidt non erano state abbastanza gravi, riteneva Roller. "Ho fatto del mio meglio per renderlo un vincitore e metterlo sul ring nelle migliori condizioni possibili, ma ... la grinta è qualcosa che non puoi infondere in un uomo". [ 51 ]

Eredità
Gli anni che abbracciano la carriera professionistica di Hackenschmidt sono definiti l'età d'oro del wrestling professionistico; si ritiene più comunemente che gli incontri di wrestling professionistico fossero combattuti con onestà . Tuttavia, fu la spettacolarità di Hackenschmidt a rendere il wrestling professionistico probabilmente lo sport più popolare nel Regno Unito all'epoca, e furono lui e Gotch, insieme, a portarlo a vette completamente nuove in tutto il mondo. "Gli incontri Hackenschmidt-Gotch rappresentarono l'apice del wrestling professionistico di quel periodo e ricevettero grande attenzione da parte di media, fan e celebrità", osservò Andrew Malnoske. "Furono persino descritti nel libro del 1937 " Fall Guys – The Barnums of Bounce" del famoso scrittore Marcus Griffen. Ancora oggi, la Biblioteca Pubblica di Chicago riceve richieste di consultazione dei resoconti giornalistici e degli archivi sugli incontri." [ 52 ] Come ha sottolineato Mark Palmer, "Per cominciare, George Hackenschmidt e Frank Gotch erano grandi superstar dello sport all'inizio del XX secolo. I fan di tutte le età collezionavano figurine e cartoline con le loro immagini, leggevano i loro libri e divoravano articoli su di loro sui giornali. I loro incontri epici erano notizia di prima pagina in tutto il mondo - simili alla Coppa del Mondo di oggi in termini di attenzione globale - e hanno contribuito a lanciare il wrestling amatoriale organizzato negli Stati Uniti all'inizio del XX secolo. In effetti, un gran numero di programmi di wrestling delle scuole superiori e dei college possono far risalire le loro radici agli anni '10 e '20 - l'epoca in cui Hackenschmidt e Gotch erano ancora nomi familiari e atleti molto rispettati". [ 53 ]

Avendo già lasciato il segno nel bodybuilding, Hackenschmidt determinò la grande impennata di popolarità del wrestling professionistico in Inghilterra, ed era considerato imbattibile. Tuttavia, Hackenschmidt probabilmente non sarebbe ricordato così bene oggi se non fosse per due cose: 1) la sua enorme reputazione nel mondo della cultura fisica e 2) le sue due sconfitte per mano di Frank Gotch. Hackenschmidt rimase sotto i riflettori perché era diventato un'icona nel mondo della cultura fisica, un leggendario culturista nonché un appassionato di salute, nonché un campione del mondo di wrestling al centro di un movimento che ora era sempre più popolare. Condusse discorsi e pubblicò ampiamente su una vasta gamma di argomenti, ma in particolare su salute e fitness. Il suo libro più popolare fu il classico " The Way To Live ", le cui ultime parole recitano: "Per tutta la mia carriera non mi sono mai preoccupato di essere un campione o non un campione; l'unico titolo con cui ho desiderato essere conosciuto è semplicemente il mio nome: George Hackenschmidt". [ 20 ] Tuttavia, furono i suoi incontri con Gotch a garantire la crescente popolarità della lotta catch-as-catch-can rispetto alla più laboriosa lotta greco-romana che aveva precedentemente dominato, e questo è lo stile che gode di popolarità a tutti i livelli scolastici, nei club privati ​​e alle Olimpiadi fino ad oggi. Hackenschmidt fu una delle ragioni principali per questo.

L' HJ Lutcher Stark Center for Physical Culture and Sports presso la Todd-McLean Library and Special Collections di Austin, in Texas, possiede una versione digitalizzata di un album di quasi 600 pagine posseduto per decenni da Hackenschmidt e lasciato in eredità dalla sua vedova Rachel. [ 54 ] Il Memoriale internazionale Georg Hackenschmidt di lotta greco-romana si tiene a Tartu dal 1969.

Nel 2002 è stato classificato al 35° posto su 100 lottatori nella classifica dei 100 migliori lottatori di tutti i tempi stilata da
 Dave Meltzer .

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Re:Arti Marziali
« Risposta #1406 il: Luglio 04, 2025, 14:03:29 pm »
Piegava proprio tutti
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Arti Marziali
« Risposta #1407 il: Luglio 04, 2025, 15:13:51 pm »
Un animale.
Un altro animale era lui.
https://it.wikipedia.org/wiki/Frank_Gotch

Citazione
Frank Alvin Gotch (Humboldt, 27 aprile 1878 – Humboldt, 16 dicembre 1917) è stato un wrestler statunitense.

Biografia

Frank Gotch (a destra) con il suo mentore, Martin Burns.
Frank Gotch fu attivo soprattutto negli Stati Uniti, dove riuscì a conquistare il titolo di campione mondiale di lotta, in un'epoca nella quale i combattimenti erano reali e non ancora simulati.

Viene a lui attribuito il merito di aver reso popolare il wrestling come sport negli Stati Uniti, ed il suo regno come "World Heavyweight Champion", dal 1908 al 1913, è uno dei dieci più lunghi della storia del wrestling.

La rivista specializzata Pro Wrestling Illustrated lo ha descritto: "probabilmente il miglior wrestler nordamericano del XX secolo".[1]

Dopo il ritiro dal ring, si unì al Sells-Floto Circus, dove dichiarava che avrebbe pagato un premio in denaro pari a 250,00 dollari a qualsiasi sfidante che fosse resistito 15 minuti sul ring con lui senza essere schienato o cedere per dolore. Non perse mai. Stancatosi della vita itinerante circense, fece ritorno a Humboldt, nell'Iowa. Dopo un anno di malattia, morì a casa sua nel 1917 per una presunta sifilide, ma la causa di morte ufficiale fu indicata essere l'insufficienza renale.[2] Lasciò la moglie Gladys e il figlio, Robert Friedrich. Attualmente sono tutti inumati nella tomba di famiglia presso lo Union Cemetery di Humboldt.