Autore Topic: STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNÒ A VOLARE  (Letto 1107 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Cassiodoro

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1261
  • Sesso: Maschio
STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNÒ A VOLARE
« il: Febbraio 28, 2014, 21:01:28 pm »
Luis Sepúlveda
STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNÒ A VOLARE
(Historia de una gaviota y del gato que le enseñó a volar, 1996)

Una bellissima fiaba per bambini (e adulti) che devono crescere..........


«Volo! Zorba! So volare!» strideva euforica dal vasto cielo grigio.
L'umano accarezzò il dorso del gatto.
«Bene, gatto. Ci siamo riusciti» disse sospirando.
«Sì,   sull'orlo   del   baratro   ha   capito   la   cosa   più   importante»   miagolò Zorba.
«Ah sì? E cosa ha capito?» chiese l'umano.
«Che vola solo chi osa farlo» miagolò Zorba.

____________________________________________
Da: "La gabbianella ed il Gatto" - Ivana Spagna

CANTO DI KENGAH
Un volo breve ma bello, questa vita mia
Ma nessun rimpianto si porta via.
Queste mie ali contro il cielo blu
Oh niente al mondo era più bello che volar lassù.

Ma sono triste perché: perché io non ci sarò con te
Tu mi cercherai: e io non ci sarò per te.

E prego che amici veri ti aiutino
Fino a che sarai cresciuta tu

Perché se io non posso più
Volerai tu.... volerai tu.... volerai tu...

_________________________________________________ _______

So Volare

I piedi miei non toccan più,
sto volando dentro il blu.
E' strano e bello guardar da qui
e veder le case piccole così.
Il mondo cambia da quassù:
non ha barriere più;
e tutto questo, amici miei,
io lo devo solo a voi.

So volare,
non l'avrei detto ormai.
So volar...

Guardatemi,
guardatemi,
sembra un gioco volar così;
guardatemi,
è quasi un gioco...

Ora lo so chi sono io
ed il cielo è il posto mio;
e queste ali, lo sento già,
sono la mia libertà.
Lontani cieli, oceani blu,
stan già chiamandomi:
è questa la mia vita ed io
ora so il destino mio.

So volare,
non l'avrei detto ormai.
So volare,
non ci speravo ormai.
So volar...

Guardatemi,
guardatemi,
sembra un gioco volar così;
guardatemiii,
guardatemiii
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"