Grigoletto e Marilla su Dagospia

marilia-263923_tnDagospia dà del vile a Claudio Grigoletto, sospetto assassino di Marilla Rodrigues.

Dunque, apparte che i processi li fa la magistratura la quale anche quando si impegna spesso sbaglia, ammettiamo che la versione presentata è credibile. Perciò, senza voler minimamente anticipare un giudizio, proviamo a fare qualche ragionamento prendendo spunto dalla vicenda particolare.

Ora, la vicenda Grigoletto-Rodrigues appare stratificata almeno su tre piani. Grigo e la moglie, Grigo e l’amante, Grigo e gli altri uomini.

Per cominciare è evidente che il delitto è avvenuto in quanto Grigo aveva in qualche modo introiettato il giudizio della moglie sulla propria avventura. Nel senso che se la moglie gli avesse detto: “però, ti sei fatto anche la Marilla! Bravo, lo sapevo che sei un macho”, senza sottintesi, senza attriti, senza recriminazioni, il Grigo non avrebbe avuto ragioni per uccidere l’amante. Se non avesse avuto paura delle conseguenze, se non avesse voluto tenere nascosta la sua storia con la brasiliana, che cosa lo avrebbe spinto ad eliminarla? Il punto non è tanto se la moglie gli ha o non gli ha fatto scenate più o meno crudeli, il punto è su cosa quel giusto-dire (giu-dizio) potrebbe eventualmente fondarsi. Quante volte si condanna senza se e senza ma l’uomo geloso che picchia o anche uccide la moglie colpevole di aver flirtato, o anche solo di aver dato l’impressione di aver flirtato, con qualcun altro? Ma allora, se è da condannare la gelosia dell’uomo, la sua pretesa di esclusività, perchè non si dovrebbe condannare la stessa gelosia da parte femminile? Perchè non si dovrebbe istituire una multa o una pena ogniqualvolta una donna non accoglie la notizia dell’amante del marito con il sorriso sulle labbra?

In secondo luogo abbiamo una donna brasiliana che si presume potrebbe aver preteso per sé i benefit della moglie, e per il figlio in arrivo adeguate garanzie. Ora: sono tali diritti esigibili e legittimi? Non tanto in un contesto legale, chè la moralità del sistema giuridico italiano è l’ultima barzelletta che ci viene in mente. Ma, appunto, da un punto di vista etico, morale, una amante incinta può avanzare diritti nei confronti di colui che l’ha messa incinta? In una società femminista faccio davvero fatica a pensare che possa farlo: una donna che può scegliere tra preservativo e pillola, tra spirale e aborto, non può farci credere che c’è cascata e che non lo voleva. Ma se lei lo voleva, avrebbe dovuto porsi il problema se anche lui lo voleva. È chiaro che tali diritti erano assolutamente esigibili in una società pre-femminista, ma in quella erano altresì deprecati i rapporti extramatrimoniali con persone perlopiù sposate.  Perciò delle due l’una: o la Marilla si collocava in epoca pre-femminista, nel qual caso avrebbe dovuto stare ben lontana da un uomo sposato, o in epoca femminista, ma allora come e perchè pretendere diritti connessi con la vita famigliare e matrimoniale? In una società femminista se il corpo è della donna che ne fa quel che vuole, se il sesso è un diritto, se la famiglia è da sfasciare, si traggano le opportune conseguenze e si prenda il vento. Pretendere da un uomo che si prenda cura di un figlio quando lui cercava solo un’avventura somiglia molto a quelle telefonate che si fanno credere innocenti interviste telefoniche e poi ti recapitano una batteria di pentole con trenta comode rate.

In terzo luogo: Grigo e gli altri uomini. Gli altri chi? Che i maschi alfa abbiano sempre avuto opportunità di accoppiamento maggiori dei beta è fuori discussione e perciò è patetica la pretesa degli imbecilli per i quali l’abolizione dell’attenuante del delitto d’onore è una conquista di civiltà. Togliendo al marito o alla moglie tradita l’attenuante dell’onore una volta ucciso il consorte e l’amante, la classe dei maschi alfa ha dato un colpo di boa alla guerra contro i beta. La società pre-femminista, vetero patriarcale, tutelava i beta e i loro diritti, anche nei confronti del coniuge che avrebbe potuto essere concupito dagli alfa. Nella società femminista tale tutela è venuta meno e il coniuge deve portare le corna con solenne dignità e grazia. Ma nello specifico del Grigo dove sta la questione? Sta nel fatto che il Grigo si è finto alfa mentre era un beta! È lì il delitto, lì la colpa grave per la quale dovrà adeguatamente essere punito. Perchè se un alfa ha una avventura, e l’amante resta incinta, l’alfa ha le risorse economiche e culturali per garantire a lei e al figlio un futuro. Se il beta si finge alfa, si infila in un vicolo cieco e corto. Marilla dal canto suo ha già pagato l’errore di aver scambiato un beta per un alfa, e la sua punizione capitale stia di monito a tutte le donne: se proprio volete buttarvi tra le braccia di un uomo sposato, controllate il suo conto in banca e verificate che non sia un pallone gonfiato.

13 pensieri riguardo “Grigoletto e Marilla su Dagospia

  1. Andrea dovresti farti un giro da uno psichiatra, se gli esponi il tuo problema è caso che non ti facciano pagare nulla, anzi è facile ti diano un’assegno d’invalidità.

    1. Sei proprio senza rimedio,sai solo offendere perchè sei povero di argomenti,di storia personale e di anima.E per me finisce qui,risponderti ulteriormente mi farebbe scendere al tuo livello.

  2. a chi tutto a chi niente , questo aveva un lavoro perfetto una moglie carina e sottomessa , e un amante irresistibile ..

    fatte un po voi

  3. L’intervento di Cosimo sarà pure un po’ sopra le righe ma se la Marilla si fosse fatta mettere incinta da me che ho cercato un figlio tutta la vita a quest’ora sarebbe ancora viva.E invece,guarda un po’,un giorno non lontano un’altra brasiliana un figlio me l’ha voluto abortire(mentre eravamo in Italia perchè qui in Brasile l’aborto è illegale) e io non ho potuto dire niente perchè un uomo in Italia non ha diritto a scegliere quando e con chi diventare padre,ma che tu un figlio lo voglia o no,DECIDE SOLO LEI come se fosse solo roba sua.Prima di sparare a zero contro i tanti Grigo che commettono queste azioni bisognerebbe che ci fosse più giustizia ed equità nei confronti degli uomini.E se queste mie opinioni faranno prudere il naso alle nazifemministe e dire loro che GIUSTIFICO il femminicidio a loro rispondo:io non lo giustifico.LO SPIEGO.

    1. Lo so che vi pare strano a voi psicotici che una donna possa decidere in modo autonomo ma è così. Potete fare due cose: prenderne atto e andare avanti o trasferivi in uno di quei paesi in cui esiste ancora la lapidazione.
      Sarò “SOPRA LE RIGHE” ma se non c’è una donna che vuole avere un figlio da te un motivo ci sarà, no?

      1. lettore ma famme’ capi’: li due neuroni che tieni li connetti prima di digitare? perchè, ti dirò, a noi piace la polemica e la facciamo volentieri, ma per polemizzare ci vuole almeno un po’ di arrosto. Quando c’è solo fumo è perfino impossibile arrabbiarsi

      2. Si,l’egoismo e l’arroganza di chi pretende di affermare la propria protervia senza rispetto dei miei sentimenti.E anche il fatto che non ero abbastanza ricco ed aveva già programmato di lasciarmi dopo avermi sfruttato il viaggio.Ma tutto questo naturalmente è venuto fuori dopo sennò col cavolo che l’avrei portata in Italia e presentata alla mia famiglia.E non ultimo il fatto che al momento di scoprire la gravidanza io dissi che il figlio lo volevo ma volevo anche il DNA e lei a bomba disse che il figlio non lo voleva,il che è sospetto.Quando voi donne(perchè credo tu faresti meglio a firmarti lettrice)prendete le vostre decisioni “autonome” fatelo con la vostra roba,cioè quando la cosa riguarda solo voi, E SOPRATTUTTO CON I VOSTRI QUATTRINI,perchè a me l’aborto di mio(forse) figlio E’ TOCCATO PURE PAGARLO(perchè lei come straniera non aveva diritto alla prestazione gratuita)perchè inconsapevole e stupidamente rispettoso e comprensivo l’ho anche aiutata ed assistita in ospedale.Ma fammi il piacere vai.Voi donne vi fate dei bei santini ma siete molto più meschine di quanto siete disposte ad ammettere.Io e Cosimo saremo pure degli psicotici ma tu sei una bella ipocrita.Ed io per una che si è fatta mettere incinta da uno stronzo così non ho nessuna comprensione.

        1. Io provo a dirtelo Andrea: ti sei scottato con una donna non con L’INTERO GENERE FEMMINILE. Le altre che c’entrano? Poi io sò un’uomo, ma se ti piace immaginarmi in un’altro modo fai pure.

          1. Ti rispondo così:1)Che tu pensi che in vita mia io abbia avuto una sola donna è risibile;caso mai ho avuto TANTE esperienze negative e ho raccontato solo di questa perchè aveva delle analogie con il fatto di cronaca.2)Nessun uomo al mondo ha mai avuto a che fare con TUTTO il genere femminile prima di poter esprimere dei pareri,ciò non toglie che ognuno di noi non abbia il diritto di trarre delle conclusioni fondate e oggettive sulla base della propria,per forza di cose,limitata esperienza.Se così non fosse neanche tu potresti esprimere le tue sulla “santità” e sanità mentale delle donne.Che ne sai di quelle che non conosci?3)D’altronde io avevo un amico,figlio di puttana bugiardo e inaffidabile che avrà avuto mille donne(perchè a loro piacciono gli stronzi,si sa):ebbene,c’erano in giro mille donne(inconsapevoli l’una dell’altra) che dicevano che c’erano in giro mille uomini stronzi,invece era sempre lo stesso.E’ anche così che a lungo andare si distrugge l’immagine degli uomini e le spese di questa denigrazione generalizzata LE FACCIO ANCH’IO.Cioè,loro possono generalizzare,noi no.Ma visto che tu dici le altre che c’entrano, ti dò ragione e ti dico:MA IO CHE C’ENTRO?E comunque le donne c’entrano perchè sono sempre disposte a giustificare qualunque nefandezza provenga da una di loro.C’è una loro responsabilità morale ogni qualvolta viene commessa un’ingiustizia ai danni degli uomini.E se davvero tu sei un uomo,non voglio chiamarti zerbino ma mi dispiace per te,per quello che dici.

      3. 😀 ho sempre pensato anch’io a tutte quelle donne “sopra le righe” che lamentano il fatto di non riuscire a trovare un uomo per formare una famiglia perchè sono tutti Peter Pan.. ma se non trovano nessun uomo che voglia formare famiglie con loro un motivo ci sarà, no?

  4. e inzomma la brasiliana se lé meritata! voglio dire se ti fai mettere incinta è quasi giustificabile che ti ammazzino poi, no? che pretendi? E io che vengo qui a farmi due risate e invece regalate pure sté perle incredidibili: il testo demenziale di un complessato delirante che schiuma paura e frustrazione da tutti i pori.
    Poi l’aggiunta fantascientifica di alfa e beta è superba, potevi metterci anche i raggi gamma, hulk, un paio di vampiri e chiudevi il cerchio con classe.
    Ma cmq anche questo era carino, ma davvero fate scrivere anche Torsolo, o VI PREGO, Fabriziopilu, sono i massimi pensatori del vostro sito.

    1. tra i grandi pensatori vai annoverato anche tu, caro lettore, che ci propini un pò di pseupsicologia online e qualche sentenzina morale, ma che ti guardi bene dall’entrare nel merito degli argomenti.
      Se Grigo ha ucciso, è colpevole e non credo che nessuno voglia discutere questo.
      Però , queste donne evolute, empatiche, ecc, sempre di quelli sposati, eventualmente loro principali, si innamorano ?
      Un bravo ragazzo, libero, magari non eccessivamente benestante non va bene ?
      E queste gravidanze, non sanno mai come si verificano e che misure ci sono per evitarle ?
      E visto che ” il corpo è mio e me lo gestisco io ” , perchè non si gestiscono anche le gravidanze ?
      perchè poi finiscono col gestire anche il corpo degli altri e così può succedere quello che è successo.
      Non sarebbe meglio prevenire ?
      Tra una risata e un’altra cerca anche di capire qualcosa , cara lettrice.
      perchè tu sei una lettrice, no ?
      hai forse paura dei maschilisti cattivi ?

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