La donna tradizionale, tabù da rivedere?

Donna tradizionale

Parlare di donna tradizionale suscita un riflesso pavloviano di ripulsa: viene associata alla Shari’a o al Medio Evo, alla rinuncia all’aspirina e all’acqua corrente.
Tuttavia in alcuni paesi del Nord Europa, considerati moderni ed avanzati, molte donne lasciano il lavoro per dedicarsi alla nuova famiglia. Si tratta spesso di donne con elevato livello di istruzione, insegnanti, medici, e il più delle volte sono famiglie molto riuscite.
Come recitava una pubblicità, “We have no nirvanas”: si è abolita la vita interiore, gli stimoli incessanti provenienti dai media ci impediscono di riflettere, di guardare in noi stessi, non si sa più cosa sia un essere umano. La nostra è la civiltà del vuoto di valori umani e culturali, dove conta solo la produzione. Il lavoro è il narcotico per la noia, e la noia lo sprone per il lavoro. Per questo l’idea che occuparsi della famiglia sia un fardello per la donna ha attecchito così bene. Continua a leggere “La donna tradizionale, tabù da rivedere?”

La ”cultura dello stupro”…e quella ”dello yacht.”

Dal sito degli Uomini Beta:

http://www.uominibeta.org/articoli/la-cultura-dello-stupro-e-quella-dello-yacht/

Dall’articolo ”La cultura dello stupro,guida per i signori uomini

Citazione:

”Come avviene che tu sia parte dello stupro? Beh, mi dispiace dirlo, ma lo sei per solo il fatto di essere un uomo.

Continua a leggere “La ”cultura dello stupro”…e quella ”dello yacht.””

L’articolo censurato da Facebook: “La cultura dello stupro. Guida per i signori uomini”: commento all’articolo.

tetteL’articolo che segue è stato censurato da feisbuk e la pagina che lo ospitava chiusa. Non è chiaro il motivo, sembra che fosse accompagnato ad una immagine di nudo (un disegno di Manara con un seno?). Lo ripubblichiamo e inseriamo anche una immagina di un seno dal vero. Per riflettere sull’oscurantismo prossimo avvenire.

 

Di Francesco Vittorino

 

Di recente ho letto questo articolo dal titoloLa cultura dello stupro. Guida per i signori uominie l’ho trovato una sfilza di scemenze messe in fila una dopo l’altra. Quando ho espresso questa mia opinione, molte persone mi hanno risposto “Ma ti sei soffermato a leggere solo il titolo! In realtà, l’articolo dice cose molto profonde e niente affatto offensive per gli uomini!”. Quando è così, diamo un’occhiata al testo paragrafo per paragrafo.
Premetto che l’articolo è estremamente lungo e ripetitivo ma vi sarei grato se voleste dare almeno una scorsa alla mia analisi. Continua a leggere “L’articolo censurato da Facebook: “La cultura dello stupro. Guida per i signori uomini”: commento all’articolo.”