Un appello a Giordano Bruno Guerri: non consideri che la violenza è a senso unico

Giordano Bruno Guerri il 28 maggio 2013 scrive un articolo su Il giornale a difesa delle donne  dove fa un appello alle donne di non tollerare nè uno schiaffo nè una alzata di voce da parte maschile. Non fa nessun accenno alla   violenza della donna sull’uomo. Quindi vuol dire che gli uomini devono tollerare tutto? Forse gli schiaffi e le botte  femminili sono  piume che accarezzano il viso  e  riportano il cattivo maschio sulla retta via? Le botte femminili  invece vanno prese e basta? A legger Bruno Guerri sembrerebbe di si. Continua a leggere “Un appello a Giordano Bruno Guerri: non consideri che la violenza è a senso unico”

Il regime femminista lo stiamo già vivendo

La realtà è  che  il regime femminista lo stiamo vivendo già ora, quotidianamente, il femminismo non sono le proteste e i cortei di 40 o 50 anni fa o le esternazione di qualche rara femminista dichiarata.La legge sullo stalking(qualche sms di troppo e si va  in galera), la legge sulla violenza privata, la micidiale  legge sulla violenza sessuale(toccare una donna costa anni di galera) la stessa ingiustissima legge sul divorzio e tutta la cultura antimaschile  sono la prova tangibile che il  regime femminista lo stiamo già vivendo e gli artefici di tale regime sono gli stessi uomini che   si condannano e si puniscono a vicenda.

Senza nessuna resistenza  e con la maschera della parità e di una falsa giustizia tra i sessi  il femminismo, cioè una dottrina espressione di un risentimento profondo verso gli uomini e sostenuto da una parte di donne, ha imposto a tutti il suo dominio, sia culturale che legislativo. Il regime femminista lo  stiamo già vivendo e l’autopunizione maschile ne è la parte esecutiva. Continua a leggere “Il regime femminista lo stiamo già vivendo”

Carceri quasi solo maschili: l’impunità femminile

carceriSembra che per  le donne vige  un altro sistema giudiziario, difatti le carceri italiane ma non solo italiane sono in netta maggioranza maschile. Le donne  in Italia  sono il 4% dei detenuti cioè circa 2500 su oltre 65000 reclusi. Nei reati contro la persona le donne sono poco piu di 700 contro gli oltre 16000 uomini. Tra gli uomini i condannati per violenza sessuale e violenza privata , due reati costruiti ad hoc per la donna, sono quasi ottomila. Solo questi dati bastano per dire che la donna non va in galera e che la galera è un luogo fatto per gli uomini. C’è da capire allora perchè le donne in galera non ci vanno. Sicuramente non perchè non commettono certi atti che rientrano nella molestia o nelle lesioni personali,  semplicemente perchè non vengono punite.

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