Carceri quasi solo maschili: l’impunità femminile

carceriSembra che per  le donne vige  un altro sistema giudiziario, difatti le carceri italiane ma non solo italiane sono in netta maggioranza maschile. Le donne  in Italia  sono il 4% dei detenuti cioè circa 2500 su oltre 65000 reclusi. Nei reati contro la persona le donne sono poco piu di 700 contro gli oltre 16000 uomini. Tra gli uomini i condannati per violenza sessuale e violenza privata , due reati costruiti ad hoc per la donna, sono quasi ottomila. Solo questi dati bastano per dire che la donna non va in galera e che la galera è un luogo fatto per gli uomini. C’è da capire allora perchè le donne in galera non ci vanno. Sicuramente non perchè non commettono certi atti che rientrano nella molestia o nelle lesioni personali,  semplicemente perchè non vengono punite.

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Massimo Lizzi aspirante giornalista a favore del femminicidio

Massimo Lizzi sembra che sia un giornalista. Sul suo profilo facebook c’è questa importante informazione: uomo.

Massimo LizziPer qualche ragione che mi sfugge il sig.Lizzi pare abbia fatto del femminicidio una priorità, intendo della lotta al femminicidio. Ci devono essere buone ragioni che mi sfuggono, in quanto l’argomento femminicidio sembra che pesi solo per alcune categorie di persone:
– in primis le professioniste dei centri anti-violenza sparsi per l’Italia che ricevono milioni e milioni di euro ogni anno dai contribuenti (maschi violenti nella stragrande maggioranza). Ovvio che loro gonfino la retorica sui femminicidi: sarebbe come chiedere alla Guardia di finanza se in Italia c’è evasione!
– in secundis alcune (rare) femministe convinte e incattivite, dinosauri di tempi andati, donne alle quali qualche uomo ha fatto qualche torto inemendabile (un appuntamento in bianco?)
– per finire politiche e politici di professione: la Carfagna, la Boldrini, la Idem e via elencando. Perchè costoro abbiano a cuore il genocidio femminile è evidente e non vale la pena indagare. Continua a leggere “Massimo Lizzi aspirante giornalista a favore del femminicidio”

Femminismo e intolleranza

Censura, censura, censura…

femministaLa ubiquitaria presenza del femminismo nella moderna società occidentale, ci ha ormai condizionati ad associare a tale ideologia , una grande quantità di valori tutti immancabilmente positivi.

Per far solo un esempio, i dizionari definiscono il femminismo come una ideologia di uguaglianza,

 progresso sociale e umano, ecc , mentre del suo corrispondente, il maschilismo, viene certificata una accezione negativa, intrisa di aggressività e predominio… Continua a leggere “Femminismo e intolleranza”

Femminicidio e misandria

riproduciamo un interessante articolo comparso su http://www.libertiamo.it/2013/05/14/ma-sul-femminicidio-si-sta-costruendo-una-campagna-misandrica/

Ma sul “femminicidio” si sta costruendo una campagna misandrica

Posted on 14 maggio 2013. Tag: , , ,

Marco Faraci

– Ad ogni crimine violento compiuto da un immigrato c’è sempre chi prova a giocare la carta etnica, la carta della paura e della colpevolizzazione del diverso. È successo anche in questi giorni, dopo lo stupro a Vicenza di una ragazza ad opera di un ghanese e dopo la follia omicidia di un altro ghanese a Milano.

La politica mainstream e soprattutto quella progressista e di sinistra prendono sistematicamente le distanze da tali posizioni e chiedono che i delitti si puniscano in quanto tali, ma si evitino campagne allarmistiche e generalizzazioni razziste. Peccato, che negli stessi giorni in cui, da sinistra, si chiede – giustamente – di approcciare le problematiche della sicurezza in un’ottica rigorosamente “race blind”, al tempo stesso si lanci una campagna sul “femminicidio”, che “blind” non lo è per niente, ma che anzi è fortemente sessuata e generalizzante. Continua a leggere “Femminicidio e misandria”

A quando la fine dell’utopia femminista?

donna angeloC’è stata una stagione italiana in cui “femminismo” era sinonimo di libertà, uguaglianza, fraternità.
Certo, più una sorellanza che una fratellanza, ma cambia poco, l’Ideale era comunque lo stesso.
Oggi, mezzo secolo dopo, di quell’ideale non rimane più nulla.

Personalmente, ritengo che il femminismo sia stato semplice angelismo [1] secolarizzato, un ingenuismo maschile se vogliamo, l’aura speranza che accompagna l’apertura dell’ultima bottiglia di vino custodita per anni e che termina quando stappata … ci si accorge che odora di aceto. Continua a leggere “A quando la fine dell’utopia femminista?”

Escusatio Non Petita, Accusatio Manifesta [1]

Non scrivo volentieri queste righe, perchè penso che dire stupidaggini si addica agli stupidi. Ma talora dobbiamo abbassarci al livello dei nostri interlocutori, se non per amore del ragionamento, almeno per amore di tranquillità.

Il nostro sito e il forum di cui è espressione, non fanno apologia di alcun reato, non diffamano, non diffondono notizie riservate.

Se talora qualcuno avesse l’impressione che qualche nostro intervento, sul blog o sul forum, sia illecito o comunque violi i diritti, il buon nome o la tranquillità di chicchessia, scriveteci e provvederemo subito senza fiatare. Continua a leggere “Escusatio Non Petita, Accusatio Manifesta [1]”