Autore Topic: La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP  (Letto 49861 volte)

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Online Frank

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Re:La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
« Risposta #135 il: Agosto 30, 2016, 18:13:47 pm »
Questo se si accoda a quello che vuole il sistema, del resto succede la stessa cosa coi maschi femministi.

Aspetta che una donna appaia critica verso le consuetudini moderniste e femministe e la musica cambia* , basta vedere gli insulti e gli articoli fortemente critici contro le Women Against Feminism.

*Che poi una donna che parla contro il femminismo o che parla in merito alla violenza sugli uomini riceva   piú credito degli uomini che ne parlano, questo é innegabile, ovviamente.

No, nello specifico non cambia nulla.
Una donna che evidenziasse l'ovvio, ossia che nello sport gli uomini sono superiori alle donne, causerebbe al massimo qualche mugugno e un po' di musi lunghi, ma nessuno si sognerebbe di linciarla mediaticamente per aver detto la verità - neppure le più dementi femministe -, tantomeno le vieterebbero di partecipare alle Olimpiadi.
Non scherziamo: le donne, nonostante tutto, restano sempre una specie protetta.
Anche quelle "contro".

(Personalmente non ne conosco neppure una "contro"... ma vabbè.)


Citazione
Questo se si accoda a quello che vuole il sistema, del resto succede la stessa cosa coi maschi femministi.

Ascolta, alcuni anni fa, il pugile Roberto Cammarelle disse che le pugilesse non gli piacevano affatto.
E lo disse sia in una Tv privata - dopo le Olimpiadi di Londra - che a quotidiani nazionali.
Beh, non gli è accaduto nulla.
Non solo: anche Clemente Russo, prima che si rincoglionisse,* affermava che "la boxe delle donne fa ridere" - testuali parole riportate su Panorama nel 2009 -, ma neppure a lui accadde alcunché.

Credo sia il caso di non confondere la questione della "violenza sulle donne" e quant'altro, con le questioni sportive.

@@

* Ora ha cambiato idea.
Prima delle ultime Olimpiadi aveva pure affermato che "le pugilesse avrebbero dato spettacolo"...
« Ultima modifica: Agosto 30, 2016, 18:25:48 pm da Frank »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
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Re:La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
« Risposta #136 il: Settembre 08, 2016, 00:58:43 am »
In nome della "parità"...

http://www.oasport.it/2016/09/canottaggio-olimpiadi-novita-nel-programma-a-tokyo-2020-piu-gare-femminili-rischia-il-4-senza-pl/#comment-196217

Citazione
Canottaggio, Olimpiadi: novità nel programma a Tokyo 2020? Più gare femminili, rischia il 4 senza pl
Pubblicato il 7 settembre 2016 da Federico Militello alle ore 12:44 in All Sports, Canottaggio, Remi

Novità in arrivo nel programma olimpico del canottaggio, molto probabilmente già a partire da Tokyo 2020. La Federazione Internazionale (World Rowing) mette in chiaro una necessità basilare: garantire il medesimo numero di gare per gli uomini e le donne.

Per farlo, chiaramente, servirà eliminare alcune competizioni per introdurne altre.

Nello specifico, sono al vaglio tre ipotesi.

    Eliminazione del 4 senza pesi leggeri maschile, sostituito dal 4 senza senior femminile.
    Eliminazione di due prove maschili (4 senza pl e 4 senza senior) ed inserimento del singolo pesi leggeri, sia per gli uomini sia per le donne.
    Eliminazione totale del doppio senior (maschile e femminile) e del 4 senza pl, con inserimento del singolo pesi leggeri maschile e femminile e del 4 senza senior femminile.

Attualmente l’opzione 1 sembra la più percorribile e di più semplice realizzazione. In ogni caso, si può notare che il 4 senza pl maschile viene sempre escluso in tutte le ipotesi, dunque appare molto probabile un’esclusione di questa barca dal programma di Tokyo 2020.

Con l’incremento delle gare femminili, l’Italia dovrà investire senza indugio su un settore dove non è davvero mai riuscita a decollare, esclusa la parentesi di Milani-Sancassani nel biennio 2013-2014. I recenti risultati dei Mondiali juniores di Rotterdam, tuttavia, lasciano ben sperare.

federico.militello@oasport.it

@@

Gabriele Dente
7 settembre 2016 alle 23:18   

Ma come si può anche solo pensare di togliere dal programma il 4 senza o il 2 di coppia senior?!
Visti gli stupidi paletti del CIO che penalizzano molte discipline, credo che l’unica soluzione possibile sia la 1.

P.S. Le federazioni nazionali e internazionali stanno finendo sempre più spesso in mano a gente che non ama la propria disciplina.
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Re:La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
« Risposta #137 il: Dicembre 07, 2016, 20:59:16 pm »
Massimo, ci risiamo con le iperboli e relativa glorificazione mediatica.

http://www.oasport.it/2016/12/la-rivincita-sul-destino-della-campionessa-di-tutto-federica-pellegrini-un-mito-senza-confini/

Citazione
La rivincita sul destino della campionessa di tutto. Federica Pellegrini, un mito senza confini
Pubblicato il 7 dicembre 2016 da Federico Militello alle ore 01:30 in Acquaticità, Editoriali, Nuoto, Rubriche

La leggenda nasce anche dalle grandi sconfitte. Aveva lasciato le Olimpiadi di Rio 2016 in lacrime, distrutta nell’animo per quella medaglia sfumata di un soffio, nuotando un tempo al di sotto delle attese. A 28 anni sembrava il triste epilogo di una carriera comunque memorabile. No, non poteva finire così.

Spesso nello sport, come nella vita, dalle dolorose delusioni nascono le vittorie più intense, quelle che sanno emozionare. Federica Pellegrini ha affrontato l’inesorabile tagliola post-olimpica delle critiche, abbattutesi come un tornado su colei che, nonostante le apparenze, resta pur sempre una donna con la sua sensibilità, le sue debolezze e punti deboli.

Ha sofferto molto la fuoriclasse di Spinea. Ma il crepuscolo di un’estate amara è coinciso con l’alba di un’insaziabile sete di rivincita. Rinascere, ancora una volta. La batosta olimpica ha prodotto una nuova metamorfosi nella campionessa veneta, decisa a tornare alle origini ed a quei 100 sl che rappresenteranno l’ambizioso traguardo verso le Olimpiadi di Tokyo 2020.

Per riassaporare nuovamente l’ambrosia, tuttavia, la Divina non poteva che affidarsi agli amati 200 sl. Windsor ha chiuso un cerchio epocale: campionessa olimpica, mondiale (in vasca lunga e corta) ed europea. Campionessa di tutto. Semplicemente un’icona che ha segnato un’era di questo sport, come in altre epoche fecero Alberto Tomba per lo sci alpino, Armin Zoeggeler per lo slittino, Valentina Vezzali per la scherma, Fausto Coppi e Marco Pantani per il ciclismo.

L’azzurra ha trovato il coraggio di affrontare una nuova sfida per scacciare i fantasmi brasiliani. Non si è arresa, gestendo la sconfitta da autentica fuoriclasse e traendo da essa il fuoco per risorgere dalle ceneri. Una vittoria sul destino, prima ancora che sulle avversarie. No, quello di Rio non poteva essere l’epilogo. Nuovi confini attendono di essere varcati dal mito di colei che non si piega ai morsi dell’implacabile scorrere del tempo.

federico.militello@oasport.it


"Mito", "Divina", "Leggenda"...
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Re:La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
« Risposta #138 il: Dicembre 07, 2016, 21:12:56 pm »
Porca miseria, ma questo non è un articolo sportivo: è un'agiografia. Degna del Minculpop. La "Divina"- chiosa l'imbecille. Ma questi tipi il
senso del ridicolo sanno cos'è? Evidentemente, quando perdi il senso  della dignità nei confronti dell'altro sesso perdi anche tutto il resto
Persino Fantozzi che striscia davanti al Mega Direttore Galattico ha più rispetto di se stesso di tale zerbino belante, incensante e idiota.

Offline Hector Hammond

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Re:La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
« Risposta #139 il: Dicembre 13, 2016, 02:06:20 am »
La perdita degli ideali comporta pure questo , in una società dove il femminino prende il sopravvento , vige il leccaculismo senza limitismo  :sleep: .

Online Frank

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Re:La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
« Risposta #140 il: Dicembre 13, 2016, 12:19:42 pm »
Porca miseria, ma questo non è un articolo sportivo: è un'agiografia. Degna del Minculpop. La "Divina"- chiosa l'imbecille. Ma questi tipi il
senso del ridicolo sanno cos'è? Evidentemente, quando perdi il senso  della dignità nei confronti dell'altro sesso perdi anche tutto il resto
Persino Fantozzi che striscia davanti al Mega Direttore Galattico ha più rispetto di se stesso di tale zerbino belante, incensante e idiota.

Calcola che su quotidiani sportivi come la Gazzetta o il Corriere dello sport (ma anche su Repubblica e il Messaggero), titoloni del genere sono la norma, da anni...

Da ex atleta quale sono,* son sempre più sconcertato dall'atteggiamento dei nostri simili, che definire degli omuncoli senza dignità e poco.

Ti dirò di più: nessuna giornalista definisce mai "Divino" un campione di nuoto o di qualsiasi altro sport.

@@

*
Sì, oggi pratico il krav maga, ma non sono più quello di un tempo, sia perché non mi posso allenare come vorrei (per vivere bisogna lavorare), sia perché tra poco più di un mese compirò 46 anni e non 26.  :dry:
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Offline Massimo

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Re:La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
« Risposta #141 il: Dicembre 13, 2016, 13:32:04 pm »

Ti dirò di più: nessuna giornalista definisce mai "Divino" un campione di nuoto o di qualsiasi altro sport.


Qui ti contesto: Nuvolari fu incensato come un semidio anche da Lucio Dalla. Ti divertirai a sentire la sua ode poetica musicale.

:https://youtu.be/UiYchB5o70g

Offline JAROD72

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Re:La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
« Risposta #142 il: Dicembre 13, 2016, 13:36:33 pm »
Belle rassegne frank.

Online Frank

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Re:La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
« Risposta #143 il: Dicembre 13, 2016, 15:26:03 pm »
Qui ti contesto: Nuvolari fu incensato come un semidio anche da Lucio Dalla. Ti divertirai a sentire la sua ode poetica musicale.

:https://youtu.be/UiYchB5o70g

...  :hmm:

Massimo, abbi pazienza, ma cosa mi contesti ?
Io ho fatto un distinguo ben preciso; ossia, ho scritto che
Citazione
nessuna giornalista definisce mai "Divino" un campione di nuoto o di qualsiasi altro sport.

Quindi io mi riferisco alle femmine, alle donne giornaliste, qui e ora, ed inoltre ho specificato che nessuna di queste tizie usa il termine "Divino" nei confronti di un campione di sesso maschile.
Tutto qua.

Altrimenti è chiaro che molti grandi campioni di sesso maschile sono e sono stati incensati.
Nel suo paese lo è stato (e lo è) anche un grande (ex) judoka come Yasuhiro Yamashita.
https://it.wikipedia.org/wiki/Yasuhiro_Yamashita
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« Risposta #144 il: Dicembre 13, 2016, 15:35:33 pm »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Offline Vicus

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Re:La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
« Risposta #145 il: Dicembre 13, 2016, 15:50:00 pm »
...  :hmm:

Massimo, abbi pazienza, ma cosa mi contesti ?
Io ho fatto un distinguo ben preciso; ossia, ho scritto che
Quindi io mi riferisco alle femmine, alle donne giornaliste, qui e ora, ed inoltre ho specificato che nessuna di queste tizie usa il termine "Divino" nei confronti di un campione di sesso maschile.
Tutto qua.

Altrimenti è chiaro che molti grandi campioni di sesso maschile sono e sono stati incensati.
Nel suo paese lo è stato (e lo è) anche un grande (ex) judoka come Yasuhiro Yamashita.
https://it.wikipedia.org/wiki/Yasuhiro_Yamashita
7° Dan :ohmy:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
« Risposta #146 il: Dicembre 13, 2016, 15:54:03 pm »
7° Dan :ohmy:

Già...  :cool: è un animale.

@@

Comunque anche il mio primo maestro di judo è un 6° Dan.
Certo, poi Yamashita è di un altro livello a prescindere.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
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Offline Vicus

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Re:La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
« Risposta #147 il: Dicembre 13, 2016, 16:09:09 pm »
Già...  :cool: è un animale.

@@

Comunque anche il mio primo maestro di judo è un 6° Dan.
Certo, poi Yamashita è di un altro livello a prescindere.
Anche il mio! Ho partecipato a uno stage dove c'era Yamaguchi (10°) ma insegnava ai maestri :lol:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline giuspal

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Re:La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
« Risposta #148 il: Gennaio 17, 2017, 15:32:28 pm »
"Svelata" la causa del fallimento a Rio: http://www.gazzetta.it/Nuoto/16-01-2017/nuoto-pellegrini-delusione-rio-colpa-ciclo-180438298505.shtml

"COLPA DEL CICLO" — Federica a dicembre ha messo in bacheca l'ultimo oro nei 200 che le mancava, quello mondiale in vasca corta con tanto di record personale, a parziale riscatto del flop olimpico, rilegge la sua esperienza in vasca ai Giochi di agosto: "Quella finale è stata l'unica cosa sbagliata in un anno da incorniciare. Mi sono ascoltata dentro a lungo, ho parlato con l'allenatore Matteo Giunta e alla fine abbiamo capito che la causa è stata la vicinanza al ciclo. L'ho calcolato malissimo, e mi sono trovata a gareggiare nel momento per me peggiore fisicamente: mi sentivo come su un'altalena, con cali e stanchezze repentine. In finale ero un'altra persona rispetto al giorno prima. Ma non mi attacco a scuse: è un aspetto che ho sottovalutato.

Sì, certo, come no...  :sleep:
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"Poca osservazione e molto ragionamento conducono all'errore. Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità" (Alexis Carrel)

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Re:La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
« Risposta #149 il: Gennaio 17, 2017, 19:05:06 pm »
Massimo, premesso che condivido le tue parole, va detto che in realtà la sopravvalutata Federica Pellegrini non ha affatto risentito della pressione mediatica su di lei, tantomeno ha "fallito".
La verità vera è che quelli sono i suoi tempi limite, oggi come in passato.
In merito riporto questo articolo pubblicato su OA.
http://www.oasport.it/2016/08/nuoto-155-e-davvero-la-dimensione-in-tessuto-di-federica-pellegrini/rio-2016/

Riguardo alle solite puttanate dei giornalisti (e delle giornaliste), va sottolineato che i suddetti hanno definito la statunitense Katie Ledecky, l' "anello di congiunzione tra il nuoto maschile e quello femminile"...  :doh:
Questo a causa delle sue prestazione decisamente superiori a quelle delle colleghe; prestazioni che alcuni definiscono "da uomo".
Il che è ridicolo, innanzitutto perché le prestazione dei nuotatori di sesso maschile sono ben superiori alle sue; poi perché il divario esistente oggi tra i due sessi, ad esempio sulla distanza dei 400 stile libero, è più o meno lo stesso che c'era verso la fine degli anni Settanta.

https://it.wikipedia.org/wiki/Progressione_del_record_mondiale_dei_400_m_stile_libero

Record maschile negli anni 1977-1979
Record femminile negli anni 1978-1980

Record maschile odierno.
 
Record femminile odierno.

@@

Tra laltro, verso la fine degli anni Novanta e i primi anni del XXI secolo, il divario tra i due sessi era tornato ad aumentare in favore degli uomini.

Il record mondiale femminile restò imbattuto per 18 anni, dal 1988 al 2006.
Diciamo pure che tra i due sessi esiste un "effetto elastico".
Un giorno arriverà un nuotatore maschio capace di nuotare i 400 stile libero in meno di 3'40 e secondo alcuni esperti si potrà scendere anche a 3'38-3'37.
Tempo al tempo.

Giuspal, come avevo già scritto lo scorso agosto, Federica Pellegrini non ha affatto "fallito".  :cool2:
http://www.oasport.it/2016/08/nuoto-155-e-davvero-la-dimensione-in-tessuto-di-federica-pellegrini/rio-2016/

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Nuoto: 1’55” è davvero la dimensione in tessuto di Federica Pellegrini
Pubblicato il 10 agosto 2016 da Francesco Caligaris alle ore 04:53 in Acquaticità, Nuoto

E’ andata così: quarto posto in 1’55”18 con il bronzo a 1’54”92. E’ andata malissimo: delusione per una medaglia che, cronometro alla mano, continua a sembrare più che alla portata. Del resto lo ha dichiarato a caldo Federica Pellegrini stessa: “Podio fattibilissimo“. E allora cosa può essere successo alla fuoriclasse azzurra nella finale dei 200 stile libero a Rio 2016?

E’ successo che, probabilmente, la sua vera dimensione in tessuto è l’1’55”. Quel muro, quello per scendere a 1’54”, negli ultimi mesi ha rappresentato più un’ossessione che un sogno, per parafrasare José Mourinho, probabilmente perché punzecchiata nell’orgoglio vedendo i super tempi di Katie Ledecky e Sarah Sjoestroem. Quel muro l’ha anche frantumato, volando a 1’54”55 al Trofeo Settecolli di fine giugno, ma ora ciò che resta di quella (inutile) prestazione è solo l’eccezione, non la regola.

Perché la regola senza costumoni (in poliuretano, quasi un altro sport, è ancora suo il record del mondo in 1’52”98), infatti, dice: oro ai Mondiali di Shanghai 2011 in 1’55”58, argento ai Mondiali di Barcellona 2013 in 1’55”14, argento ai Mondiali di Kazan 2015 in 1’55”32, oro agli Europei di Budapest 2010 in 1’55”45, oro agli Europei di Debrecen 2012 in 1’56”76, oro agli Europei di Berlino 2014 in 1’56”01, oro agli Europei di Londra 2016 in 1’55”93. E anche agli ultimi Assoluti di Riccione, nel tentativo di spaccare il mondo, si era fermata a 1’55”30.

Ecco: il palmarès non di discute, anzi. Ma la dimensione cronometrica, da stanotte ce n’è la conferma, non vale la medaglia olimpica. Questione di numeri, prima di tutto.

francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Semplicemente i suoi limiti sono quelli.
Ma sleale com'è si guarda bene dall'ammetterlo.
« Ultima modifica: Gennaio 17, 2017, 19:15:20 pm da Frank »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
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