Autore Topic: Ed è subito piagnisteo misandrico  (Letto 4234 volte)

0 Utenti e 4 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Volpe argentata

  • Affezionato
  • **
  • Post: 447
  • Sesso: Maschio
Re:Ed è subito piagnisteo misandrico
« Risposta #15 il: Febbraio 04, 2016, 08:53:28 am »
Oggi ho guardato il tg 4 ,5 servizi di seguito su femminicidio e palpate troppo anche per me.
Credevo di aver sviluppato una certa tolleranza ma loro si stanno adeguando alla mia tolleranza alzando la posta in gioco.
5 servizi di seguito,siamo fuori di testa,manicomio.
Entro 10 anni parleranno solo di femminicidio dall'inizio alla fine.

Dopo l'addio di Emilio Fede sono riusciti nella non trascurabile impresa di peggiorare ulteriormente il tg...

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:Ed è subito piagnisteo misandrico
« Risposta #16 il: Marzo 04, 2016, 20:19:18 pm »
https://www.facebook.com/hashtag/noallaviolenzadigenere?source=feed_text&story_id=871826252927574
Citazione
Laura Boldrini
4 ore fa ·

Nel nostro Paese tante, troppe donne continuano a morire per mano di chi dovrebbe amarle, la violenza mascherata da amore.

Le istituzioni oltre ad approvare leggi utili a favorire l’accesso delle donne nel mondo del lavoro e stanziare risorse per i centri antiviolenza dovrebbero attivare iniziative simboliche: la società ha bisogno anche di simboli nei quali riconoscersi.

Allora sarebbe un segnale importante se tutte le istituzioni concordassero che ogni volta che una donna viene uccisa in quanto donna, cioè vittima di femminicidio, vengano esposte bandiere a mezz’asta in segno di lutto.

Sono certa che un segnale di questo tipo renderebbe in modo efficace la volontà di combattere questo insopportabile fenomeno
.

...
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.