Autore Topic: Troppe donne, il male oscuro della scuola  (Letto 14683 volte)

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Online Frank

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Troppe donne, il male oscuro della scuola
« il: Febbraio 28, 2015, 00:18:40 am »
http://www.ilgiornale.it/news/politica/troppe-donne-male-oscuro-scuola-1099547.html
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Ida Magli
Uno degli aspetti peggiori dell'assolutezza dittatoriale di Matteo Renzi è la sua indifferenza ai significati che ogni comportamento assume per gli esseri umani. La cosiddetta «riforma della scuola» ne rappresenta forse la prova più evidente. «Via i precari» è la parola d'ordine; «tutti saranno assunti per concorso»; «deve essere garantita la qualità culturale della scuola». Benissimo. Ma Renzi sa che l'85% per cento del personale di ruolo nelle scuole è di sesso femminile? Sa cosa comporta questo dato di fatto? I maschi non possiedono più nessun sapere da trasmettere ai figli? Non hanno più nessun interesse al futuro della Nazione? Una (...)

(...) riflessione sull'allontanamento quasi totale dei maschi dall'educazione e dal sapere dei figli permetterebbe di capire che fa parte di quello stesso allontanamento testimoniato dall'omosessualità maschile, dal coito sterile, della quasi assoluta incapacità creativa della società italiana di oggi. In un certo senso testimonia la ribellione dei maschi al predominio e all'obbedienza verso le donne imposto loro dalla nascita fino alla fine della scuola secondaria superiore.

Dall'età neonatale a tutta la prima infanzia i bambini vengono lasciati nei nidi e negli asili per la maggior parte del giorno dove il personale che li assiste è tutto femminile ed esercita un'assoluta autorità. Per tutto il ciclo scolastico poi il predominio del personale insegnante femminile impedisce ai maschi il contatto con una personalità maschile con la quale identificarsi, nella quale credere; ma soprattutto impedisce lo sviluppo del tipo di pensiero maschile, rivolto alla profondità e all'analisi in modo molto diverso da quello femminile. Infine c'è l'aspetto più grave di una scuola affidata quasi del tutto alle donne: gli allievi, maschi o femmine che siano, non possono apprezzare, stimare, credere nel «sapere». Tutto quello che le donne insegnano non è stato né creato né scoperto da loro. Socrate era maschio, Omero era maschio, Virgilio era maschio, Galileo era maschio, Leonardo era maschio, Mozart era maschio, Einstein era maschio... Non si può insegnare bene nulla di ciò che non si è in grado di «pensare», di «creare». (Spero che le donne capiscano lo spirito con il quale faccio questa affermazione e non se ne offendano). Si afferma di solito - e le statistiche lo provano - che le studentesse sono più brave degli studenti. Non ci potrebbe essere una dimostrazione migliore che viene fornito un insegnamento più adatto alle menti femminili che a quelle maschili in quanto è diverso il modo con il quale i maschi guardano ai problemi, li «penetrano» (termine significativo con il quale abbiamo sempre qualificato l'intelligenza).

Ma poi, che cos'è questa tanto vantata riforma della scuola? L'idea più vecchia e più stantia di scuola che si possa avere nel 2000. La novità sarebbe invece quella di proiettare cicli di lezioni televisive preparate da una società ad hoc con i maggiori specialisti del mondo nelle singole discipline. Non ci sarebbero più le logore ripetizioni di insegnanti che per trenta o quarant'anni parlano sempre delle stesse cose, ma i più grandi storici, i più grandi matematici, i più grandi architetti, i più grandi musicisti d'Italia e del mondo esporrebbero con la semplicità e la chiarezza che contraddistinguono coloro che sono assolutamente padroni di ciò che dicono, i diversi cicli di lezioni, di cui la Società di edizione curerebbe la traduzione nella lingua italiana per quanto riguarda gli specialisti stranieri. Questo permetterebbe di accompagnare con le immagini adatte ogni argomento e non ci sarebbe studente che non ricordi, anche senza studiarlo, ciò che ha visto: che si tratti di un castello sulla Loira o di un carme di Catullo.

Il ruolo degli insegnanti potrebbe essere quindi quello di assistere insieme agli studenti alle lezioni televisive e poi discuterle e, se necessario, spiegarle nelle ore a ciò predisposte. La scuola sarebbe così, finalmente, ricca di figure maschili, non soltanto nelle lezioni televisive, ma anche nelle aule perché dove il sapere è «sapere», vivo e profondo, i maschi non mancano mai.

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«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Offline Vicus

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Re:Troppe donne, il male oscuro della scuola
« Risposta #1 il: Febbraio 28, 2015, 01:44:13 am »
Concordo in pieno. La scuola per com'è ora è in declino anche come importanza di formazione, e probabilmente sarà sostituita da altre forme di insegnamento.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Alberto1986

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Re:Troppe donne, il male oscuro della scuola
« Risposta #2 il: Febbraio 28, 2015, 02:50:59 am »
Ottimo scritto...  :fiocco:  I miei complimenti a questa signora  :fiocco: (certo che se qualche volta invece di "maschi" avesse usato la parola "uomini", non sarebbe stato poi così male).


Citazione da: Ida Magli
Si afferma di solito - e le statistiche lo provano - che le studentesse sono più brave degli studenti. Non ci potrebbe essere una dimostrazione migliore che viene fornito un insegnamento più adatto alle menti femminili che a quelle maschili in quanto è diverso il modo con il quale i maschi guardano ai problemi, li «penetrano» (termine significativo con il quale abbiamo sempre qualificato l'intelligenza).

Io l'ho sempre sostenuto: la scuola non è più adatta al sesso maschile e se ci sono troppi ragazzi che oramai vanno scolasticamente male e si disinteressano all'insegnamento, significa che è tutto da riprogettare, riprogrammare e rivedere. La vergognosa menzogna femminista che vorrebbe che le ragazze vanno meglio perchè "più brave" lascia il tempo che trova.  La femminilizzazione della scuola ed il predominio femminile in questo settore cruciale, hanno portato inevitabilmente gravi conseguenze per il sesso maschile. A mio avviso, bisognerebbe immediatamente ripristinare la divisione di classe tra maschi e femmine, riprogettando l'insegnamento in base alle esigenze ed agli interessi di maschi e femmine e formando insegnanti di sesso maschile che sappiano insegnare valori e che siano nuovamente icona di mascolinità e modello di riferimento per gli studenti.

Offline Lucia

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Re:Troppe donne, il male oscuro della scuola
« Risposta #3 il: Febbraio 28, 2015, 08:29:12 am »
«Via i precari» è la parola d'ordine; «tutti saranno assunti per concorso»; «deve essere garantita la qualità culturale della scuola». Benissimo. Ma Renzi sa che l'85% per cento del personale di ruolo nelle scuole è di sesso femminile?

se sono assunti per concorso possono partecipare quanti uomini vogliono. Che non sono attirati dall'insegnamento è un'altra cosa.

Non è permessa usare l'autorità, probabilmente anche per questo gli uomini preferiscono stare alla larga dall'insegnamento.

Citazione
Per tutto il ciclo scolastico poi il predominio del personale insegnante femminile impedisce ai maschi il contatto con una personalità maschile con la quale identificarsi, nella quale credere;

Non solo la scuola deve crescere/educare. Il ragazzo dovrebbe avere una persona di sesso maschile di riferiemnto, non neccessariamente a scuola.

Citazione
Infine c'è l'aspetto più grave di una scuola affidata quasi del tutto alle donne: gli allievi, maschi o femmine che siano, non possono apprezzare, stimare, credere nel «sapere».

La maggior parte degli uomini e degli insegnanti non hanno fatto scoperte che cambino il mondo, questa non vuol dire che non le potevano capire e trasmettere.

 
Citazione
Socrate era maschio, Omero era maschio, Virgilio era maschio, Galileo era maschio, Leonardo era maschio, Mozart era maschio, Einstein era maschio... Non si può insegnare bene nulla di ciò che non si è in grado di «pensare», di «creare»[/u].[/b] (Spero che le donne capiscano lo spirito con il quale faccio questa affermazione e non se ne offendano).

Si, Socrate era maschi e sosteneva che insegnare è come aiutare al parto. Ha importato il concetto "maieutica" dal mestiere della sua madre che era un'ostetrica. Un buon insegnante non ti dice come devi pensare ti insegna solo a pensare con la tua propria testa. Per questo è stato grande Socrate, non perché era maschio.

Peraltro la Montessori è una delle basi della pedagogia moderna e uno dei pillastri della scuola italiana.

Citazione
Si afferma di solito - e le statistiche lo provano - che le studentesse sono più brave degli studenti.

Non la confermo, sono più miti, non sono più brave.
Probabilmente dipende dalla materia di studio. Alla filosofia i miei alunni  maschi erano più bravi, anche se l'insegnate ero io.


Offline robmon

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Re:Troppe donne, il male oscuro della scuola
« Risposta #4 il: Febbraio 28, 2015, 21:29:58 pm »
Non è permessa usare l'autorità, probabilmente anche per questo gli uomini preferiscono stare alla larga dall'insegnamento.

Mi scuserai ma ho trovato questa affermazione di una demenzialità assurda.  :lol:
Se ci sono persone che usano la loro posizione per reprimere in maniera punitiva situazioni a loro scomode, senza andare ad approfondirne le cause, quelle sono in gran parte anche donne...

La maggior parte degli uomini e degli insegnanti non hanno fatto scoperte che cambino il mondo, questa non vuol dire che non le potevano capire e trasmettere.


Come sopra... :D
La quasi totalità delle scoperte scientifiche è stata fatta da uomini. Tu stessa a casa tua puoi avere tutte le comodità che vuoi come riscaldamento e telefono grazie a scoperte fatte da uomini...
 
Non la confermo, sono più miti, non sono più brave.

Non sono né più miti né più brave, sono solo più inclini a una competizione malsana per raggiungere i loro traguardi, e nel fare ciò spesso creano un ambiente ben poco armonioso per tutto il gruppo in cui si trovano.
Questo non si riflette solo negli anni scolastici, ma anche e soprattutto nella vita lavorativa. Prova a chiedere a qualcuna che lavora in contesti esclusivamente femminili se preferirebbero avere vicino un uomo o una donna

Offline Lucia

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Re:Troppe donne, il male oscuro della scuola
« Risposta #5 il: Febbraio 28, 2015, 23:25:09 pm »
Mi scuserai ma ho trovato questa affermazione di una demenzialità assurda.  :lol:
Se ci sono persone che usano la loro posizione per reprimere in maniera punitiva situazioni a loro scomode, senza andare ad approfondirne le cause, quelle sono in gran parte anche donne...

 Ma io non sono affatto contro una certa l'autorità degli insegnati, neanche contro un diritto di punire in certe forme anche la mancanza di rispetto nei loro confronti. Ho detto solo che questo oggi è vietato nell'insegnamento e quindi non è un ambito molto attraente.
Non so che cos'hai capito tu. Ti sembrava che ho detto ceh le donne sono più buone degli uomini? Non ho detto questo e non penso nemmeno che dovrebbero essere più buone


Citazione
Non sono né più miti né più brave, sono solo più inclini a una competizione malsana per raggiungere i loro traguardi, e nel fare ciò spesso creano un ambiente ben poco armonioso per tutto il gruppo in cui si trovano.

 I maschietti in continuo si vogliono picchiare, quello sarebbe invece un'ambiente armonioso?   Anche le ragazze fanno a volte le bulle, ma statisticamente molto di meno.


 

Offline ilmarmocchio

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Re:Troppe donne, il male oscuro della scuola
« Risposta #6 il: Marzo 01, 2015, 14:15:26 pm »
Citazione
Lucia :  I maschietti in continuo si vogliono picchiare, quello sarebbe invece un'ambiente armonioso?   Anche le ragazze fanno a volte le bulle, ma statisticamente molto di meno.
per i maschi si, ma voi donne non potete capirlo, altrimenti sareste uomini

Offline Cassiodoro

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Re:Troppe donne, il male oscuro della scuola
« Risposta #7 il: Marzo 01, 2015, 18:09:42 pm »
per i maschi si, ma voi donne non potete capirlo, altrimenti sareste uomini
:clapping: :clapping: :clapping:

Citazione da: Lucia
I maschietti in continuo si vogliono picchiare
Le femminucce, come già fatto notare da ilmarmocchio, non conprendono la mentalità maschile e solo ed esclusivamente loro, vedono i maschi che si picchiano tra loro come unica attività da loro esercitata.



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Online Frank

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Re:Troppe donne, il male oscuro della scuola
« Risposta #8 il: Marzo 01, 2015, 20:04:04 pm »
I maschietti in continuo si vogliono picchiare, quello sarebbe invece un'ambiente armonioso?   Anche le ragazze fanno a volte le bulle, ma statisticamente molto di meno.

Come ti è già stato fatto notare, tu sei nata femmina, per cui non puoi comprendere certi aspetti della natura maschile.
Io stesso, da ragazzino, facevo spesso a botte.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
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Offline ilmarmocchio

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Re:Troppe donne, il male oscuro della scuola
« Risposta #9 il: Marzo 01, 2015, 20:07:25 pm »
:clapping: :clapping: :clapping:
Le femminucce, come già fatto notare da ilmarmocchio, non conprendono la mentalità maschile e solo ed esclusivamente loro, vedono i maschi che si picchiano tra loro come unica attività da loro esercitata.

La risposta di Lucia è quella che ti darebbe qualsiasi donna e che dimostra al di là di ogni ragionevole dubbio che ci vogliono più insegnanti uomini

Offline Lucia

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Re:Troppe donne, il male oscuro della scuola
« Risposta #10 il: Marzo 01, 2015, 20:58:02 pm »
Come ti è già stato fatto notare, tu sei nata femmina, per cui non puoi comprendere certi aspetti della natura maschile.
Io stesso, da ragazzino, facevo spesso a botte.

Se il mio figlio fosse picchiato da qualche suo compagno cosi da aver paura di andare a scuola non ci proverei minimamente di comprendere la natura maschile
Per fortuna non mi è ancora successo.

Mio figlio non lo picchiano, e se vedo piccole vendette  da parte sua li lascio fare, ma ho visto bimbi in situazioni come sopra, che temevano di andare a scuola per colpa di qualche bimbo troppo violento. Non c'è nulla di capire.

Neanche come insegnante m'importava troppo che alcuni hanno bisogno di picchiarsi..e altri devono subire...Non solo perché io rispondevo della loro incolumintà.

Non ho mai detto che non sarebbe bene se fossero più uomini maestri a scuola, se sono buoni.
Ma li capisco se non vogliono lavorare nell'insegnamento.
« Ultima modifica: Marzo 01, 2015, 21:11:18 pm da Lucia »

Offline ilmarmocchio

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Re:Troppe donne, il male oscuro della scuola
« Risposta #11 il: Marzo 01, 2015, 21:21:26 pm »
Se il mio figlio fosse picchiato da qualche suo compagno cosi da aver paura di andare a scuola non ci proverei minimamente di comprendere la natura maschile
Per fortuna non mi è ancora successo.

Mio figlio non lo picchiano, e se vedo piccole vendette  da parte sua li lascio fare, ma ho visto bimbi in situazioni come sopra, che temevano di andare a scuola per colpa di qualche bimbo troppo violento. Non c'è nulla di capire.

Neanche come insegnante m'importava troppo che alcuni hanno bisogno di picchiarsi..e altri devono subire...Non solo perché io rispondevo della loro incolumintà.

Non ho mai detto che non sarebbe bene se fossero più uomini maestri a scuola, se sono buoni.
Ma li capisco se non vogliono lavorare nell'insegnamento.

Lucia, per te non c'è nulla da capire perchè non puoi capire.
noi non possiamo ascoltare ciò che ascolta un gatto e non vediamo i colori che vedono alcuni insetti

Offline robmon

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Re:Troppe donne, il male oscuro della scuola
« Risposta #12 il: Marzo 01, 2015, 22:09:38 pm »
I maschietti in continuo si vogliono picchiare, quello sarebbe invece un'ambiente armonioso?   Anche le ragazze fanno a volte le bulle, ma statisticamente molto di meno.

Senza arrivare a giustificare queste cose che possono succedere da ragazzini, spesso due ragazzi dopo un litigio violento non portano alcun rancore l'uno verso l'altro, anzi a volte diventano anche più amici di prima. E guarda caso a quell'età questi eventi sono molto più frequenti in gruppi in cui dentro ci sono ragazze.
La violenza e il bullismo psicologico agito prevalentemente dalle femmine anche se non si vede quasi mai non per questo fa meno male di un cazzotto in faccia, anzi semmai il contrario.
Poi lo sai che gli atti di bullismo anche fisico compiuti da femminucce sono in netto aumento, alla faccia della loro presunta mansuetudine? Come si dice in questi casi, che le femmine prendono esempio dai maschi? Nossignora, semplicemente sta venendo fuori il loro vero animo.

Offline Lucia

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Re:Troppe donne, il male oscuro della scuola
« Risposta #13 il: Marzo 01, 2015, 22:33:51 pm »
@Marmocchio
Non è del tutto cosi. Perché  la parentella tra donna e uomo è più stretta che tra te e un gatto.

Senti, io stessa lo so che stimolare, lasciare svilupparsi gli istinti maschili del mio figlio è molto più importante per lui di qualsiasi sviluppo intellettuale. Istinti che si vedono in un particolare dinamismo, iniziativa, interesse tecnico, che baccia alcune bimbe, che li piacciono certi cartoon e non altri. In questo senso vedo benissimo che è cosi perché è maschio e ben venga.

Ma lui non agredisce e non prevarica sugli altri.
E alla fine i maschietti non sono solo del branco, ma sono anche delle loro famiglie di origine.

L'unico contraargomento che me lo potresti dire  è altro....e avresti ragione. Ma non c'è proprio nulla da capire se il tuo figlio viene uccisso di botte.
Allora meglio non frequentare la scuola.
Quei geni là sopra che scuola hanno frequentato? Nessuna...

E guarda caso a quell'età questi eventi sono molto più frequenti in gruppi in cui dentro ci sono ragazze.

Non, è solo la tua impressione. In un liceo dove ho visto almeno 100 classi di 20-15 alunni in 10 anni, le classe solo maschili erano i più agitati e aggressivi tra di loro,  quelle femminili troppo addormentate. Le classi miste erano le più equilibrate e si lavorava meglio.

Però è strano che io dico che "le ragazze non sono più brave, sono solo più miti. Alle mie lezioni di filosofia i ragazzi erano più bravi" quindi faccio un complimento al maschile perché più bravi in un ambito (anche se sotto la mia mano) e l'unica cosa che osservi è  che non ho parlato abbastanza male delle ragazze...

Offline Artemisia Gentileschi

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Re:Troppe donne, il male oscuro della scuola
« Risposta #14 il: Marzo 02, 2015, 07:08:31 am »
Mah io vedo la differenza tra le 2 insegnanti donne di mia figlia (italiano, storia e geografia) e l'insegnante uomo (matematica, inglese e scienze).
Con il secondo filano come dei treni diretti e sono 24 di cui 18 maschi, ma tant'è quando lui c'è non vola una mosca che sia una.

E' un insegnante bravissimo, severissimo ma imparziale.

Con le altre due fanno quello che vogliono, quella di italiano poi è una mina vagante che dà i temi e i voti a seconda di come si è alzata la mattina.



"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.